Problema calibrazione ABS

Ciao ragazzi,

sono ancora alle prese con la calibrazione della stampante: con il PLA mi sembrava di aver trovato parametri di stampa buoni, ma sono passato all'ABS per stampare qualche oggettino meccanico ed il risultato.... tremendo....

Sto seguendo la guida di Triffid Hunter e devo dire che qualche risultato l'ho ottenuto (ad esempio ho regolato il retract su 3mm ed adesso non cola più il filo tra un oggetto e l'altro) ma il problema principale rimane: quando lo strato da stampare è completamente pieno esce un sacco di plastica in più e si forma un "mappazza" di plastica che ovviamente rovina tutto; immaginate quindi come faccio a stampare dei "piccoli dettagli" come un cubo 10x10x10: diventa uno schifo che trasborda plastica ad ogni layer! Quando si stampano gli strati intermedi il problema non è molto evidente, ovviamente, poichè essendoci il riempimento rectilineare non si forma l'eccesso di plastica, però comunque sui bordi il problema rimane!

Infine aggiungo che la temperatura l'ho selezionata seguendo le indicazioni della guida, partendo cioè da 230 e diminuendo man mano: sono arrivato a 220 poichè a 215 il filo non si estrudeva bene; il problema, secondo me, è che a questa temperatura la plastica esce dal nozzle per semplice forza di gravità! Per cui come posso ottenere una stampa precisa se è la Natura a decidere quanta plastica estrudere??

Grazie per i consigli...

Secondo me ma temperatura va più alta, da 245°C a 260°C, o l'ABS non si aggrappa a quello già depositato.
Il colare per gravità o oozing, enfatizzato dai nozzle di grosso calibro e dalle temperature più alte con materiale più fluido, ho intuito che non si può eliminare a ma si "nasconde" (concedimi il termine) includendolo nell'utilizzo di valori di width (solid infill e top infill nei casi che lamenti) minori.
Poi se non l'hai già fatto calibra e regola bene gli step/mm dell'estrusore altrimenti lo slicer farà calcoli sbagliati e ti ritrovi estruso più o meno materiale di quello che ci dovrebbe stare per mm2.
Quindi, estrudendo meno materiale con minore infill, puoi aumenta le velocità di stampa: così il nozzle caldo non rimane per troppo tempo vicino a un punto e si riducono i ristagni di calore (per via del nozzle e per via del materiale depositato nel tempo in una determinata area) .

Con le nostre Makerbot la temperatura è a 230° sia per ABS che per PLA .
A me sembra altra quella del PLA ma probabilmente la ventolina supplementare che raffredda il filo appena estruso fa la differenza

Sto facendo tantissime altre prove e per il momento sono su questa strada:

1-Gli step dell'estrusore li ho misurati secondo la guida di Triffid Hunter e sono pari a 1800 (ho un estrusore Greg Wade v3).

2-Nel software di Slicing (Slic3r) ho impostato i seguenti valori:
-Temperature: 230°C / 110°C
-Tutte le velocità 20mm/sec
-Flow rate: 0.80
-Layer: 100micron
Retract: 2mm con velocità di 20mm/sec

Con queste impostazioni PIU' O MENO sto ottenendo risultati.... modesti... ma certamente non degni di quello che pensavo, visto che ho un nozzle 0,30/1,75.

In particolare i problemi che sto avendo più spesso sono due:

1-La quantità di plastica estrusa è eccessiva nei primi layer di stampa (diciamo 5-10 layer) per cui si formano ammassi di plastica che poi la testina spinge lateralmente all'oggetto. Nei layer successivi la quantità di plastica estrusa diminuisce fino a livelli che PENSO siano normali, ma cmq rimangono le pallottole appiccicate di lato quindi la qualità finale non è delle migliori!!
Domanda: perchè nei primi layer la plastica è più abbondante? Il movimento del motore è esattamente COSTANTE, quindi perchè dovrebbe fuoriuscire più plastica nei primi layer?? (non soltanto il PRIMO layer, ma ripeto nei primi 5-10)

2-A volte la plastica estrusa diminuisce man mano fino a bloccarsi completamente! A questo punto (se succede, si verifica entro i primi 5-10 layer) comincio a sentire dei rumori di filamento che si spezza e fermo tutto: il filo si sta piegando e spezzando in uno spazio vuoto tra l'ingresso nella "fornace" e l'uscita dell'hobbed bolt.
Domanda: avete idea del perchè succede questo problema ogni tanto? Eppure vi garantisco che avvitando le viti l'hot end è in posizione obbligata, quindi perchè a volte succede e a volte no? Ad esempio ieri sera mi è successo a 240°, mentre invece poi la stampa successiva ho soltanto abbassato a 230° e non è successo!

Grazie per le risposte...

Ps: poi mi spiegate come fare ad ottenere questo!

Verifica " a vuoto" senza stampare ma solo estrudendo a velocità variabile a 250°/260° e controlla se arriva almeno a 250/300 mm/min. dall'host in continuo.
Per fare ciò porti a temperatura l'hotend,e cominci ad estrudere a 120 mm/Min 5 Cm di materiale, aumenta la velocità ogni 5 Cm. e vedi se ci sono episodi di "freno".

Se a vuoto funziona tutto bene, inizia aumentando un bel po la velocità di ritrazione (40/60 mm/sec.), prova layer più sostenuti come 0.2... poi posta delle foto che così si fa prima.

