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VREF e altri misteri, dove inserirli nella lista delle cose da fare ?

VREF e altri misteri, dove inserirli nella lista delle cose da fare ?
May 17, 2014 12:16PM
Buongiorno, leggendo un po' dei POST più recenti, ho notato la comparsa del termine VREF (il cui significato preciso mi è al momento ignoto). Premetto che sto provando ad approfondire l'argomento in altri post, e spulciano il forum, mi sono accorto che:
  • sembra essere una operazione indispensabile al corretto funzionamento dell'elettronica della stampante (e la causa di molte grane se non effettuata prima di mettere tutto in funzione)
  • sembra essere una operazione molto delicata (rischio frittate in agguato) come scrive Magokimbra nel suo intervento nel post Costruisco la Prusa I3 - Diario di un patacca iniziato da etienne_navar
  • non compare nella sezione Stampa 3D per principianti
  • non compare nella sezione FAQ e Guide

Quindi ecco il domandone motivo di questo mio post:

Se la regolazione della Vref è così importante, e visto che non viene menzionata nelle due parti del forum che ogni nuovo utente dovrebbe diligentemente consultare, dove posso trovare una lista delle operazioni da fare (in ordine cronologico) per assemblare correttamente una stampante 3D ?
Così da capire
  • se la regolazione della VREF va fatta sempre
  • quando va fatta; prima o dopo che hai assemblato e messo in funzione la stampante (e hai iniziato la caccia alle grane / o a cercare la fonte dell'odore di bruciato)
  • se ci sono altre operazioni "per utenti sgamati" che pur non essendo comprese nelle sezioni già menzionate hanno comunque un grosso ruolo nell'insorgere dei problemi

Se trovate la domanda ripetitiva, sorry, in ogni caso, da "nuovo utente medio" partendo da zero, prima di mettere assieme i pezzi della stampante andrei a leggere le sezioni del forum che ho menzionato sopra, dalle quali non apprenderei del mistico VREF e del suo fondamentale ruolo nel corretto funzionamento della stampante (o del suo ruolo nella "cottura" di alcune componenti).
Tutto assemblato e collegato, casini......, causa ? Magari la Vref di cui (leggendo le sezioni per novellini) non ho mai sentito parlare ........ PANICO !
Ringrazio chi ha già scritto qui o altrove a proposito di come regolare la VREF, tipo Ivan Bortolin con Regolare i driver pololu.

Spero che dal post si possa ricavare una bella lista delle cose da fare per partire dai pezzi sfusi (quelli acquistati) e arrivare ai pezzi stampati (in proprio). Grazie

Edited 1 time(s). Last edit at 05/17/2014 12:19PM by Davide (Aqua Dulza).
Re: VREF e altri misteri, dove inserirli nella lista delle cose da fare ?
May 17, 2014 01:06PM
Vref = voltage reference o tensione di riferimento
Serve per tarare altri parametri elettronici tipicamente non direttamente o facilmente o accuratamente misurabili.
La vref invece è facilmente raggiungibile, impostabile e misurabile, quindi da quella, con opportune formule, ti puoi ricavare i valori degli altri parametri (l'intensità di corrente nel nostro caso).
La guida di Ivan è ottima come sunto per la procedura di taratura.
La chiave per non bruciare l'elettronica è di tarare a tensione assente e componenti (condensatori ad esempio) scarichi.
Per questo i cacciaviti ceramici aiutano per evitare cortocircuiti o scariche non voluti.
Poi, a seconda del modello driver e dei componenti che impiega (pololu, stepstick, ecc ma anche sottoversioni degli stessi) , vref misurate uguali possono portare a intensità di corrente diverse (cambia la formula).
Inoltre di caso in caso, causa la meccanica non identica, attriti e comportamento dei motori, anche usando lo stesso identico driver a te potrebbe servire una corrente diversa (e quindi un vref diversa) rispetto a me per lo stesso asse ad esempio.
Quindi non è univoco il valore da vref da usare.
A questo punto capisci che ci sono indicazioni generali sui valori di intensità di corrente da cercare, formule (se interessa) per ricavare tali valori dalla vref, metodi empirici per tarare quasi alla cieca fregandosene dei valori misurati e accorgimenti per non bruciare i driver in fase di taratura.

A regola andrebbe tarata non dopo la prima accensione della stampante, prima di usare i motori.
Questo per non averla sovrasettata, quindi rischiando di sovralimentare i motori.
Poi un settaggio anche empirico e incrementale a partire da valore minimo fino a quello giusto per te è di norma più che sufficiente.
E c'è infine una certa tolleranza attorno al valore giusto da usare.

