Welcome! Log In Create A New Profile

Advanced

BOM elettronica per stampante, mi aiutate?

Posted by Elstak 
BOM elettronica per stampante, mi aiutate?
July 10, 2016 02:46PM
Ciao a tutti,
dopo essermi comprato una stampante 3e mi sono accorto di essere molto piu' interessato alla stampante che alle stampe.
Quindi ho iniziato ad addentrarmi in questo nuovo mondo....

Vorrei costruirmi na stampante di dimensioni generose, ma vorrei prima partire con qualcosa di piu' piccolo, cosi' da fare a gavetta per poi passare a diensioni maggiori.

Ho letto un po' in giro per capire come fosse composta e di quali componenti necessitasse una stampante 3D ma ad essere sincero la documentazione relativa a questo settore e' molto carente, tocca farsi strada a domande stressando i poveri utenti esperti.

Ma veniamo allo scopo della thread:

Vorrei partire dovendomi preoccupare solo dell'elettronica per ora, quindi ho scelto questo progetto su thingverse
[www.thingiverse.com]

alla quale manca completamente la parte elettronica, cosi eccomi qui a chiedere un aiuto a popolare la mia BOM per poi avventurarmi in questa impresa.

Fornisco alcune linee guida e necessita altrimenti le scelte sarebbero tante, inoltre voglio recuperare tutto per il sucessivo progetto:

-Vorrei una all in one meglio se con alimentazione dei motori esterna
-4 motori per la Z, 1 X , 1 Y , 4 estrusori (per i motori esistono diversi produttori?) i motori per gli assi dovrebbero avere la coppia maggiore possibile, in futuro ci sarà molto peso da spostare. la struttura e' disegnata per motori da 40mm.
-4 pad termici per il piatto in futuro sarà grande (ho visto diversi tipi di pad per il poano di stampa, cosa li divverenzia?)
-Vorrei ottenere la maggiore precisione possibile (servono a questo i driver(?) ramps128(?) ?
-Firmware MK che è tutto nostrano e supporta praticamente tutto
-vorrei poter lanciare le stampe da un tablet w10 con installato simplify3d
-monterò e3d V6
-32 bit
-LCD magari touch
-vorrei avere la gestione di almeno 6 ventole
-vorrei nei limiti del possibile uan scheda che mi permetta a necessità di usare espansioni per aggiungere motori o ventole
-vorrei poter livellare in automatico il piatto visto che il fw lo supporta
-voerrei degli e-stop non meccanici, magari 6 per gestire min. e max.


questo in linea di massima, ovvio che se chiedo a voi..... smiling smiley

grazie a tutti in anticipo winking smiley

Ciao
Francesco
Re: BOM elettronica per stampante, mi aiutate?
July 10, 2016 03:33PM
Ciao e benvenuto nel forum,
io ti consiglio la Ultratronics, vedi tu quale preferisci...procedo per punti:
- e fin qua ci siamo
- anche qui i 4 estrusori ci sono (come per quasi tutte le cose ci sono diversi produttori, però "NEMA" è uno standard che indica le dimensioni della faccia del motore; poi la profondità, coppia, assorbimento, ecc. varia dal modello)
- quello devi gestirlo con un relè, nulla di complesso, considerando che il 4 pad saranno utilizzati come uno solo non ci sono problemi (difficile indovinare quali hai visto, magari dei links aiutano)
- inutile arrivare a così tanti microstepping, non aumenteresti comunque la precisione, solo la silenziosità a discapito della coppia; ci sono molti altri fattori che entrano in gioco prima. Io ti consiglio i DRV8825 sempre che il motore non assorba più di 2.5 A
- mi sembra ovvio
- l'elettronica è ininfluente
- idem sopra
- altrimenti non avrei neanche cominciato spinning smiley sticking its tongue out
- Nextion, cerca nel forum per maggiori info
- la board ne gestisce nativamente 2, non so MK invece...però il discorso è lo stesso del piano riscaldato, se fanno tutte la stessa cosa non ci sono problemi, basta collegarle in parallelo
- qualche pin libero ce l'ha, non molti però per i motori c'è sempre il metodo con i relè che ha inventato il Mago, cerca nei topic del Flusso Canalizzatore
- non amo l'ABL ma si può fare ovviamente
- ehm, 32 bit ed endstop attivi non vanno troppo d'accordo...devi assicurarti che abbiano il segnale di output a 3.3v al posto di 5v...6 ci sono

Per maggiori informazioni sulla board c'è il sito ufficiale e un mio topic.


