Quale può essere il problema delle righe????

Meglio disaccoppiare se puoi..
Anche le trapezie possono essere leggermente ondulate.

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COREXY 300x300x320 - Arduino due/RADDS 1.5 con MK4Duo 4.3.8

Ho comprato anche questi accoppiatori cosa dici Pier70?

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Volevo passare ad una Kossel, tipo questa... [www.amazon.it] Ma è vero che le delta permetto una qualità di stampa maggiore delle prusa?

No, le delta sono generalmente meno precise di quelle cartesiane..e ti cnsiglio di usare giunti rigidi

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Andrea Lillia
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Non so, ho letto che migliorano ma che non sono risolutivi
Oltre a ciò in qualche maniera devi bloccare la vite che non oscilli lungo l'asse Z, quindi i giunti elastici non vanno bene....

Io sulla mia coreXY ho fatto un disaccoppiatore fatto così:

Vista da sotto


Vista da sopra:


Se vedi da sotto la vite azzurra passa un disaccoppiatore (arancio chiaro) che posa su una basetta (grigio chiaro) di teflon.
Il disaccoppiatore ospita il dado della vite.

Da sopra vedi che la vite passa il supporto del piatto attraverso un foro di due mm più largo della vite stessa.

In questo modo la vite è libera di oscillare sul piano XY (il teflon aiuta a ridurre l'attrito del disaccoppiatore) ma il supporto del piatto pesa sulla vite stessa e quindi è comandato da essa nel suo muoversi su e giù.

Questo è il mio asse Z (ne ho due ei due lati del piatto) vecchio





Se vedi la vite poteva essere fissata o con giunto rigido sotto, oppure ho provato con giunto elastico sotto ma in alto, dove c'è un secondo supporto con cuscinetto, avevo messo due collarini sopra e sotto il cuscinetto. con una molla compressa che bloccava la vite stessa.

Adesso ho ridisegnato buona parte dei pezzi ed ho messo due assi Z comandati a cinghia con singolo stepper distante dalle viti..
Ogni cosa migliora

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Grazie per la spiegazione! Molto esaustiva, ho un piccolo tornio a casa (BV 20) questo week end realizzo degli accoppiatori da una barra di alluminio pieno o nylon e vediamo se migliora...

Ho lavorato un pò alla risoluzione del problema sulla mia Afinibot I3, vi allego foto del lavoro fatto... riassumendo:

-Boccole di accoppiamento 5x8 in nylon,
-dado M8 separato dal carrello asse Z
-Cuscinetto di testa a stabilizzazione della barra filettata dell'asse Z.

Inoltre ho regolato il valore Vref dei driver stepmotor, portandoli a 0,6 volt, in origine avevo valori tutti diversi, da 0,79 a 0,98v... ho letto che questo parametro può influenzare la qualità di stampa...

Devo dire che la qualità di stampa è migliorata, ma ci devo lavorare ancora!

avrei anche io delle domande:
provengo da una R2 di Nicola con il sistema delle molle per l'antiwobble, ma ho sempre avuto una marea di problemi.
Allora ho cambiato le viti classiche con delle trapezie da 8, ridisegnandomi i pezzi e la situazione è notevolmente migliorata. nel fare ciò ho tolto completamente il sistema antiwobble di Nicola.
Ora mi chiedo e non ho mai capito bene... le barre in alto devono essere ancorate? Nella R2 erano libere di oscillare , in tante altre pusa i3, sono fissate in asse con dei cuscinetti. Quale è la situazione migliore?
che differenza c'è tra il baklash e il wobble?
Ho visto che ci sono dei coupling che si chiamano oldham, dove in pratica il giunto è libero di shiftare lungo il piano orrizzontale. questo permetterebbe di ridurre notevolmente l'effetto dovuto al wobble per il non coretto allineamento di barra e motore, o sbaglio?
Come dicevo ho risolto quasi del tutto il mio problema. Per migliorare volevo adottare il coupling oldhamm appunto e dotare le chiocciole trapezie di molle per l'anti-backlash.
che ne dite?