Quello dell'immagine che hai postato è l'effetto "vapori di acetone" su Abs.
ciao

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Davide
Immagina e Crea
Progetto Flusso canalizzatore 4 vie
My Thingiverse

Tutti giusti e certamente collaudati i consigli che ho appena letto sopra, però è fondamentale avere una buona temperatura anche in punta, ovvero esattamente all'uscita dell'estrusore. Il blocchetto riscaldante che ospita anche la sonda di calore è quello che permette la fusione della plastica, poi c'è ancora un piccolo tragitto che porta la plastica ad uscire dall'ugello. Se il blocchetto è a 230 gradi, all'uscita la plastica è già a 210 gradi, temperature misurate con pistola termica. Il segreto arrivare in punta con la stessa temperatura del blocchetto, o poco sotto. Ci sono certi blocchi estrusore come il budaz che permettono naturalmente questo fenomeno per via della loro costruzione, infatti con un budaz stampi ABS con una adesione perfetta già a 230 gradi, sempre se tutto è stato montato bene, è fondamentale mettere la stoppa, o teflon nelle filettature.
Con estrusori tipo makerbot, è importante raffreddare benissimo l'hot-end, in punta poi la temperatura è molto simile al blocchetto.

Solitamente si consiglia sempre di fondere ABS a 250/260 gradi per questo problema, ma così facendo andrai inevitabilmente incontro ad altri problemi, ovvero l'arricciamento della plastica su pezzi piccolo e arrotondati, il la rottura del pezzo a causa della forte ritrazione. Insomma attualmente c'è solo del grande caos per quanto riguarda la corretta gestione delle plastiche, si va con grossi tentativi per poi trovare la proprio dimensione, basta poi un non nulla per sballare tutta la calibrazione. Uno degli aspetti maggiormente trascurati infatti è proprio la fisica del comportamento della plastica.

Prova a fare questo esperimento, poi fammi sapere qui sul forum. Il piano riscaldato non devi portarlo a 110 gradi, avrai dei buoni risultati solo su pezzi abbastanza sottili, e non grossi, oltre si spaccheranno, anche se estrudi a 260 gradi, per via delle grosse forze di ritrazione. Porta il piatto a 60 gradi ed usa vetro con lacca, plastica ABS a 230 e stampa, poi facci sapere il risultato. Non importa che tipo di plastica ABS adoperi, le tolleranze sono tutte attorno al 2/3%

Per quanto riguarda la stampa bella liscia sopra è necessario per prima cosa avere fatto una buona stampa, e poi mettere nei vapori di acetone il pezzo in ABS per 3/4 ore, ed il gioco è fatto. Se vuoi ottenere il massimo, fai una leggera cartavetrata prima dei vapori. Funziona solo con ABS.

2/3 ore? Per quella statuetta scalata del 50% ci ho messo si e no 20 min...in tre ore ci tovavo lo stecchino che la reggeva e basta...
Ci vuole davvero così tanto per un pezzo di 15 cm? Scusate l'OT.

Ciao bonjolo.
La statuetta è opera mia. Tutto dipende dallo spessore dei layer, dal riempimento e nella qualità che voui ottenere. Quella poi è stata stampata su una i2 su cui, per bbrevissimo tempo, avevo montato un bownen con filo da 3mm

Edited 1 time(s). Last edit at 03/08/2014 03:01AM by enricodare.

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Enrico

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repstrap dApA, Ramps 1.4, MarlinKimbra / scanner 3D Cubify Sense / Formlabs Form 2

No enrico...non mi riferivo al tempo di stampa. Mi riferivo a quello che ha scritto francesco: 3/4 ore nei vapori di acetone.
Mi pareva un tempo un po esagerato, ma non avendo mai provato con qualcosa di piu alto di 7 cm, chiedevo spiegazioni...
Sui tempi e la qualita di stampa niente da dire.

12 minuti (8+4 per la precisione, perchè ho controllato il processo) in vapori di acetone a 90/100° (ora non ricordo più di preciso)
Non provateci a casa, l'acetone è altamente infiammabile, potenzialmente esplosivo e può causare malori e svenimenti. vedi tu

Ciao

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Enrico

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Eheh..infatti lo faccio in ufficio dove ho un buon impianto di aerazione (e lontano da qualsiasi fonte di calore/fiamma/scintilla): ciottolo con acqua calda con a bagnomaria un ciottolino piu piccolo di carta stagnola con un po di acetone e tutto chiuso con un tappo.
Ok.basta OT. E grazie per la precisazione... Mi parevano troppe 3 ore di acetone

Bagno maria di acetone a 100 gradi? Troppo complicato e pericoloso, me lo tengo così com'è, al massimo un po' di carta vetrata!

Comunque tornando ai miei problemi esistenziali, volevo aggiungere quest'altra informazione:

questi blocchi dell'HotEnd li sto ottenendo in questi ultimi giorni, mentre invece la settimana scorsa sono riuscito a stampare correttamente un bell'oggetto che mi serviva, e l'ho stampato con ABS alle velocità di dafault di Slic3r, cioè esterni a 30mm/sec ed infill a 60mm/sec; la calibrazione invece la sto eseguendo a 20mm/sec; non è che il problema è proprio questo??