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Costruzione stampante 3d da zero

Posted by XABEER 
Costruzione stampante 3d da zero
July 03, 2020 04:32AM
Ciao a tutti ho maturato la malsana idea di costruirmi una stampante 3d possiedo già una alfawise u30 pro e mi trovo bene ma ne vorrei una con un volume di stampa maggiore per capirci 50 x 50 x 50 con doppio estrusore e che copra un range di temperature fino a 350° mi rendo conto che per un inesperto come me sarà un impresa ma considerando il costo di una stampante con queste caratteristiche che per inciso "non potrei mai permettermi " penso che potrei costruirla risparmiando un bel po di soldi . per la struttura pensavo a un modello del tutto simile alla alfawise : base e due montanti e qui si pone il primo quesito per questo volume di stampa va bene ? sk madre ho visto che la BIGTREETECHSKR V1.4 sembra essere la migliore altro quesito 100 mhz o 120 mhz differenza di costo minima . Driver Tmc 2130 o 2209 o 2208 ?. motori stepper : motori a magnete permanente, motori a riluttanza variabile o motori ibridi ? Gli ibridi sono quelli più precisi ma la sk madre SKR v1.4 li può gestire ? e quali driver sono più adatti dei tre supportati dalla sk? piano riscaldante ho trovato su aliexpress una resistenza in silicone 50 x 50 220 v a 1400 watt temperatura max 260° per il bed la sk puo gestire questa resistenza e altre due resistenze per gli ugelli che devono arrivare (nella mia utopia) ad almeno 350°ed infine firmware chiaramente Marlin solo che ovviamente per me pensare di configurare un firmware da zero e come imparare l'aramaico antico in due giorni . In definitiva come avete potuto appurare dalle mie domande siamo a buon punto .....ho tante idee e tutte confuse quindi mi rimetto alla pazienza e disponibilità di qualche anima pia che in un impeto di buona volontà mi possa aiutare a capire grazie a tutti
Re: Costruzione stampante 3d da zero
July 03, 2020 05:46AM
Le domande sono molte.

Cominciamo dai motori, in genere e non mi pare che ci siano eccezioni, i motori devono accettare il comando EN STEP e DIR, cioè devono essere degli stepper, niente ibridi e niente servomotori. Una notevole eccezione perà sono i motori che sono dotati di un encoder e di una scheda di comando separata che in pratica sono degli stepper controllati in closed loop, cioè il driver si occupa di ottenere i corretto numero di step ricevuti pilotando il motore "in autonomia".

Per quanto riguarda le schede di controllo, se non devi ottenere velocità folli (dato che la velocità di pilotaggio degli stepper dipende dal clock del processore) o devi ottenere cose strane come il controllo di un numero elevato di motori o funzioni speciali, una scheda a 8 bit è comunque ancora un buon compromesso e costa poco anche sotto i 25 euro (driver esclusi).

Se usi un motore in closed loop non ti servono driver esotici come i tmc e compagnia cantante, in quanto ti basta fornigli i segnali di EN STEP e DIR, e l'alimentazione tutta l'elettronica di pilotaggio è entrocontenuta nel motore oppure in una scheda separata dipende dal tipo di motore.

Altre considerazioni sono da fare sulla meccanica cartesiana o coreXY o simile, (le Delta sono buone, ma delicate da tarare e l'area di costruzione è circolare).

La scelta della scheda dipende anche da come intendi controllare la macchina, a volte vedo schede esagerate che poi sono controllare da un computer, a questo punto una scheda a 8 bit senza nessun supporto per display e altre diavolerie che non siano il controllo motori e temperature, accoppiata ad un raspberry Pi con schermo touch da 7 pollici a volte è una soluzione migliore e meno costosa di una scheda a 32 bit e di un display tipo il nextion che poi in pratica è un processore arm abbinato ad un display, il problema è che il software del nextion è esotico mentre sul raspberry ci metti una distribuzione linux e ci fai praticamente tutto, anche editare i file GCode direttamente, caricare dall'usb i file tramite chiavetta ecc. ecc.

Poi al solito è questione di gusti, capacità realizzative e fantasia.

Saluti

Carlo D.


P3Steel - MKS GEN v1.2 e REPRAP_DISCOUNT_FULL_GRAPHIC_SMART_CONTROLLER + Gen 7 MOSFET (HotBed) + alimentatore step-down 12V -> 5V
Firmware MK4duo 4.3.6 con ABL induttivo con LJ18A3 - Slic3R (Originale) ed ESP3D per controllare la stampante da remoto.
HotEnd Cinese V6 clone con ugello da 0.4mm.

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Re: Costruzione stampante 3d da zero
July 03, 2020 11:04AM
Se sei un principiante forse ti sei scelto un obiettivo troppo ambizioso. Non solo vuoi assemblare la stampante, ma vuoi addirittura progettarla?

Se lo fai per risparmiare, sappi che progettare una stampante, dati anche gli errori che per forza si fanno, ha sempre un costo molto più alto di quanto inizialmente previsto. Assemblarla scegliendo i vari pezzi invece è tutta un'altra cosa, ma il risparmio non è molto più basso che acquistare un kit (se non maggiore avendo più spese di spedizione).

