Temperatura instabile...PID sembra non avere effetto

Ciao,

avendo problemi di qualità di stampa (flusso irregolare) sto cercando le cause. al momento sono fermo sulla questione temperatura..nonostante abbia fatto l'autotune la temperatura in fase di stampa oscilla di +/-4°C, nonostante l'hotend sia isolato completamente dai flussi d'aria.

In allegato il file configurazione, c'è qualche parametro oltre ai 3 del pid che può rendere più rapida la correzione della temperatura?

Edited 1 time(s). Last edit at 12/27/2018 10:18AM by VittorioMX.

No solo quelli!!
Controllato che siano salvati? M503 e leggi i valori. Se si prova a farli con le ventole accese...

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Grazie mago, ho provato a fare 20 cicli e ha trovato dei valori che sembrano essere ok..lasciavo 6 cicli e forse non erano sufficienti a calcolare i giusti parametri

Io controllerei anche le alimentazioni, il PWM che comanda un hotend è calibrato usando la tensione di alimentazione, se durante la stampa per qualche motivo la tensione varia, magari perché in una stampa lunga si "scalda" una connessione e il contatto peggiora, ovviamente il PID non serve praticamente a nulla.

In soldoni il PID calcola il tempo che serve per alimentare la cartuccia riscaldante per ottenere una certa variazione di temperatura, ovviamente la cartuccia ha una certa resistenza e la potenze è data da V x I = W , ovvio che se V varia ad esempio da 14 V a 12V oppure 11V tutti i calcoli si sballano.

Ad esempio è relativamente comune che usando cavi di bassa sezione ad esempio per un piano riscaldato dopo un po' questi si scaldino e aumentando la temperatura dei cavi aumenta la sua resistenza e la tensione "utile" al carico diminuisca, modificando i parametri di tutti i calcoli (infatti il piano riscaldato in genere non viene alimentato in PWM).

Se ad esempio fai la taratura senza accendere il piano riscaldato e poi durante la stampa usi il piano e l'alimentatore si "siede" tutti i calcoli del PID saranno basati su un tensione V diversa e ovviamente la precisione andrà a farsi benedire, per ovviare a questo alcuni usano anche MOSFET esterni e alimentatori esterni solo per il piano riscaldato che in una stampante 3D è l'utilizzatore più "grande" in genere assorbe 10 o 11 A solamente lui mentre una cartuccia riscaldante di un hotend si aggira ottorno ai 40W che per una tensione di 12V sono 40/12 = 3.33A

In genere i cavi dell'HE non scaldano viste le correnti in gioco, però a molte volte sono i terminali dove sono attaccati i cavi che lo fanno, perché soprattutto se usi terminali a vite e non usi le ferrule sui cavi ma li usi "nudi" il morsetto a vite non fa un buon contatto con la morsettiera e riducendo la sezione di contatto aumenta la resistenza di contatto al limite surriscaldando la morsettiera ad esempio sono comuni casi nelle RAMPS "cinesi" di bassa qualità le fusioni delle morsettiere perché il contatto interno non è perfetto oppure la sezione reale del collegamento è bassa.

Saluti
Carlo D.

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