Dubbi su Vref

Ciao, ho una CoreXY autocostruita cui ho installato:

- driver 8825 impostati a 1/32 con passo meccanico a 400
- motori Nema 17 della E3d "high torque motor" con caratteristiche: 2.8V, 1.68A phase, 4.4kg/cm

Prima avevo i 4988 a 1/16 e motori standard cinesi.
Con questa nuova configurazione volevo cercare di spingere un po' la velocità della stampante, ma fino adesso ho ottenuto l'inverso

Ho cercato i vari dati su questi nuovi driver e ho trovato:

I = Vref / (5 * Ri) dove 5 è un coefficiente dato e la Ri ho visto che esiste solo da 0.1 Ohm per questo tipo di driver.
Quindi il calcolo diverrebbe:

I = Vref * 2

Ora i miei primi dubbi vengono dal valore di corrente definito per fase, che non so se è da intendere anche come MAX
Se lo considerassi come massimo e volessi mantenere un margine di sicurezza potrei fare:

1.5A = Vref * 2 quindi una Vref di 0.75.
Però il problema è che ho continui tentennamenti e perdita di passi.
Ho provato a contattare la E3d e mi ha detto di metterla a 1.6V, ma così i driver vanno a fuoco e, credo, che i driver vadano in protezione perché a volte si blocca completamente.

Poi ho provato a fare una regolazione "a naso" diciamo, sentendo rumore motore e temperatura, ma non ho trovato grandi migliorie.

La questione è che riuscivo a lavorare molto meglio con motoracci cinesi da 1A e driver 4988!

qualcuno con la stessa configurazione o con più conoscenze di me?
Grazie

Io ti suggerirei di scendere a 1/16 con i passi.
Sopratutto se hai un hardware con arduino mega.
Per la vref va bene I = Vref * 2. Puoi aumentare un pochino, ma non troppo (10%, non di più)

Grazie per la risposta, ci proverò.

Come mai suggerisci di tornare a 1/16? Non li gestisce bene la ramps?
Quindi se uno volesse lavorare così a che elettronica, Ramps e Arduino intendo, dovrebbe passare?

Se raddoppi i micropassi, la cpu deve lavorare il doppio per ogni motore. Per cui aumenti la precisione e dimezzi la velocità.

Tu hai una corexy e se vuoi sfruttarla al massimo devi passare ad elettronica a 32bit tipo arduino 2,duet o smoothieborad. Purtroppo la alligator sembra introvabile.

Attento che in base alla scelta hai fw e relativo supporto diverso.

Grazie mille ho risolto passando a 1/16.
Adesso sto cercando di spremere un po' le velocità/accelerazioni della macchina, sfruttando anche le nuovi funzioni della 4.3.6 per evitare vibrazioni.

Tornando al discorso delle schede, non vorrei andare off-topic, ma si potrebbero avere diverse migliorie passando a una più potente?
Non parlo di velocità di calcolo o cosa, ma proprio di qualità di lavorazione.
Per quello che avevo letto passare a 1/32 non portava migliorie sensibili, me lo confermi?
Oltre a questo che altri parametri/settaggi si potrebbero spremere di più con queste schede?

Per quello che ho visto con Arduino 2 non dovrei cambiare tanto, potrei usare ancora la Ramps 1.4 e MKDuo, quindi l'investimento sarebbe minimo.

La mia domanda nasce dal fatto che, dopo aver preso diversi anni fa, una Prusa dalla Cina e rivista in diverse parti ho ottenuto (a mio parere chiaramente) una buona qualità di stampa. Adesso sto costruendo una Core XY con struttura completamente in alluminio guide prismatiche, vite a ricircolo di sfere e componentistica E3d, ma non sto avendo un grande miglioramento nella qualità di stampa.
Per quanto riguarda la meccanica, le movimentazioni, le interpolazioni degli assi, programmazione CAD/CAM sono abbastanza afferrato: faccio il tecnico di centri di lavoro 5 assi per la lavorazione vetro/marmo da circa 18 anni ho diverse lacune però sulla programmazione fw etc...

In pratica...una Ultimaker, ad esempio, o un'altro modello in vendita più o meno a quel prezzo, che cosa ha principalmente in più?

Ciao, e grazie se avrai voglia i rispondermi

Edited 1 time(s). Last edit at 07/26/2018 05:27AM by micro79.

Ciao.

Se aumenti i microstep a 32, devi aumentare anche leggermente la corrente sui motori, questo perchè se fornisci 1A e hai un microstep a 32, la corrente di eccitamento del motore è 1/32 e cioè 0.03A.
Mentre portando i microstep a 16, hai come corrente di motore 1/16 e cioè 0.06A.

Per tali motivi perdi passi a 32 microstep.

Aumentare i microstep vuol dire aumentare la risoluzione della macchina e in generale la qualità, anche se poi non è molto visibile la differenza ad occhio nudo.

Passare ad una 32bit con gli stessi driver (regolando meglio la Vref) ti permette di andare più veloce ed avere un minore tempo di stampa. oltre ciò le CPU a 32bit hanno molta più memoria per gestire eventuali upgrade.

Prima di tutto indica esattamente cosa vuoi ottenere, ma sappi già in partenza che avere capra e cavoli è difficile.

Cosa ha una stampante cinese rispetto ad una ultimaker a parte il prezzo...? nulla, solo l'affidabilità e la garanzia che avrai sempre stampe ottime.

Le stampe ottime le ottieni anche con le cinesi, dopo vari upgrade e smadonnamenti per trovare un equilibrio.