Delta Fluo --> Stampante Custom tipo Delta - IeC v4.0 0.4 - Ultratronics - MK4due 4.3.1 (dev)
Re: BOM elettronica per stampante, mi aiutate?
July 11, 2016 02:53AM
penso che tu abbia un progetto molto simile al mio... dal numero di bed riscaldati ho idea che vuoi fare un 40x40 minimo?
Il problema che mi sono posto io è che 4 bed riscaldati = circa 4-500watt... senza hotend e motori.... bisogna trovare un alimentatore bello grosso: ci sono degli ATX per PC ma forse (...chiedo consiglio) conviene passare direttamente almeno ai 24volt?
Altra cosa sempre sul bed è che, visti anche i tempi di stampa, difficilmente uno stampa un 40x40 ma magari ha bisogno di stampare una cosa lunga e stretta: allora sarebbe bello poter scegliere qualche piastra usare.... sfiga vuole che 4 piastre --> nessuna al centro.... ma per quello amen: non tanto amen invece il fatto che ovviamente avrebbero 4 sensori: dove li collego? Servirebbe un sistema di switch ma... non proprio dei jumperini messi li... dovrei trovare un sistema senza possibilità di sbagliare perchè se per caso scaldo il piatto misurando l'ntc dell'altro incendio tutto... Altra cosa che mi ha un attimo dato perplessità: scaldo un solo piatto: deformo il piano di vetro? lo spacco per schock termico? Non succede un c4zzo?
Come si fa?
Re: BOM elettronica per stampante, mi aiutate?
July 11, 2016 03:35AM
Benvenuto smiling smiley
Mi permetto di farti un paio di considerazioni generali, prima di passare a quello che è il vero "problema" che hai posto winking smiley Vedi tutto come un "consiglio da amico", non come una critica..Sei nuovo nel mondo delle stampanti 3D, non hai detto però se hai le basi di elettronica/meccanica smiling smiley Il progetto che hai citato mi sembra abbastanza brutto sotto il punto di vista della precisione..struttura poco rigida e tanto peso da muovere.. Inoltre, leggendo un po' le specifiche, sono cose abbastanza alte come richieste, quindi vorrei dirti di prepararti a spendere dei bei solidini, perchè quello che chiedi è tutto tranne che economico..mi dispiacerebbe che tu comprassi una scheda all in one e poi mettessi su un hotend comprato su Amazon..andresti a vanificare tutto il lavoro fatto winking smiley
partendo dalle tue richieste:
- io ti consiglio una Rambo, perchè secondo me è una scheda eccezionale.. è quella che il signor prusa usa sulle sue stampanti, ed ad oggi non credo abbia molti rivali..6 uscite per i motori, driver integrati (che a mio avviso sono un bene), ne ho usate davvero tante e nessuna mi ha mai dato problemi..
-i motori bene o male sono tutti standard.. ti consiglio quelli da 1,8° e 4,8kg/cm, che sono quelli che ho sempre usato e non mi hanno mai dato problemi winking smiley
- di dimensioni superiori ai classici 20x20x20 c'è poca roba, a quel punto penso ti convenga prendere quei tappetini con la resistenza, sono grandi abbastanza per i tuoi progetti, e costano abbastanza poco..
- i driver pilotano i motori, permettono di erogare più o meno potenza.. quelli della rambo sono da 1/16, ma come ti dicevo bastano e avanzano, soprattutto se la meccanica non sopporta movimenti di precisione..
- lascio la parola a chi ne sa più di me
- lascio la parola a chi ne sa più di me
- lcd: uno vale l'altro, li va proprio a gusti personali, a me il tuoch non piace, lo trovo poco preciso, molto meglio l'encoder, ma questo è il mio pensiero
- le ventole consumano talmente poco che le puoi attaccare tutte alla stessa uscita.. solitamente io faccio due circuiti, uno che è o ON o OFF, mentre uno che posso pilotare tramite software..
- il livellamento del piatto io lo lascerei a chi non sa fare strutture troppo solide, se hai un piano con i cosidetti non hai bisogno del livellamento, una volta messo in bolla e usando alcune accortezze (grossolane, come non staccare il piazze andando a picchiare come un minatore sul piano di stampa) non si staraìe più, e ti risparmi un sacco di roba inutile, senza contare che eventualmente puoi usare il raft per livellare alla perfezione il piano..
- gli end stop sono ininfluenti, uno vale l'altro.. forse gli ottici sono più precisi, ma quello lo cambi in pochi minuti