Perché non scegliere un progetto già esistente e seguirlo eventualmente cambiandolo un po se serve? almeno per il telaio e la meccanica.


forse per le dimensioni andrei più su una coreXY che una cartesiana, ma è un parere personale.

che cosa devi stampare a 350°? forse è meglio se intanto trovi l'hotend e poi pensi al resto.


Se scrivi "a paragrafi" il testo è più facile da leggere.


Alessandro

Prusa I3 Rework molto modificata - Taurino Classic - Ramps 1.4 - Driver DVR8825 - Titan Extruder e Hotend E3D V6 - Bltouch originale - Firmware MarlinKimbra - Cura - Repetier Host
Re: Costruzione stampante 3d da zero
July 03, 2020 12:54PM
Innanzitutto CIAO ONEKK e BILANCIAMIST e grazie del vostro tempo

Quindi ..ONEKK dice : " Poi al solito è questione di gusti, capacità realizzative e fantasia."

poi al solito è questione di gusti , verissimo mi piacerebbe avere una stampante costruita da me che mi permetta di utilizzare diversi tipi di materiali anche più tecnici vedi PA6 (nylon) PC (Policarbonato) PBT PeeK ; conosco bene questi materiali perchè li utilizzo nel mio lavoro. La stampa 3d permette di superare dei limiti imposti allo stampaggio di materie plastiche mediante iniezione e quindi di realizzare dei particolari con geometrie non pensabili e non applicabili alla costruzione di uno stampo e a costi irrisori.

capacità realizzative : ritengo di avere discrete capacità realizzative chiaramente non applicabili a questo contesto che per me è assolutamente nuovo quindi per questo motivo ho pensato di rivolgermi a chi di fatto ne sa molto più di me smiling smiley

e fantasia : di quella ne ho tanta e mi rendo conto che dalle domande che ho fatto ho creato un minestrone smiling smiley ma come sopra ," per me è assolutamente nuovo[/u] quindi per questo motivo ho pensato di rivolgermi a chi di fatto ne sa molto più di me smiling smiley

Se usi un motore in closed loop non ti servono driver esotici come i tmc e compagnia cantante, in quanto ti basta fornigli i segnali di EN STEP e DIR, e l'alimentazione tutta l'elettronica di pilotaggio è entrocontenuta nel motore oppure in una scheda separata dipende dal tipo di motore.[/i] praticamente leggendo quanto hai scritto il mio encefalogramma è piatto smiling smiley non so praticamente di cosa stai parlando , mi spiego ho cercato su internet motori stepper e ho trovato un sito su cui viene spiegato cosa sono e come funzionano (molto sommariamente credo di capire in base alle nozioni da te fornite) quello che ho capito è che ci sono 3 tipi di stepper :magnete permanente, motori a riluttanza variabile e motori ibridi gli ultimi sono considerati i migliori a livello qualitativo e di precisione il pirmo tipo e gli ibridi sono utilizzati nel contesto della stampa 3d e cnc e devono essere gestiti mediante driver .

Per quanto riguarda le schede di controllo, se non devi ottenere velocità folli (dato che la velocità di pilotaggio degli stepper dipende dal clock del processore) o devi ottenere cose strane come il controllo di un numero elevato di motori o funzioni speciali, una scheda a 8 bit è comunque ancora un buon compromesso e costa poco anche sotto i 25 euro (driver esclusi). anche qui cercando informazioni su possibili upgrade per la mia alfawise u 30 pro mi sono imbattuto in questa sk BIGTREETECH SKR V1.4 Turbo 32bit turbo vuol dire che ha il clock a 120 mhz quella normale a 100 mhz su aliexpress kit di sk driver 2130 e display compatibile costa circa 60 euri per la normale 65 per la 120 mhz detto questo la mia U30 pro stampa benissimo anche con i suoi 8 bit semplicemente volendo fare tutto da zero e visto che il costo non è proibitivo e che tutti parlano molto bene delle prestazioni di questa sk la scelta è andata su quella

Altre considerazioni sono da fare sulla meccanica cartesiana o coreXY o simile, (le Delta sono buone, ma delicate da tarare e l'area di costruzione è circolare). No Delta no



BILANCIAMIST dice : Se sei un principiante forse ti sei scelto un obiettivo troppo ambizioso : ne sono consapevole ma io personalmente penso che ambizioso non sia sinonimo di irrealizzabile sicuramente sarà difficile .

