Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 22, 2013 07:39AM
Ciao a tutti, siamo il Collettivo Cocomeri, ossia quattro studenti in Ecodesign a Torino. Avremmo intenzione di costruirci anche noi un estrusore, l'unica cosa è che abbiamo deciso di farlo avendo praticamente zero esperienza in merito, ma in fondo siamo studenti dobbiamo imparare...
Tornando a noi, stiamo affrontando il problema lista della spesa/scelta di componenti, a cominciare dal motore. Abbiamo visto che alcuni utilizzano motori da tergicristalli, l'idea non ci dispiaceva perché sono facilmente reperibili ma i dubbi che abbiamo sono legati a Rpm e coppia. La nostra idea era comunque di lavorare a 12V e cercando avremmo trovato come alternativa una roba del genere: [www.ebay.it]

Ci sembrava un buon compromesso come numero di giri così avremmo evitato ingranaggi per ridurre la velocità ottenendo una macchina più semplice, il nostro dubbio però è: la coppia secondo voi è sufficiente?
Graziemillesmiling smiley
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 22, 2013 10:17AM
Ciao,
mi sembra interessante come soluzione, ma purtroppo non riesco ad aiutarvi. L'unica cosa che posso dirvi è di provarlo. L'esperienza si fa anche in questo modo. Comunque 10 rpm non sono poi così pochi, nel senso che il motorino deve tirare bene. Io ricordo che con il motorino da tergicristallo rapportato a 6 rpm faceva molta fatica. Infatti il progetto del Lyman filament extruder se non sbaglio consiglia di stare sui 3/4 rpm. E il filastruder che secondo me usa un motorino da girarrosto esce a 2,5 rpm. Io esco a 9 rpm però ho anche molta potenza dietro. Ripeto, provatelo, non costa poi tanto.
Diego
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 22, 2013 01:21PM
ecco il mio primo estrusore,almeno i primi pezzi,spero possiate dirmi se vedete qualche errore o no,
Nel blocco d'alluminio mancano ancora le sedi per la resistenza e la sonda(se non sbaglio)
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Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 22, 2013 01:43PM
Ma bellissimo!!! Complimenti! Uscirà sicuramente un bel lavoro! Si vede che c'è molta logica costruttiva dietro. Hai quindi fatto la vite al tornio? Se sì perchè intanto che c'eri non l'hai fatta come le vere coclee da estrusione? Ovvero con l'ultima parte a passo più fine? Hai risolto poi per la resistenza? Hai preso la heater cartridge?
L'ugello dove lo hai trovato?
diego
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 22, 2013 02:34PM
Grazie mille...tutti i pezzi che vedi li ho fatti io,tranne il tubo,che era un comune tubo dell'acqua da 3/4
per quanto riguarda la vite,l'ho fatta al tornio si,ma con un tornio parallelo quindi non ha passi variabili,e credimi fare una vite simile con i assi variabili su un tornio del genere,diventa una cosa da 4 ore di lavoro per pezzo......
ti ringrazio per la dritta della heater cartridge ,io stavo prendendo su ebay una resistenza a cartuccia da 20 euro !!
ovvio che acquistare dalla cina vuol dire aspettare un mese per la consegna,sempre se tutto va bene,ma non ho fretta.

Una domanda,sai dove reperire anche i termostati e la sonda ??
grazie mille
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 23, 2013 02:15AM
Nel mio caso la termocoppia era incorporata nella resistenza e quindi dalla mia resistenza escono 4 fili, 2 per l'alimentazione e 2 per la termocoppia, ovvio. Il termoregolatore l'ho preso in una ferramenta nella mia zona che vende materiale elettrico, pagato 80 euro, ma è della Eliwell, di Pordenone.
Diego
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 23, 2013 03:03AM
Quindi,a quel che capisco,piu la termocoppia è vicina alla resistenza,meglio è,anche perchè stavo proprio pensando al ritardo nella trasmissione di calore del blocco d'alluminio..
Ho trovato un o di roba grazie a te che mi hai dato la dritta di cosa cercare (grazie ancora) pensavo di montare 2 resistenze da 300W o da 400W ,una per blocco d'alluminio,e la sonda metterla nel mezzo tra le due,ma onestamente non so che sonda prendere,hai consigli ??
eccoti il link
le resistenze che pensavo di montare:
resistenza 400W
resistenza 300W

