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NEMA 17 per sollevamento letto

Posted by JackTom2098 
NEMA 17 per sollevamento letto
November 20, 2019 05:08AM
Ciao ragazzi,

avrei bisogno di un consiglio.Sto disegnando l'asse z della mia core xy, il piatto avrà dimensioni 300x450 e ho calcolato un peso del letto di circa 1,5 kg. avrei optato per un sistema di sollevamento con 1 motore con annessa vite senza fine, e due barre rettificate per tenere tutto bello in posizione. Secondo voi che potenza è richiesta per il motore, io stavo pensando a un Nema 17 con circa 0.5Nm ma non ho la minima idea di quanto fisicamente sia ( se tropp, anche se dubito, o o troppo poco).
preferirei eccedere un filo con la coppia in modo tale da essere sempre sicuro che regga tutto.
grazie mille in anticipo !
Re: NEMA 17 per sollevamento letto
November 20, 2019 09:52AM
allora un motore nema 17 a 0.9° per step ha all'incirca 48 N-cm che in proporzione sono 100/48 = 0.48 N-m un kg-cm sono 0.0980665 N-M ti danno all'incirca 4,89463782229406 kg-cm ci dovresti stare.

Però, in genere si applica una diminuzione di circa il 50% per alcuni motivi,

1) i valori di coppia dati come di targa sono "limite" e quindi per un utilizzo di picco e mai in continua, specie se non sono certificati molti di questi dati sono "ottimistici".
2) i valori di coppia massima prevedono un pilotaggio corretto in termini di corrente che molte volte non viene raggiunto dai driver, per la stessa ragione dell'ottimismo e della certificazione di cui sopra.
3) legato al punto 2 un pilotaggio con microstep non migliora il valore di coppia a full-step che è il valore di targa,

in più dipende molto anche dal passo della vite che in genere in quei motori è abbastanza ampio e a volte riesci pure a "invertirlo" cioè se spegni il motore, l'asse scende con il suo stesso peso, e quindi la coppia devi averla tutta perché il vantaggio meccnaico della vite è basso, mi spiego se hai una vite da 8MA con un passo di 1,25 mm, quiandi ad ongi giro sali o scendi di 1.25 mm non riesci a invertirla, ciè se applichi peso sulla vite questa non ruota, se invence hai un passo di 4 o 8 mm al giro (abbastanza comuni nelle viti trapezie) e quindi un "filetto" più inclinato, applicando una controcoppia potresti riuscire a far girare l'albero.

In teoria poi la copppia è all'albero a cui devi aggiungere la leva del diametro dell'albero (ricordi i famosi kg-cm), che peggiora ancora il calcolo.

i tuoi 1,5kg di peso poi comprendono o non comprendono il materiale?, Se non lo comprendono ipotizzando che potrai aggiungere altri 200 grammi i 1,7 kg risultanti sono abbastanza vicini al limite di 2,5 kg "teorico stimato".

Saluti

Carlo D.


P3Steel - MKS GEN v1.2 e REPRAP_DISCOUNT_FULL_GRAPHIC_SMART_CONTROLLER + Gen 7 MOSFET (HotBed) + alimentatore step-down 12V -> 5V
Firmware MK4duo 4.3.6 con ABL induttivo con LJ18A3 - Slic3R (Originale) ed ESP3D per controllare la stampante da remoto.
HotEnd Cinese V6 clone con ugello da 0.4mm.

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Re: NEMA 17 per sollevamento letto
November 20, 2019 03:12PM
Puoi postare un disegno di come intendi realizzare l'asse?