Anche io ho una R2 di Nicola, e anche se ho le barre m5 storte le stampe non hanno problemi eccessivi.
Il sistema anti wobble lavora bene ed è per questo che io consiglio di tenere le barre svincolate con un buon anti wobble.
Fondamentale le barre filettate servono solo per spingere in su l'asse X che scorre ed è vincolate alle barre lisce.
Anche L'anti backslash su un sistema tipo prusa secondo me non serve più di tanto... La boccola o il dado è sempre in tensione dal peso della X che ci grava sopra, i movimenti sono piccoli e avvengono ad intervalli non brevissimi quindi non ci sono movimenti così bruschi e repentini da risentire del gioco.
Questa è una mia opinione, sarà che a me le stampe che ottengo vanno benissimo e non ho mai cercato miglioramenti.
Per quanto riguarda gli accoppiatori uso quelli in alluminio, elastici, ma li ho fissati con la barra che poggia sull'albero dei motori per non risentire del "molleggiamento".
A breve proverò degli accoppiatori rigidi ma non penso che cambierà molto le cose sempre per il fatto che Z non ha movimenti continui e repentini.
Forse il discorso cambia per chi utilizza un sistema di livellamento automatico dove l'asse Z è in continuo movimento per rimanere parallelo al piano di stampa ma per me che livello il piatto manualmete e quindi la Z si alza di 0.2 ogni x secondi forse è meglio.

Buongiorno a tutti,
sto combattendo anch'io con questo problema e ci sto ragionando su da un po' di tempo. Ci sono cose che non mi tornano e mi piacerebbe avere un vostro parere.
Ho letto tante volte che la causa del wobble è dovuto principalmente ai cuscinetti sulle barre rettificate che fanno schifo e di conseguenza i piccoli movimenti trasversali della barra filettata (o trapezia che sia, se non fatta a regola d'arte) durante la rotazione si ripercuotono sulla posizione XY dell'ugello.
Ho montato barre rettificate da 12mm pensando fossero discretamente robuste e ho messo "pattini" in alluminio con cuscinetti lineari all'interno (non so come si chiamino), DUE per lato. Pensavo di non avere problemi di questo tipo, e invece sono qui a parlarne.

1) Stampando un semplice cubo le pareti vengono quasi perfettamente lisce e gli spigoli perfettamente a spigolo. Non dovrebbe essere così, se la macchina avesse i problemi appena descritti.

2) Se fosse vero che la rotazione della barra filettata fa spostare la posizione dell'ugello, com'è che se stampo un cilindro mi ritrovo uno strato debordante o mancante nell'intera circonferenza? Non dovrebbe essere così... ma dovrebbero esserci comportamenti opposti su lati opposti, mi spiego meglio: se la barra filettata fa spostare tutto il carrello di qualche micron ad esempio in -X, succede che nella circonferenza di un cilindro in stampa mi dovrei ritrovare con materiale mancante all'estremità di dx, mentre di troppo e debordante all'estremità di sx. Invece in entrambe le estremità sia in X che Y ho lo strato stampato con un diametro leggermente inferiore, oppure superiore. Questo mi farebbe pensare più ad un problema di passo irregolare, ma perchè le pareti e gli spigoli del cubo vengono quasi perfetti? Si nota più un'ombra che uno "scalino" vero o proprio come nel cilindro o come accade sui denti di un ingranaggio dove il problema è particolarmente evidente.

Io non mi spiego ecco.
Pensavo di aprire un topic per parlare di questo mio problema, ma mi sono accorto di non essere l'unico, anzi!
Siccome mi sembra di capire che nessuno abbia ancora trovato la soluzione risolutiva al 100% mi sto chiedendo se in qualche modo il firmware potesse avere una qualche influenza...

Edited 1 time(s). Last edit at 12/29/2016 08:19AM by Fabius72.