Per esempio la zortrax usa solo filamento proprietario, ti sei mai chiesto perchè? perchè con le zortrax non devi perdere tempo e soldi (filamento buttato) per trovare il giusto setting, è il costruttore che ci ha speso tempo e risorse per farlo e ,giustamente, questi costi vanno ricaricati sulle macchine e sui consumabili.

Ricapitolando:

Vuoi una stampante velocissima: scheda a 32bit è d'obbligo, ma più la spingi in velocità più degrada la qualità di stampa.
Vuoi una stampante precisa: viti trapezie ovunque(meglio a ricircolo) e driver con interpolazione fino a 256 microstep tipo TMC, ma sacrifichi la velocità

Vuoi velocità e precisione: compra zortrax, ultimaker, sharebot ecc. ove hanno hardware decente, meccanica buona e FIRMWARE PROPRIETARIO.

Chiarissimo, grazie mille. Magari il prossimo step sarà l'elettronica... questo inverno, per adesso voglio vedere dove arrivo così.

Tornando al discorso iniziale, sto facendo un po' di prove a vuoto, senza stampare, per vedere le velocità.
Non ho un termine di paragone sulle velocità raggiungibili, quindi chiedo a te un parere.

I miei parametri sono:
Feed 500
Acc. spostamenti 3000
Acc. lavorazione 1000
Nella 4.3.6 ho attivato la Junction Deviation, quindi niente Jerk

Con velocità di stampa a 100mm/s va bene, se passo a 125 vedo che inizia a perdere gli step.
Secondo te è normale, nella media o dovrei ottenere di più

Ti metto una foto della stampante per farti una idea

Queste prove sono solo perché voglio testare al massimo la meccanica/elettronica, poi chiaramente stampando sò che è un'altra cosa

Ciao.

Complimenti per la Corexy, veramente carina ma noto principalmente 2 problemi:

1) Il piatto lo devi supportare anche dalla parte opposta con lo stesso sistema (manicotti a ricircolo + viti a ricircolo) in modo da sostenere il piatto anche dall'altra parte, sennò col peso della stampa, fa presto a flettere di un paio di decimi rovinando tutto )

2) attento che usando le guide a pattini in quel modo, purtroppo flettono. Mettici sotto/sopra un profilo 20*20 e ti togli il pensiero.

Da come dici sembra un problema di scorrevolezza/potenza motori.

occhio che se le guide a pattini flettono, fanno più fatica a scorrere. Calcola anche che quel tipo di guide, per lavorare "lisce" devono avere un minimo carico. Io ho delle MGN12 che se le muovi cosi senti una certa resistenza, appena ci carichi un chilo, filano via che è un piacere. Ma è corretto che lavorino così. Se le guide a pattini a vuoto sono "scorrevolissime" sono difettose.

a che tensioni alimenti il tutto 12 o 24V? Sui driver ci hai messo una ventola? attento che la perdita di passi potrebbe essere anche causata dal blocco del driver per sovratemperatura. con i DRV la ventola è d'obbligo sopratutto di estate.

sono cose che ho analizzato anche io, ti rispondo a punti:

1) il piatto di Z così non va, lo so. Non volevo mettere due motori e due viti (o anche solo due viti con una cinghia) per una questione di costi e per non bloccare l'accesso da davanti.
E' un piatto di alluminio da 5mm tagliato con la waterjet, con le staffe che ho messo sotto ho risolto le flessioni, però adesso pesa troppo.
Ho provato con 4 guide cilindriche ma peggiora: senza ho vibrazioni del piano quando X Y vanno veloci nei riempimenti, mentre con 4 guide il movimento sul lato anteriore arriva in ritardo, perché frenato dallo scorrimento anteriore.
Adesso ho rimediato una piana in carbonio da un cliente e ho rifatto il piano, che devo ancora montare, ma pesa molto molto meno.
Spero che con un peso ridotto riesco a ridurre le vibrazioni (visto che sono date nel cambio di direzione dei riempimenti, se la massa a sbalzo diminuisce magari diminuiscono anche loro).....insomma sto cercando una soluzione senza mettere un gantry (che odio per le0 mie esperienze lavorative!)
Pensavo anche a un filo con carrucola e contrappeso

2) Sei sicuro che flettono? Ci ho guardato parecchio prima di montarle, sono veramente rigide e gli sforzi del giro cinghie non dovrebbe andare a dar fastidio lì: non so come spiegare, ma io mi immagino uno sforzo diciamo in "orizzontale" sulle guide, nel lato in cui sono più forti, e non che me le porta a banana. Lo squadro lo tiene di brutto il trave di X, ho dato tante di quelle sardelle e non si è mai mosso!
Per il precarico dei pattini ci ho pensato anche io. Vorrei mettere un controrullo a spingere sulla guida, ma al momento non so come farlo ed è in stanby: le piastre delle spallette del trave X sono molto piccole e non ho gli spazi.

C'è anche la questione cinghie:
Adesso monto quelle bianche con anima in ferro e ho anche quelle standard nere. Credo che siano meglio le bianche nel mio caso.
al momento sono anche abbastanza lente...

Ma per le velocità, secondo te quanto dovrebbe supportare più o meno come massimale?

Grazie, mi piace questo scambio di info

scusa dimenticavo, alimento tutto a 12V, ho una ventola nel box delle schede/driver e con la regolazione fatta adesso della Vref, non scaldano molto

Mi sono accorto adesso che non si vedeva il sotto del piano di lavoro.
Vedi qui, così è molto rigido, non ho i problemi di flessione, ma ho quelli del peso (motore Z che scalda) e di vibrazioni.

Piano piano si migliorerà...