[b]Stampante a prova di Black Out e di filamento terminato[/b]

Piccolo quiz: verso settembre dello scorso anno andai in visita presso la sede di SHAREBOT e poi a Ottobre dello scorso anno alla Maker Faire di Roma. Che delirio........ Parlando con gli "Sharebot-ers" prima e con i Cantini di Kentstrapper dopo, domandai ad entrambi la fattibilità di una mia ipotesi (nata dopo una risposta di Ranellucci sul suo sito [makerblog.it]), rendere le stampanti a prova di black-out o di interruzione del filamento. Se per un server esistono alimentatori UPS in grado di segnalare al Computer di essere in situazione di black out (tramite apposito cavo), non sarebbe possibile fare lo stesso con uno di questi stessi UPS e una scheda Arduino family ?
Attenzione a seguire, la parte delirante, (probabilmente fondata su superstizione ed ignoranza):
Il G-code è un'insieme di istruzioni che descrivono le operazioni necessarie a depositare le varie "fette" in cui il modello è stato scomposto per essere stampato, quindi esistono dei sottogruppi di istruzioni che condivideranno tra loro le medesime coordinate Z (tralasciamo quello che fanno le stampanti con auto bed levelling)
Se nel leggere il G-code durante le operazioni di stampa, il firmware si "annotasse" una copia delle linee di comando già esegiute, e se nel momento dell'interruzione di corrente, ricevendo il "segnale di allarme" dall UPS, la stampante terminasse solo le istruzioni che riguardano i layer con la medesima coordinata Z..... Potrei ottenere il Gcode originale e il Gcode "copiato" che contiene le istruzioni di tutti i layer stampati fino al momento del disastro.
A questo punto, se al momento del ripristino dell'alimentazione, si potesse confrontare (o nel PC o direttamente a bordo della stampante) il "Gcode originale" e il "Gcode copia" (che conterrà solo le istruzioni della parte già stampata), si potrebbe generare un terzo Gcode contenente solo le parti ancora da stampare..... Facendo ripartire la stampa su un pezzo incompleto ancora presente nel vassoio di stampa.
Il segnale "Attenzione filamento esaurito" potrebbe attivare lo stesso protocollo del segnale "Attenzione Black OUT"
Quindi ecco il quitz: Cosa ne pensate, è fattibile ?
Leggendo quello che alcuni conoscitori dei Firmware hanno scritto sul forum in risposta (ad esempio) al problema di Davide IeC per l'uso del flusso canalizzatore che richiedeva di ingannare il "cervello della stampante" facendogli vedere doppio un estrusore singolo...... sembrerebbe una cosa possibile.
Attendo Vostre opinioni o suggerimenti
N.B. chiunque mi suggerisca di cambiare spacciatore, è pregato di fornirmi i recepiti di una valida alternativa.

Ciao Davide (ma quanti siete?)
la tua vagheggiante riflessione era balenata anche a me tempo fa (poi ho cambiato spacciatore...).
Ti dico che dopo le prime riflessioni una soluzione più semplice ci sarebbe, ovvero basterebbe dotare la scheda arduino di una batteria tampone e di una memoria flash: all'interruzione di corrente una procedura porta l'hotend in posizione di pausa (come per il cambio filo) e si spegne tutto, mantenendo attivo solo il processore con il g code ancora in pausa; al ripristino della corrente procedura inversa: non servirebbe nemmeno un segnale dall' UPS, basterebbe un controllo sugli ingressi di potenza.
Le mie campetenze però non arrivano a tanto e mi sono limitato ad un sospiro rassegnato.

Edited 1 time(s). Last edit at 04/02/2014 02:50PM by Nicola P.

---

R2 Evo-Prometeo-Poseidon-Titan0
Multiextruder NPr3-WR4
[www.3dmakerlab.it]

Se poi gli ups costassero una cifra da inchiesta non direi......
E le stampanti non sono solitamente così esose......

---

Davide
Immagina e Crea
Progetto Flusso canalizzatore 4 vie
My Thingiverse