Ho scritto tante volte "io", questo non perchè voglio tirarmela, ma perchè spero che una testimonianza diretta possa darti qualche spunto su cosa fare o su cosa NON fare grinning smiley se hai altri dubbi siamo qua grinning smiley


@qsecofr
Non penso ci siano problemi di shock termico..viene scaldato tanto lentamente che non penso ci siano problemi..


Andrea Lillia
Lillia.net
Pagina Facebook
Re: BOM elettronica per stampante, mi aiutate?
July 11, 2016 11:55AM
Cerco di rispondere a tutti in un unico messaggio:
una nota, anche se mi da fastidio dire così, rigurdo al budget... se non ho parlato mai di costi.... winking smiley
un altra nota, 24v is better

Avevo optato anche io per quella in versione pro, perchè la radds (devo ancora prendere confidenza con i nomi) 1.5 nonm si trova, idem per l'alligator r2. quella invece pare essere disponibile, quindi credo che optero' per quella

Quindi NEMA è lo standard di riferimento, per i motori quiali sono i produttori piu' affidabili?

- anche qui i 4 estrusori ci sono (come per quasi tutte le cose ci sono diversi produttori, però "NEMA" è uno standard che indica le dimensioni della faccia del motore; poi la profondità, coppia, assorbimento, ecc. varia dal modello)

Sarebbe interessante gestire da lcd quali e quanti piatti far funzionare, chiederò a chi sviluppa MK se c'e' modo di aggiungere un secondo arduino 1 per la sola gestione delle ventole da pilotare dalla ultrasonic....

Quindi i 128 sono piu' silenziosi, nel perdere coppia basta usare motori piu' prestanti no? mi pare di apire che la ultrasonic non abbia l'alimentazione esterna per i motori, nel caso si superino i 2.5A che si usa? i 128 quanto tengono?

le ventole vorrei come detto sopra poterle pilotare singolarmente

Una alternativa all'ultrasonic che oltre all'alimentazione esterna per i motori abbia decisamente piu' espandibilità? la RADDS(?Credo) 1.5 non è una all in one vero?

L'ABL risolve il problema livellamento, non dico sia difficile... pero' elimina il problema, come funziona? che cosa si usa per farlo? (se avete qualche link per leggere...)

I classici e-stop vanno bene, ma vorrei sperimentare... da come ne parli pare sia difficile trove componenti di qualità...



Il progetto di partenza si avvicina molto a 400x400x400 ma credo che la struttora , con qualche modifica possa essere portata a 600x600x600 quindi 2 bed 300x300 da 300w spero di poter trovare una soluzione 24v, molto meglio dei 12 in quanto a coppia motori.