questo sarà il termoregolatore

e queste sono alcune tipologie di sonde che potrei montare:
sonda 1
sonda 2

anche se i miei dubbi ricadono sul termoregolatore,ho richiesto le istruzioni per vedere se è possibile regolare anche il "delta t" nel senso che si lo imposto a 250 gradi e quando arriva stacca,ma bisognerà regolare pure a che temperatura riattacchi,se riattacca a 180 è troppo bassa,se riattacca 240 è troppo alta....teoria si può,ma delle cinesate meglio saprne piu che si può...

per quanto riguarda la sonda pensavo di stare sulla prima.
i relè allo stato solido ne ho,resta soltanto da definire un motore con il suo variac ed una centralinetta interessante che gestica un po tutto...pensavo che,visto che lo descrivono come facilissimo e libero ,anche se non l'ho mai ne visto ne ustao,potrei fare la prima prova con arduino...che ne dite,esigo troppo ??
Bah,staremo a vedere,ciao ciao
se avete consigli .....
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 23, 2013 03:42AM
Di arduino purtroppo non me ne intendo, pertanto non riesco a consigliarti su questo argomento. Tornando alla parte termica, la mia è 300 watt e scalda alla grande tutto il tubo fino al sezionatore in teflon, quindi mi vien da dire che sia da 300 che da 400 watt possa andare bene. Poi la mia è a molla, quindi avvolge tutto il tubo e cede calore in ogni direzione. La tua è a cartuccia e il calore si diffonde prima dal punto in cui è inserito, però è anche vero che se ne metti due risolvi il problema, ammesso che esista il problema, io ne dubito.
Per quanto riguarda il termoregolatore solo per il fatto che ha la funzione pid hai già risolto ogni dubbio che avevi per il controllo della temp. Ovvero, se tu imposti 250 il termoregolatore non fa altro che tenerti questa temp il più possibile costante usando degli intervalli di accensione e spegnimento della resistenza sempre più ravvicinati. È impressionante a che livelli di precisione possono lavorare questi dispositivi. Mi spiego meglio, la tua resistenza ipotizziamo di 300 watt, una volta raggiunta la T voluta, verrá utilizzata solo in minima parte, ipotizziamo 20/30 watt, solo per dare quel colpino ogni tanto per mantenerti stabile.
Spero di essermi spiegato bene.
Diego
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 23, 2013 04:19AM
bene,volevo proprio chiederti che vuol dire PID,ma mi hai risposto a priori.
Ora faccio 4 conti e vedo che fare,per la cifra che costano prendo lo stesso 2 per tipo,poi vedrò.
grazie mille,se hai altri consigli...son quà.
mi puoi dare un link della tua resistenza a molla ?? ne ho vista una su ebay,ma pensavo non potesse toccare il metallo,se va bene posso sempre rifare il "gruppo termico"
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 23, 2013 05:05AM
Www.latermoelettrica.it

Come soluzione è pratica, comoda, hai la molla che stringe sul tubo e basta, non devi quindi fare altre applicazioni, peró l'ho pagata cara. Se tornassi indietro non so se opterei per questa soluzione. Se però un giorno dovessi ordinare 150 resistenze, visto l'abbassamento del prezzo che ne conseguirebbe, ritornerei da loro a occhi chiusi perché lavorano molto bene.
Diego
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 23, 2013 07:40AM
ok,ho visto su ebay che ce ne sono un po,ma poi di preciso non so....
cmq grazie mille
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 26, 2013 06:23PM
ciao,
navigando ho trovato anche questo.