Edited 1 time(s). Last edit at 05/17/2014 01:14PM by lion_heart78.
Re: VREF e altri misteri, dove inserirli nella lista delle cose da fare ?
May 17, 2014 01:22PM
Bhe.... il mondo delle RepRap è bellissimo.

Questa avventura parte dal presupposto che bisogna metterci passione e tanta voglia di imparare, magari anche cose di cui ignoravamo l'esistenza fino a qualche giorno prima.
Questo è un mondo dove ci si confronta con le proprie capacità, le proprie abilità e la propria caparbietà.

Il forum è un di più..... non è e non può essere la soluzione dei problemi.
Il forum.... e i suoi iscritti.... più o meno esperti.... non posso essere la "bibbia" sulle stampanti 3D.
E questo perchè non esiste uno standard per le stampanti 3D.

Ogni stampante realizzata è un mondo a parte.... una realtà unica.... che si accomuna con le altre solo per l'idea che ha portato al loro realizzo.

Spiegare nel dettaglio ogni minimo particolare, settaggio o configurazione sarebbe impensabile, perchè bisognerebbe farlo per ogni singola stampante presente nel globo.

Basta un inezia per differenziare la mia stampante dalla tua.... anche se abbiamo comperato gli stessi pezzi.... o stiamo usando lo stesso firmware.

Quindi, allora, come fare?
Semplice..... si fa come con tutte le cose..... ci si applica.... la si studia.... si impara dai propri sbagli.... fino a quando non si conosce in maniera perfetta la "propria" stampante.
Si perchè il segreto è questo.
Bisogna conoscere la propria stampante nei minimi particolari, conoscerne i pregi e i difetti.... sapere cosa può fare e cosa non può fare.... e studiare un sistema per far fare alla propria stampante quello che si vuole.

Questo è, a mio avviso, il mondo RepRap.

E il forum a che serve?

Bhe, il forum serve per capire i concetti che stanno dietro al funzionamento delle stampanti. Serve per scambiare opinioni, pareri, novità e risultati.
A volte può servire anche come aiuto per risolvere alcuni problemi.
Ma non può, di certo, essere usato come un centro assistenza per un prodotto che, in quanto amatoriale, è unico al mondo.

Fatta questa premessa torniamo al VREF.

Cos'è questa strana sigla?
Bho!!!
Ammetto che non lo sò nemmeno io.... e quindi faccio come sempre.... mi affido al buon caro vecchio Google grinning smiley

Quote
Google
Per rispondere compiutamente alle tue domande sarebbe necessario uno spazio ben maggiore di quello consentito da un messaggio; vediamo quindi di semplificare e banalizzare i concetti.

Vref è un acronimo per tensione di riferimento. In genere indica un valore di tensione a cui corrisponde un ben preciso valore di tensione o di corrente. Negli azionamenti in genere sta ad indicare o il valore di riferimento di velocità, o quello di corrente o quello di coppia.

RIcorda che per azionamento si intende il complesso costituito dall'alimentatore-regolatore (convertitore o invertitore), più il motore, più l'eventuale trasduttore.

Il sistema di regolazione dell'azioanamento confronta il valore di riferimento con quello misurato dal trasduttore e mantiene la variabile controllata (velocità, coppia o corrente) entro il valore indicato dal riferimento.

Nel caso di un sistema di posizionamento il valore di riferimento di velocità è generato dal posizionatore in funzione del profilo di velocità previsto e dell'errore di posizione istantaneo.

eye popping smiley

Era meglio non saperlo..... grinning smiley

Comunque la VREF è un argomento un pò delicato.... in quanto, da quello che ho capito, non è un settaggio standard.... ma viene influenzato da molti fattori.
E la regolazione stessa... se non eseguita correttamente e con degli accorgimenti specifici..... porta al "fritto misto" del driver o addirittura della RAMPS stessa.

Ecco perchè, a volte, ci si astiene nel consigliare una regolazione VREF....

Sarebbe bello avere un manuale universale che si adatti ad ogni modello di stampante.... ma, purtroppo, non esiste.

Aggiungerei anche, se mi è consentito aggiungere un piccolo OT, di diffidare anche da chi "promette" programmi miracolosi capaci di stampare l'impossibile senza capire una mazza di settaggi firmware, come layer, temperature e velocità.
Spesso, dietro queste belle affermazioni, si nasconde il nulla di fatto, o peggio, un bel progetto di marketing pubblicitario.