Ho sempre giocato con l'elettronica, dai regolatori per le ventole quando i bay non si vendevano e te li dovevi fare tu...meccanica ho sempre usato cnc quando facevo l'operaio... non sono un mostro ma so di cosa parlo... quello che ancora devo fare è "guardare sotto la gonna" a questa cosa... ma nel complesso (sigle a parte come ntc, pwn, std, drv, ecc.. non c'e' un glossario?) so dove mi muovo.
inel video appare abbastanza stabile ma valutvo gia di usare profili 40x40 o 40x20 ed i 20x20 solo per il piano di lavoro che io farò a 4 motori portando le barre laterali a livello struttura come quelle fronte/retro attuali, inoltre pensavo gia a delle "squadre" negli angoli o comunque dei supporti da un profilo a quello adiacente in modo da ridurre la deformazione. ma il creatore assicura che anche cosi' è stabile, ne avevo trovata un altra ma era d-bot e quella cosa dei motori non mi piace nemmeno un po'.

Hotend ho gia ordinato da e3d quello a 4 hotend su una sola testina, mk li supporta.....

Come scritto all'inizio, sono consapevole dei costi a cui vado in contro.

Encoder? il touch dipende dal tipo, dal pannello e altri fattori, i capacitivi sono decisamente precisi, i resistivi un po' meno effettivamente, inoltre ovvio che un touch debba essere almeno 5"... infatti chiedero' a chi sviluppa MK se ci sia modo di esportare attrverso un app cio' che il display mostrerebbe per vederlo "virtuale" in windows 10 o anche linux



Grazie a tutti per essere intervenuti, a fine progetto offro la pizza a tutti grinning smiley
Re: BOM elettronica per stampante, mi aiutate?
July 11, 2016 01:48PM
Quote
Elstak


Il progetto di partenza si avvicina molto a 400x400x400 ma credo che la struttora , con qualche modifica possa essere portata a 600x600x600 quindi 2 bed 300x300 da 300w spero di poter trovare una soluzione 24v, molto meglio dei 12 in quanto a coppia motori.

non mi tornano tanto i conti:
40x40 --> 4 bed da 20x20...
60x60 --> 9 bed da 20x20 o 4 da 30x30
.. se no rettangolare... pensavi di stamparti tu i bed o comprarli già fatti?

La Ultratronics sembra veramente ben fornita perchè ci sono 4 sonde + 2 termocopie + altre 2 se prendi la plus... e che poi alla fine ti servono in ottica di 4 bed perchè 4 sonde già se ne vanno per i possibili estrusori...
...Servono invece da tirar fuori anche le uscite di controllo: vedo comunque che c'è un (doppio tra l'altro) connettore i2c: alla più disperata con un piccolo chip si possono mappare altre uscite (ed in effetti 7 mosfet in ottica anche di controllare le ventole potrebbero non bastare)... comunque una scheda esterna con dei fotoaccoppiatori e/o dei mosfet e/o relay per controllare i bed penso ti risulterà inevitabile.
Re: BOM elettronica per stampante, mi aiutate?
July 11, 2016 04:51PM
1) i motori nema, al 90% vengono dalla cina, quindi un produttore vale l'altro..in 2 anni, decine di stampanti sistemate, decine di utenti aiutati, mai nessuno ha rotto un motore..nemmeno su stampanti con qualche migliaio di ore di lavoro..e tanti montavano quei cinesi da 4 spicci

2)forse dovresti informarti un po' sulle caratteristiche dei motori..e delle correnti che assorbono. Non è solo una questione di potenza, ma di meccanica in generale. Fermorestando che usando una testina molto grande come quella che hai citato tu corri ben poco..ha troppo peso. Risolvi salendo di dimensioni dei motori, nema 21 o nema 23 potrebbero far caso al tuo progetto.

3) per pilotare le ventole singolarmente devi avere una scheda che gestisce più uscite, cosa che non esiste, che io sappia. Anche perchè il controllo dalla parte software è unico...

4) se ti preme così tanto il fatto di gestire correnti alte, tanti moduli, forse dovresti orientarti su altre elettroniche..quelle per le stampanti 3D sono abbastanza specifiche come uscite, nelò senso che bene o male oltre a quelle non servono, per progetti "normali"..puoi sempre farla fare, anzi, sarebbe una cosa mooolto buona progettare una scheda che sia davvero grossa.. oltre i 6 motori comunque non vai, che vengano pilotati tutti da una scheda..puoi usare dei relè in alternativa.