Perché non scegliere un progetto già esistente e seguirlo eventualmente cambiandolo un po se serve? almeno per il telaio e la meccanica. :anche io ho fatto questo pensiero infatti ho scaricato marlin 2.0 e sono andato a vedere quali stampanti fossero incluse nei file di esempio delle cartelle configuration H e poi ho cercato su internet i file .step o i disegni 2d delle stampanti corrispondenti dimensionalmente alle mie esigenze per ridurre tutta la parte difficile ad un copia e incolla purtroppo se ce il firmware già bello che pronto manca il 3d per la realizzazione della struttura quindi di nuovo come sopra : " quindi per questo motivo ho pensato di rivolgermi a chi di fatto ne sa molto più di me smiling smiley "

forse per le dimensioni andrei più su una coreXY che una cartesiana, ma è un parere personale. : ho ancora adesso questo dilemma concordo conte sul fatto che una core xy sia più stabile ma la cartesiane è sicuramente più semplice da realizzare quindi la domanda è stabilita della struttura contro semplicità di realizzazione? poi nella core xy il bed dovrebbe gestire l'asse Z giusto ? quindi invece di due stepper immagino di doverne mettere 4 per un piatto 50 x 50

che cosa devi stampare a 350°? Peek temperature di plastificazione da 320 a 360 ( quello per iniezione ) poi come sopra pc pa6 e pa66 (nylon caricato )

forse è meglio se intanto trovi l'hotend e poi pensi al resto su aliexpress ho trovato degli estrusori che possono arrivare anche a 550° gola in titanio e endcape in steel 316 intorno ai 50 US
sempre su aliexpress ho trovato una resistenza per il bed in silicone con termocoppia 50 x 50 220v a 1400 watt a temp max 260°.

Ho quindi bisogno del vostro aiuto per capire come realizzare questa stampante .

grazie ancora per il vostro tempo e scusate l'eccessiva lunghezza del post volevo cercare di spiegare meglio il minestrone che ho scritto nel primo post

quindi per riassumere

la BIGTREETECH SKR V1.4 ritenete idonea questa sk all'utilizzo considerando le caratteristiche della stampante o ne esistono modelli più idonei ?
che tipo di driver sono più idonei a dei motori stepper ibridi dei 3 che può gestire la sk ovvero TMC 2208 o 2209 o 2130?
in che modo è possibile far pilotare il bed sopracitato alla sk 220v 1400w?
qualcuno ha gia realizzato una cartesiana o core xy di cui sono disponibili i file 3d o disegni 2d?

e queste sono solo le domande per la parte hardwaresmiling smiley

grazie di nuovo per la pazienza e ciao
Re: Costruzione stampante 3d da zero
July 04, 2020 04:21AM
non dico che non sia realizzabile, dico solo che se lo si fa per risparmiare soldi probabilmente non vale la pena progettare una stampante 3d. Meno si è esperti e più errori si fanno, errori che di solito costano dei soldi. Se lo si fa per imparare allora non c'è niente di meglio.

Se si deve scegliere tra progettare tutto il telaio o settare il firmware, allora è sicuramente più semplice la seconda cosa. Solo perchè una stampante non è supportata pari-pari da Marlin non significa che quella stampante non sia usabile con Marlin. Se si utilizza una sistema "collaudato" di movimento, allora non sarà difficile adattarvi il firmware. Progettare da zero il telaio sarebbe molto più difficile che compilare il firmware.

Prendere una core xy, o una prusa i3 e allungarla o allrgarla è comunque più semplice che partire da 0.

[reprap.org]

per l'elettronica non so aiutarti, ma probabilmente sarebbe meglio usare un mosfet esterno o un relé per hotend e bed. Dovresti anche vedere a quanti volt vanno.

il 99% delle stampanti usa dei motori passo-passo nema (solitamente 17, raramente di una taglia maggiore per le grosse stampanti). l'elettronica più usata tra le 8 bit è arduino mega+ramps. Il resto lo lascio a Onekk non essendo esperto di quanto chiedi.


Alessandro

Prusa I3 Rework molto modificata - Taurino Classic - Ramps 1.4 - Driver DVR8825 - Titan Extruder e Hotend E3D V6 - Bltouch originale - Firmware MarlinKimbra - Cura - Repetier Host
Re: Costruzione stampante 3d da zero
July 04, 2020 07:17AM
Allora, il problema dell'autoscostruzione, te li ha illustrati bene bilanciamist.

Sui motori, beh in pratica stai parlando dei diversi tipi di costruzione di un motore stepper, sempre di stepper si tratta.

Vantaggi, svantaggi,? boh, tutto dipende da come sono costruiti come precisione.

Sugli stepper esiste solo una verità. più step per giro hanno meglio sono, perché uno step è per cosi dire meccanico, cioè le bobine sono allineate con i magneto del rotore (o con gli elettromagneti se il rotore non è a megnati permamenti).

Ogni microstep (da half step in su) è una interpolazione e non è per così dire ripetibile, cioè non trovi "esattamente" la stessa posizione, perché la posizione intermedia tra uno step e l'altro è legata da un gioco di eccitazione delle bobine che posiziona lo statore in una posizione interedia tra uno step reale e l'altro.

Ecco perché i driver con una marea di microstep sevono solo a fare marketing e al massimo a rendere più fluido il movimento e a volte meno "rumoroso".

Tieni presente poi che la movimentazione in genere è data anche dalla precisione delle cinghie, delle puleggie e della eccentricità delle puleggie, per cui a volte spendi fortune per un driver da 128 microstep e poi una puleggia lavorata male ti vanifica tutta la spesa fatta perché ti sballa la precisione finale.