Ciauz
Re: VREF e altri misteri, dove inserirli nella lista delle cose da fare ?
May 17, 2014 03:04PM
Quello che vedete qua sotto è un schemino di un driver Pololu A4988.

innanzitutto cosa serve questo driver? Serve a trasformare i segnali provenienti da un microprocessore in segali elettrici in grado di pilotare un motore di tipo stepper, cioè un motore che a ogni impulso ricevuto si muove di tot gradi, a differenza dei motori classici a corrente continua che se alimentati cominciano a girare finché ce n'è.
Questi driver, quindi trasformano impulsi digitali in impulsi elettrici con correnti alte, che i processori non possono tirar fuori.
La VREF (VOLTAGE REFERENCE) non è altro che una piccola tensione che piloti lo steso driver per dirgli quanta potenza massima possono esprimere verso il motore, gli ampere.
Faccio un piccolo esempio, anche se un po diverso, ma giusto per capire. Immaginiamo un finale di un amplificatore, esso è in grado di pilotare in corrente altoparlanti molto potenti. Al suo ingresso c'è un segnale molto piccolo, il segnale linea audio, che se lo andassimo a mettere direttamente sull'altoparlante non si sentirebbe nulla. Quindi aumentando il segnale al suo ingresso aumenta la potenza erogata e più aumentiamo più l'altoparlante ci sfonderà i timpani, ma fino ad un certo punto quando quell'altoparlante si sfonderà da solo perché non è in grado di far passare tutta quella potenza.
Ora torniamo ai nostri motori. Qualcuno potrebbe dire allora mettiamola a palla la VREF cosi avremmo i motori super potenti, e no perché anche i motori hanno una corrente massima che possono assorbire poi anche loro scoppiano. Allora mettiamola al minimo almeno salvaguardiamo i motori, e no perché a quel punto i nostri motori non avranno potenza sufficiente per muovere i carrelli..E allora??
E allora dobbiamo settarla in modo giusto, come? Innanzitutto dobbiamo vedere come si calcola la corrente in uscita del driver in base alla VREF.
Per esempio il nostro A4988 ha questa formula:
I_TripMax= Vref/(8*Rs)

Dove Rs è il valore della resistenza sul pin SENSE 1 o SENSE 2. Ci sono due pin perché ha due uscite, che in questo caso vengono mandate allo stesso motore, per avere le due direzioni e quindi sono state messe opportunamente uguali.
Quindi la formula finale per vedere quanto eroga, in questo caso, è: Vref/(8*0,05).
Da quì capiamo una cosa è importantissimo vedere il datasheet del proprio stepper, non esiste una regola comune a tutti, quindi evitiamo di chiedere a quanto deve stare la vref? Dipende!!! Da cosa? Da quello che hai e in più da come è stato cablato!!!
L'atro valore che dobbiamo necessariamente sapere è qual'è la corrente che vogliamo ottenere? Anche qui, dipende!! Da cosa? da che tipo di motore si ha e che dati ha.
Per esempio io ho dei Nema 17 che hanno come Amax 2,5 quindi posso salire fino a quel valore. Ma se non necessito di grosse potenze è inutile far lavorare il motore sempre a quella corrente, magari posso limitarlo un po, per evitare che si surriscaldi e poi si rompa.
Allora il valore qual'è? diciamo un 70/80 % della potenza max. quindi 2.5 *70% = 1,75A a questo punto devo calcolare quale VREF il mio driver vuole per tirare fuori al massimo quella corrente.
Dalla matematica ottengo che:
VREF= I_TripMax*(8*0,05)

Quindi la mia Vref sarà = 1,75*(8*0,05) = 0,7V

Ed ecco il valore fatidico...
Come si misura? Con un tester si prende il puntale nero e lo si mette sul negativo (anche dallo stesso alimentatore) e il puntale rosso sulla parte metallica della resistenza che sarebbe il suo centrale e quindi il valore di VREF.
Se misurando con il tester notiamo che la tensione è molto bassa, dobbiamo girare un pochino il trimmer della resistenza.

ATTENZIONE!!!!!

Non fatelo con cacciavitini metallici perché potremmo (quasi sicuramente) danneggiare il driver.
Bisogna farlo con cacciaviti ceramici, di solito vengono forniti con gli stessi driver.
Se proprio non li abbiamo, e siamo costretti dalle forze armate a farlo con quelli metallici, dovrete staccare alimentatore, usb e qualsiasi altra cosa fornisca una piccola tensione ai nostri driver. Il problema è che poi per misurare il nuovo valore siamo costretti a riattaccare tutto.
Quindi ricapitoliamo, abbiamo visto che dobbiamo avere una vref di 0,7v, con questo tipo di driver, per fornire il 70% di potenza al nostro motore da 2,5A. Ma se cambio motore? E bisognerà vedere che valori avrà, se ne compro uno da 1,8A, gli 0,7v potrebbero essere troppi.
Nel caso in cui vediamo che il nostro motore da 2,5A fatica un pochino, perdendo qualche passo ogni tanto, ecco non fate come me, non siate pigri e taccagnosi, dategli un pò più di ciccia alzando la vref. In finale stavamo solo al 70% di potenza, abbiamo ancora un pò di margine...