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Ciao,
Fabio

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Viti e guide a ricircolo di sfere
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Trascinamento a cinghia del filamento 1,75mm sopra l'HotEnd - ugello 0,35mm E3D

La soluzione è stata trovata, eccome, e ne è stato discusso ampiamente in almeno una ventina di post Il wobble è dato da tanti fattori, di cui il più eclatante è l'asse z. Sistemato quello si devono prendere in considerazione anche gli altri parametri: altezza layer (si deve usare un multiplo dello spostamento intero del motore per avere il risultato ottimale, fare layer da 0,1 è quasi sempre più dannoso che benefico), qualità hotend, qualità filamento estruso (che sembra una cazzata, ma avere una tolleranza stretta, significa avere più continuità di flusso in uscita, e le marche economiche questo NON lo garantiscono.. si hanno tante volte tolleranze superiori al decimo sul diametro), meccanica relativa agli assi xy..

Il firmware ha influenza solo in pochi e semplici parametri, che a meno che non siano completamente sballati (come i jerk) non creano problemi.. anche il software di slicing è importante, mi rendo conto di essere logorroico quando dico che kisslicer è il migliore, ma non è perchè mi piace di più, semplicemente perchè dopo anni che ci smanetto e decine di software provati, ritengo che quello sia (ad oggi) il migliore in circolazione..

Stessa cosa per i materiali..a me non me ne va in tasca nulla se comprate una marca piuttosto che un'altra, ma dopo centinaia di kg di filamento estrusi quelli che veramente vanno bene sono ben pochi.. le marche "vere" si contano sulle dita di una mano..anzi, mezza mano

Si consiglia spesso di cambiare l'asse z perchè è il 90% del problema.. il resto è dato dai fattori sopra elencati.. anche il come raffreddi il materiale può determinare un accentuo di wobble

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Andrea Lillia
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Ciao Andrea, grazie per il tuo intervento.
Scusa, ma io non l'avevo mica capito che una soluzione era stata trovata, anzi. L'unica cosa chiara era che c'è una concausa di vari fattori che portano al verificarsi del problema. Chi ha risolto in un modo, chi ha solo migliorato in un altro. Probabilmente mi è sfuggito qualcosa.

Allego qualche foto (aimé non certo bellissime... devo migliorare la tecnica) che spiegano meglio i due punti del mio precedente post.
Non mi spiego il motivo per il quale, se il problema è l'asse Z, il "difetto" non si presenti in tutte le circostanze.
Nel cubo si nota appena l'ombra del passo vite (immagino sia il passo, visto che la marcatura maggiore si verifica regolarmente pari al passo vite che è di 1mm), mentre nei due ingranaggi la differenza tra la "larghezza" di uno strato abbondante e uno scarso è molto più marcata e determina la superficie a gradini.
Inoltre, com'è che nello strato abbondante, così come in quello scarso, l'abbondanza/scarsità di materiale depositato è identica in ogni punto del perimetro di quello specifico strato? Questo mi fa pensare che non sia un problema di filamento, altrimenti sarebbe una coincidenza piuttosto stupefacente che il diametro del filo cambi in concomitanza con il cambio layer.
Mi farebbe pensare più ad un problema di regolarità nella suddivisione nei passi di rotazione per avere 1mm in altezza, cioè alcuni layer vengono fatti di 0,1mm altri di 0,9 e altri di 1,1 ad esempio. Adesso ci attacco il comparatore e verifico, però... perchè nel cubo il difetto si intravede appena? Questo mi piacerebbe capire. La causa sembrerebbe quindi un'altra...

Gli assi X e Y tengono il centesimo negli spostamenti, verificato con comparatore.

Ho fatto diverse prove con diversi spessori di layer (cubo e primo ingranaggio a 0,1 e secondo ingranaggio a 0,2 con ugello 0,35) ma sembra essere un parametro ininfluente.