[deltaprinter.co.za]

Enrico
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 29, 2013 04:45AM
Quote
collettivo_cocomeri
Ciao a tutti, siamo il Collettivo Cocomeri, ossia quattro studenti in Ecodesign a Torino. Avremmo intenzione di costruirci anche noi un estrusore, l'unica cosa è che abbiamo deciso di farlo avendo praticamente zero esperienza in merito, ma in fondo siamo studenti dobbiamo imparare...
Tornando a noi, stiamo affrontando il problema lista della spesa/scelta di componenti, a cominciare dal motore. Abbiamo visto che alcuni utilizzano motori da tergicristalli, l'idea non ci dispiaceva perché sono facilmente reperibili ma i dubbi che abbiamo sono legati a Rpm e coppia. La nostra idea era comunque di lavorare a 12V e cercando avremmo trovato come alternativa una roba del genere: [www.ebay.it]

Ci sembrava un buon compromesso come numero di giri così avremmo evitato ingranaggi per ridurre la velocità ottenendo una macchina più semplice, il nostro dubbio però è: la coppia secondo voi è sufficiente?
Graziemillesmiling smiley

ciao ragazzi, sono simone uno studente di ingegneria elettronica al poli di torino ( pero vivo a fossano) volevo chiedervi come siete messi e se ci possiamo tenerei in contatto ( via mail, skype, facebook) xke anche a me interessa molto questo argomento, vi potrei eventualmente dare una mano per la parte elettronica di controllo...
fatemi sapere

@dieghito complimenti per il progetto... continua cosi!!!! a proposito come hai fatto a trovare le industrie da cui comprare i pellet? cosi magari le inizio a cercare anche io nella mia zona... grazie mille
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 29, 2013 06:09AM
Ciao Simone,
Per le industrie ho cominciato a chiedere in giro a tutti e sono venuto a sapere che in quella fabbrica lavorano il polistirolo anti urto con cui ho cominciato questa esperienza, in quest'altra lavorano l'abs, ma da stampaggio, fino a quando ho trovato la fonte di tutto, o comunque una delle fonti da cui si riforniscono in molte fabbriche della mia zona Ho preso appuntamento e mi hanno ricevuto, e ora a casa oltre all'hips sto lavorando abs da estrusione e poliuretano. Il poliuretano però ancora faccio fatica a trafilarlo.
Il problema è che ti vendono 25 kg per volta, quindi sacchi interi. Per quantità più piccole o trovi qualche fabbrica in zona da te che te li dà, oppure te li procuro io. Questa ditta a catalogo ha tutto, compreso i master fluorescenti e fosforescenti, che costano un occhio della testa, oltre ai vari polimeri, abs, pla, pet, nylon, poliuretano, ecc...
Quindi, morale, non ti preoccupare per il materiale, se vuoi lo trovi.
Diego
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
December 02, 2013 09:06AM
Ciao Ragazzi,

sto cercando proprio un estrusore per fili per stampa 3D. Lavoro all'università a Roma (Tor Vergata), e al momento eravamo orientati sul filastruder, comprandolo dall'azienda americana. Purtroppo come università ci stanno facendo un sacco di problemi per comprare da li, quindi ci chiedevamo se qualcuno di voi avesse già realizzato un estrusore funzionante, che vendete (o se conoscete qualche azienda che lo faccia). Noi avremmo bisogno esattamente delle caratteristiche che trovate sul sito della filastruder, in termini di temperature e viscosità del fluido, perchè vogliamo lavorare con ABS e Nylon in primis. www.filastruder.com

Fatemi sapere,
Stefano
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
December 02, 2013 02:30PM
Ciao Stefano,
Non so se hai letto tutto il thread dall'inizio, ma puoi trovare un sacco di spunti e di consigli per autocostruirsi un trafilatore. Visto che siete in un'università io prenderei seriamente in considerazione questa ipotesi. Se hai dubbi li puoi scrivere qui e io e/o altri te li possiamo chiarire.
Io a livello amatoriale ho già realizzato 2 trafilatori. Il primo basato sul Lyman filament extruder, il secondo invece a trasmissione diretta e a 220 volt.
Diego.
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
December 05, 2013 02:01AM
A che temperatura estrude ABS??
Se esagero con la temperatura da cosa me ne accorgo??
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
December 05, 2013 07:56AM
Cavoli Ragazzi , i miei complimenti !!
State portando avanti un lavoro da paura .