Edited 2 time(s). Last edit at 05/17/2014 03:08PM by MagoKimbra.


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Re: VREF e altri misteri, dove inserirli nella lista delle cose da fare ?
May 17, 2014 03:29PM
...e ora la domanda nasce spontanea......

dove trovo il datasheet del mio driver?
siamo sicuri che basta sapere che è un Pololu A4988 per avere la stessa lettura sul SENSE 1 e 2 ???

e come mai se imposto la VREF secondo il calcolo da te descritto.... i motori fischiano, gracchiano, cinguettano, cantano.... e chi più ne ha più ne metta???

Queste sono le domande che, ora, arriveranno.... e sono sempre le solite.
Come dicevo prima, non esiste uno standard.... esiste un principio.... una regola.... ma poi è solo la prova sulla propria stampante che conta.

O sbaglio?
Re: VREF e altri misteri, dove inserirli nella lista delle cose da fare ?
May 17, 2014 03:40PM
Quote
Alex9000
...e ora la domanda nasce spontanea......

dove trovo il datasheet del mio driver?
siamo sicuri che basta sapere che è un Pololu A4988 per avere la stessa lettura sul SENSE 1 e 2 ???

e come mai se imposto la VREF secondo il calcolo da te descritto.... i motori fischiano, gracchiano, cinguettano, cantano.... e chi più ne ha più ne metta???

Queste sono le domande che, ora, arriveranno.... e sono sempre le solite.
Come dicevo prima, non esiste uno standard.... esiste un principio.... una regola.... ma poi è solo la prova sulla propria stampante che conta.

O sbaglio?
No non sbagli, io infatti ho descritto una regola per un tipo di driver. Ognuno ha il suo. Se compro una EPSON Stylus etc etc.. voglio che quando arrivo a casa la monto ,l'attacco al pc, installo i driver e poi clicco su stampa e quella stampa. Ma se poi voglio cambiare la qualità, voglio stampare con il foglio rovesciato, stampare su carta fotografica etc etc, dovrò andare sui setting di quella stampante e trovare queste impostazioni, non posso certo chiederlo a chi ha una HP, o una Samsung o qualsiasi altro tipo di stampante.
Ogni driver ha la sua regola, quindi bisogna cercarla o farsela dare da chi ti ha venduto il chip. Altrimenti si va solo per tentativi. Il motore fischia alza la vref.
Questo era anche per spiegare, che è inutile dire ho la vref a 0,7 fischia tutto, che devo fare è tutto settato bene... Cosi non è. Non è 0,7 il giusto valore, lo è per un tipo, ma non per un altro.
Poi come diceva il grande Einstein è tutto relativo!!!


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Re: VREF e altri misteri, dove inserirli nella lista delle cose da fare ?
May 17, 2014 03:57PM
E qui ti dò ragione......
Ma, come vedi, l'autore del treath chiedeva una cosa ben diversa.....
Lui chiedeva una guida per "neofiti" su come settare al meglio la VREF....

Quote
Davide (Aqua Dulza)
Buongiorno, leggendo un po' dei POST più recenti, ho notato la comparsa del termine VREF (il cui significato preciso mi è al momento ignoto). Premetto che sto provando ad approfondire l'argomento in altri post, e spulciano il forum, mi sono accorto che:
  • sembra essere una operazione indispensabile al corretto funzionamento dell'elettronica della stampante (e la causa di molte grane se non effettuata prima di mettere tutto in funzione)
  • sembra essere una operazione molto delicata (rischio frittate in agguato)
  • non compare nella sezione Stampa 3D per principianti
  • non compare nella sezione FAQ e Guide

Quindi ecco il domandone motivo di questo mio post:

Se la regolazione della Vref è così importante, e visto che non viene menzionata nelle due parti del forum che ogni nuovo utente dovrebbe diligentemente consultare, dove posso trovare una lista delle operazioni da fare (in ordine cronologico) per assemblare correttamente una stampante 3D ?
Così da capire
  • se la regolazione della VREF va fatta sempre
  • quando va fatta; prima o dopo che hai assemblato e messo in funzione la stampante (e hai iniziato la caccia alle grane / o a cercare la fonte dell'odore di bruciato)
  • se ci sono altre operazioni "per utenti sgamati" che pur non essendo comprese nelle sezioni già menzionate hanno comunque un grosso ruolo nell'insorgere dei problemi


.........