Te lo chiedo perché un motore solo per un piatto di una corexy non mi sembra una cosa buona almeno che, come sulla mia, hai un motore centrale con cinghia chiusa e e due viti trapezie, allora con la riduzione di 2 a 1,il piatto piatto non si muove nemmeno con 5kg.
Al dila della coppia motore, conta molto come hai intenzione di realizzare la meccanica e io, scusami, non l'ho capito
Re: NEMA 17 per sollevamento letto
November 20, 2019 05:22PM
Sei stato davvero provvidenziale !! avrei solo un ultimo dubbio, immagino che ciò trasmette la forza al piatto in qualche maniera sia la filettatura stessa della vite, e come mia hai suggerito il passo, e quindi l'angolo, della filettatura incide sulla prestazione. come calcolo la componente del peso del piatto che produce la controcoppia e il braccio ? comunque dovrei aver trovato un motore da 0.66Nm, ed essendo che secondo il tuo calcolo con uno da 0.48Nm ero al limite, con questo dovrei essere a post. Grazie mille ancora per l'aiuto
Re: NEMA 17 per sollevamento letto
November 20, 2019 05:29PM
semplicemente volevo mettere uno Nema 17 con sopra un coupler (non so come si traduca in italiano) e lead screw coupler (stesso problema di prima) per attaccarlo al piatto ( piu due barre rettificate da 12 mm per tenere tutto in posizione rigida). un altro problema che ho riscontrato proprio ora è che non ho idea di come fisicamente debba avvenire l'accoppiamento tra vite e motore: la vite deve aver una fine liscia (non filettata) in modo tale inserirsi nel coupler o sono fatti apposta perché si accoppino con la filettatura ? lo shaft del motore deve essere per forza a D o può essere tondo ? ultimissima cosa, è molto migliore la soluzione che fonde insieme il motore e la vite in un unico blocco ?
Re: NEMA 17 per sollevamento letto
November 21, 2019 03:52AM
Di solito la vite è filettata fino in fondo, e forse è meglio così, in modo che il grano faccia meglio presa sulla vite. Il motore spesso non l'asse a D, ma nel caso puoi farlo con una lima. Dipende dal lavoro che deve fare il motore, se c'è il rischio che slitti, allora è meglio la forma a D. Nei miei motori forse non sarebbe stato necessario (due motori per z) ma io li ho limati lo stesso.
D'altronde anche le barre lisce non sono a D, eppure di solito non si muovono.

Dovrai anche decidere se usare accoppiatori "flessibili" o "fissi", e in questo caso ho letto pareri discordanti. Io li ho fissi e prima li avevo flessibili, grande differenze non mi sembra ci fossero (non ricordo, ma se sono passato ai fissi forse un motivo c'era).


Alessandro

Prusa I3 Rework molto modificata - Taurino Classic - Ramps 1.4 - Driver DVR8825 - Titan Extruder e Hotend E3D V6 - Bltouch originale - Firmware MarlinKimbra - Cura - Repetier Host
Re: NEMA 17 per sollevamento letto
November 21, 2019 04:44AM
Mi hai convinto ad usare quello fissi. Ultima cosa, ma le misure di “targa” comprendono anche la filettatura o devo prendere un accoppiatore con il buco più grande ? Grazie mille per le delucidazioni
Re: NEMA 17 per sollevamento letto
November 21, 2019 05:14AM
In genere le viti hanno un diametro leggermente inferiore a quello di "targa" perché il filetto è leggermente smussato, cioè un vite da 8 avra un diametro effettivo magari da 7.95 e questo lo trovi nei dati delle viti, per le trapezie in genere lo scarto è minore di quello delle normali filettate.

Per il "valore di controcoppia" che di sicuro non è il termine tecnico, ma discorsivamente rende bene l'idea, non ci sono leggi fisiche o calcoli, in genere, però le viti trapezie non hanno un filetto molto "piatto" e il problema c'è, io sulla mia CNC ho sostituito l'asse Z e mentre prima con una tr 8x2 cioè da 8mm con 2mm al giro "trapezia normale" non avevo problemi con quella nuova che è una vite tr8*8-2p (a 4 principi) sempre da 2mm al giro l'asse se non frenato cade quasi con il suo peso, infatti ho dovuto tenere sempre alimentati i motori per poter mantenere la posizione.

Non sono ho fatto studi di ingegneria, però la pratica della meccanica, mi ha abituato a leggere e toccare con mano le cose, se riesci a trovare dati e fogli tecnici è meglio, soprattutto per "capire cosa stai facendo" e non per affidarti alle comuni "credenze o mode".

