D-bot mono Z come accoppiare barre e cinghie?

Vorrei realizzare la modifica alla d-bot per uno solo motore Z.
Su yo tube c'e' questo video ma non riesco a capire come sono realizzati gli accoppiamenti motore barre cuscinetto.
https://www.youtube.com/watch?v=PXJjkXrPxM8
Avete qualche idea?

Permettimi di dire che è una soluzione terribile. le cinghie hanno un, seppur minimo, gioco, e noi lavoriamo con i decimi, se non centesimi di millimetro.. alla lunga si sentono questi problemi sull'asse z.. detto questo, in che senso accoppiamento tra barra e cuscinetto? io vedo che appoggia sul cuscinetto, probabilmente c'è una ranella per distanziare, ma non deve essere vincolato al cuscinetto..

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Andrea Lillia
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Ciao Andrea grazie per la risposta,
Non ho capito a cosa ti riferisci dicendo che e' una soluzione terribile se il sistema singolo motore Z o se il modo con cui e' stata realizzata, potresti spiegarmi meglio il tuo punto di vista? Una Corexy e' mossa completamente da cinghie .
La soluzione di un solo motore Z che comanda due barre filettate e' la stessa che usa Nicola sulla Evo .

Il senso della mia domanda era , come sta assieme tutto il sistema barra ? cuscinetto?
Dal video parrebbe che la barra poggi semplicemente sul cuscinetto bloccata in alto da un giunto di ottone e sotto sia avvitata la puleggia, il sistema , pensato in questo modo mi pareva instabile e per questo motivo chiedevo lumi.

Certo di spiegarmi meglio

Avere un solo motore per l'asse z va bene se pensate e progettato in un certo modo, altrimenti si rischia di avere problemi (come li ha l'ultimaker) in cui il piano è tutto a sbalzo e flette molto, specie quando si stampa "in punta", e questo si traduce in una cattiva qualità di stampa solo in certo frangenti (ad esempio quando si hanno molti spostamenti velocità e quindi si hanno tante vibrazioni). Quindi poco importa se si ha un solo motore o se ne hai due, l'importante è che sia pensato bene il movimento..
in particolare, quello che succede nel video che hai postato, cioè muovere due barre con un solo motore per me si traduce in una perdita di qualità, io lo userei mai, ma sono correnti di pensiero.. Nicola comunque usa un metodo diverso, una barra mossa dal motore, mentre l'altra mossa dalla cinghia.. così si è al limite, perchè la cinghia non è un corpo rigido, ma ha sempre un certo grado di elasticità (dovuto al materiale) che la farà sempre allungare, indipendentemente dalle condizioni in cui la si fa lavorare..motivo per cui quella soluzione non mi piace per nulla e la trovo solo dannosa perchè è molto facile che le due barre si muovano di quantità diverse (cioè se una fa un giro l'altra potrebbe fare un giro e un quarto (per estremizzare l'esempio).

Secondo me li ha tornito le barre ad una estremità, ci ha infilato una puleggia, poi le ha messe nel giunto che possia sopra il cuscinetto, che però non è fatto per lavorare con sforzi radiali e che quindi durerà meno di quello che dovrebbe essere la sua vita naturale.. fa lavorare male il cuscinetto.. si può fare, ma lavora male..

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Andrea Lillia
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alil2096
Secondo me li ha tornito le barre ad una estremità, ci ha infilato una puleggia, poi le ha messe nel giunto che possia sopra il cuscinetto, che però non è fatto per lavorare con sforzi radiali e che quindi durerà meno di quello che dovrebbe essere la sua vita naturale.. fa lavorare male il cuscinetto.. si può fare, ma lavora male..

Andrea, ho un dubbio, intendevi sforzi assiali e non radiali o hai scritto giusto? Altrimenti non mi torna come cosa...

Riguardo la EVO mi pare che usi la cinghia per muovere entrambe le barre dell'asse Z, il motore è "mobile" per poterla tirare.

