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Perdita passi

Posted by Tester 
Perdita passi
May 26, 2018 03:43AM
Buongiorno a tutti,
Ho un (sic) problema con la mia stampante che ho visto essere molto comune...perde i passi.
In realtà su una stampa di 12 ore ha perso il passo 2/3 volte con un errore di pochi mm pero'...
Non è un problema meccanico, ho una scheda rumba con i tmc2130 che funzionano benissimo ad accelerazioni e velocità ragionevolmente basse.lo stesso problema lo fa anche con altre schede e altri stepstik.ho provato a variare la vref sia in modo empirico che con le formule ma oltre un certo "miglioramento" non riesco ad andare.
L'unica soluzione che mi viene in mente è che la colpa sia dell'impianto elettrico di casa.
Frigoriferi, lavatrici, frullatori non aiutano.
Non ho un oscilloscopio ma per vedere i salti di corrente quando parte un motore basta guardare una lampadina accesa!
Qualcuno sa consigliarmi un filtro stabilizzato economico da provare?
Grazie a tutti
Re: Perdita passi
May 26, 2018 03:53AM
Economico quattro condensatori elettrolitici da 4700uF dal almeno 50V in parallelo (+ con + e - con -) attacati all'uscita dell'alimentatore a 12V, questo almeno limita le cadute di tensione repentine, altro potrebbe essere sventrare un alimentatore o una scheda madre da computer vecchia e recuperare anche le bobine di filtro toroidali e metterle in serie al positivo e al negativo, (sempre sulla 12V), queste sono le cure da vecchio hobbysta.

In alternativa, ma non proprio economico gruppo di continuita da 500W per computer prima della stampante.

Saluti

Carlo D.


P3Steel - MKS GEN v1.2 e REPRAP_DISCOUNT_FULL_GRAPHIC_SMART_CONTROLLER + Gen 7 MOSFET (HotBed) + alimentatore step-down 12V -> 5V
Firmware MK4duo 4.3.6 con ABL induttivo con LJ18A3 - Slic3R (Originale) ed ESP3D per controllare la stampante da remoto.
HotEnd Cinese V6 clone con ugello da 0.4mm.

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Re: Perdita passi
May 26, 2018 04:08AM
Il gruppo di continuità l'ho provato (anche se è solo da 300) ma all'accensione di un motore sotto carico si è attivato, ha suonato l'allarme e........il nozzle si è fermato per un microsecondo ripartendo completamente fuori passo.
Proverò i condensatori ma temo.......
Re: Perdita passi
May 26, 2018 07:38AM
Se hai un alimentatore da 12V 30A sei almeno a 360W + il rendimento di conversione che in genere per uno switching si aggira attorno al 65% quindi 12*30=360*1/0.65=553.68W in soldoni.

dato che non usi proprio tutti i 30A, perché secondo me in genere gli alimentatori generici sono sopravalutati almeno del 15-20% 500W è il minimo che potresti utilizizzare, al limite va in protezione nei picchi, ma i picchi dovrebbero assorbirli i condensatori interni del gruppo di continuità.

Il consendatore in genere lavora "mediando" i picchi del ripple, se visualizzi una sinusoide, il condensatore in genere lavora facendo una media delle "creste", pensa di avere una serie di dune e di tagliare la cima di qualcuna per riempire i vuoti tra una dune e l'altra.

Più elevata è la capacità, più il condensatore funziona come un accumulatore. Se spegni l'alimentatore della stampante, dovresti vedere che il display non si spegne proprio immediatamente, ovviamente anche all'interno dell'alimentatore hai i condesatori, ma sono messi lì per stabilizzare i picchi e filtrare il rumore di conversione dello switching, aggiungendone di esterni aumenti questo effetto accumulatore e se ci fosse un calo di tensione per qualche centinaio di millisecondi (magari anche mezzo secondo) il condensatore fornisce energia all'utilizzatore.

Per filtrare devi aggiungere delle bobine e dei condensatori più piccoli che tagliano le alte frequenze generate dall'avvimaento dei motori, ma queste in genere sono già integrati nel primo stadio dell'alimentatore switching anche solo per filtrare le armoniche generate da lui stesso e rientrare nei limiti delle normative.

Se cerchi in rete trovi molti schemi , anche autocostruibili, avvolgendo filo di rame su supporti e mettendo appropriati condensatori.

Una cosa hai collegato la massa dell'alimentatore con il negativo della bassa tensione con un collegamento sicuro (uno spezzone di cavo con una forchetta che va nel negativo e un occhiello fissato ad una vite di fissaggio della carcassa).

Questo collegamento è dibattuto ma se tieni la bassa tensione galvanicamente isolata dalla messa a terra rischi di fare dei loop di massa con un eventuale computer host collegato tramite usb, a meno di avere un caso USB isolato galvanicamente che però non penso tu abbia in quanto costa uno sproposito (50 e passa euro).

In ambito CNC dove i motori soprattutto delle frese generano un sacco di rumore, si preferische usare un sistema di messa a terra a stella.

1) Le eventuali schermature dei cavi vanno collegati a massa (GND) solo da una parte in genere vicino all'elettronica.