Sugli accoppiatori, è il solito discorso, usare un accoppiatore senza sostenere la vite in qualche modo non migliora le cose, quello rigido scarica semplicemente meglio il peso sul cuscinetto del motore, che in genere non è progettato per sostenere peso ma solo per lavorare a sostenere e favorire la rotazione dell'asse, infatti tutti i progetti seri, prevedono un sostegno della vite, magari solo superiormente per scaricare il peso dell'asse dal cuscinetto dello stepper, anche le stampanti 3d tipo Prusa come la mia p3steel in genere prevedono un sostegno superiore per le viti dell'asse Z, molte prevedono anche un secondo cuscitetto o sostegno inferiore, ma più per evitare sbandamenti della vite che per altri motivi.

se la barra filettata gira "storta" ovviamente un accoppiatore fisso "farà vedere" meno il movimento, ma sembre storta la barra rimane, le forze si traferiscono sul cuscinetto del motore che sarà più sollecitato, e ovviamente durerà di meno.
Se "sospendi" la barra il peso stesso dell'asse tenderà a stirare la vite riducendo lo sbandamento, per lo stesso motivo per cui una lama del seghetto taglia più dritta se la monti in modo che tagli quanto tiri e non quando spingi, se prendi uno spaghetto e lo premi alle due estremità si spezza quasi subito, se invece lo tiri fai molta più fatica a romperlo.

Saluti

Carlo D.


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Re: NEMA 17 per sollevamento letto
November 21, 2019 05:24AM
Un accoppiatore 5-8 mm (esempio) significa che ha un foro da una parte di 5mm e dall'altra da 8mm. Sono fori lisci di solito, la barra non si avvita ma si infila solamente e si ferma con il grano, quindi è logico che devi considerare il diametro esterno della barra filettata.

Su accoppiatori fissi e flessibili non ho prove per dimostrare quale sia meglio, forse i flessibili sono in grado di reggere anche un certo disallineamento tra asse e barra filettata, ma se sono in asse la stampante funziona meglio, quindi non credo che i flessibili siano indispensabili se il montaggio è corretto.

Bisogna anche dire che la mia esperienza si basa su una stampante 20x20 e quanto appreso sul forum, tu ne stai costruendo una 3-4 volte più grande.


Alessandro

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Re: NEMA 17 per sollevamento letto
November 21, 2019 09:05AM
Il peso del piatto potrebbe risultare eccessivo sul cuscinetto del motore quindi ? Di massima potrei provare entrambi i tipi di accoppiatori, non mi costa molto
Re: NEMA 17 per sollevamento letto
November 21, 2019 01:21PM
Quote
onekk
Sugli accoppiatori, è il solito discorso, usare un accoppiatore senza sostenere la vite in qualche modo non migliora le cose, quello rigido scarica semplicemente meglio il peso sul cuscinetto del motore, che in genere non è progettato per sostenere peso ma solo per lavorare a sostenere e favorire la rotazione dell'asse, infatti tutti i progetti seri, prevedono un sostegno della vite, magari solo superiormente per scaricare il peso dell'asse dal cuscinetto dello stepper, anche le stampanti 3d tipo Prusa come la mia p3steel in genere prevedono un sostegno superiore per le viti dell'asse Z, molte prevedono anche un secondo cuscitetto o sostegno inferiore, ma più per evitare sbandamenti della vite che per altri motivi.

Oggi mi sembra di fare il bastian contrario, ma nella maggior parte delle stampanti, se non erro, la barra filettata è "vincolata" in alto (e a volte anche in basso), ma questo vincolo (spesso realizzato con un cuscinetto) serve sola a mantenerla in asse rispetto al motore, non ne sostiene il peso, per cui il peso dell'asse finisce tutto (o quasi) sul motore. O almeno così sono fatte molte stampanti, la i3 classica non ha neanche il vincolo superiore, per cui l'asse potrebbe girare leggermente storto, però il peso finisce comunque sui due motori di z.


