[TMC2130] Differenze PCB verde (Watterot) da quelli col PCB bianco?

Ciao a tutti, alla fine avrei optato per sostituire i miei A4988 con dei TMC2130 che da quanto ho capito avendo interfaccia SPI possono essere impostati da firmware (MarlinKimbra) per settare corrente etc e anche a runtime vi sono feeback per il microcontroller da parte dei driver.
Ora, cercando in rete ho visto che ci sono i Watterot (PCB verde), e altri generici con PCB bianco, ma non ho capito le differenze...
Alcuni venditori di quelli bianchi parlano di correnti fino a 2A RMS, ma mi pare strano visto che quelli Watterot parlano di 1.2 RMS.

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Mi sembra di ricordare che i watterot non hanno la saldatura per lavorare in stand alone cioè non attaccati alla SPI (questo te lo do per certo perché io ho questi), mentre gli altri hanno già la saldatura e hanno già i piedini tutti rivolti verso il basso per utilizzare i jumper per configuralo.

Quindi se prendi i primi puoi decidere te come gestirli, saldando i pin che servono verso il basso per lo zoccolo e lasciare i pin della SPI verso l'alto per connetterli alla porta SPI, poi se vuoi usarli in standalone allora farai la saldatura per disabilitare la SPI.

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Spulciando in rete ho trovato questa interessante discussione:
https://github.com/MarlinFirmware/Marlin/issues/8480

Quindi come dicevi tu Alberto su quelli "cinesi" è da levare la saldatura SPI e a quanto pare anche aggiungerne due su CFG4 e CFG5 (come da foto nella discussione).

Ne approfitto per chiederti una cosa a proposito della funzione "sensorless home":
se io volessi lasciare comunque gli end-stop, basta lasciare collegati quelli invece che saldare un cavetto sulla piazzola dei TMC2130 e collegarlo all'ingresso endstop, giusto?

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Si per la prima domanda... Prendi i watterot vai sul sicuro...

Si se non vuoi usare i sensori del driver non abiliti la funzione e lasci gli endstop...

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MagoKimbra
Si per la prima domanda... Prendi i watterot vai sul sicuro...

Si se non vuoi usare i sensori del driver non abiliti la funzione e lasci gli endstop...

Avere entrambi non è possibile (il sensorless usato come backup)?

L'endstop è unico, non puoi metterne due in parallelo! Per fare ciò che vuoi tu bisognerebbe usare due endstop per asse e controllarli entrambi, perché cmq il driver va attaccato all'ingresso degli endstop classici disabilitando la pullup.
Vuol dire riscrivere la routine degli endstop con il doppio controllo..

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Allora l'endstop sensorless quanto é affidabile? Non sforza troppo le plastiche col tempo?

Setti la sensibilità infatti viene usato solo durante la home, perché se metti troppo basso rischia che si ferma in continuazione... Basta sfiorarlo che segnala...

Edited 1 time(s). Last edit at 03/05/2018 09:58AM by MagoKimbra.

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Perfetto.

Un'altra cosa: ho letto in giro che sarebbe meglio alimentarli a 24V, perchè a 12V i motori sarebbero comunque rumorosi a meno di non usare lo stealthchop, confermi?

Leggendo questo post mi è passata per la testa questa strana idea
usare la sensorless del driver Zmotor come probe collegando l'endstop Zmax? (il nozzle diventerebbe la probe)
Secondo voi è fattibile?

Saluti

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ennio64
Leggendo questo post mi è passata per la testa questa strana idea
usare la sensorless del driver Zmotor come probe collegando l'endstop Zmax? (il nozzle diventerebbe la probe)
Secondo voi è fattibile?

Saluti

Forse: dipende da che movimentazione hai in Z (dato che in un sistema a vite la forza viene moltiplicata), da quanto sono dure le molle del piatto (e se sono dure uguali, se alcune sono più schiacciate di altre rischia di inficiare la misura) e da quanto vuoi rischiare di rovinare l'ugello.

Però se si può impostare la sensibilità del sensorless non ci dovrebbero essere problemi, solo non so quanto sia la precisione.

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MagoKimbra
Mi sembra di ricordare che i watterot non hanno la saldatura per lavorare in stand alone cioè non attaccati alla SPI (questo te lo do per certo perché io ho questi), mentre gli altri hanno già la saldatura e hanno già i piedini tutti rivolti verso il basso per utilizzare i jumper per configuralo.

Quindi se prendi i primi puoi decidere te come gestirli, saldando i pin che servono verso il basso per lo zoccolo e lasciare i pin della SPI verso l'alto per connetterli alla porta SPI, poi se vuoi usarli in standalone allora farai la saldatura per disabilitare la SPI.

Usare i nuovi driver con bus spi, porta ad avere miglioramenti riscontrabili sulle stampe?

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volcane

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MagoKimbra
Mi sembra di ricordare che i watterot non hanno la saldatura per lavorare in stand alone cioè non attaccati alla SPI (questo te lo do per certo perché io ho questi), mentre gli altri hanno già la saldatura e hanno già i piedini tutti rivolti verso il basso per utilizzare i jumper per configuralo.

Quindi se prendi i primi puoi decidere te come gestirli, saldando i pin che servono verso il basso per lo zoccolo e lasciare i pin della SPI verso l'alto per connetterli alla porta SPI, poi se vuoi usarli in standalone allora farai la saldatura per disabilitare la SPI.

Usare i nuovi driver con bus spi, porta ad avere miglioramenti riscontrabili sulle stampe?

Ti permette di regolare tutto da software grazie ad una comunicazione diretta driver-arduino, il che ti permette anche di avere la modalità sensorless.

Ma see stai lì a regolare a mano e voltmetro i driver stand alone avrai comunque stampe uguali.

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Mr Yod

Ti permette di regolare tutto da software grazie ad una comunicazione diretta driver-arduino, il che ti permette anche di avere la modalità sensorless.

Ma see stai lì a regolare a mano e voltmetro i driver stand alone avrai comunque stampe uguali.[/quote]

Quindi basta regolare bene la vref per avere gli stessi risultati?

Ciao a tutti.

Dico la mia ma non sono esperto quindi prendetela con le pinze...
Non penso che sia propriamente "uguale", nel senso che la modalità SPI (chiamiamola avanzata) permette di scegliere a seconda dei casi di lavorare in modalità silenziosa "stealthChop" (penalizzando un po' le prestazioni) o "spreadCycle" piu performante. Inoltre, se ho capito bene, consente di avere anche una modalità mista dove il FW passa da una modalità all'altra a seconda di come sono stati impostati dei parametri di configurazione.

Per cui è vero che scegliendo una delle modalità supportate in standalone mode e configurando ottimamente il vref ottieni comportamenti in quella modalità uguali a quello che avresti se lavorassi in SPI ma ti perdi tutte le altre possibilità.

Al momento non ho trovato prove su strada che confrontino i vantaggi ottenibili rispetto a quello che l'obbiettivo di tutti: la qualità della stampe prodotte.

Un saluto

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Salvatore.

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