5) l'abl è una (per usare una citazione) "cagata pazzesca". Poche macchine semi-professionali (e professionali) lo usano..è molto meglio ideare un piano che non esce di bolla..una volta fatta la regolazione li rimane..davvero, lascia perdere..aumenta mostruosamente il consumo delle barre e dei dadi..e considerando gli spostamenti su z che provoca non è una cosa da poco.. per farlo si usa un semplice sensore di prossimità, e via firmware viene fatto lo zero nei punti scelti..in modo che anche se il piano è storto stampa dritto lo stesso..usando il raft ti risparmi tutto l'impianto grinning smiley

6) purtroppo la foga e la fretta ti hanno fregato..il kraken della e3d è un bellissimo soprammobile.. ho avuto il "piacere" di usarlo solo un paio di volte, è ne sono rimasto piacevolemnte colpito..funziona davvero male! é difficilissimo da usare..e ha un sacco di problemi..già due hotend sono un casino da tarare, ma 4..bhè, auguri winking smiley

7) tieni presente che su dimensioni grandi i profilati non vanno più bene, la struttura perde di rigidità..devi almento controventarli, per usare un eufemismo..dovresti usare dei pannelli rigidi in copertura..

8) per lo schermo, come ti dicevo, il tuoch lo reputo una finezza non necessaria..una cosa da fighetti (non me ne volete) grinning smiley che non porta nessun beneficio alla stampa..anzi, più cose ci butti sopra e più aumenta il rischio di blocchi..poi sarà che a me piacciono le cose lineari, fattostà che io consiglio a tutti lcd con encoder grinning smiley


Andrea Lillia
Lillia.net
Pagina Facebook
Re: BOM elettronica per stampante, mi aiutate?
September 25, 2016 04:41AM
Rieccomi, rispolvero il thread...

Dopo i vostri illuminanti messaggi mi sono preso del tempo per ragionare, ho colmato alcune lacune ma altre ne sono uscite.... vabbeh...



Allora, dopo un attento esame e minuziosa ricerca ho trovato i materiali ed i componenti che mi servono, rimano un dubbio circa il design della stampante.....


La scelta si pone fra 2 modelli con diverso sistema di spostamento.... una è gia linkata sopra l'altra è un core che usa il sistema dei 2 motori combinati.... leggendo in forum stranieri mi è parso di capire che il sistema core soffra molto meno dell'effetto backlash, cosa importante visto le dimensioni che vorrei poter raggiungere, ma si contro il progetto da cui vorrei partire mi sembra davvero molto esile. Usa openbuilds v-slot come estrusi, che sono leggeri e le dimensioni disponibili sono davvero poche (20 e 40). L'altra (linkata in alto) che usa il sistema cartesiano classico di per se ha un design che mi permette di usare qualsiasi estruso (ho optato per dei misumi) in qualsiasi dimensione ma pensando al backlash, mi preoccupa. Non ho assolutamente abbastanza esperienza per valutare questa cosa da solo quindi se qualcuno ha qualche info a riguardo.... magari l'effetto è trascurabile ma se optassi per la core i motori non starebbero sugli assi in movimento ma attaccati alla struttura e volendo usare dei nema 23 700gr in meno che si spostano non sarebbero male.

Chiedo a chi ne sa un po' piu' di me di darmi qualche consiglio.... grassssie
Re: BOM elettronica per stampante, mi aiutate?
October 09, 2016 11:29AM
Ciao @Elstak , anche io come te ero partito con l'idea di fare una stampante 3D di dimensioni mooolto generose ed ho sperimentato tutte le possibili configurazioni meccaniche (tranne la delta a dire il vero). Per esperienza personale ti invito a riflettere su alcuni dettagli che purtroppo nella foga del "voglio una stampante enorme per stamparmi una barca" passano in secondo piano..