Alessandro

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Re: NEMA 17 per sollevamento letto
November 21, 2019 05:25PM
dipende da come monti il cuscinetto, la mia P3steel aveva la sede per un cuscinetto da 5mm interno e non ricordo più il diametro esterno, ho trovato un cuscinetto con falngia esterna (con le misure trovi quasi tutto in rete) è lo ho montato sulle barre filettate con un dado e controdado sopra, voilà il cuscinetto sostiene il peso, ovviamente non è un reggispinta, cioè le sfere sono montate come in un normale cuscinetto assiale, ma il lavoro lo fa e un paio di euro per lato sono un prezzo inferiore a quello di uno stepper, dipende tutto da quanta conoscenza di meccanica hai, (avendo fatto il meccanico per auto, diciamo che ne ho viste di tutti i colori, le migliori e più ingegnose soluzioni guarda caso sulle macchine più anziane dove l'ingegno proveniva non dalla facoltà di ingegneria ma dalla mente del progettista).

Saluti

Carlo D.


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Re: NEMA 17 per sollevamento letto
November 21, 2019 05:43PM
Quote
onekk
Non sono ho fatto studi di ingegneria, però la pratica della meccanica, mi ha abituato a leggere e toccare con mano le cose, se riesci a trovare dati e fogli tecnici è meglio, soprattutto per "capire cosa stai facendo" e non per affidarti alle comuni "credenze o mode".
Se vi interessano io ho trovato questi : Formule per calcoli sugli azionamenti a vite trapezoidale
Re: NEMA 17 per sollevamento letto
November 22, 2019 03:50AM
Quote
onekk
dipende da come monti il cuscinetto...

Si, non dico che non sia possibile, però non è comune. Lo stepper avrà sicuramente un limite di peso "verticale" oltre il quale perderà passi o si rovinerà anzitempo, ma entro questo limite mi sembra che i motori non abbiano problemi a sostenere il peso dell'asse.
Prevederlo in fase di progettazione non è male,ma non è detto che sia necessario.

Forse basterebbe comprare un buon motore e la relativa vite, e vedere quanto peso è in grado di sostenere prima di perdere passi. Se poi non dovesse essere sufficiente puoi metterlo su un altro asse oppure sull'estrusore.


Alessandro

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Re: NEMA 17 per sollevamento letto
November 22, 2019 02:17PM
Il problema più grande è usare una sola vite trapezia con 2 barre liscie ovviamente montando tutto dallo stesso lato... Il piano nella parte non sostenuta e cioè quella opposta alla trapezia con le barre, inevitabilmente si piega. Lo fa con un piatto 20x20,figurati con il tuo...

Devi sostenere il piano da entrambi i lati.

Per farti un esempio:
Tronxi X5: sistema sbagliato
Tronxy X5S: sistema corretto

Poi, anche se il motore ti dura solo 10 anni non credo sia un problema, in una corexy il motore Z non è cosi sollecitato da usurarsi velocemente.
Re: NEMA 17 per sollevamento letto
November 22, 2019 08:28PM
Quote
whitedavil

Devi sostenere il piano da entrambi i lati.

Sono stato moltissimo a pensare a quale soluzione dovessi adottare e probabilmente me ne pentirò di utilizzare soltanto da un lato, però è una cosa che posso sempre aggiornare quando è come voglio, basta aggiungere pezzi. Invece la scelta dei motori vorrei farla una volta, fatta bene, ma una volta acquistati non posso tornare indietro se non sostituendoli. E qui vorrei davvero decidermi perché ho ancora la domanda aperta: meglio un motore con vote “tutto in uno” e acquistare motore, accoppiato te e vite ?
Nel primo caso dovrei rinunciare a 5 cm di stampa (non la fine del mondo ma dovrei riorganizzare tutte le misure dei file cad già fatti) e avere 1.2 Nm di coppia, nel secondo caso temo per il peso che grava sull’accoppiatore (e ad essere sincero non ho ancora capito come venga esattamente l’accoppiamento tra accoppiatore e vite), con la potenza di 0.99 Nm però con l’esatta Lunghezza di cui avrei bisogno
Re: NEMA 17 per sollevamento letto
November 23, 2019 03:35AM
Anche a me non piace il sistema con le barre tutte da un lato, ma immagino che, usando buone componenti, la flessione del piano sia accettabile, altrimenti nessuno userebbe questa configurazione.

Io comprerei motore e "vite" separati, perchè nel caso serva non devi sostituire entrambi ma uno solo. La vite da sola è quasi eterna, se ti si rompe un motore poi dovresti spendere di più per ricomprare sia motore che vite. Inoltre in questo modo hai più scelta sia per il motore che per la vite.