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Ciao,
Fabio

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Il problema è che probabilmente hai sempre usato valori sbagliati
Mi spiego: se hai una barra trapezoidale da 8 mm a 4 principi, con un giro fai 8 mm di spostamento. Dividendo lo spostamento per il numero di passi trovi il layer ideale, ma è chiaro che anche i suoi multipli vanno bene..8/200=0.04, quindi potrai fare layer da 0.04, 0.08, 0.12, 0.16, 0.2, etc etc.. E questo è il primo passo per far lavorare bene l'asse z.. il secondo è quello di montare dispositivi che eliminino il gioco, come chiocciole precise o sistemi anti-backlash..ne trovi davvero a decine su thingiverse, adatti a tutti i tipi di barra (prova a cercare anche "anti-wobble"). E' sicuramente un problema meccanico il tuo, perchè si presenta con troppa costanza per essere imputato al filamento.. Anche le velocità e le accelerazioni fanno il loro lavoro, se sei stato troppo ottiista nell'impostare questi valori avrai sicuro dei problemi dovuti alle vibrazioni, per esempio.. abbassa le accelerazioni a 4-500 mm/s^2, in termini di tempo non cambia nulla, ma ne guadagna nello "strappo" che riceve il carrello.. Anche i passi dell'estrusore tarati male portano a quel problema.. prova a giocare con il gain del flusso, abbassandolo, di un paio di punti percentuali per volta, e già a 96-94% noterai significativi miglioramenti

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Andrea Lillia
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Si contano gli steps effettivi, quelli a macchina Tarata?
I microsteps?

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I driver fanno posizionare il rotore che c'è all'interno del motore nelle posizione intermedie dei passi "naturali" del motore, agendo sulle 4 bobine che ci sono dentro ai motori passo passo.. il problema è che mentre il ticchettio ha precisione assoluta, il microstep no..quindi è vero che si aumentano i passi che deve compiere, ma è anche vero che si perde di precisione.. quindi l'ideale è lavorare con i passi del motore Quindi si prende il passo della vite e lo si divide per 200 (se hai i nema 17 da 1,8°) o 400 (se hai i nema da 0,9°)

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Andrea Lillia
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Ok, capito, ed il jerk corretto invece come lo cerco?

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Quello lo devi modificare nel firmware. Hai diverse opzioni per intervenire, la prima è sul configuratore del mago (se usi MarlinKimbra, ma mi pare di si), un'altra è modificare manualmente i valori nel codice, mentre l'ultima (e decisamente la più comoda/migliore) è quella di agire tramite LCD grafico, nella sezione "motion", in fondo, dove puoi modificare tutti i valori di velocità, accelerazione, jerk, e menate varia

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Andrea Lillia
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Si ok, so come modificare, ma come lo ottimizzo?

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COREXY 300x300x320 - Arduino due/RADDS 1.5 con MK4Duo 4.3.8

Devi modificare leggermente quel valore.. non esiste una regola, a qualcuno va bene 1, a qualcuno 8.. dipende da troppi fattori e i valori spesso sono molto sballati..dipende anche dalla scheda che hai, devi fare qualche prova, ma te ne accorgi subito come funziona

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Andrea Lillia
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Quote
alil2096
Il problema è che probabilmente hai sempre usato valori sbagliati
Mi spiego: se hai una barra trapezoidale da 8 mm a 4 principi, con un giro fai 8 mm di spostamento. Dividendo lo spostamento per il numero di passi trovi il layer ideale, ma è chiaro che anche i suoi multipli vanno bene..8/200=0.04, quindi potrai fare layer da 0.04, 0.08, 0.12, 0.16, 0.2, etc etc.. E questo è il primo passo per far lavorare bene l'asse z.. il secondo è quello di montare dispositivi che eliminino il gioco, come chiocciole precise o sistemi anti-backlash..ne trovi davvero a decine su thingiverse, adatti a tutti i tipi di barra (prova a cercare anche "anti-wobble"). E' sicuramente un problema meccanico il tuo, perchè si presenta con troppa costanza per essere imputato al filamento.. Anche le velocità e le accelerazioni fanno il loro lavoro, se sei stato troppo ottiista nell'impostare questi valori avrai sicuro dei problemi dovuti alle vibrazioni, per esempio.. abbassa le accelerazioni a 4-500 mm/s^2, in termini di tempo non cambia nulla, ma ne guadagna nello "strappo" che riceve il carrello.. Anche i passi dell'estrusore tarati male portano a quel problema.. prova a giocare con il gain del flusso, abbassandolo, di un paio di punti percentuali per volta, e già a 96-94% noterai significativi miglioramenti

Allora... innanzitutto ti ringrazio per i numerosi consigli che ci dai.