E ovviamente una guida universale non esiste.... non può esistere.... non è come può essere una stampante già pronta, appunto una Epson, che la installi e stampi, e se sbagli a installarla o a configurarla non bruci nulla.
Stiamo parlando di regolazioni di tensione.... con tutto quello che ne comporta....
Per fare una guida esauriente e sicura su questo argomento bisognerebbe fare molte premesse..... e dare un occhiata anche ad altri principi.....
Non si può solo dire.... metti la VREF a 0.7 e senti se fischia...... perchè se, malauguratamente, il driver dovesse fondere... poi le orecchie fischiano a chi ha dato quel consiglio.

E' questo il motivo per cui non esiste una faq.... o una guida ufficiale....

Esistono solo consigli.... empirici e non.... e, in base a quelli, bisogna fare molta, ma molta, ma molta esperienza.....
Re: VREF e altri misteri, dove inserirli nella lista delle cose da fare ?
May 17, 2014 04:17PM
Ti quoto su tutto!!!


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VREF e altri misteri, dove inserirli nella lista delle cose da fare ?
May 17, 2014 06:25PM
Siete formidabili, come da tradizione dei miei topic, il più rapido a rispondere e nuovamente al primo posto è lion_hearth 78! Complimenti. E oltre alla velocità, ha risposto ad uno dei miei quesiti, "quando tarare la VREF?"
Quote
lion_heart78
..... A regola andrebbe tarata non dopo la prima accensione della stampante, prima di usare i motori. Questo per non averla sovrasettata, quindi rischiando di sovralimentare i motori. Poi un settaggio anche empirico e incrementale a partire da valore minimo fino a quello giusto per te è di norma più che sufficiente. E c'è infine una certa tolleranza attorno al valore giusto da usare.
In ogni caso tutti gli interventi sono andati oltre le aspettative, e Vi ringrazio tutti davveto molto. Avete fornito delle ottime spiegazioni per la taratura della VREF (questa sconosciuta)
Però ci sarebbe un .... però, adesso mi è chiaro che prima di cominciare a far muovere i motori devo tarare la VREF.
Ma una delle cose che chiedevo era se ci sia una "lista delle cose da fare" il più completa possibile dei controlli / verifiche e tarature da fare prima di avviare la stampante.

Inserito aggiornamento creando una lista dei suggerimenti pescati dai post altrui (in verde) in data 19/05/2014

Provo a fare un piccolo elenco di voci, consideratela una check list:

    - - - - - - - - - Aggiungere a piacere altre voci - - - - - - - - - - -
  1. Procurarsi tutte le informazioni necessarie per montare il proprio modello di stampante, compresi gli schemi e/o i datasheet di ogni singolo componente utilizzato.da Alex9000
  2. Assicurarsi che tutte le parti in movimento della stampante siano fluide nello scorrere sulle guide.da Alex9000
  3. ortogonalità delle parti del telaio
  4. assenza di impuntamenti attribuibili alla convergenza / divergenza / o disallineamento (una punta verso l'alto una punta verso il basso) delle coppie di guide che sorreggano una delle parti in movimento (siano carrelli X / Y o estrusori o "vassoi" che si muovono lungo Z
  5. parallelismo del movimento del piano di stampa (se si muove lungo Y ad esempio) con i "piani" di movimento dell'estrusore (questa è un po' complicata ma dovreste aver capito cosa intendo)
  6. serraggio delle bullonerie (per evitare di perdere le caratteristiche appena verificate)
  7. Verificare che i fine corsa vengano attivati prima che i vari carrelli sbattano da qualche parte.da Alex9000
  8. Controllare che l'asse Z sia il più possibile a livello, avendo, infatti, questa, quasi sempre due motori che l'azionano, almeno all'inizio verificare che siano entrambi sullo stesso piano.da Alex9000
  9. Verificare le tensioni che escono dall'alimentazione prima di collegarlo alla stampante.da Alex9000
  10. Verificare di aver collegato in maniera giusta la polarità di tale tensione.da Alex9000
  11. Cercare sulla documentazione come portare il valore VREF dei driver al minimo.da Alex9000
  12. Verificare che il pc comunichi con Arduino.da Alex9000
  13. Verificare che Arduino comunichi con la Ramps.da Alex9000
  14. Verificare che i motori, le sonde e le parti riscaldanti facciano il loro dovere, anche se non con la dovuta precisione.da Alex9000
    - - - - - - - - - Aggiungere a piacere altre voci - - - - - - - - - - -

    Arrivati a questo punto inizia la calibrazione.