La questione del peso non è determinante per la scelta, sia che tu scelga un motore con vite incorporata, sia che tu scelga motore + vite, il peso sul motore sarebbe lo stesso (al massimo nel secondo caso avresti in più il peso del coupler, ma rispetto a tutto l'asse è un peso minimo)

Il coupler è la cosa più semplice che ti possa venire in mente per accoppiare due "aste", un tubo forato (spesso con due diametri diversi ma centrati) e un grano (vite senza testa) da entrambe le parti per bloccarle.

Cattura

ovviamente i fori dell'accoppiatore devono essere esatti, altrimenti la barra filettata e l'asse gireranno non centrati.


Alessandro

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Re: NEMA 17 per sollevamento letto
November 23, 2019 09:33AM
Quote
bilanciamist

Cattura

Per il problema del peso, ho ragioniota sil fatto che magari un motore con la vite è costruito per reggere tutto il peso che è in grado di sopportare mentre invece se utilizzo un coupler, il motore non è altrettanto resistente. Comunque penso, come da consiglio, di utilizzare motore più vite con appunto il vantaggio di poter sostituire il motore in futuro.

La cosa che non capisco dell’accoppiatore che non capisco, e se la misura 5-10 mm (quella di cui avrei bisogno) è, ovviamente riferita ai diametri delle due aste che deve ospitare
da una parte e dall’altra, ma anche calcola la filettatura della vite ? Devo cercare un coupler che sia 10mm+ filettatura o mi andrà bene solo 10 mm?
Re: NEMA 17 per sollevamento letto
November 23, 2019 11:06AM
come detto sopra conta il diametro esterno della barra filettata. la barra nel coupler non va avvitata, ma solo infilata. Se vai a comprare una barra filettata da 8 o da 10, o una vite da 4 o 5, il numero indica il diametro esterno della barra o della vite, includendo ovviamente la filettatura. Se devi fare un foro per un bullone da 6, fai un foro da 6mm, non ha senso che ti diano la misura del nucleo senza contare la filettatura, a cosa ti servirebbe?

[www.precifast.de]

è semplice, ma se proprio dovessi sbagliare un coupler costa 1-2€...


Alessandro

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Re: NEMA 17 per sollevamento letto
November 23, 2019 01:24PM
Oddio, il motore è progettato per sostenere il peso del proprio arotore e per reggere il carico di una puleggia, quindi dovrebbe reggere la tensione di una cinghia di trascinamento, di sicuro il cuscinetto non regge carichi


Quoto da una descrizione tecnica:

Quote
Descrizione tecnica
Il carico radiale deve essere applicato il più possibile vicino alla flangia del motore per minimizzare la flessione dell’albero. Il data sheet del motore oltre a riportare il valore della forza, solitamente espresso in N, indica anche il punto dove tale valore è tollerato. Se ad esempio il costruttore del motore indica un carico massimo radiale di 10N a 20mm dalla flangia significa che non potremo gravare con più di 1Kg circa l’albero del motore passo-passo nel punto che dista 20mm dalla flangia. Se il punto di applicazione della forza è più lontano dalla flangia il massimo carico tollerato si ridurrà, mentre avvicinandosi ad essa sarà possibile applicare un carico radiale maggiore.

Un accoppiamento rigido del motore con il carico non perfettamente in asse può generare forze radiali di valore molto alto. Per questo motivo è sempre preferibile utilizzare un giunto elastico, in grado di compensare piccoli disassamenti tra l’albero ed il carico.

Il carico assiale deve rimanere rigorosamente all’interno della specifica del costruttore in quanto in un motore passo-passo standard i cuscinetti interni non sono di tipo reggispinta ed una forza assiale continua li danneggia in breve tempo.

All’interno del motore passo-passo è presente una molla di precarica (solitamente alloggiata nella flangia posteriore) che annulla il gioco assiale del rotore mantenendolo sempre a contatto con la flangia (solitamente la flangia anteriore).
Se il carico applicato assialmente all’albero è in direzione opposta alla forza esercitata dalla molla di precarica, e di intensità superiore, il rotore e l’albero arretreranno all’interno del motore, con un gioco meccanico anche di alcuni mm.