Speravo tanto che avessi trovato un buon motivo (riguardo il corretto spessore di layer in base agli step e al passo vite), invece non è il mio caso, purtroppo. Ho una barra M10x1 che fa il suo dovere, ma fa quel che può, ovviamente. Con layer 0.1 nessun problema, dato che occorrono 20 passi interi precisi.
Terrò buono il tuo consiglio per la prossima barra trapezia che metterò su, probabilmente passo 3 o 2mm, in funzione di quel che riuscirò a trovare.

Problemi di backlash non penso di averne, dato che il gruppo completo dell'asse X che viene mosso in Z pesa ben 4,5kg e ho una doppia boccola che ne elimina il gioco (la utilizzo anche per piccole lavorazioni come tasche ovali su allumino).

Ho trovato le concause che portano ai miei problemi!
Ho montato il comparatore sul carrello e ho fatto una scoperta (non essendo meccanico mi ha stupito): la barra filettata ha passo preciso di 1mm, ma i 10 decimi di millimetro che suddividono i 360° non sono precisi. Spesso l'alzata di 1/10 è corretta, ma in almeno 3 occasioni c'è un errore di +-2 centesimi che sembrano pochi, ma nel peggiore dei casi ci sono ben 3,5 centesimi di differenza rispetto all'alzata precedente... quasi mezzo layer! Grazie al cavolo che ci son problemi. Che ingenuo son stato hehehe ci ho provato, dai... era la soluzione più semplice, sbrigativa e meno costosa. Di fatti non va bene.
Queste le misurazioni che ho fatto (3mm totali salendo con passi di 0.1mm):
3,000 diff.
2,895 >> 0,105
2,805 >> 0,09 0,015
2,700 >> 0,105 -0,015
2,61 0 >> 0,09 0,015
2,515 >> 0,095 -0,005
2,425 >> 0,09 0,005
2,335 >> 0,09 0,000
2,225 >> 0,11 -0,020
2,120 >> 0,105 0,005
2,000 >> 0,12 -0,015
1,900 >> 0,10 0,020
1,805 >> 0,095 0,005
1,700 >> 0,105 -0,010
1,61 0 >> 0,09 0,015
1,515 >> 0,095 -0,005
1,425 >> 0,09 0,005
1,335 >> 0,09 0,000
1,23 0 >> 0,105 -0,015
1,12 0 >> 0,11 -0,005
1,000 >> 0,12 -0,010
0,900 >> 0,10 0,020
0,805 >> 0,095 0,005
0,705 >> 0,10 -0,005
0,605 >> 0,10 0,000
0,51 0 >> 0,095 0,005
0,42 0 >> 0,09 0,005
0,33 0 >> 0,09 0,000
0,22 0 >> 0,11 -0,020
0,11 0 >> 0,11 0,000
-0,005 >> 0,115 -0,005

Quindi... per chi monta barre filettate, occhio!!

Scrivo anche per dar ragione ad Andrea riguardo le performance di kissSlicer (sembra che nessuno gli dia retta hehehe). Ho stampato lo stesso modello di ingranaggio e la seghettatura evidentissima è sparita. Rimane solo quell'ombra a passo vite di cui parlavo nel post precedente. Ora la stessa ombra (non de vin!) che si nota nelle pareti perfettamente lisce del cubetto, si notano nei denti dell'ingranaggio... e nulla di più!
Quindi il software gioca un ruolo importante su questo difetto!!! Ne ignoro il motivo.