Ho una piccola attività che fa Service Prototipale con una stampante 3D professionale ( Dimension/Stratasys ).
Mi occupo anche di progettazione stampi termoplastici e quindi le plastiche sono abbastanza il mio pane quotidiano .

L'argomento estrusione di filo "self made" è sempre stato il mio cruccio , ho iniziato anni fa a chiedere ad un'azienda che produce granuli ( conosco il titolare ) e mi diceva che lui potrebbe anche accontentarmi, ma per le sue macchine è necessario appunto una richiesta di almeno 100kg di materiale ( come ha giustamente sottolineato qualcuno )

Ovvio che seppure io faccio service, 100kg di materiale li consumo a stare largo in 5 anni , per cui non avrebbe senso tenersi a magazzino tanto materiale.
Inoltre c'è sempre il discorso della colorazione, noi che facciamo service abbiamo richieste da parte dei clienti anche di colori specifici e quindi 100kg per colore è impossibile .
Va detto anche che l'ABS deteriora dopo un certo tempo se non conservato adeguatamente per via della sua igroscopicità,

Per cui la vostra idea di piccola auto produzione potrebbe giovare molto anche ai piccoli service, non ultima la possibilità di riciclo dei pezzi che escono difettati per vari motivi .

Sul fronte dell'approvvigionamento della materia prima faccio presente alcuni punti :
  • 25 Kg corrisponde ad un sacchetto standard
  • Per un produttore di granulato un sacco è una campionatura, solitamente vendono a bancali
  • Solitamente per questioni fiscali le aziende produttrici non vendono al dettaglio, ecco perchè è così difficile reperire il materiale da parte di privati.

L'ideale sarebbe come si fa in altri contesti , creare un gruppo di acquisto appoggiandosi ad un'azienda,
esempio io acquisto un sacco da 25kg e ne faccio buste da 2,5 kg che spedisco ai vari interessati. Ovviamente chi acquista deve avere partita iva ( es. uno stampatore )
Altra cosa che va a favore del gruppo di acquisto è la facilità di consumo del quantitativo.
infatti se io trafilo 5kg di materiale vado avanti un tot di mesi , averne in casa 25 kg diventa a mio avviso troppo ,
Personalmente sarei disposto a spendere anche qualche € in più al KG ma non averne in eccesso .
Addiritttura io non considero 12 ore/kg un tempo così assurdo di produzione.

Aggiungo da ultimo che solitamente si pensa che l'ABS, così come altri materiali, siano tutti uguali,
posso affermare che lo stesso ABS acquistato da fornitori diversi ha caratteristiche a volte estremamente differenti, ne è un esempio l'ABS in 3 versioni che produce Stratasys per le sue stampanti .

Se serve chiedete pure, sono molto interessato anche io
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
December 05, 2013 12:57PM
Ciao Ipdesign,
Grazie per l'incoraggiamento! Certo che con un'attività come la tua io ci farei un pensierino a prendere un trafilatore. Ora non dico da me perchè sono indietro anni luce, ma un paio di filastruder, uno per il colore nero e un altro per tutti gli altri granuli...... Ti dico così perchè ho parlato con un mio conoscente che gestisce una stratasis in un'azienda e mi diceva di quanto sono cari e di quanto costa prendere il filo da loro. Qui non lo dico, ma sappiamo entrambi di cosa stiamo parlando. Poi io non ho mai visto una bobina della stratasis quindi non posso più di tanto giudicare.
Inoltre, il bello di queste macchinette è il lato sperimentazione. Finora ho trafilato abs, hips e ora poliuretano, e di certo non mi fermo qui.
Per il discorso di comprare dalle aziende finora io non ho avuto problemi, nel senso che ho comprato sacchi singoli da 25 kg.
Comunque, dai, stiamo pure in contatto.
Diego
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
December 05, 2013 07:39PM
Ciao Dieghito,