Le schede di controllo devono avere una sola cosa una documentazione decente ed essere supportate da un firmware che si possa modificare ed adattare, per cui è meglio che sia supportata "nativamente" da Marlin o da MK4duo e non sia dotata come spesso accade di versioni "personalizzate di Marlin" e la documentazione sulla sua configurazione e sullo schema eletterico non sia presente.

Se hai uno schema elettrico, una documentazione decente e un processore supportato, il resto è solo questione di configurazione e programmazione.

Tralascio ogni considerazione sulla qualità dei componenti e della fabbricazione, che do per scontati nel senso che un minimo sindacale ci deve essere.

Io per pilotare carichi esterni userei comunque dei MOSFET esterni, specie per un Bed o per un HE con correnti importanti, è più facile disporre il MOsfet ad esempio vicino al carico minimizzando le lunghezze delle linee di potenza, che necessariamante si scaldano e possono creare problemi.

Per la meccanica, se dovessi progettarla io userei i profili in alluminio con le innumerevoli possibilità di giunzione, presumo che un 40x40 sia decente, esistono già dei linear rails della openbuilds che facilitano il lavoro di assemblaggio, i modelli makerslide con trazione a cinghia mi paiono adatti alla realizzazione di stampanti cartesiane tipo Prusa come configurazione, anche se una coreXY o una cartesiana con piattaforma mobile per l'asse Z potrebbero essere una buona soluzione, eventualmente l'asse Z motorizzato con trazione a vite, dato che le velocità non sono eccessive e che la vite se scelta tra i tipi "non invertibili" permette una certa tranquillità in fatto di peso dell'insieme.

Se devi stampare materiali strani, quella configurazione ti permette di avere una camera confinata che se chiusa ti permette di evitare correnti d'aria spurie e che non contiene componenti sensibili al calore, perché la movimentazione dell'asse Z puà essere tranquillamente posta all'esterno.

Poi se ne può discutere più in dettaglio, sempre a livello di brainstorming.

Saluti

Carlo D.


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Re: Costruzione stampante 3d da zero
July 05, 2020 07:32AM
Ciao BILANCIAMIST grazie per il tuo tempo

Quote
bilanciamist
Prendere una core xy, o una prusa i3 e allungarla o allrgarla è comunque più semplice che partire da 0.

quanto sopra sono parole sante infatti ho trovato il model in .step della crality cr10 5s volume di stampa 30 x 30 x 40 e sto pensando di fare appunto quanto da te suggerito, non sono riuscito a trovare il modello 3d della versione 50 x 50 x 50 quindi dovrebbe essere solo necessario aumentare le misure per portarla al volume da me desiderato questo per la versione cartesiana che sarà sicuramente la tipologia che scelgo . La core xy è sicuramente migliore e più affidabile come struttura ma è chiaro che prima è necessario imparare a camminare e poi si può pensare alla corsa ti ringrazio di avermi fatto pensare thumbs up

Saluti Fabrizio F.
Re: Costruzione stampante 3d da zero
July 05, 2020 11:36AM
Ciao ONEKK Grazie per il tuo tempo
Quote
onekk
Sugli stepper esiste solo una verità. più step per giro hanno meglio sono, perché uno step è per cosi dire meccanico, cioè le bobine sono allineate con i magneto del rotore (o con gli elettromagneti se il rotore non è a megnati permamenti).

Ogni microstep (da half step in su) è una interpolazione e non è per così dire ripetibile, cioè non trovi "esattamente" la stessa posizione, perché la posizione intermedia tra uno step e l'altro è legata da un gioco di eccitazione delle bobine che posiziona lo statore in una posizione interedia tra uno step reale e l'altro.

Ecco perché i driver con una marea di microstep sevono solo a fare marketing e al massimo a rendere più fluido il movimento e a volte meno "rumoroso".

Ho potuto apprendere su internet che i motori stepper si suddividono in 3 categorie come già detto; e verificando tramite ricerca , ad esempio i motori della mia u30 pro sono nema 17 a magnete permanente (credo ho cercato tramite codice sul sito della longer) mentre quelli definiti migliori sono quelli ibridi , indicativamente i motori più comuni hanno una "forza di 44/46 nm , mentre cercando quelli ibridi ho visto che ci sono motori che arrivano anche a 94 nm anche se il costo è minimo a parità di nm perchè non utilizzare quelli ibridi con un valore nm più alto ? ed i driver tra di loro in cosa differiscono non sono riuscito a trovare informazioni che ne chiariscano le differenze al momento ho capito che i driver gestiscono il segnale inviato allo stepper dalla sk madre e la risultante è che tra un driver e l'altro la rumorosità prodotta negli spostamenti dello stepper e più o meno bassa , quindi in realtà il driver in se in funzione del tipo non migliora le prestazioni dello stepper se non in fatto di decibel?
Re: Costruzione stampante 3d da zero
July 05, 2020 12:19PM
Ciao ONEKK scusa se sono pesante smiling smiley
Quote

Le schede di controllo devono avere una sola cosa una documentazione decente ed essere supportate da un firmware che si possa modificare ed adattare, per cui è meglio che sia supportata "nativamente" da Marlin o da MK4duo e non sia dotata come spesso accade di versioni "personalizzate di Marlin" e la documentazione sulla sua configurazione e sullo schema eletterico non sia presente.

