Piatto riscaldato in corto

Buongiorno a tutti,
Dopo mesi di stampe ben riuscite, da ieri non riesco più a scaldare il piatto di stampa.
Ho una Bq Prusa i3 Hephestos a cui ho aggiunto questo piano riscaldato, comandato da un relay meccanico e alimentato tramite questo trasformatore. So che il relay meccanico non è la componente migliore per questo fine ma all'epoca avevo questo a casa e mi sono trovato tutto sommato bene (impostando bang bang per il piatto).
Dopo aver fatto qualche prova, dal momento che collegando direttamente il piano all'alimentatore questo si comporta come se fosse in corto, ne ho dedotto che per qualche motivo devo essere riuscito a danneggiarlo.
Prima di comprarne uno nuovo, però, vorrei approfondire come mai sia successo, in modo da evitarlo in futuro.
Non avendo profonde conoscenze di elettronica, mi affido a voi; io temo manchi qualche componente che aiuti a preservare il funzionamento del piatto nel tempo.
Allego uno schema di come sia collegato attualmente il piano. Mi scuso per la grafica poco professionale





Grazie,

Lorenzo Fioroni

Complicato dire che un piatto sia in corto.

In fin dei conti è una resistenza, se va in corto è perché da qualche parte fa contatto con il piano, tieni presente che è costruita più o meno come un circuito stampato, per cui mi sembra difficile che vada in corto.

Più probabile è che il punto dove sono saldati i fili possano fare contatto con il piatto di alluminio, io vedrei quella zona.

Qualche valore di resistenza misurato con il tester potrebbe orientare meglio la diagnosi.

Alimentare però un piatto con un relais, crea però dei problemi perché un relais quando stacca e attacca genera molti spikes, è questo in genere brucia il contatto del relais.

Tieni presente che oltre a quello genera anche una marea di disturbi elettronici, infatti ai tempi di Marconi ed Herz, cioè agli albori della radio era usato un circuito simile per generare il segnale radio che poi veniva "accordato" dall'antenna, si usava un interruttore "a soluzione salina" proprio per evitare di bruciare i contatti dei relais meccanici.

Saluti

Carlo D.

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P3Steel - MKS GEN v1.2 e REPRAP_DISCOUNT_FULL_GRAPHIC_SMART_CONTROLLER + Gen 7 MOSFET (HotBed) + alimentatore step-down 12V -> 5V
Firmware MK4duo 4.3.6 con ABL induttivo con LJ18A3 - Slic3R (Originale) ed ESP3D per controllare la stampante da remoto.
HotEnd Cinese V6 clone con ugello da 0.4mm.

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Ciao Carlo,
Innanzitutto ti ringrazio per la risposta. In settimana mi faccio prestare da un amico un tester decente (io ho una pinza amperometrica assolutamente inutile) e provo a misurare qualcosa .
A vista le saldature mi sembrano fatte bene e sono anche ben distanziate, di conseguenza credo che se ci fosse un contatto tra i due cavi dovrebbe essere in un altro punto. Guarderò meglio e nel caso provo a dissaldare e rifare i collegamenti.
Ad ogni modo ho letto su internet che al posto del relais meccanico sarebbe opportuno utilizzarne o uno a stato solido o un MOSFET. Hai qualche consiglio?
Grazie

Lorenzo

P.S.
Sto seguendo ora un laboratorio di elettronica all'università, spero di poter capire sempre meglio

consiglio questa discussione:

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Alessandro

Prusa I3 Rework molto modificata - Taurino Classic - Ramps 1.4 - Driver DVR8825 - Titan Extruder e Hotend E3D V6 - Bltouch originale - Firmware MarlinKimbra - Cura - Repetier Host

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bilanciamist
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Grazie Alessandro, gli darò sicuramente una letta

Edited 1 time(s). Last edit at 10/05/2020 03:32PM by LorFioroni.

Buonasera a tutti,

ci ho messo più di quanto sperassi ma alla fine sono riuscito a fare un po di misure e ho visto che era tutto nella norma. Controllando la continuità, invece, ho notato che dipendeva da come tenessi in mano il filo. Ho dissaldato il filo in questione e ne ho saldato uno nuovo e ora funziona che è una meraviglia

Grazie ancora

Lorenzo