2) tutte le masse vengono portate in un solo punto e collegate lì alla massa metallica del contenitore, (io ho una p3steel è ho piazzato una vite da 4MA abbastanza lunga per poi collegarci sopra tutte le masse tranne quella dell'alimentatore che ho collegato nel modo più breve alla sua carcassa metallica).

3) se hai finecorsa meccanici collega un codendatore da 100nF tra il pin di segnale e la massa.

Con questo sistema generalmente non hai grossi problemi di disturbi indotti, se dovresti avere problemi di finecorsa farlocchi, allora togli i PULLUP interni e collega una resistenza da 3.3KOhm a 10KOhm (parti alto e poi abbassi solo se necessario) tra un +5V (oppure 3.3V se hai schede a 3.3V) e il pin di segnale il più vicino possibile all'interruttore.

Se poi hai ancora problemi è un caso disperato, io con la mia CNC comandata da un Arduino UNO e drv a4988 che comandano motori NEMA 23 (che sono sottoalimentati come corrente perché gli A4988 non hanno abbastanza corrente) non ho mai avuto problemi di falsi trigger e di sospensione di comunicazione tra host e CNC, usando una fresa da 1100W a 230V e un aspirapolvere industriale da 1600W comandati da due relais a stato solido nello stesso contenitore dell'elettronica di controllo, e che prendono alimentazione dallo stesso cavo a 220v dell'elettronica.

Saluti

Carlo D.

Edited 1 time(s). Last edit at 05/26/2018 07:38AM by onekk.


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Re: Perdita passi
May 27, 2018 04:17AM
Ciao, se hai l'auto fai una prova che non ti costa niente. Prendi la batteria, possibilmente carica e mettila tra l'alimentatore e la stampante
Franco
Re: Perdita passi
May 27, 2018 05:22AM
La batteria dell'auto non è proprio il massimo, a meno di non regolare benissimo la tensione di uscita dell'alimentatore, la corrente di 30A potrebbe bruciare la batteria, a meno di non tenere l'alimentazione 0,7 - 0,8 v più alto della tensione a vuoto della batteria e mettere un diodo di oportuna portata quindi almeno 50A tra la batteria e la linea a 12V e poi controllare che con l'alimentatore acceso la batteria non eroghi e non riceva corrente.

In genere a vuoto le batterie possono arrivare a 12,8 V o al massimo 13,2 (2,2 - 2,4 V per elemento x 6 elementi) sotto carica arrivano anche a 14,5 V circa, in corrente continua fissa, (i caricabatterie ad impulsi hanno tensioni di picco anche maggiori, ma il ciclo di carica è particolare)

Senza diodo c'è il rischio che l'alimentatore sovraccarichi la batteria e faccia bolire gli elementi e sommando la corrente che assorbe la stampante e quella che assorbe la batteria potresti bruciarlo.

Saluti.

Carlo D.

Edited 1 time(s). Last edit at 05/27/2018 05:23AM by onekk.


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Re: Perdita passi
May 28, 2018 02:11PM
Aggiornamento: non ho ancora avuto il tempo di fare le prove suggerite ma ho lanciato una stampa piuttosto lunga senza fare partire alcuna utenza elettrica e non vi sono stati problemi.....caso o....?
Re: Perdita passi
May 29, 2018 12:59AM
Ciao,
mi sono riletto i post e non dici di avere un alimentatore da 30A.
1^ prova Carica bene la batteria, mettila al posto dell'alimentatore, fai partire una stampa e poi scatena il finimondo elettromagnetico, motori, frullatore neon ecc.
Se la stampa ha problemi devi schermare tutti i cavi.
2^ prendi un alimentatore con potenza più o meno uguale all'assorbimento della stampante, collega alimentatore batteria stampante in serie e lancia una stampa.
la batteria si limita a fare da filtro.
se anche questo accrocco và male allora falla benedire

Naturalmente la procedura di accensione, per evitare pericoli citati da Onekk, è prima accendi la stampante e poi l'alimentatore.

Franco
Re: Perdita passi
May 29, 2018 03:58AM
NON COLLEGARE la batteria alla stampante e l'alimentatore assieme, senza essere sicuro che siano isolati i due circuiti con diodi di appropriata portata.

La batteria non è un condensatore e potresti avere problemi seri e mettere in pericolo la tua sicurezza, se qualcosa va storto la batteria contiene acido solforico e produce gas pericolosi come l'idrogeno e l'anidride solforosa.


Una batteria anche scarsa da automobile è prevista per erogare una corente di spunto per l'avviamento di parecchi Ampere, almeno 140A - 150A c'è scritto sopra ad esempio 43Ah 180A vuol dire che può erogare 43 Ampere per un'ora oppure la metà per due ore ecc. ecc. e 180A di corrente di spunto per l'avviamento.

Quando lavoravo come elettrauto ho visto di tutto, comprese batterie esplose ed auto in fiamme per errati collegamenti, non è una cosa da prendere alla leggera senza avere congnizione di causa, non è una pila di un gioco elettronico.

Saluti

Carlo D.


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