Il problema ora è... KissSlicer. Ne riparleremo nell'altro topic, che qua non è il caso, ma ho ricordato il motivo per cui qualche mese fa, durante le prove per stabilire su quale slicer puntare, lo avevo abbandonato. Non tanto per l'interfaccia grafica, davvero penosa e un po' ostile, ma per i difetti che ci ho trovato in fase di stampa, che non so ancora come correggere. Quello più tedioso è il numero spropositato (rispetto a Cura) degli spostamenti a vuoto sormontando e rovinando pareti appena stampate. Cura è ben attento a non fare questo genere di cose e la stampa risulta essere molto pulita.
Chissà se c'è un modo per evitare tutti quegli spostamenti che sembrano fatti "ad cazzum"! A guardare il percorso con Pronterface sembra di andare a stampare un oggetto inglobato in una fittissima ragnatela!

L'accelerazione in stampa l'ho portato dai precedenti 1500mm/min a 500.
E' sicuramente meno scattosa e rumorosa, ma non ho riscontrato benefici sulla qualità. Però la lascio così... ha un sound molto più piacevole

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Ciao,
Fabio

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La cosa dei percorsi l'ho riscontrata anche io, ma lo risolvi impostando correttamente i valori della ritrazione Facendo i percorsi che fa riesce ad ottimizzare al meglio il tempo di stampa generale, trascurando la pulizia dell'oggetto, che come ho detto si risolve con i parametri della ritrazione


Per quanto riguarda le barre filettate, semplicemente non sono fatte per lavorare.. vanno bene per fare una vite, che deve tenere abbastanza, ma è ferma.. al massimo avrà dei micro spostamenti dovuti a vibrazioni o variazioni di calore, ma sostanzialmente è ferma.. il filo del filetto si rovina molto facilmente, rendendo di fatto la vite poco precisa.. ed è per questo che si montano le viti trapezoidali, perchè il dado sulla barra non lavora solo sul filo del filetto ma su una superficie (che è appunto la base piccola del trapezio che si vede come profilo). E' stato un problema proprio concettuale dettato dal mantenere economico il tutto credo (mi piace pensarlo almeno). Ma ormai le barre trapezoidali costano talmente poco che con una ventina di euro si portano a casa tutte e due, eliminando alla radice il problema

Mi fa piacere che KS ti abbia entusiasmato. Vedrai che è molto più comodo di cura (soprattutto per la parte dei materiali/profili/supporti, cura è penoso).. attualmente ho una trentina di materiali diversi, 7 stampanti e 27 profili di qualità diversi.. e no, non sto scherzando) Hai trovato il tuo migliore amico nella stampa 3D Se hai altri dubbi siamo qua!

Edited 1 time(s). Last edit at 12/30/2016 11:58AM by alil2096.

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Andrea Lillia
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Io alla fine per aumentare la risoluzione di Z e rendere meno scattoso l'auto bed level ho messo una trapezia da 2mm 2 montanti, passo 4 con demoltiplica ed 8 microsteps. Siamo sugli 800 step/mm..
Ho inoltre fatto un sistema a cinghia chiusa con un motore che mi fa girare le due viti.

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Perchè non mettere due motori in parallelo sullo stesso driver che hanno sicuro più precisione della cinghia? Quindi tu devi fare layer multipli di 0,02 Quindi NO 0,15

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Andrea Lillia
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Perchè l'avevo così, ma ho notato che le meccaniche sulla Z erano talmente tanto scorrevoli che a macchina spenta bastava qualche colpetto che il piatto poteva scendere su uno dei due lati..
Così invece non succede. Poi credimi che tesa bene la cinghia si sentono anche le micro correzioni del bed level...

Edited 1 time(s). Last edit at 12/30/2016 04:41PM by pieri70.