In giro ho trovato questo video Test di un motore passo passo

Da alcune piccole ricerche ho trovato che in genere i NEMA17 montano dei cuscinetti 625 che dai dati di targa ha 0.016kN di carico a fatica, quindi circa 1.6 kg, ne hai due uno all'inizio e alla fine dell'albero, puoi raddoppiare il carico, perà il carico statico di quel cuscietto è di 38 kg, nei calcoli viene tenuto conto delle velocità dell'albero, e quindi della moltiplicazione delle forze dovute alla rotazione.

Occhio che il carico è radiale, cioè perpendicolare all'albero come è normale per un cuscinetto radiale, il carico assiale cioè nella direzione dell'asse dell'albero per un cuscinetto radiale è moto inferiore, infatti non è stato progettato per i carichi assiali, (per questo esistono i cuscinetti "reggispinta" che sono progettati per i carichi assiali) tenendo conto però che un cuscinetto a sfere ha la pista che "avvolge" le sfere e quindi ha un constatto anche assiale alcuni consigliano un rapporto che va da 1/10 a 1/20 rispetto al carico statico quindi i tuoi 38kg di carico diventano nella peggiore delle ipotesi 1.6kg al che siamo.

Nel caso tu voglia cercare e valutare meglio basta andare sul sito di un produttore di cuscinetti e sfogliare una guida per le applicazioni dei cuscinetti.


Saluti

Carlo D.

Edited 1 time(s). Last edit at 11/23/2019 01:50PM by onekk.


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Re: NEMA 17 per sollevamento letto
November 25, 2019 04:19AM
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bilanciamist
come detto sopra conta il diametro esterno della barra filettata. la barra nel coupler non va avvitata, ma solo infilata. Se vai a comprare una barra filettata da 8 o da 10, o una vite da 4 o 5, il numero indica il diametro esterno della barra o della vite, includendo ovviamente la filettatura. Se devi fare un foro per un bullone da 6, fai un foro da 6mm, non ha senso che ti diano la misura del nucleo senza contare la filettatura, a cosa ti servirebbe?

Okay ha decisamente senso, grazie mille per il chiarimento
Re: NEMA 17 per sollevamento letto
November 25, 2019 04:21AM
Quote
onekk
Oddio, il motore è progettato per sostenere il peso del proprio arotore e per reggere il carico di una puleggia, quindi dovrebbe reggere la tensione di una cinghia di trascinamento, di sicuro il cuscinetto non regge carichi


Quoto da una descrizione tecnica:

Quote
Descrizione tecnica
Il carico radiale deve essere applicato il più possibile vicino alla flangia del motore per minimizzare la flessione dell’albero. Il data sheet del motore oltre a riportare il valore della forza, solitamente espresso in N, indica anche il punto dove tale valore è tollerato. Se ad esempio il costruttore del motore indica un carico massimo radiale di 10N a 20mm dalla flangia significa che non potremo gravare con più di 1Kg circa l’albero del motore passo-passo nel punto che dista 20mm dalla flangia. Se il punto di applicazione della forza è più lontano dalla flangia il massimo carico tollerato si ridurrà, mentre avvicinandosi ad essa sarà possibile applicare un carico radiale maggiore.

Un accoppiamento rigido del motore con il carico non perfettamente in asse può generare forze radiali di valore molto alto. Per questo motivo è sempre preferibile utilizzare un giunto elastico, in grado di compensare piccoli disassamenti tra l’albero ed il carico.

Il carico assiale deve rimanere rigorosamente all’interno della specifica del costruttore in quanto in un motore passo-passo standard i cuscinetti interni non sono di tipo reggispinta ed una forza assiale continua li danneggia in breve tempo.

All’interno del motore passo-passo è presente una molla di precarica (solitamente alloggiata nella flangia posteriore) che annulla il gioco assiale del rotore mantenendolo sempre a contatto con la flangia (solitamente la flangia anteriore).
Se il carico applicato assialmente all’albero è in direzione opposta alla forza esercitata dalla molla di precarica, e di intensità superiore, il rotore e l’albero arretreranno all’interno del motore, con un gioco meccanico anche di alcuni mm.

