Stampante disubbidiente

Un cordiale saluto a questo forum,
da quasi due mesi ho acquistato una stampante in kit con la quale ho fatto delle prove di stampa di oggetti semplici con risultati accettabili. Tuttavia per stampare devo ricorrere alla seguente artificiosa operazione: dopo aver impostato i vari parametri con lo slicer "CURA" dando l'avvio alla stampa la temperatura dell'estrusore non si innalza per cui fermo la stampa (uso repitier host) e imposto sul display della stampante il valore della temperatura per il PLA, non appena la stampante raggiunge il valore impostato faccio ripartire la stampante che esegue senza problemi l'oggetto caricato.
Da quanto esposto vorrei capire se questa anomalia è dovuta alla stampante, al software o ad una errata impostazione dei parametri

E' un problema di start g-code, ovvero quei comandi "fissi" che vengono inseriti automaticamente in ogni file che carichi sulla stampante. Lo puoi postare che vediamo come correggerlo?

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Andrea Lillia
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Con gran sollievo apprendo che il problema può essere risolto, solamente che non conosco quali sono i comandi "fissi" e tanto meno come e da dove posso scaricare il G-code; in attesa di ricevere i tuoi suggerimenti colgo l'occasione per salutarti cordialmente.

Bhe, siamo qui proprio per aiutarci, no?

Che programma di slicing usi che così ti dico dove andare a cercarlo?

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Andrea Lillia
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Eseguo lo scicling con "CURA"

Ok, allora dalla schermata principale devi cliccare sul nome della stampante in alto a destra (quello su sfondo nero) e nel menù che ti si apre su "manage printers".

Dalla schermata che ti si apre selezioni la stampante che usi (nel caso tu ne abbia una sola sarà l'unica che troverai) e clicchi su "machine settings".

Nella finestra ulteriore che ti si apre avrai due caselle in basso, in cui puoi scrivere del codice; a me serve tutto quello che c'è scritto nella sezione "Start G-code". Quelli sono i comandi che vengono aggiunti sempre e di default prima di ogni file che prepari e sono delle azioni preliminari che tu vuoi far compiere alla macchina sempre, prima di ogni stampa (ad esempio il farla andare in home, o appunto portare gli hotend alla temperatura prefissata)..

Dovresti avere questo codice qui, se non lo hai modificato:
G28 ;Home
G1 Z15.0 F6000 ;Move the platform down 15mm
;Prime the extruder
G92 E0
G1 F200 E3
G92 E0

Se me lo confermi vediamo di sistemarlo

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Andrea Lillia
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Ho letto le tue istruzioni, ma non trovo i punti a cui fai riferimento; la videata di inizio la faccio partendo da REPITIER HOST dentro il quale vi sono vari menù e tra questi CURA. Forse la relise che ho non corrisponde alle tue indicazioni oppure sto iniziando da una posizione errata.
Attendo tuoi chiarimenti
Cordialmente Turi48

Ok, quello che usi tu è "curaengine" che è diverso da "Cura" (e basta), usano lo stesso motore ma sono due programmi completamente diversi.

Per il programma che usi tu allora, i passi da seguire sono:

- "configurazione", nella colonna di destra, sotto il nome dello slicer
- dalle finestre in alto cliccare su "G-code"
- copiare qui il contenuto della pagina "G-code Inizio"

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Andrea Lillia
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Seguendo le tue indicazioni ho copiato il G-code in allegato.
N:B:
1) Ho caricato un oggetto mediante Repitier host senza stampante collegata.
2) La mia stampante non ha il letto riscaldato
Mi ha incuriosito sapere che esistono due versioni di "CURA" per cui, dopo aver risolto con il tuo aiuto il problema della temperatura, vorrei sperimentare il programma CURA (e basta) a cui facevi riferimento in un precedente post:... da dove posso scaricarlo

