Step Motor a loop chiuso o ?

Ciao a tutti,
mi hanno chiesto di realizzare unsa stampante 1500 x 1500 x 1000, avevo pensato di utilizzare motori con encoder a loop chiuso, ma non sò fino a che punto convengono , questo perchè volevo utilizzare arduino due ecc.
Mi sapete consigliare l'elettronica giusta che ha la possibilità di connettersi agli encoder con relativo firmware ?
Vi ringrazio anticipatamente.

Quote
piombazzo
Ciao a tutti,
mi hanno chiesto di realizzare unsa stampante 1500 x 1500 x 1000, avevo pensato di utilizzare motori con encoder a loop chiuso, ma non sò fino a che punto convengono , questo perchè volevo utilizzare arduino due ecc.
Mi sapete consigliare l'elettronica giusta che ha la possibilità di connettersi agli encoder con relativo firmware ?
Vi ringrazio anticipatamente.

Se finalmente iniziassero a vendere le alligator 3 sarebbe l'ideale, monta driver integrati o per configurazioni giganti supporta i driver esterni tipo 6600.... per ora su arduino 2 o usi una radds o segli una all in one, l'ultratronic pro è ottima ma non so che supporto abbia da parte della comunità, altrimenti devi migrare sulla smoothieborad ma è un mondo a parte ed il supporto maggiore è in inglese.

non so cosa siano i motori a loop chiuso, quello che posso dirti è che su un sistema coreXY molti nema 23 vanno in stallo su tratti molto lunghi, quindi attenzione alla velocità di usicta del motore, altrimenti sei limitato nelle velocità. Ho visto una d-bot 1200x1200x1200 con nema 23 da 67kg/cm e su segmenti oltre i 600mm iniziavano i problemi, risolti diminuendo la vel. max. usa rs online per valutare im otori ne hanno da 1v a 600v fino a 650nm.

La domanda che devi porti è quanto voglio spendere e che prestazioni voglio ottenere... e partiamo da li, perchè una ramps costa 10 euro una ultratronic 120...

Ciao Piombazzo,
se cerchi un elettronica che gestisca motori e feedback da encoder come un controllo numerico stai scegliendo una strada molto complicata per fare una stampante 3D.
Fermo restando che anche se di notevoli dimensioni x una stampante è facilmente calcolabile la coppia richiesta ai motori, che non varia di molto in funzione della lavorazione come succede invece alle macchine da asporto trucioli, e che quindi puoi dimensionare con una certa sicurezza lo stepper ad anello aperto + idoneo.
Se comunque sei intenzionato a seguire la strada dell'annello chiuso ti suggerisco di prendere in considerazione un tipo di azionamento con ingresso di comando step/dir, in modo da poter usare l'elettronica di controllo più comune alle stampanti 3D e quindi di usufruire di sviluppi e esperienza degli altri utenti, almeno in questo senso.
Personalmente ho usato solo azionamenti industriali così per il mio lavoro (Panasonic MINAS A, Mitrsubishi MR-J3-A), che hanno un costo vicino al migliaio di Euro per asse, ma trovi soluzioni a prezzi + ragionevoli in rete, per esempio CNC Hybrid Closed loop Stepper Servo Drive, o in italia Motore nema 23 - 2.0 NM con encoder compreso di driver HSS56. Ci sono perfino azionamenti per motori in corrente continua che puoi controllare step/dir Azionamenti Servo DC. Io però per ora non ho ancora provato nessuno di questi, sto facendo esperimenti a tempo perso con ServoStrap ServoStrap, 3D printer motor replacement.
Il mio consiglio comunque è di restare sul passo-passo ad anello aperto.

---

Luca

CoreXY custom (LF Mark1) 395x360x350 - Mega (clone per ora..) + RAMPS1.4 + 4xA4988 + 4 Nema17 17HS4401 - HotEnd V6 clone con ugello da 0.4mm - RepRapDiscount - Display LCD 2004 Smart Controller - Firmware MK4duo 4.2.9 - Repetier-Host 2.1.6

Ciao Ragazzi,
grazie per le risposte, per la parte hardware di controllo pensavo anche io alla Alligator 3 visto che non riesco a trovare un elettronica che possa leggere gli encoder , ma ad oggi sto ripiegando su Arduino Due prelevando le uscite di controllo motori e interfacciandole con i driver e display Nextion da 4.3", per i controlli come suggeriva TRuck64 e a questo punto continuo su questa strada, ho trovato quelli della RTA pilotati con step/dir ma a loop chiuso, già utilizzati per alcune CNC che ho costruito con azionamenti alimentati da rete 220v,
Però mi chiedo e Truck64 lo ha anche scritto, visto che si riesce facilmente a calcolare la coppia dei motori conviene utilizzare a loop chiuso ? Devo solo vedere i costi tra le due alternative e valutare "ad oggi ho un budget abbastanza alto"
Vi ringrazio ancora del riscontro tecnico.
Se ci sono altri suggerimenti sulla discussione scrivetelo che mi puo aiutare nel prendere una decisione.

Ciao Piombazzo,
visto che li citi io della RTA ho usato l'azionamento CSD ET 04 (controllato in EtherCat da un PLC OMRON) ma con risultati deludenti. Di fatto l'encoder non eseguiva alcun tipo di correzione per perdita di passi e la dinamica era pessima. Tu che modello hai usato?

---

Luca

CoreXY custom (LF Mark1) 395x360x350 - Mega (clone per ora..) + RAMPS1.4 + 4xA4988 + 4 Nema17 17HS4401 - HotEnd V6 clone con ugello da 0.4mm - RepRapDiscount - Display LCD 2004 Smart Controller - Firmware MK4duo 4.2.9 - Repetier-Host 2.1.6

Ciao Truck,
io ultimamento ho usato X-Plus B per gli assi Z e Y e X-Mind per asse X controllati da Mach3 sono senza encoder e non ho avuto problemi, ora pero' avevo visto Plus A/B.
Se conosci alternative valide fammi sapere che li voglio valutare.
Grazie

Ho utilizzato anche io gli et04 della rta con risultati molto deludenti... tra l.altro uno dei 4 driver ha smesso di funzionare senza motivo... spento che funzionava e riacceso con la spia rossa fissa e morto...

---

Gianpaolo
Delta custom
Arduino mega+Ramps1.4+reprap full graphics
Hotend IeC. fw MK4duo

Mi sono fatto un minimo di cultura per dire qualcosa anche io...


Credo che quel tipo di motori non trovi un reale impiego in una stampante 3D... a parte l'esercizio di stile ed i costi che lievitano non hanno nulla che possa dare una marcia in più ai motori che gia oggi utilizziamo. Già utilizzare dei motori sanyo denki che di media vengono 100 euro l'uno con driver esterni tipo [www.aliexpress.com] è un ottima soluzione.... poi magari mi sbaglio ma ritengo inutile scegliere soluzioni così costose su prodotti così semplici