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Ho seguito un po tutto questa discussione e (ovviamente solo a mio parere) è stato identificato soltanto un unico vero problema da Fabius, che non è il suo problema, gli altri sono tutte verità che non incidono sulla stampa a queste risoluzioni, e mi spiego:
lo Z wobble è determinato dal legame (giunto) rigido tra asse verticale (o asse o piano orizzontale che viene mosso) e viti di movimento verticali e si verifica solo nel caso le viti non sono dritte ("assialmente" parlando); il sistema Zwobble sopperisce a questo problema ma solo in parte, in quanto bisogna garantire la massima scorrevolezza del dispositivo e maggiore è il peso che grava sulle viti, maggiore deve essere la scorrevolezza del giunto. Su un carico di 4,5kg a mio avviso un anti-Zwobble, per ben fatto che sia, non lavorerà mai sufficientemente. Non ci sono altri fattori che determinano lo Z wobble, non il passo errato delle viti, non il calcolo dei layer, non i micropassi motore.
Tutti i fattori sopra citati sono assolutamente ininfluenti sulla stampa tranne uno, l'imprecisione di passo delle viti: questo problema crea un fastidioso effetto striato su una parete, come se ci fosse un errato riposizionamento della meccanica, ma in realtà sono semplicemente layer più o meno compressi in quanto il flusso è tarato su un'altezza layer fissa. Attenzione però, l'effetto è molto leggero e spesso è l'ultimo problema che andrei a correggere nel 99% delle macchine economiche che vedo; non è vero nemmeno che con le barre trapezie si risolve, perchè anche con le barre trapezie,che come viene detto si trovano a prezzi bassi (stiamo ovviamente parlando delle passo 2, 4 principi, cinesi, ormai diffuse come il prezzemolo) il problema è identico, purtroppo non cit. "si risolve alla radice" (la prova non lo fatta io ma qualche "illustre" bloggher): unico modo è utilizzare viti trapezie rettificate (costose) o viti con madrevite a ricircolo (ancora più costose); in sostanza bisogna usare materiale buono. Vale la pena su macchine sotto i 1000€? per me no, si ottengono risultati fantastici assemblando correttamente una macchina, progettando con cognizione di causa giunzioni, rigidità della struttura, scarico delle vibrazioni ecc...in sostanza progettando.
Ho letto, a mio parere ovviamente, molte imprecisioni nei post:
I micropassi non fanno decadere la precisione di posizionamento del motore, o meglio, nell'ipotesi che l'elettronica sia di buon livello, l'aumento di risoluzione è percentualmente molto superiore all'aumento di imprecisione di riposizionamento, quindi è sempre migliorativa; ci sono ovviamente i rovesci della medaglia, ma non in risoluzione.
Montare due motori per due viti non vincolate è l'errore madornale presente su tutte le Prusa style (quasi tutte ) e non solo, e francamente non capisco perchè insistano in tali errori (anzi lo capisco...perchè nessuno pensa al progetto, ma solo al gadget in più per vendere la macchina...); stesso dicasi per il piano a sbalzo.
La madrevite a ricircolo di sfere, se è di ottimo livello, non scende da sola sulla vite, perchè se precaricata correttamente offre attrito sufficiente per rendere inefficace la gravità (stò parlando di madrevite senza carico aggiunto). Quelle trapezie più cadono per gravità più hanno gioco.
Calcolare l'altezza layer in base alla risoluzione microstep/passo vite, non so... ogni tanto salta fuori questo concetto: io francamente non ho mai fatto prove, ma in base a cosa sostenete questo concetto? capisco i calcoli teorici, e sulla carta nessun problema, ma se uso una vite passo 1 con motore da 1,8° e driver settato a 32 microstep ho un riposizionamento potenziale di 0.00015625mm che per decenza arrotonderei a 0.002: davvero pensate che su un laier da 0.15 un errore di 0.001 (in caso di errore si posiziona a 0.149 o 0.151) si riesca a vedere? Stiamo parlando di macchine fatte con componenti di plastica stampata, spesso addirittura in legno, con componentistica meccanica e elettronica di bassissimo livello, perchè perdersi in questi microdettagli senza affrontare alla base i macroproblemi?