Lo puoiscaricare dal sito ufficiale del produttore, la ultimaker.. se posso darti un mio personalissimo giudizio, ci sono versioni migliori e versioni peggiori.. ultimamente mi pare che ci siano più bug che effettivi migliorie, quindi, al momento, io punterei ad altro, come slic3r PE (Prusa edition) o altri più difficili (kisslicer) o a pagamento (Simplify).. Cura rimane comunque uno dei più usati ed apprezzati, anche se spesso si usano versioni più vecchie proprio per i nuovi bug delle versioni.. ti lascio comunque il link per il download: [ultimaker.com]

venendo al tuo problema, le impostazioni sono quelle di default. La prima cosa da fare è quella di cambiare la stringa

{IF_EXT0}M104 T0 S{TEMP0}

in

{IF_EXT0}M109 T0 S{TEMP0}

ed eliminare le ultime due righe.. Questo perchè il comando M104 scalda l'hotend ma prosegue con gli altri comdandi, mentre il comando M109 fa si che venga impostata la temperatura e prima di procedere con gli altri comandi aspetta che la temperatura impostata sia effettivamente raggiunta.
Per farla breve, puoi provare ad incollare il codice che ti lascio qui sotto, sostituendo quello di default:

; Default start code
G28 ; Home extruder
G1 Z15 F{Z_TRAVEL_SPEED}
M107 ; Turn off fan
G90 ; Absolute positioning
M82 ; Extruder in absolute mode
{IF_EXT0}M109 T0 S{TEMP0}
G92 E0 ; Reset extruder position
M117 In stampa.. ;

Così dovrebbe andare.. se ancora non funziona lo cambiamo radicalmente

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Andrea Lillia
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Messaggio ricevuto...spero domani di mettere in atto le nuove istruzioni e poi ti farò sapere.
Saluti
Turi48

OK il problema l'hai risolto.
Una certa parte delle istruzioni mi sono chiare altre meno...esiste un sito dove si può apprendere la sintassi del linguaggio G-Code?
Nel display LCD della stampante appare l'abbreviazione: MUL cosa significa?
In Repitier host, ad ogni settaggio dei vari dispositivi bisogna effettuare un "SALVA" domanda: ma dove vengono salvati?
Forse sto approfittando troppo della tua pazienza quindi mi fermo con le domande salutandoti e ringraziandoti cordialmente
Turi48

Ma figurati

Allora, per quanto riguarda la scritta "MUL" non ne ho idea.. a che valore è affiancata? (puoi anche mettere una foto)

Per il gcode, le voci che si modificano sono bene o male sempre le stesse.. comunque qui trovi una lista esaustiva di tutti i comandi

Lista comandi gcode

Repetier-host è un host appunto, cioè un programma che racchiude diverse funzioni: puoi creare il gcode e puoi gestire la stampante manualmente. Il gcode viene sennò creato con programmi terzi (Cura, kisslicer, simplify 3d, slic3r, ideaMaker sono solo alcuni di quelli esistenti) e caricato su sd che viene inserita nella stampante (o mandata tramite wifi se la tua stampante prevede tale feature).

Ovviamente le impostazioni vanno modellate in base alla macchina che ci troviamo di fronte (NON è detto che due stampanti uguali abbiano impostazioni uguali) oltre che in base al materiale.. ecco che nasce l'esigenza di creare diversi profili macchina/materiale/qualità diversi per ogni necessità.. alcuni programmi come Kisslicer gestiscono molto bene questa cosa, creando dei file di testo con dentro tutte le informazioni dei 4 blocchi principali (qualità di stampa, impostazioni macchina, impostazioni materiale, supporti) che possono essere richiamate molto facilmente dal menù principale, altri programmi come simplify 3D gestiscono peggio questa cosa, rendendola macchinosa.. in conclusione, non esiste un unico modo di salvataggio delle impostazioni, e non si possono passare le impostazioni da un programma all'altro se non copiandole manualmente.. Tutti i programmi eprò permettono di esportare le impostazioni correnti, ovvero creano un file (che può essere proprietario o no come estensione) che "fotografa" la situazione attuale, e che può servire se devi fare copie di backup, ad esempio, o mandarlo in un posto lontano perchè hai una macchina simile e vuoi dare una base di partenza di impostazioni.. Non so se mi sono spiegato.. e soprattutto non so se questa è la risposta alla tua domanda, se l'ho ben capita