Comunque concordo pienamente sulla parte dei cuscinetti, ma non ho molto compreso il tuo discorso sulla cinghia, pensi sia valido anche per le delta (che potresti vedere come tre assi Z) ?

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Delta Fluo --> Stampante Custom tipo Delta - IeC v4.0 0.4 - Ultratronics - MK4due 4.3.1 (dev)

Si, intendevo sforzi assiali, stavo pensando all'esempio del trapano a colonna usato come fresa che mi ha fegato
Cioè, il fatto che ci siano sforzi lungo l'asse del cuscinetto che lo tirano verso il basso, in sostanza

Il discorso sulle cinghie non è proprio uguale alle delta.. mentre le delta hanno una puleggia attaccata al l'albero motore e una sola altra puleggia di rinvio dalla parte opposta (e quindi per forza sono allineate, perchè si tratta di una retta per due punti) lo stesso discorso non si può fare per quel sistema, in cui abbiamo un albero motore completamente svincolato dal resto, e due pulegge di rinvio situate alle estremità delle barre.. i tre punti non sono allineati, quindi inevitabilmente le cinghie non lavoreranno mai bene.. proprio per la conformazione meccanica del meccanismo.. le cinghie vanno bene quando lavorano in situazioni ottimali, cioè dritte.. qua lavorano storte, nel senso che non avvolgono metà puleggia come dovrebbe essere, ma meno, sforzando sulle barre che quindi tenderanno a girare storte..

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Andrea Lillia
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Credo di aver capito , per il cuscinetto si potrebbe in parte risolvere utilizzando un cuscinetto radiale no?
La evo usa la cinghia per muovere tutte e due le barre filettate , il motore e'mobile per mettere in trazione la cinghia ( possiedo una Evo)
Nel mio caso il piatto di stampa non e' a sbalzo ma incernierato sui 4 lati.
Ho esperienza di persone che hanno utilizzato la stessa soluzione , non meccanicamente ma concettualmente identica e hanno trovato giovamento rispetto alla soluzione a doppio motore Z.
Chi usa due motori ha spesso problemi di perdita di passi di uno rispetto all 'altro al momento che viene tolta corrente e il peso tende a far ruotare la barra, questo almeno cosa si legge in giro dato che per adesso non ho nessuna esperienza pratica a riguardo.

Risolvi usando i due motori collegati in sullo stesso driver Così la corrente e la stessa, su z non serve potenza, puoi usare motori con un amperaggio inferiore

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Andrea Lillia
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Grazie per il consiglio ma non risolvo il problema di base che quando si stacca la corrente il piatto tende a scendere in maniera diversa fra i due lati essendo i motori indipendenti.
Qualcuno ha semplicemente messo una cinghia fra i due motori [www.thingiverse.com] questo un esempio
Altri invece , come qui hanno messo un motore solo [www.thingiverse.com]

Volendo c'è anche la soluzione con due motori, due driver e due endstops ... mi sembra la soluzione ad ogni problema.
Se usi una Ramps1.4 puoi usare il pinout del secondo estrusore per controllare il secondo motore dell'asse Z, se vuoi stampare anche in più colori la storia si complica un po'...

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Io ho fatto cosi: [forums.reprap.org] La mia è particolare come stampante , ma il sistema della z può essere adattato. Motore nema 23 viti trap. 10x2 con chiocciole in derling e cinghie made in uk gt3 passo 3 da 9mm. Le pulegge sono italiane, mai avuto problemi di perdita misura in Z. La cinghia se di qualità si allunga in modo trascurabile, io ci movimento anche il mio asse Y che ha un bel peso e non ho problemi. D'altronde sono ampiamente usate anche in ambito cnc dove la precisione è fondamentale mentre invece i doppi motori se non retroazionati si tendono ad evitare. Ne sto costruendo anche un'altra economica per un collega tipo prusa , li uso le classiche cinesi gt 2x6mm, poi vi dirò se quelle con questo sistema possono creare problemi....