Come già detto ho acquistato una BIGTREETECH SKR V1.4/SKR V1.4 Turbo Control Board 32-Bit 3D... ha gia installato marlin 2.0 (chiaramente dovrò flashare la versione più adatta alla stampante che costruirò come documentazione c'è tutto sul sito schemi e istruzioni varie (per me non molto chiare ma imparerò) ma ho anche visto sk con wifi che costano anche 6 volte il prezzo di questa (25 euro più spese sped) wifi a parte che funzioni hanno in più che possono essere utili

Quote
ONEKK
Per la meccanica, se dovessi progettarla io userei i profili in alluminio con le innumerevoli possibilità di giunzione, presumo che un 40x40 sia decente, esistono già dei linear rails della openbuilds che facilitano il lavoro di assemblaggio, i modelli makerslide con trazione a cinghia mi paiono adatti alla realizzazione di stampanti cartesiane tipo Prusa come configurazione, anche se una coreXY o una cartesiana con piattaforma mobile per l'asse Z potrebbero essere una buona soluzione, eventualmente l'asse Z motorizzato con trazione a vite, dato che le velocità non sono eccessive e che la vite se scelta tra i tipi "non invertibili" permette una certa tranquillità in fatto di peso dell'insieme.

Grazie dei consigli stavo cercando proprio quello che mi hai suggerito come già detto ho optato per una cartesiana con doppio asse z (artillery sidwinder x1) e con telaio copiato da creality cr10 5s ora non mi reste che trovare un blocco estrusore doppio cosi potrò calcolare le dimensioni in X qualche consiglio?

Saluti Fabrizio F.
Re: Costruzione stampante 3d da zero
July 06, 2020 01:35PM
In pratica mi pare di capire da questi due pagine che ho trovato che gli idridi hanno due magneti permanenti uno "tutto positivo" e l'altro "tutto negativo" e presumo anche una doppia serie di bobine che permettono di avere i rotori sfalsati e quindi permettere un maggiore numero di step per giro.

Hanno lo svantaggio di avere un peso maggiore e una inerzia maggiore, perché lo statore è doppio.


[www.motioncontroltips.com]

[circuitglobe.com]

Presumo che comunque il pilotaggio non sia differente in quanto sono sempre motori stepper bipolari.

Da quello che so la differenza in pilotaggio è tra stepper unipolari e stepper bipolari, ovviamente cambieranno le esigenze di corrente in base anche alla coppia.

Per l'estrusore, se devi montarne uno direct drive devi tenere presente l'ingombro dei motori, non ho mai affrontato il problema per cui ho visto solo figure di estrusori doppi, , uno aveva il motore a destra e l'altro a sinistra, per cui il senso dell'estrusore cambiava, per avere le leve di comando e regolazione dalla stessa parte.


Cercando in giro esistono gli estrusori destri e sinistri, per cui non avresti problemi di montaggio, ovviamente devi cablare il motore dell'estrusore in modo che girino nel verso corretto, in teoria uno al contario dell'altro, ma è solo questione di girare le fasi in modo che la rotazione sia corretta, non armeggiare con il firmware, segna i colori e fatti una tabella da tenre a portata di mano nel "manuale della stampante", non fidarti della memoria.

E nemmeno dei colori, in fin dei conti hai solo quattro fili.

per cui i due che danno continuità con il tester indicano una fase.

alla fine hai identificato le due fasi, al massimo se non gira inverti due fili e vedrai che gira, se gira al contrario, inverti le due fasi e girerà al contrario. hai poche possibilità di sbagliare.

Questo link può tornare utile.

[cdn-learn.adafruit.com]


Spero aver scritto e detto qualcosa di utile.

Saluti

Carlo D.


al massimo attacca un pezzo di scotch all'abero del motore e comanda una decina di step e controlli se il verso è corretto.


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Re: Costruzione stampante 3d da zero
July 06, 2020 01:54PM
Ciao ONEKK Grazie per il tuo tempo e la tua disponibilità

Quote
ONEKK
Spero aver scritto e detto qualcosa di utile.

ogni nuova nozione per me è importantissima sto iniziando un viaggio che sarà difficile e senza il vostro aiuto (e tanta pazienza da parte vostra smiling smiley ) potrebbe diventare ancora più difficile . Grazie per il link sui motori stepper lo rileggerò con attenzione per comprendere al meglio la traduzione il mio inglese è un po datato (come me ) ma mi ha già chiarito la differenza tra unipolare e bipolare , quindi grazie

Ciao
Fabrizio F
Re: Costruzione stampante 3d da zero
July 09, 2020 01:46PM
Ciao a Tutti , Aggiornamento ho ordinato i tmc2130 v3 ora sto cercando gli stepper ibridi al momento ne ho trovati su BG di questo tipo anche se sul sito dice che è 59 NCM che sarebbero = a 6 kgm nelle specifiche non lo vedo :
specifiche tecniche:

- Materiale: metallo
- Dimensioni: 42x42x48mm / 1.65 "x1.65" x1.88 "
- Numero di fase: 2
- Angolo di passo: 1,8 ° ± 5%
- Tensione stimata: 2.8V
- Coppia di serraggio: ≧ 5 Kg-cm (70 Oz-in)
- Corrente nominale: 2.0A
- Resistenza (20 ℃): 1,4 ± 10%? / Fase
- Max. PPS rotante: 2500 PPS
- HI-POT: CA 600 V / 1 mA / 1S
- Inerzia del rotore: 68g.cm2
- Induttanza: 3,0 ± 20% mH
- Coppia di arresto: 2,0 Kg / cm
- Resistenza di isolamento: ≧ 100 M (DC 500 V)
- Conduttori: 4
- Applicazione: utilizzare per stampante 3D, attuatori lineari e router CNC per plastica e metallo.

che ne dite?

Ciao grazie per il vostro tempo
Re: Costruzione stampante 3d da zero
July 19, 2020 02:27PM
ciao a tutti domanda è possibile utilizzare dei distanziali in acciaio al posto delle molle per il piatto di stampa? in modo da non dover ritarare il piatto spesso e con 4 distanziali uguali non migliorerebbe la planarita' del piatto?

ciao
Re: Costruzione stampante 3d da zero
July 20, 2020 02:46AM
le molle non servono tanto per rendere aggiustabile il piano, per quello basterebbero delle viti, ma anche e soprattutto per farlo abbassare in caso di contatto con l'hotend che altrimenti potrebbe rompersi o potrebbe rovinare il piano.

Esistono parecchi sistemi che non usano le molle, come ad esempio quello della r2 (se non ricordo male), che consentono di livellare il piano senza uso di molle, ma in caso di problemi è più facile rompere qualcosa (estrusore, hotend o piano).

Se la stampante è buona non è che devi stare spesso a tarare il piano, e comunque ti consiglio di inserire un bltouch o un altro sensore per l'autobed.


Alessandro

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Re: Costruzione stampante 3d da zero
July 20, 2020 09:08AM
Quote
bilanciamist
Se la stampante è buona non è che devi stare spesso a tarare il piano, e comunque ti consiglio di inserire un bltouch o un altro sensore per l'autobed.
Grazie per la risposta molto esauriente la mia stampante è una alfawise u 30 pro e ultimamente ho dovuto ritatarla abbastanza di frequente , facendolo ho notato che le molle non erano tutte perfettamente tangenti ai piani ,a causa della compressione risultavano più o meno spanciate da qui l'idea di mettere dei distanziali rigidi .Cosa che farò al rientro della trasferta lavorativa per il bl touch ho già preso il 3dtouch le connessioni hardware non sono un problema devo solo capire quali modifiche software inserire non parlo francese e ne russo su you tube ho trovato questi due tutorial niente in italiano o inglese che sia comprensibile comunque grazie ancora per la spiegazione utile ciaoq
Re: Costruzione stampante 3d da zero
July 20, 2020 11:08AM
forse le molle sono spanciate perchè lo spazio interno è più grande della vite che ci passa. Comunque in una buona stampante il piano dovrebbe essere tarato di rado, perchè, mi sono scordato di dirlo, la funzione della molla è anche quella di "tirare" la vite, impedendole di svitarsi.

Io ho un sistema con dadi autobliccanti e bulloni M4, e anche grazie al bltouch molto raramente metto mano al piano. Piuttosto ogni tanto controllo che i due lati di X siano alla stessa altezza, perchè con il tempo tendono a disallinearsi (1 solo driver ma 2 motori diversi per l'asse). Se dovessi ri-progettarla adesso probabilmente metterei un solo motore con un collegamento a cinghia (cartesiana).


Alessandro

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Re: Costruzione stampante 3d da zero
July 21, 2020 05:58AM
Il piano in teoria, una volta livellato raramente va toccato.

é vero che a volte potrebbe essere necessario un ritocco, ma più per spostamenti delle viti o per assestamenti della stampante.

Un piano rigido e ben livellato non ha problemi, l'unico problema sarebbe in caso di contatto con l'ugello.

Allora il piano in vetro potrebbe avere problemi di rotture, quello in alluminio di svergolamenti, perché potrebbe deformare la planeicità in caso di contatto con il piano verso il centro, in pratica piegarlo.

Con un finecorsa regolato bene, non dovresti avere problemi anche con un piano "rigido" cioè senza molle.

Hanno già detto che le molle sono messe per lo più per fare tensione con le viti per evitare di svitarsi con le vibrazioni-

Molte stampanti commerciali e professionali ne fanno semplicemente a meno, usando altri sistemi per bloccare le viti di livellamento del piano.

Anche quella è una scelta costruttiva, alcuni le eliminano totalmente usano dadi autobloccanti o dado e controdado con una goccia di vernice per bloccarli dopo la regolazione.

Ovviamente con l'avvento dei sensori di livellamento del piano, la regolazione "fine" la fa il sensore per cui una volta raggiunta una buona planeicità per le compensazione dei piccoli svergolamenti o delle imperfezioni del piano ti affidi al sensore di livello.

Saluti

Carlo D.