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Andrea Lillia
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La tua spiegazione ha ampliato le mie conoscenze in ambito Stampanti 3d, ma la domanda è dove vengono conservati i dati di settaggio effettuati dopo lo slicering? forse nello stesso file di origine STL? e come possono essere ripresi per una replica di stampa dello stesso oggetto?
Conosco già una gran parte delle istruzioni in G-code quello che chiedevo era il commento ad esse per esempio come vanno commentate le seguenti stringhe:

{IF_EXT0}M109 T0 S{TEMP0}
G92 E0 ; Reset extruder position
M117 In stampa.. ;

Allego la foto del display dove appare il famigerato "MUL"
Saluti
Turi48

Ahh ok, i settaggi vengono salvati nel file gcode che genera lo slicer, che contiene la parte di gestione (temperature, velocità ventole, velocità macchina, dimensione filo, etc) sia la parte geometrica, quindi le coordinate vere e proprie in cui la macchina si deve spostare in quel determinato istante.

Una volta cancellato il file non c'è modo di recuperare quelle determinate impostazioni..Il file STL non viene assolutamente modificato o alterato in alcun modo.

Così a naso, MUL, potrebbe essere la velocità di stampa, che insieme al flow va sempre tenuta sotto controllo e può essere un paramentro che devi cambiare al volo..


Per le righe di gcode, tu puoi anche non commentarle.. serve a te, per sapere a cosa serve quelle determinata riga.. per farlo dopo X123 Y123 basta mettere un punto e virgola e tutto quello che viene dopo viene ignorato dalla macchina, quindi puoi scrivere testo normale..

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Andrea Lillia
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La tua avvertenza di attenzionare il MUL ed il FLOW durante la stampa mi inquieta; quali segnali mi dovrebbero allertare e su quali parametri e da dove e come dovrei intervenire?

Bhe capita spesso che si possa aumentare o diminuire la velocità della stampante.. Come scrivevo qualche post sopra, cambiando bobina o anche semplicemente colore, probabilmente le impostazioni del materiale non andranno più bene.. questo vuol dire che (ad esempio) se il pla bianco della marca X lo stampo a velocità 60 e flusso 100, potrebbe accadere che, sempre il pla della marca X ma nero debba essere stampato con flusso 95 a velocità 50. Questo però lo vedo solo durante la stampa, e per evitare di dover fermare, cambiare le impostazioni nello slicer, ricreare il gcode e farla ripartire io possa farlo appunto da lcd "in diretta", ovvero durante la stampa, con un notevole risparmio di tempo e materiale..

Il come agire e quando purtroppo non c'è un vero modo per insegnarlo.. l'occhio fa tutto in questo caso, cosicché quando vedi che manca materiale nella stampa puoi provare ad aumentare di qualche punto percentuale il flusso e scendere di 5mm/s alla volta, se invece va tutto bene puoi provare a spingere un po' di più la velocità, per trovare il limite e sfruttare al massimo la tua stampante, ma come dicevo, dopo tante stampe, dopo molte bobine di materiale consumato, ti farai l'occhio e capirai all'istante cosa dove e quando intervenire

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Andrea Lillia
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Dal tuo post capisco che l'esperienza in questo settore è un elemento di non secondaria importanza; non avrei mai immaginato che per uno stesso materiale il comportamento potrebbe cambiare in base al colore.
Ho visitato e trovato interessante il tuo sito al quale mi rivolgerò in futuro per avere chiarimenti ed altro.
A proposito di chiarimenti ho notato che stampando un cilindro esso non viene perfettamente circolare ma presenta, diametralmente opposti due tratti rettilinei. Immagino che sia un problema di coordinamento degli assi X ed Y...come correggere questa anomalia?
Saluti
Turi48

La cosa più frequente è che le cinghie degli assi x e y non siano tirate con la stessa intensità, ma una (quella della direzione dei segmenti dritti) è meno tesa dell'altra..