1) per quale scopo hai deciso di costruire una stampante 3D? "Capriccio" personale e tanta voglia di sperimentare o perchè magari hai un'attività e pensi che ti possa essere utile/fondamentale per aumentare la qualità dei tuoi prodotti? Ad esempio a me è capitato svariate volte di dover stampare dei pezzi di ricambio per dei macchinari preistorici (e non più in commercio) al mio meccanico.

2) hai già in mente un target di possibili cose da stampare? quale credi che possa essere la cosa più grande che stamperai? Ed in ultima analisi, ma non meno importante, anzi..hai idea di quanto tempo impieghi realmente un stampa di grandi dimensioni? sei disposto a sentir "sferragliare" la stampante per (ad esempio) 2 giorni consecutivi?

Valuta bene le risposte perchè (se non in casi eccezionali) ci si rende conto che non è affatto necessario farsi una stampante così grande. Però prevenire è meglio che curare, una volta spesi quei migliaia di € non si recuperano più (se non hai un'attività legata alla stampa 3D che te li fa recuperare). Inoltre ti troverai ad affrontare diverse problematiche che non sempre sono facilmente superabili. A giudicare dai tuoi post, ma non prenderla come offesa eh, mi hai dato l'impressione di una persona che vuole approcciarsi al mondo della stampa 3D ma che ha ancora poche conoscenze e poche idee chiare su quale lavoro ci sia dietro a tutto ciò. Se mi sbaglio mi scuso, non è mia intenzione etichettare qualcuno (non l'ho mai fatto in vita mia) ma è fondamentale capire le conoscenze su meccanica ed elettronica dell'interlocutore. Dal mio punto di vista non è corretto far fare scuola guida con una ferrari, soprattutto se la ferrari bisogna costruirsela da soli..

Fatta questa premessa passiamo alle altre considerazioni sulla meccanica. Non starò qui a dirti quale meccanica sia la migliore, anche se mi sembra di capire che la tua scelta è indirizzata verso la corexy, ma piuttosto ti presenterò buona parte degli inconvenienti che troverai lungo la strada..Iniziamo :

1) Barre liscie
utilizzarle su una stampante di tali dimensioni e soprattutto con determinate caratteristiche (precisione, velocità, wobble, ecc..) è un suicidio. Per questo tipo di stampanti (e oramai anche per quelle di dimensioni minori) lo standard si va spostando sempre più sull'utilizzo delle guide lineari (decisamente superiori ma in "egual" misura decisamente più costose). Il motivo, ridotto all'osso, è molto semplice: nei sistemi a cinghia (in particolare mi riferisco ai sistemi corexy ed hbot) il movimento è basato sulle forze di trazione esercitate dai motori (in base al verso di rotazione). Quando si vuole effettuare uno spostamento lungo X o lungo Y, in base al pattern delle cinghie si formano due coppie di forze, una coppia corcorde (che effettua il movimento) ed una coppia discorde che (in teoria) si annulla. Questo mette sotto stress la meccanica con continue torsioni che si ripercuotono sui punti mobili degli assi con conseguente "incurvamento" (a lungo termine) delle barre liscie. Da qui nascono degli impuntamenti e soprattutto delle imprecisioni nei movimenti.

Un discorso a parte andrebbe fatto per le cartesiane in stile prusa che, avendo ogni pattern dedicato ad un solo asse, non risente di queste torsioni