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Re: Costruzione stampante 3d da zero
August 09, 2020 02:04PM
Ciao A tutti Aggiornamento stanno arrivando i vari componenti ordinati
lista della spesa in allegato


urge consiglio su barre filettate per doppio asse z quali prendere? avete qualche link ne ho viste molte sui siti cinesi ma non vorrei si danneggiassero nel trasporto e anche consiglio su piastra hotbed alluminio anticorodal quale ?6082 -6060-100-6061 ????????? se sapete dove ordinare su misura ma che non mi costi un rene 520 x 520 grazie a tutti
Re: Costruzione stampante 3d da zero
August 19, 2020 02:00PM
Ciao a tutti @onekk @bilanciamist aggiornamento è arrivato tutto (o quasi ) sono ancora alle prese con le dimensioni della struttura il piatto ora è diventato 520 x 520 e visto che ci siamo ho deciso di portare il volume sull'asse z a 600 . non sono riuscito a trovare nessuna bom per cartesiana di queste dimensioni è non ho assolutamente capito come calcolare h struttura per z e per y ho trovato un pdf dal quale ho capito che per calcolare asse y devo sommare larghezza ingombro estrusore + larghezza 2 profili 2040 più volume asse x + margine sicurezza per entrambi i lati quindi tradotto 120+80+520+ 20+20 =760 mm quindi la barra di scorrimento dell'asse X sarà lunga 760 mm di cui utili allo scorrimento del blocco estrusore 640 vi risulta corretto o è sbagliato in quel caso continuerò a cercare per asse y e z non riesco a trovare nulla , considerando che il modello che ho deciso di copiare e la CR10 S5 500 x 500 x 500 sto diventando matto un piccolo aiuto sarebbe gradito ciao
Re: Costruzione stampante 3d da zero
August 20, 2020 04:50AM
Ciao,
non stai costruendo una stampante 3d, stai facendo il telaio per una lavatrice! Una stampa di queste dimensioni durerebbe giorni quindi, oltre ad usare un ugello grande, ti consiglio di prevedere un sistema di pausa e recupero della stampa, oltre a mettere tutto sotto un UPS che ti dia almeno il tempo di salvare la stampa in corso in caso di mancanza di corrente (forse te l'avevo già scritto).

Per quanto riguarda le dimensioni dei componenti, non ho ben capito a quale progetto ti rifai, quindi è difficile rispondere, non sapendo come assemblerai i pezzi del telaio. Per il resto le domande sono anche troppo specifiche, so la differenza tra alluminio e alluminio anticorodal, ma non ho idea di quale "variante" sia meglio, dopotutto stai costruendo una stampante 3d, non un aereo o una F1! Non credo serva entrare così nel dettaglio (idem per i motori).



le chiamate con @nome sul forum non funzionano, quindi non arriva all'interessato un avviso, non aspettarti che ti si risponda subito.


Alessandro

Prusa I3 Rework molto modificata - Taurino Classic - Ramps 1.4 - Driver DVR8825 - Titan Extruder e Hotend E3D V6 - Bltouch originale - Firmware MarlinKimbra - Cura - Repetier Host
Re: Costruzione stampante 3d da zero
August 20, 2020 05:09AM
L'asse Y ovviamente dipende dall'interase dei cuscinetti del piano, e dallo sbalzo del piano.


V
! !-----------Piano-------------! !
! ---------------C-------------------C------------------!
! corsa A ! ! Corsa B !

la corsa totale è "corsa A" + "corsa B", ovviamente se hai uno sbalzo come in figura, devi assicurati che quando scorre il piano l'ugello rappresentato con V possa raggiungere l'inizio e la fine del piano.

Disegnato su un cartoncino il piano e l'inizio e la fine dei cuscinetti (Punti C) puoi calcolare la corsa totale, che però andrà eventualmente ridotta per l'ìinterferenza con il motore e la puleggia di rinvio (a meno di non movimentare il piano con una vite trapezoidale).

Il modo migliore è proprio disegnare con il cartoncino in dimenzioni reali, i cartoni della pizza sono ottimi e vedere in linea di massima la corsa, non è ingegneria estrema.

In linea teorica se hai un piano da 200 e immagini l'ugello al centro del piatto, la corsa dovrà essere di almeno 200mm , se i cuscinetti sono distanziati di 150mm e non hai interferenze, la barra dovrà esere almeno 350 (200 +150) però visto che corsa utile, raramente riesci a sfruttarla per via degli ingombri sarà sicuramente maggiore quanto maggiore dipende da dove fissi il punto di trascinamento.

Idealmente la cinghi dovrà percorrere un percorso rettilineo, vista di lato il lato superiore e quello inferiore devono essere paralleli e disegnare una specie di rettangolo e non un triangolo, non so se mi spiego.

lo Zero in genere è nella parte posteriore e lo fissi tramite l'endstop di home, il massimo è dato da quando il cuscinetto di scorrimento, o il canotto che lo contiene tocca da qualche parte e lo fissi dando una valore di corsa massima nel firmware, o nello slicer.