Edited 2 time(s). Last edit at 12/31/2016 05:47AM by Nicola P.

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R2 Evo-Prometeo-Poseidon-Titan0
Multiextruder NPr3-WR4
[www.3dmakerlab.it]

Se posso dire la mia, non sono esperto e non ho presunzione di alcun tipo, mi sto documentando molto e prima o poi acquisterò una stampante 3D.
D'accordissimo con te Nicola, le barre trapezie di bassa qualità non risolvono il problema, ma vale davvero la pena impazzire alla ricerca di soluzioni al problema del z wabble, quando basterebbe acquistare barre trapezie con vite a ricircolo di sfere di qualità? Personalmente preferisco spendere di più ed acquistare un prodotto affidabile, duraturo nel tempo, piuttosto che acquistare un prodotto su cui devo continuamente spendere dei soldi, alla ricerca di soluzioni che devono sopperire alla scarsa qualità componentistica.
A me piacerebbe una stampante che abbia le barre trapezie su tutti e tre gli assi, la cinghia non mi è mai piaciuta come soluzione, sicuramente parlo così perché sono ignorante in materia, ma ho questa fissa.

Viti sulle movimentazioni veloci (xy) sono davvero un po troppo, servirebbe una meccanica costosissima per avere velocità medio-basse: se proprio dovessi sognare andrei su motori lineari.
Per la Z, si, fattibile, ma considera che una vite a ricircolo appena decente da 30 cm ti costa almeno 200€ e io odio i piani a sbalzo...con delle decenti trapezi spendi la metà, ma parliamo comunque di minimo 150€ per due viti...10 volte più di trapezie cinesi, 30 volte di più di viti di serraggio: continuo a pensare che tutto deve essere rapportato, e nessuno pensa mai alla struttura, fondamentale per qualsiasi macchina; se un solo comparto è carente, gli altri possono essere di prim'ordine, ma il risultato sarà comunque scadente.

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R2 Evo-Prometeo-Poseidon-Titan0
Multiextruder NPr3-WR4
[www.3dmakerlab.it]

Però ho visto delle prusa i3 full barre trapezie, che mi sembrano tutt'altro che lente, anzi mi sembrano equivalenti alle cinghie, ovvio non ho idea dei costi.

Ciao,
si può migliorare la stampa?
cosa si deve modificare per stampare più definito possibile?

Ciao, per curiosità, quale slicer hai utilizzato per creare il gcode?
Ultimamente non faccio che vedere stampe tutte uguali, con lo stesso identico difetto che hanno le mie.

Cercando di risolvere il problema sono andato per esclusione e ho scoperto che utilizzando KisSlicer quell'alternanza tra strati cicciotti e magrolini non ce l'ho, o almeno non è così evidente: giusto in controluce si percepisce quell'effetto, che in pratica è dovuto a pochissimi centesimi di differenza tra layer e layer, riconducibili all'economicità delle barre che alzano in Z.
Quindi io, per quel che mi riguarda, posso concludere che lo slicer utilizzato può accentuare il difetto! Fate una prova anche voi, così potrete confermare o invalidare questa mia tesi.
Intanto ho aperto un topic apposito su questo slicer, per poter regolare i parametri e condividere prove sul campo

Edited 1 time(s). Last edit at 01/02/2017 06:16AM by Fabius72.

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Ciao,
Fabio

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Cartesiana multifunzione:
MK4duo 4.4.0 - Alimentazione 24v - Mega2560 - DRV8825 - Ramps1.4
Display touch 4,3" FT800 su AT1284p e Seriale2
Viti e guide a ricircolo di sfere
Tavola 340x240 - cinghie T2.5 da 10mm rinforzate con core in acciaio per X e Y - Kress 800 FME
Trascinamento a cinghia del filamento 1,75mm sopra l'HotEnd - ugello 0,35mm E3D

Ciao,
questo é stato fatto con simplify 3D.
Non so se abbia uno slicer, sul programma non esiste il tasto dello slicer.
Non so come lo crea perché non ho nemmeno cura.