non ho letto tutte le pagine del thread ma mi sembra di aver capito che "alla fonte" i sacchetti di ABS costano veramente poco... non potresti aprire un sito e vendere online? Il fornitore più economico che ho trovato vende a 25 euro a chilo, secondo me tu con 15/20 euro puoi sbaragliare!
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
December 06, 2013 01:08AM
No, mi dispiace, ma io non lavoro per svendermi sul mercato al minor prezzo possibile. Io non riesco a competere con un fornitore cinese che muove tonnellate e tonnellate di filo. Io compro 25 kg per volta. Io posso competere solo trovando granuli di altissima qualità, ad esempio il poliuretano che sto lavorando ora, e fornire al cliente un prodotto di pregio e poco diffuso.
È vero che i granuli costano poco, ad esempio vai dai più economici hips, pet, pp che costano circa 2 euro/kg, l'abs costa già di più 2,40 euro/kg, non parliamo poi del poliuretano (non faccio il nome, ma questo che sto lavorando ora lo usano come componente di parti di scocca di una famosa marca di moto) che costa esattamente il doppio dell'abs..
E poi ci sono i costi di estrusione, lo scarto di prodotto, gli investimenti da ammortizzare, le tasse da pagare, le bobine., ecc..
Ah, dimenticavo, ci sono anche i master.. I colori normali costano 40 euro/kg, quelli fluorescenti e fosforescenti costano 60 euro/kg. Considera poi che di master ne aggiungi solo il 3 % nella miscela.
Però non posso usare i master a base stirene che ho già per colorare il poliuratono... Mi servono quelli a base politene..... Che devo acquistare!
Il tutto più iva,
Diego
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
December 06, 2013 08:57AM
Ciao Dieghito,
prima di tutto complimenti e grazie a te, e a tutti, per quello che fate e gli stimoli che date qui.
Io son capitato per caso oggi su questo forum perchè, da completo ignorante sulla stampa 3d, mi sto formando giorno dopo giorno per valutarne l'adattabilità alla prototipazione di una nostra produzione in ceramica, che finora viene realizzata completamente a mano con ovvi costi elevati.
Ma ti scrivo per via del titolo che hai messo... perchè facciamo impresa ormai da tre generazioni e su diversi fronti produttivi. Per cui le start-up ci interessano per definizione.
Se ti interessa quindi provare a spiegare e ad approfondire assieme il potenziale d'impresa di quello che fai (sia per il filamento che per il trafilatore), noi siamo disponibili a parlarne: contattami pure, sotto ti lascio l'email.
Nel caso la cosa sia realmente conveniente per entrambi e si trattasse poi di mettere in piedi qualcosa di più serio, abbiamo certamente la possibilità di mettere in gioco nostri spazi, strutture, risorse e competenze.
Io sono dalle parti di Bassano del Grappa, provincia di Vicenza.
Grazie.

Moreno Stefani
stefanimoreno chiocciola gmail.com
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
December 07, 2013 04:17AM
Buongiorno diego
sapresti indicarmi in base alla tua esperienza quale è il numero di giri minimo che deve avere il motore ? Perchè ho trovato in cantina un paio di motori per spiedo, 220v molto potenti (avranno 10anni e le targhette sono un ricordo), ma anche molto lenti..siamo nell'ordine dei 3, 3.5 giri/min.
Grazie

Trovata risposta nel topic grazie

Edited 2 time(s). Last edit at 12/07/2013 04:31AM by Nicola P.
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
December 07, 2013 06:02AM
Buongiorno Nicola,

Ricordati questa regola abbastanza empirica che si puó applicare su macchinette artigianali come queste. Più vai piano e più ti togli dai pensieri una miriade di problemi. È questo il principio che sta alla base del filastruder; in fin dei conti cosa ci voleva a montare un motorino con qualche giro in più. Le difficoltà sarebbero poi aumentate.
Comunque tornando a noi, 3 rpm sono perfetti.
Diego
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
December 07, 2013 10:28AM
ciao Diego, sto sviluppando un'idea che è proprio complementare alla tua, non sto qui a spiegarti nei dettagli perchè sarebbe troppo lungo, ma credo proprio che potremmo parlarne in modo serio per una collaborazione..se vuoi dammi un tuo contatto o io ti do il mio e ne discutiamo per bene.