Se devi progettare da zero fatti le sagome in cartoncino, ad esempio:

!----------------------------!
!____________!

e poi metti fissa un punto dove in teoria va l'ugello, tieni presente l'ingombro dell'HE e fai scorrere la guida in modo che l'ugello percorra tutto il piano e riesca a sporgere fuori dal piano sul "davanti", (in questo modo potrai smontare ad esempio l'HE senza dover alzare tutto l'asse Z )

Spero di non essere stato contorto.

Saluti

Carlo D.


P3Steel - MKS GEN v1.2 e REPRAP_DISCOUNT_FULL_GRAPHIC_SMART_CONTROLLER + Gen 7 MOSFET (HotBed) + alimentatore step-down 12V -> 5V
Firmware MK4duo 4.3.6 con ABL induttivo con LJ18A3 - Slic3R (Originale) ed ESP3D per controllare la stampante da remoto.
HotEnd Cinese V6 clone con ugello da 0.4mm.

[My Building Log]
Re: Costruzione stampante 3d da zero
August 31, 2020 01:14PM
spinning smiley sticking its tongue outCiao a tutti Ragazzi aggiornamento è arrivato praticamente tutto quello che ho ordinato della lista sono ancora in fase di progettazione struttura ma penso di aver fatto un grande passo in avanti grazie ai consigli di Onekk , ma undiamo per punti
Quote
bilanciamist

Ciao,
non stai costruendo una stampante 3d, stai facendo il telaio per una lavatrice! Una stampa di queste dimensioni durerebbe giorni quindi, oltre ad usare un ugello grande, ti consiglio di prevedere un sistema di pausa e recupero della stampa, oltre a mettere tutto sotto un UPS che ti dia almeno il tempo di salvare la stampa in corso in caso di mancanza di corrente (forse te l'avevo già scritto).

Per quanto riguarda le dimensioni dei componenti, non ho ben capito a quale progetto ti rifai, quindi è difficile rispondere, non sapendo come assemblerai i pezzi del telaio. Per il resto le domande sono anche troppo specifiche, so la differenza tra alluminio e alluminio anticorodal, ma non ho idea di quale "variante" sia meglio, dopotutto stai costruendo una stampante 3d, non un aereo o una F1! Non credo serva entrare così nel dettaglio (idem per i motori).



le chiamate con @nome sul forum non funzionano, quindi non arriva all'interessato un avviso, non aspettarti che ti si risponda subito.


Grazie per i consigli e per l'informazione per @nome non lo sapevo per sensore filamento e ripristino da mancanza corrente ci devo ancora arrivare ma sicuramente ho intenzione di implementare il tutto (dovrò solo capire come) anche UPS è un ottima idea ma sono ancora lontano da quel problema

Quote
onekk

Spero di non essere stato contorto.................

GRAZIE INFINITAMENTE GRAZIEE , la tua spiegazione contorta mi ha permesso di creare questo :

ho modificato il modello della creality cr10 s5 300 x 300 x 400 adattandolo alle dimensioni del volume di stampa che volevo io e ho simulato lo spostamento della doppia testa fino ad arrivare come si dovrebbe vedere nelle immagini ad avere l'asse dell'ugello in corrispondenza della quota del volume massimo a 500 su y e a 500 su x e ho simulato su z a 600 e quindi ho costruito la struttura in funzione di questo " calcolo" per velocita o utilizzato il modello 3d del gruppo estrusore della cr10 creality semplicemente duplicandolo e calcolando lo spostamento su un interasse degli ugelli di 64 e calcolando un ingombro massimo di 124 per tutto il doppio corpo estrusore , ora sto progettando il gruppo estrusore con due ugelli E3D V6 con BMG doppio direct montato sul carrello (quando avrò finito posterò immagini ) quindi sono abbastanza sicuro che tra un po potrò ordinare i profilati necessari grazie senza la tua spiegazione non sarei arrivato al risultato . Vorrei che guardaste le immagini e se c'è qualche suggerimento vi chiedo di darmenlo in modo da implementarlo grazie ancoraspinning smiley sticking its tongue out
Attachments:
open | download - CR-10_-_General_Assembly pre unione v31 1.png (314.7 KB)
open | download - CR-10_-_General_Assembly pre unione v31 2.png (153.8 KB)
open | download - CR-10_-_General_Assembly pre unione v31 3.png (70.4 KB)
open | download - CR-10_-_General_Assembly pre unione v31 4.png (84.3 KB)
open | download - CR-10_-_General_Assembly pre unione v31 asse ugello a 500 asse x dx.png (353.2 KB)
open | download - CR-10_-_General_Assembly pre unione v31 asse ugello asse x sx a 500.png (329.3 KB)
open | download - CR-10_-_General_Assembly pre unione v31 interasse asse x.png (356.8 KB)
Re: Costruzione stampante 3d da zero
September 01, 2020 05:34AM
Ad occhio sembra OK.

Ovviamente io opterei per uno sbalzo maggiore in X per permettere agli ugelli di arrivare ai limiti del piano, diventa comodo poter accedere agli ugelli senza dover alzare Z, magari per avere un'area di spurgo o di pulizia dell'ugello.

Saluti

Carlo D.


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