Se così non dovesse essere (o non si riuscisse a risolvere) allora potrebbe essere un problema di passi del firmware, ma quella è una cosa che va vista dopo aver tentato il resto

Purtroppo si, l'esperienza è essenziale.. le macchine sono abbastanza semplici meccanicamente parlando, e anche il firmware è fatto molto bene, commentato, in modo che anche se è la prima volta che lo apri non sei completamente spiazzato..

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Andrea Lillia
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Il pensiero di dover smontare parzialmente la stampante per mettere in tensione la cinghia, (e poi di quanto) mi fa aumentare la pressione.. ma se si deve fare lo farò. Qualora il problema non si dovesse risolvere ho capito che bisogna intervenire sul firmware che rispetto alla precedente soluzione mi sembra meno traumatico, il problema in questa seconda ipotesi è come leggere il firmware dalla eprom; in un precedente post un componente di questo forum mi ha detto che è impossibile leggere e scaricare il firmware dalla eprom per cui ho dovuto prenderne atto anche se con una certa perplessità (la scheda controller della mia stampante è una Melzi_V5 con firmware precaricato).
Cordiali saluti
Turi48

Si, è vero che NON si può leggere il firmware caricato, se non in alcuni valori SE abilitato però.. cioè, i passi li puoi cambiare anche da repetier-host, se chi ha fatto il firmware ti ha dato questa possibilità, altrimenti non si può fare.. ma per le cinghie, senza smontare tutto, ti accorgi subito se hanno una tensione diversa "pizzicandole" tra due dita, ti accorgi subito se una è lenta o se invece sono uguali

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Andrea Lillia
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Certamente pizzacando le cinghie si può stabilire chi è più o meno in tensione, il punto è se bisogna mettere più tensione o meno...questa mia riflessione può essere uno spunto per chi volesse realizzare un dinamometro da applicare alla cinghia (una molla tarata).
Saluti
Turi48

Ho "tirato la cinghia": cerchi perfetti.
In fase di sperimentazione con il programma "123D" ho realizzato una lettera tridimensionale che ho esportato con STL ma dopo un tentativo di importarla, per la stampa, su Repitier-host questo mi risponde con il messaggio allegato che non riesco a capire...sai interpretarlo?

123D lo lasciamo ai bambini (senza offesa), piuttosto questo

[knowledge.autodesk.com]

Potrebbe essere un problema di esportazione del file stl, puoi provare ad importarlo in 3DBuilder (app precaricata su windows, utilissima) e vedere se quando lo carichi ti da l'opzione per riparare il file.. se si la esegui e riesporti in stl il file riparato, provando a reimportarlo su repetier.. ma come ho detto, diffida di quelle app troppo semplicistiche

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Andrea Lillia
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Con il programma "123D" ho realizzato qualche solido semplice ed anche delle fusioni tra solidi che esportate con STL e caricate si Repitier-host ho potuto stampare senza problemi e senza ricevere il messaggio di errore che ho allegato nel precedente post.
Comprendo la tua ilarità circa l'uso del programma di grafica "123D" ma è quello che avevo a disposizione per fare nell'immediato qualche sperimentazione di stampa di oggetti creati da me...più avanti forse studierò, anche se la cosa mi entusiasma poco, il programma che mi hai suggerito.
Saluti
Turi48

purtroppo saper disegnare vale tanto quanto avere una stampante che fa i cerchi giusti.. capisco le difficoltà iniziali, ma avere le conoscenze su un qualsiasi programma di cad 3D forse viene ancor prima di avere una stampante, questo perchè se no si è vincolati ai disegni reperibili su internet o a servizi di disegno esterni, non proprio il massimo direi

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Andrea Lillia
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Condivido pienamente la tua affermazione ma per certe cose posso dire "non ho l'età" quel 48 del mio nickname è il mio anno di nascita fai un pò il conto; tuttavia sono appassionato di scienza e tecnologia e la curiosità mi spinge anche a realizzare oltre alla stampante 3d macchine CNC e laser, purtroppo o fortunatamente non appena apprendo i rudimenti di una tecnologia sono pronto per un'altra novità per cui ho una conoscenza generale senza un approfondimento specifico.
Cordiali saluti
Turi48