In giro ho trovato questo video Test di un motore passo passo

Da alcune piccole ricerche ho trovato che in genere i NEMA17 montano dei cuscinetti 625 che dai dati di targa ha 0.016kN di carico a fatica, quindi circa 1.6 kg, ne hai due uno all'inizio e alla fine dell'albero, puoi raddoppiare il carico, perà il carico statico di quel cuscietto è di 38 kg, nei calcoli viene tenuto conto delle velocità dell'albero, e quindi della moltiplicazione delle forze dovute alla rotazione.

Occhio che il carico è radiale, cioè perpendicolare all'albero come è normale per un cuscinetto radiale, il carico assiale cioè nella direzione dell'asse dell'albero per un cuscinetto radiale è moto inferiore, infatti non è stato progettato per i carichi assiali, (per questo esistono i cuscinetti "reggispinta" che sono progettati per i carichi assiali) tenendo conto però che un cuscinetto a sfere ha la pista che "avvolge" le sfere e quindi ha un constatto anche assiale alcuni consigliano un rapporto che va da 1/10 a 1/20 rispetto al carico statico quindi i tuoi 38kg di carico diventano nella peggiore delle ipotesi 1.6kg al che siamo.

Nel caso tu voglia cercare e valutare meglio basta andare sul sito di un produttore di cuscinetti e sfogliare una guida per le applicazioni dei cuscinetti.


Saluti

Carlo D.


Temo però che il mio carico non sia radiale ma nella stessa direzione dell’asta, semplicemente non è coassiale con la vite, quindi avrà un braccio di spinta, ed è quello che mi preoccupa che il cuscinetto non regga. Sono arrivato alla conclusione che non c’e Altro modo che sperimentare da me. Ho trovato un NEMA 23 da 1Nm ad un presto decoroso, testerò la sua resistenza
Re: NEMA 17 per sollevamento letto
November 25, 2019 09:16AM
Il Nema 23 in genere ha un albero da 6.35 mm (1/4 pollice) e altrettanto in genere presumo abbia un cuscinetto più grande, il problema rimane sempre che in un motore il cuscinetto non è progettato per sostenere carichi se non quelli di applicazione di una puleggia e quindi in senso radiale rispetto all'albero, e fin qui non c'è proprio storia.

Infatti in genere il motore si accupa della "movimentazione" mentre altri sistemi si occupano del sostegno del carico, presumo che le stampanti tipo ultimaker con il piano che scorre su e giù abbiamo o la trazione a cinghia oppure una barra trapezia che alzi e abbassi il piano ma sia "sostenuta" almeno sotto da un cuscinetto "reggispinta", mentre sopra presumo basti un normale cuscinetto a sfere per vincolare in senso radiale la barra ed evitare che oscilli.

se la devi progettare tu questo è il sistema migliore, un cuscinetto reggispinda da 8 non dovrebbe costare molto, sopra basta un normale cuscinetto radiale 608 da "pattino a rotelle".

questo poi ti consente di poter adottare una demoltiplica a pulegge cinghia che ti permette di variare la coppia di azionamento ovviamente a discapito della velocità di rotazione ma per un asse Z che si deve muovere "di poco ma precisamente" questo è un vantaggio, se per esempio fai 3 giri di motore per un giro si albero a vite, i tuoi ipotetici 400 step al giro diventano già 1200 (parliamo di full step) che per una vite da 2mm al giro sono 2/1200 = 0,00166666666667 mm , 1,6 millesimi di millimetro a step (full step), quasi quasi senza necessità di usare un driver con microstep altissimi.

Saluti

Carlo D.


P3Steel - MKS GEN v1.2 e REPRAP_DISCOUNT_FULL_GRAPHIC_SMART_CONTROLLER + Gen 7 MOSFET (HotBed) + alimentatore step-down 12V -> 5V
Firmware MK4duo 4.3.6 con ABL induttivo con LJ18A3 - Slic3R (Originale) ed ESP3D per controllare la stampante da remoto.
HotEnd Cinese V6 clone con ugello da 0.4mm.

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