Stampa PA (poliammide - nylon)

Ciao a tutti,
qualcuno sa indicarmi cosa serve oltre al filamento per stampare il PA?

Io ho una R2 EVO con piano riscaldato, HE 0,4mm.

Vorrei fare dei pezzi che resistano al contatto con benzina, olii... e da quello che ho visto il PA fa per me.

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Stampante: R2 EVO di NicolaP
Firmware: MK4DUO 4.3.2
Doppio estrusore WR2 + WR3 micro
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Stampante: Delta Anycubic Linear Plus
Firmware: MK4DUO 4.3.6
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beppexx80
Ciao a tutti,
qualcuno sa indicarmi cosa serve oltre al filamento per stampare il PA?

Io ho una R2 EVO con piano riscaldato, HE 0,4mm.

Vorrei fare dei pezzi che resistano al contatto con benzina, olii... e da quello che ho visto il PA fa per me.

Auguri... seriamente... auguri.

Il PA anche nella versione 12 assorbe una quantità di umidità fuori dal comune, nemmeno quando ti arriva poi aprirlo ed usarlo. Consiglio di cercare la versione "long chain" che fra tutte è quella che ne assorbe di meno. Metti in conto di doverlo asciugare qualch eora in un fornetto sopra ad un materiale non refrattario. poi va messo nel bagcon i sali per 2-3 giorni (messo a caldo). Poi puoi stampare. Evita di prendere i sample da 10 metri perchè non riusciresti a stamparlo.

Concludo con il discorso aria, la prusa è aperta e il nylon ritira; procurati un box trasparente da metterci sopra.

Io il nylon l'ho stampato senza troppi problemi.. ritira, è vero, ma non più dell'abs.. basta avere un bel raft, piano a 100-110°, lacca su vetro e vai tranquillo.. anzi, se fai i primi layer di raft molto radi non si stacca minimamente.. in compenso non ho notato delaminazioni sul pezzo.. non era di dimensioni eccessive, una specie di turbina con una base piena di diametro 100mm.. ma soprattutto non ho riscontrato il problema umidità.. quella volta (l'ho stampato un pio di anni fa, un nylon della taulman, poi non ho più avuto necessità), da ignorante, non avevo letto i questa cosa di metterlo nel forno e lo avevo stampato così, senza nesusn tipo di precauzione.. temperatura di estrusione a 265° e via.. la bobina era all'aria aperta (mi era arrivata così, nemmeno nella busta sigillata) ed è stata ferma un pio di settimane prima che la usassi.. Sarà stata la temperatura più alta, non so, fattostà che il problema principale era il sollevamento dal piatto di stampa, risolto apputo con un generoso raft (4 strati, 2cm di bordo oltre l'oggetto, primo strato con linee a distanza di 8mm)

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Andrea Lillia
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mmmm... bene .... quindi prima è meglio che chiuda la mia stampante per avere un ambiente riscaldato.... a che temperatura deve essere l'ambiente?

Domanda che magari va OT, ho una bobina di PMMA, con che impostazioni di temperatura di estrusore e piano si parte?
Il filamento è della FP Express grigio, me l'hanno dato assieme alla stampante.

Grazie

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alil2096
Io il nylon l'ho stampato senza troppi problemi.. ritira, è vero, ma non più dell'abs.. basta avere un bel raft, piano a 100-110°, lacca su vetro e vai tranquillo.. anzi, se fai i primi layer di raft molto radi non si stacca minimamente.. in compenso non ho notato delaminazioni sul pezzo.. non era di dimensioni eccessive, una specie di turbina con una base piena di diametro 100mm.. ma soprattutto non ho riscontrato il problema umidità.. quella volta (l'ho stampato un pio di anni fa, un nylon della taulman, poi non ho più avuto necessità), da ignorante, non avevo letto i questa cosa di metterlo nel forno e lo avevo stampato così, senza nesusn tipo di precauzione.. temperatura di estrusione a 265° e via.. la bobina era all'aria aperta (mi era arrivata così, nemmeno nella busta sigillata) ed è stata ferma un pio di settimane prima che la usassi.. Sarà stata la temperatura più alta, non so, fattostà che il problema principale era il sollevamento dal piatto di stampa, risolto apputo con un generoso raft (4 strati, 2cm di bordo oltre l'oggetto, primo strato con linee a distanza di 8mm)

Molto probabilmente hai stampato con il bridge che è pensato per non soffrire questa cosa pagando però un prezzo ijn termini di proprietà meccaniche.
Nonostante i taulman siano nylon non sono PA6/12, non assorbono l'umidità come i nylon classici ma nel tempo anche loro soffrono di questa cosa. Ma tauolman resta l'eccezione che invalida la regola. Gli altri nylon con la lacca ti ridono in faccia. L'ultimo nylon carbon che ho stampato nel ritirarsi ha staccato il BuildTak dal vetro. Unico modo per stamparlo è tenere il piatto a 100 con colla PVA sopra e camera per la temperatura.


Per il discorso camera calda, l'importante che che sul piatto non arrivi aria fredda ai bordi del modello gia stampato, quindi anche solo coprirla con un box trasparente del Brico è sufficiente, eviterà il classico ciclo di aria calda che sale...ecc...

mi interessa questo discorso visto che nel'altro topic chiedo di vari materiali, questo invece è specifico per nylon e mi intrometto.
sopratutto il discorso taluman, quali sono le differenze rilevanti rispetto un PA6/12?
sembra molto piu facile stamparlo e mi attira di più visto che sono all'inizio.

per il discorso camera calda, o meglio box, visto che non è proprio una camera calda, fa davvero tutta questa differenza?
io ho sempre problemi di 'arricciamento' o deformazioni agli angoli o sbalzi anche su oggetti piccoli su un piano caldo abbastanza grande..
credevo che la grandezza del piano (400x200) bastasse a mantenere caldo tutto il pezzo, invece a quanto pare fa l'effetto opposto, scalda piu aria e la muove piu velocemente dai bordi verso il centro...
devo fare subito un box, fin'ora l'ho sottovalutato credendo che fosse utile solo per fare la vera camera calda, ma la mia struttura non me lo consente.

Edited 1 time(s). Last edit at 04/27/2017 04:27AM by korrado.

I taulman sono nylon un po' così... si stampano molto bene ma anche l'alloy910 non risulta duro come un caricato.... puoi provare ma preparati a pagare