2) Piano di stampa grande e pesante
la tua intuizione sul voler usare 4 barre filettate (trapezoidali?) è corretta. Andando ad usare solo due barre filettate centrali, per un piatto di grandi dimensioni, non è sufficiente per due motivi: 1) anche utilizzando dei cuscinetti lineari (sulle barre liscie dell'asse z) più lunghi minimizzi ma non elimini l'effetto "ad altalena" del piatto e di conseguenza calibrare con precisione ed in via "definitiva" il livellamento del piatto è praticamente impossibile, inoltre 2) anche utilizzando delle madreviti antibacklash non elimini assolutamente il backlash per l'effetto che dicevo prima, infatti il piano vibra ed ondeggia che è un piacere..Usando 4 barre filettate però sorgono altri problemi..Io attualmente utilizzo un sistema simile (4 barre e 4 motori) con una versione di MK che ho modificato io stesso in modo da autolivellare il piatto con l'utilizzo di 4 endstop associati ad ogni motore (ma il tutto è ancora in fase di test). Sembrerebbe ideale ma anche questo sistema ha (o potrebbe avere dato che attualmente non ho molto tempo per testarlo) dei problemi. I più evidenti sono il fatto che hai bisogno di occupare 4 slot solo per i motori dell'asse z (ma questo potrebbe anche non essere un problema in base ai punti di vista), inoltre se un motore "si inceppa" sei fritto. Quindi per il momento ti consiglio di seguire la strada utilizzata da quei pochi che si sono avventurati nel costruire una big reprap, ovvero utilizza un solo motore sull'asse z in accoppiata ad un sistema con cinghia (chiusa) e puleggia dentata (occhio però che oltre certe dimensioni bisogna farsele fare su misura le cinghie chiuse quindi altri dindini che vanno via).

3) Masse in movimento
nel tuo primo post leggo:

Quote
Elstak
in futuro ci sarà molto peso da spostare

purtroppo "peso eccessivo" e "stampa di qualità" non sono sinonimi in questo campo. Nulla vieta di (ad esempio) diminuire la velocità e riuscire ad ottenere ugualmente delle stampe eccellenti, ma solitamente si cerca di allegerire quanto il più possibile tutte le parti in movimento per il semplice motivo che :

massa maggiore -> inerzia maggiore -> precisione minore (con possibilità di perdita di passi e quindi stampa da buttare)

pertanto a riguardo ti consiglio vivamente di rivedere meglio le masse in gioco sugli assi x-y. Per quanto riguarda z invece il discorso è un tantino differente..per forza di cose il piatto (grande) avrà un certo peso (sicuramente maggiore di quello su x-y) quindi in questo caso c'è poco da fare, servono motori più potenti in relazione al peso del piatto stesso (e magari utilizzare velocità adeguate per evitare scossoni del piano durante la stampa).

4) Elettronica e dintorni
beh qui non c'è molto da dire, le schede in commercio sono più o meno tutte valide (anche se ancora una volta il mercato tende a preferire l'elettronica a 32bit che consente un elaborazione più veloce e quindi una minor probabilità di "inceppamenti software" dovuti alla mole di calcoli in coda). Ti hanno consigliato tra le tante la ultratronics (che è la stessa che possiedo ma che, sempre per mancanza di tempo, non sono riuscito ancora a testare in fondo anche se in prima analisi mi sembra ben fornita e di qualità). L'unico consiglio a riguardo è quello di prendere quella che più ti aggrada (a 32 bit in modo da non essere limitato in futuro).

Inoltre :

Quote
Elstak
4 pad termici per il piatto

come ti sei reso conto tu stesso, tralasciando il fatto delle gestione dei 4 piatti che non è immediata, uscendo dagli "standard" dimensionali delle stampanti 3D si trova ben poca roba che possa fare al caso nostro..se cerchi bene trovi anche piatti riscaldanti da 40x40. Questo è un motivo in più per chiedersi, mi serve realmente una stampante così grande? se in futuro avessi bisogno di un ricambio dovrò sbattermi di quà e di là per trovare un valido sostituto?

Riflettici bene perchè a volte è meglio fare un passo indietro, prima che sia troppo tardi, ed ottenere un prodotto valido e funzionante come da aspettative piuttosto che una grande miniera di problemi e delusioni..

PS: i soldi per l'elettronica figa investili sulla meccanica (o tienili da parte) almeno inizialmente..non ha molto senso costruire un prodotto dal design accattivante che però non riesce a fare bene ciò per cui è stato pensato ovvero stampare..sarebbe soltanto un bellissimo fermacarte tecnologico..
Sorry, only registered users may post in this forum.

Click here to login