    - - - - - - - - - Aggiungere a piacere altre voci - - - - - - - - - - -
  15. Regolazione della VREF
  16. verificare il diametro medio del filamento/i usato/i, in modo da inserirne il giusto valore nello slicer da usare da lion_heart78
  17. tarare gli step/mm dell'estrusore/i, estrudendo a caldo (o facendo tirare a hotend smontato e temperatura minima di estrusione temporaneamente ridotta) dei buoni cm di filamento da contro-verificare con il calibro. Io preferisco il primo metodo che, sebbene faccia consumare filamento, va bene anche per un cambio filamento "veloce" e mi evita di dover smontare tante parti rischiando di far danni e ritarare almeno l'endstop Z. da lion_heart78
  18. Settare il firmware in base al tipo di materiale utilizzato (barre filettate, termistori, hotend, filamento, velocità ecc. ecc.)da Alex9000
  19. avvio della stampante
  20. Stampare il famoso cubo di prova.da Alex9000
  21. Eventuale aggiustamento della VREF nel caso in cui i motori friniscano, bramiscano o garriscano o semplicemente non riescano (quasi una allitterazione) a muovere qualche parte della stampante liberamente ripreso da Alex9000
  22. Constatare che, al posto del cubo, è uscito un rombo-trapezoidale-sferico poroso e filamentoso.da Alex9000
  23. Ripetere tutti i passaggi precedenti con più attenzione fino a quando non esce il famoso cubo con le misure esatte.da Alex9000
    - - - - - - - - - Aggiungere a piacere altre voci - - - - - - - - - - -


Insomma, la VREF ora fa parte della check list, e dovrebbe essere fatta almeno una volta prima di avviare la "giostra" poi sul come vada fatta, avete aggiunto numerosi spunti.
Ma continuando con la lista, Voi quali voci aggiungereste ? e soprattutto con quale ordine ? (fatta salva la non universalità per via della unicità di ogni stampante)

Edited 3 time(s). Last edit at 05/19/2014 03:05PM by Davide (Aqua Dulza).
Re: VREF e altri misteri, dove inserirli nella lista delle cose da fare ?
May 17, 2014 08:16PM
A livello di meccanica i controlli vanno fatti prima... e dopo.... dipende molto dal tipo di stampante.

Per esempio una I2 ha bisogno di essere controllata sia in fase di montaggio.... che durante la stampa... in quanto ha un telaio propenso ad disallinearsi.
Una I3 non ha gli stessi problemi e quindi non necessità di particolari controlli sul quadro, sulla perpendicolarità e sull'allineamento delle guide.

e cito solo due modelli.... altrimenti faccio mattina....

Stessa cosa dicasi per tutto quello che riguarda il movimento..... dipende da cosa si monta.... cuscinetti, boccole (plastica o ferro), guide lineari, barre filettate, barre trapezoidali, madrevite, ecc. ecc.

Come vedi le varianti sono molte....

Ma se proprio vuoi una lista.... bhe, vediamo di stilarne una...

Allora....


1. Procurarsi tutte le informazioni necessarie per montare il proprio modello di stampante, compresi gli schemi e/o i datasheet di ogni singolo componente utilizzato.
2. Assicurarsi che tutte le parti in movimento della stampante siano fluide nello scorrere sulle guide.
3. Verificare che i fine corsa vengano attivati prima che i vari carrelli sbattano da qualche parte.
4. Controllare che l'asse Z sia il più possibile a livello, avendo, infatti, questa, quasi sempre due motori che l'azionano, almeno all'inizio verificare che siano entrambi sullo stesso piano.
5. Verificare le tensioni che escono dall'alimentazione prima di collegarlo alla stampante.
6. Verificare di aver collegato in maniera giusta la polarità di tale tensione.
7. Cercare sulla documentazione come portare il valore VREF dei driver al minimo.
8. Verificare che il pc comunichi con Arduino.
9. Verificare che Arduino comunichi con la Ramps.
10. Verificare che i motori, le sonde e le parti riscaldanti facciano il loro dovere, anche se non con la dovuta precisione.

Arrivati a questo punto inizia la calibrazione.

11. Settare le VREF
12. Settare il firmware in base al tipo di materiale utilizzato (barre filettate, termistori, hotend, filamento, velocità ecc. ecc.)
13. Stampare il famoso cubo di prova.
14. Constatare che, al posto del cubo, è uscito un rombo-trapezoidale-sferico poroso e filamentoso.
15. Ripetere tutti i passaggi precedenti con più attenzione fino a quando non esce il famoso cubo con le misure esatte.

Ottenuto il cubo..... bhe, complimenti, siete appena all'inizio dell'avventura.

