Riscaldamento a infrarossi

Mi sia permesso il crossposting da una discussione sull'ABS alla quale non ho diritti di accesso:

Quote
Ivan Bortolin in 'Una guida generale per la stampa con ABS'
Implementare la camera climatica a 80 gradi... è l'unica soluzione per qualsiasi tipologia di oggetto.

Utilizzare una lampada a infrarossi, direttiva o resa tale, indirizzata sul pezzo in stampa?

Ritenete possa essere una via praticabile?

Edited 1 time(s). Last edit at 05/03/2014 05:16PM by Bicicletta.

250W son sempre un bel consumo... ma la via probabilmente è praticabile...

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Davide
Immagina e Crea
Progetto Flusso canalizzatore 4 vie
My Thingiverse

Non ho idea del rapporto tra potenza della lampada, distanze, e temperatura raggiunta dal pezzo di ABS, ma ho visto che si trovano di varie potenze. Forse, due, permetterebbero di evitare zone d'ombra ... Se arriverò mai a stampare qualcosa magari ci provo ...

Oggi da Leroy-Merlin, cercando sanitari per il cesso, una di queste mi ha strizzato l'occhiolino: non ho resistito.

Posto un replay, ad uso di chi volesse avventurarsi, perché evidentemente un po' di watt ci vogliono. Con una lampada da 120w è difficile andare oltre i 60 °C anche a distanze piuttosto ravvicinate.
La sonda è infilata dentro un pezzettino nero dei Lego (ABS, credo).

eheheh... sempre più difficile.... lo so.... da leroy merlin a volte le attrazioni sono "fatali"... poi però, a parte pochi componenti ben definiti.... il sogno svanisce.... se sapessi quante volte ho speso tempo e denaro la dentro... poi alla fine, le ricerche e il web hanno "stravinto"..... sempre in riferimento a questo argomento naturalmente....

Già 120W sono un consumo pari o superiore al piano riscaldato, molto meglio in questo caso, una bella scatola di cartone intorno alla stampante.... le temperature sul piano saranno corrette e l'ambiente avrà una temperatura "similare"... in percentuale ovviamente... ma costa nulla e probabilmente funziona meglio....
Anche perchè poi non è che puoi pensare di puntare la lampada alla "pene di segugio"... ma al contrario la miglior cosa sarebbe un puntamento "coerente"...... e ce la stiamo facendo sempre più difficile.

Come detto in altri casi, non voglio mica fare "bastian contrario" ma se già la prima prova ti ha dato quello come risultato.... farei una bella scatola di cartone... con un piano caldo commerciale funzionante...

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Davide
Immagina e Crea
Progetto Flusso canalizzatore 4 vie
My Thingiverse

Non ti preoccupare per il bastian contrario, che il contraddittorio mi è utile, e se volessi la ragione parlerei allo specchio e non scriverei qui.

Intendevo comunque aggiungere calore a quello prodotto dal piano, e non sostituirlo. E farlo senza inscatolare motori e coldend a 80 °C.

Certo l'area irradiata è limitata ma forse è sufficiente statisticamente al riscaldamento del pezzo. Puntamento coerente? Non ce la posso fare!

Questo lo avevato visto ?
[www.youtube.com]

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Urka! Che bella roba ...
Grazie.
Richiede un bello spazio intorno all'area di stampa però.

Non necessariamente: Io lo sto testando da un po, solo che invece del cilindro attorno gli faccio stampare una skirt alta come l'oggetto.
Purtroppo con il frame della i3R2 non posso farlo completamente chiuso, ma lavoracomunquebenei

Edited 1 time(s). Last edit at 05/06/2014 02:29PM by Nicola P.

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R2 Evo-Prometeo-Poseidon-Titan0
Multiextruder NPr3-WR4
[www.3dmakerlab.it]

Grazie Nicola

Ho dei preliminari positivi sulla stampa di ABS senza piano riscaldato.

La lampada IR da 120W ha una schermatura provvisoria ma funzionale a irradiare l’oggetto in stampa. Può essere resa parzialmente coerente se vincolata all’asse X, mobile lungo Z.
Oltre lo svantaggio ricordato da Davide, il consumo, è evidente la difficoltà ad irradiare uniformemente il piano intero. Però l’irraggiamento in luogo del riscaldamento dal piano, potrebbe portare ad un gradiente di temperatura vantaggioso nella diminuzione delle deformazioni per “ritiro”.

Per chi volesse provare a percorrere questa strada incerta, la “ricetta”, provvisoria, per l’adesione, prevede:
- piano irruvidito, scuro e poco termoconduttore,
- spennellata di vinavil diluito e spruzzata di lacca,
- fuori piano “realmente” contenuto entro il decimo,
- brim di 8-10 mm,
- primo layer cicciotto (ca 120%)
- riscaldamento IR dell’area in pianta dell’oggetto a ca. 60°

Mentre non sembra necessario un rallentamento delle operazioni. Anzi.

