Salve, ho provato a stampare il fatidico cubo per controllare se gli step degli assi fossero giusti,
ma e successa una cosa strana sulle pareti.

Ho usato il Pla messo in regalo con la stampante e subito a presso quello nuovo e l'effetto sulle pareti e come da foto 1 .
I primi 3/4 mm con il Pla regalato (a sinistra foto1) è perfettamente squadrato, il resto con il Pla comprato le pareti tendono a rientrare.
E' più evidente in foto 2.
Le impostazioni di stampa erano Bed 60°, Nozzle 195°, Velocita 50mm/s.
Chiaramente è possibile che nonostante il fornitore sia lo stesso i due Pla abbiano caratteristiche diverse, mi aspettavo però che quello regalato fosse il più scadente.
Ho riprovato a stampare il cubo con quello comprato in tutta la sua altezza e abbassando la temperatura del Nozzle a 190° ma non è cambiato nulla. Stesso effetto.
Cosa può essere??
Un saluto a tutti

Ciao Vittorio, benvenuto.
Come hai giustamente detto il secondo PLA ha carettistiche diverse, non vuol dire necessariamente che sia più scadente. Una cosa che imparerai è che filamenti dello stesso produttore che abbiano anche solo un diverso colore necessitano di piccoli ma significativi aggiustamenti. E' una cosa normale dato il tipo di estrusore usato sulle stampanti 3D "ecomomiche". Nel tuo caso, almeno vedendo la faccia superiore del cubo, sei scarso di flusso (parametro in % che hai nel profilo filamento dello slicer). Dai un occhiata a questo link per un chiarimento su come verificare e correggere il problema. Anche la temperatura di estrusione può variare da filamento a filamento, la tua come l'hai scelta?
Potresti avere anche la necessità di regolare accellerazione e jerk visti i rigonfiamento sugli angoli, ma vediamo una cosa alla volta.

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Luca

CoreXY custom (LF Mark1) 395x360x350 - Mega (clone per ora..) + RAMPS1.4 + 4xA4988 + 4 Nema17 17HS4401 - HotEnd V6 clone con ugello da 0.4mm - RepRapDiscount - Display LCD 2004 Smart Controller - Firmware MK4duo 4.2.9 - Repetier-Host 2.1.6

Grazie per aver risposto.
Ho sicuramente molto da imparare ancora.
La temperatura a 195° è quella che ho usato con il PLA regalato con cui ho fatto un po' di prove e ho addirittura stampato dei pezzi meccanici e sono venuti benissimo e perfettamente coincidenti.
Con questo nuovo uno casino!!
Altre stampe, abbassando la temperatura perché mi dava l'impressione diventasse molliccio stesso risultato
Per il flusso ho sempre lasciato quanto segnava lo slicer (CURA)
Ho regolato gli step dell'estrusore per non scarseggiare di filamento (su 15 cm mi dava solo 14,2 cm)
Anche oggi con alcune stampe dava l'impressione come se si ritirasse su se stesso.
Adesso mi studio il link indicato.... poi vediamo
Grazie ancora.

Tieni conto che il "colore" in pratica sono delle "cariche" cioè dei materiali che non riflettono la luce, in genere per le plastiche sono delle "polveri molto fini" molto diverse tra loro, per cui modificano in modo diverso le caratteristiche del materiale finale in termini di "viscosità" e di "temperatura di fusione".

Non è un problema di "ugello economico", è proprio la differente composizione.

Alcune stampanti commerciali hanno un sistema per inserire mediante un codice, o altri sistemi automatici queste caratteristiche nel "programma di stampa" per minimizzare i disagi e le prove, ma ovviamente la cosa ha un costo e non può di certo essere estesa ad una stampante hobbystica, anche se qualche tentativo è stato fatto.

Il problema di fondo al solito è che la "temperatura" che vedi sul display è in pratica "semplicemente un numero" a meno di non linearizzare il sensore NTC usando alcune tecniche che rendono il "valore mostrato" ragionevolmente vicino alla temperatura reale.

Ad esempio nella mia stampante autocostruita, una misura della temperatura dell'ugello tramite un termometro a termocoppia ha rivelato che la temperatura mostrata sul display era di 20°C più bassa.

Stai sempre parlando di "una resistenza" variabile che ha una precisione relativa e ristretta su un piccolo range di temperature.

in più la curva di un NTC è tuttaltro che lineare, per cui diciamo che puoi aspettarti che tra 170 e 220 gradi Centigradi do ottenere una ragionevole linearità, in modo che la temperatura mostrata sia "abbastanza vicina" a quella reale.

Ovviamente qualsiasi modifica che comporti una sostituzione della sonda, del riscaldatore e dell'ugello, (anche un semplice smontaggio) impone di rifare la procedura di taratura.

Purtroppo l'unico firmware decente che permetteva cambi al volo era MK4duo che però non è più sviluppato.

Saluti

Carlo D.

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P3Steel - MKS GEN v1.2 e REPRAP_DISCOUNT_FULL_GRAPHIC_SMART_CONTROLLER + Gen 7 MOSFET (HotBed) + alimentatore step-down 12V -> 5V
Firmware MK4duo 4.3.6 con ABL induttivo con LJ18A3 - Slic3R (Originale) ed ESP3D per controllare la stampante da remoto.
HotEnd Cinese V6 clone con ugello da 0.4mm.

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