Ti saluto, Gianni
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
December 07, 2013 11:59AM
Ciao Gianni, rendici partecipi smileys with beer
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
December 10, 2013 03:52PM
Ciao Diego,hai provato ad estrudere abs o pla ? ? dovrebbero essere materiali piu facili da estrudere....poi mi frulla per la testa una cosa.....la temperatura di estrusione dell'abs dovrebbe essere circa 190-220MAX perche sulle stampanti 3d si usa una temperatura maggiore (ho comprato un filo 1,75mm dall'inghilterra...sulla confezione c'è scritto la temperatura di fusione , tra 220-260 mi sembra altina)forse sul hotend il materiale sta molto poco.....non è come l'estrusore per fare il filo,dove il materiale rimane per piu tempo con il tubo riscaldante...credo... Oppure usano un materiale per iniezione, dove ha bisogo di temperatura piu alta ma è anche piu fluido??
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
December 10, 2013 05:27PM
Ciao Simone,
ma intendi rispetto al poliuretano?
io il PLA mi dispiace ma non lo voglio più vedere, mi fa impazzire, non riesco a stamparlo e le rare volte che ci riesco non riesco mai a fare una stampa decente. Poi non ti dico se ti capita di prendere in mano una bobina di PLA ferma da qualche mese.... si blocca subito l'ugello.
Cambiando discorso, sì, hai perfettamente ragione, più a lungo il materiale sta a contatto con la parte calda e meno hai bisogno di alte temperature. Nelle stampanti 3d l'hot end è corto e quindi per forza di cose devi alzare un pochino la T.
Per farti un esempio il fornitore del poliuretano mi ha detto di estruderlo a 220 C ma di fatto riesco a lavorarlo solo a 240 C.
Comunque sì, l'abs è decisamente più facile da estrudere rispetto il poliuretano....ma solo per me durante la trafilatura, in stampa è molto più facile il poliuretano rispetto l'abs perchè non imbarca.
Diego
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
December 11, 2013 02:34AM
Non pensavo che il PLA fosse problematico,pensavo fosse piu facile dell'ABS,almeno da quello che ho letto in giro,ma daltronde sono un pò ingnorante in materia,la mia prima stampante 3d(Mendel90) attende con ansia le sue cinghie e puleggie GT2 smiling smiley
In piu negli estrusori professionali una parte di riscaldamento lo fa l'attrito e la pressione sul materiale ! ! ! ! Mi sa che come durezza e rigidità l'ABS è il materiale migliore,poi non sò,secondo te?(dato che sperimenti a manetta smiling bouncing smiley )
Volevo provare ad estrudere un pò di ABS,dove posso rimediare 5- 10 kg di materiale?(anche se su alibaba si trova filo a4-5 $ al kg)mi affascina l'estrusione.
P.S. Scusa ma..... come mai mi chiami Simone ???? io mi chiamo Gianfranco grinning smiley

Ciao e buona giornata a tutti !
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
December 11, 2013 06:06AM
Ok scusa Simone, d'ora in poi ti chiamerò Gianfranco.... Sorry.
Per il pla sono io che faccio fatica con la sharebot (clone della replicator 1). Faccio fatica perchè l'estrusore è diretto e per tanti altri motivi che non sto qui ad elencare...
È vero il discorso dell'attrito, anche a me hanno spiegato così.
Secondo me il materiale in assoluto più facile da lavorare è il polistirolo anti urto, è il più tenero da estrudere, poi la difficoltà cresce con l'abs perchè richiede maggiore potenza, altra categoria è il poliuretano che sembra silicone liquido.
Se vuoi dell'abs vergine da estrusione made in Italy te lo posso procurare io. Contattami in pm se vuoi.
Diego
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