Va bene così? grinning smiley

Ciauz
E' una buona lista, è perfetta come "mappa delle competenze" da acquisire (sia attraverso il forum che da altre fonti) anche se non ho ben capito la parte
Quote
Alex9000
.......
13. Stampare il famoso cubo di prova.
14. Constatare che, al posto del cubo, è uscito un rombo-trapezoidale-sferico poroso e filamentoso.
.......
intendi che uscirà un cubo fatto così ? smiling smiley

Grazie per la lista, e se per caso qualcuno volesse aggiungere delle voci o semplicemente indicare dove trovare delle liste già fatte, sono tutte indicazioni benvenutissime.

Inserito aggiornamento del post precedente con estratti dai post altrui (in verde) in data 19/05/2014
La lista che ne potrebbe uscire, potrebbe servire da indice per gli argomenti da cercare sul forum smiling smiley Saluti a tutti

Edited 2 time(s). Last edit at 05/19/2014 03:03PM by Davide (Aqua Dulza).
Re: VREF e altri misteri, dove inserirli nella lista delle cose da fare ?
May 19, 2014 02:03AM
Prima del punto 13 metterei anche:
- verificare il diametro medio del filamento/i usato/i, in modo da inserirne il giusto valore nello slicer da usare
- tarare gli step/mm dell'estrusore/i, estrudendo a caldo (o facendo tirare a hotend smontato e temperatura minima di estrusione temporaneamente ridotta) dei buoni cm di filamento da contro-verificare con il calibro. Io preferisco il primo metodo che, sebbene faccia consumare filamento, va bene anche per un cambio filamento "veloce" e mi evita di dover smontare tante parti rischiando di far danni e ritarare almeno l'endstop Z.
VREF e altri misteri, Aggiornamento
May 19, 2014 01:45PM
Grazie anche a Lion hearth 78 (per caso sei fan di Van Damme ? lo hai visto lo spot volvo ? smiling smiley ) ho aggiornato il post precedente ricreando una lista che integrasse i pareri di entrambi.
Spero di non aver sbagliato l'ordine di inserimento. Saluti

Edited 1 time(s). Last edit at 05/19/2014 03:01PM by Davide (Aqua Dulza).
Re: VREF e altri misteri, dove inserirli nella lista delle cose da fare ?
May 19, 2014 05:40PM
Ma che bel listone!!!!!

Io direi che ci sarebbe anche da calibrare il piano di stampacioè messo tutto alla stessa distanza dall'estrusore, quindi una volta messo in bolla il carrello della x andrebbe anche regolato il piano. io lo faccio quando ho verificato i movimenti corretti dei motori, direi dopo il punto 12.

Poi, dopo la prima stampa, prendere le misure e verificare la correttezza degli step/mm dei tre assi, ed eventualmente correggerli nel firmware. ( da inserire dopo il punto 22).....

Al momento non mi viene altro......

Quote
Davide (Aqua Dulza)
Siete formidabili, come da tradizione dei miei topic, il più rapido a rispondere e nuovamente al primo posto è lion_hearth 78! Complimenti. E oltre alla velocità, ha risposto ad uno dei miei quesiti, "quando tarare la VREF?"
Quote
lion_heart78
..... A regola andrebbe tarata non dopo la prima accensione della stampante, prima di usare i motori. Questo per non averla sovrasettata, quindi rischiando di sovralimentare i motori. Poi un settaggio anche empirico e incrementale a partire da valore minimo fino a quello giusto per te è di norma più che sufficiente. E c'è infine una certa tolleranza attorno al valore giusto da usare.
In ogni caso tutti gli interventi sono andati oltre le aspettative, e Vi ringrazio tutti davveto molto. Avete fornito delle ottime spiegazioni per la taratura della VREF (questa sconosciuta)
Però ci sarebbe un .... però, adesso mi è chiaro che prima di cominciare a far muovere i motori devo tarare la VREF.
Ma una delle cose che chiedevo era se ci sia una "lista delle cose da fare" il più completa possibile dei controlli / verifiche e tarature da fare prima di avviare la stampante.

Inserito aggiornamento creando una lista dei suggerimenti pescati dai post altrui (in verde) in data 19/05/2014

Provo a fare un piccolo elenco di voci, consideratela una check list:

    - - - - - - - - - Aggiungere a piacere altre voci - - - - - - - - - - -
  1. Procurarsi tutte le informazioni necessarie per montare il proprio modello di stampante, compresi gli schemi e/o i datasheet di ogni singolo componente utilizzato.da Alex9000
  2. Assicurarsi che tutte le parti in movimento della stampante siano fluide nello scorrere sulle guide.da Alex9000
  3. ortogonalità delle parti del telaio
  4. assenza di impuntamenti attribuibili alla convergenza / divergenza / o disallineamento (una punta verso l'alto una punta verso il basso) delle coppie di guide che sorreggano una delle parti in movimento (siano carrelli X / Y o estrusori o "vassoi" che si muovono lungo Z
  5. parallelismo del movimento del piano di stampa (se si muove lungo Y ad esempio) con i "piani" di movimento dell'estrusore (questa è un po' complicata ma dovreste aver capito cosa intendo)
  6. serraggio delle bullonerie (per evitare di perdere le caratteristiche appena verificate)
  7. Verificare che i fine corsa vengano attivati prima che i vari carrelli sbattano da qualche parte.da Alex9000
  8. Controllare che l'asse Z sia il più possibile a livello, avendo, infatti, questa, quasi sempre due motori che l'azionano, almeno all'inizio verificare che siano entrambi sullo stesso piano.da Alex9000
  9. Verificare le tensioni che escono dall'alimentazione prima di collegarlo alla stampante.da Alex9000
  10. Verificare di aver collegato in maniera giusta la polarità di tale tensione.da Alex9000
  11. Cercare sulla documentazione come portare il valore VREF dei driver al minimo.da Alex9000
  12. Verificare che il pc comunichi con Arduino.da Alex9000
  13. Verificare che Arduino comunichi con la Ramps.da Alex9000
  14. Verificare che i motori, le sonde e le parti riscaldanti facciano il loro dovere, anche se non con la dovuta precisione.da Alex9000
    - - - - - - - - - Aggiungere a piacere altre voci - - - - - - - - - - -

    Arrivati a questo punto inizia la calibrazione.

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  15. Regolazione della VREF
  16. verificare il diametro medio del filamento/i usato/i, in modo da inserirne il giusto valore nello slicer da usare da lion_heart78
  17. tarare gli step/mm dell'estrusore/i, estrudendo a caldo (o facendo tirare a hotend smontato e temperatura minima di estrusione temporaneamente ridotta) dei buoni cm di filamento da contro-verificare con il calibro. Io preferisco il primo metodo che, sebbene faccia consumare filamento, va bene anche per un cambio filamento "veloce" e mi evita di dover smontare tante parti rischiando di far danni e ritarare almeno l'endstop Z. da lion_heart78
  18. Settare il firmware in base al tipo di materiale utilizzato (barre filettate, termistori, hotend, filamento, velocità ecc. ecc.)da Alex9000
  19. avvio della stampante
  20. Stampare il famoso cubo di prova.da Alex9000
  21. Eventuale aggiustamento della VREF nel caso in cui i motori friniscano, bramiscano o garriscano o semplicemente non riescano (quasi una allitterazione) a muovere qualche parte della stampante liberamente ripreso da Alex9000
  22. Constatare che, al posto del cubo, è uscito un rombo-trapezoidale-sferico poroso e filamentoso.da Alex9000
  23. Ripetere tutti i passaggi precedenti con più attenzione fino a quando non esce il famoso cubo con le misure esatte.da Alex9000
    - - - - - - - - - Aggiungere a piacere altre voci - - - - - - - - - - -


Insomma, la VREF ora fa parte della check list, e dovrebbe essere fatta almeno una volta prima di avviare la "giostra" poi sul come vada fatta, avete aggiunto numerosi spunti.
Ma continuando con la lista, Voi quali voci aggiungereste ? e soprattutto con quale ordine ? (fatta salva la non universalità per via della unicità di ogni stampante)
Re: VREF e altri misteri, dove inserirli nella lista delle cose da fare ?
May 20, 2014 06:01AM
io aggiungerei impostare correttamente gli step sulla scheda.... ponticellando i contatti sotto i driver! grinning smiley
io e un'altro utente ci siamo cascati ed è abbastanza frustrante, anche perché è un passaggio che può sfuggire, sopratutto le immagini su internet non mostrano questo articolare visto che si trova esattamente sotto i driver grinning smiley


PS: i kit su internet non danno i ponticelli, quindi uno non si pone il problema di pezzi che avanzano grinning smiley

Ciao

giusto perché ora so cosa cercare [blog.reprap-india.com]

Edited 1 time(s). Last edit at 05/20/2014 06:03AM by lexon.
Grazie a RomanelliAlessio e a lexon per le loro aggiunte, un commento al post di lexon: Cavolo ! una pagina di un BLOG INDIANO (fortunatamente non è scritto in Hindi, è in Inglese)
per capire come assemblare l'elettronica della stampante ! E' proprio vero che la stampa 3D è un concetto diffuso in tutto il mondo.
Saluti
Re: VREF e altri misteri, dove inserirli nella lista delle cose da fare ?
May 21, 2014 02:05PM
Risultato trovato su Google images :-) ora che so cosa cercare ovviamente ;-)
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