Un G-code evidentemente calcolato da Paperoga, mi impedisce di testimoniare il risultato finito in serata: una foto a 2/3 dei layers:

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però un minimo di correlazione tra mente e oggetto stampato, sembra esistere. [Cit. utente Davide (Aqua Dulza)]

Non mi riusciva di prender sonno.
Il prodotto:



Buonanotte e Sogni d'Oro.

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però un minimo di correlazione tra mente e oggetto stampato, sembra esistere. [Cit. utente Davide (Aqua Dulza)]

Ciao, molto bello. L'infill a quanto lo hai messo?

20%, ma Slic ha poi fatto di testa sua: full infill a capocchia, un delirio di ritrazione ...:



Ora ho lanciato lo stesso pezzo preparato con Cura...

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però un minimo di correlazione tra mente e oggetto stampato, sembra esistere. [Cit. utente Davide (Aqua Dulza)]

ciao,
con slic3r devi diminuire l'impostazione di solid infill al di sotto di una cera area in mmq

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Enrico

[www.dapa3dservice.it] [www.studiodapa.it]
repstrap dApA, Ramps 1.4, MarlinKimbra / scanner 3D Cubify Sense / Formlabs Form 2

Quote
enricodare
ciao,
con slic3r devi diminuire l'impostazione di solid infill al di sotto di una cera area in mmq

Trovato: "Solid infill threshold area".
Grazie Enrico!!

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però un minimo di correlazione tra mente e oggetto stampato, sembra esistere. [Cit. utente Davide (Aqua Dulza)]

Bhe se avevi infill elevato ed hai ottenuto quel risultato direi ottimo. Domani vado a prendere una lampada ad infrarosso.

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Ivan Bortolin
Stampa 3D e prototipazione rapida Friuli, Italia
MendelMax, Ramps 1.4, Marlin V1

Dunque il modello, cavo di per se, ha aiutato il risultato.
C'è uno .stl usato classicamente per valutare warping e adesione?
(Qualcosa di equivalente al cubetto 2X2X2 delle prime stampe di calibrazione.)
Avrei indicazioni più utili e confrontabili.
Un consiglio?

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però un minimo di correlazione tra mente e oggetto stampato, sembra esistere. [Cit. utente Davide (Aqua Dulza)]

Ti assicuro che il modello da te fatto, con l'abs che uso io avrebbe warpato e delaminato di brutto.
Penso che cmq serva un buon slicing, ma non impostazioni astruse.
Da domani mi metto al lavoro se trovo la lampada.

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Ivan Bortolin
Stampa 3D e prototipazione rapida Friuli, Italia
MendelMax, Ramps 1.4, Marlin V1

Ma l'opzione raft di cura mette una parola fine ai dubbi sull'adesione.
Con queste impostazioni...

...il problema è il distacco.

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però un minimo di correlazione tra mente e oggetto stampato, sembra esistere. [Cit. utente Davide (Aqua Dulza)]

Distacco del Raft con infill 100%

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però un minimo di correlazione tra mente e oggetto stampato, sembra esistere. [Cit. utente Davide (Aqua Dulza)]

Io ho avuto ottime adesioni dell'abs al piano in alluminio con la tecnica della vinavil a tre strati.

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Ivan Bortolin
Stampa 3D e prototipazione rapida Friuli, Italia
MendelMax, Ramps 1.4, Marlin V1

Con brim e tre strati di vinavil diluito.
Pareti 1.2 mm
Infill 25%

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però un minimo di correlazione tra mente e oggetto stampato, sembra esistere. [Cit. utente Davide (Aqua Dulza)]

Il "convogliatore" di stagnola intorno alla lampada è una cagata pazzesca:

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però un minimo di correlazione tra mente e oggetto stampato, sembra esistere. [Cit. utente Davide (Aqua Dulza)]

Le tre mani di vinavil diluito e due lampade. Si affievolisce l'effetto scarrafone, ma i pezzi continuano a rimanere adesi e senza ritiro...



Ordino due lampade R7 s, e metto in cantiere un riflettore parabolico da vincolare ai carrelli Z.

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però un minimo di correlazione tra mente e oggetto stampato, sembra esistere. [Cit. utente Davide (Aqua Dulza)]

starfish con diametro 140 mm

Pareti 1,2 mm
Infill 15 %
v 100 mm/s

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però un minimo di correlazione tra mente e oggetto stampato, sembra esistere. [Cit. utente Davide (Aqua Dulza)]

Una stella D80 mm, pareti 1,2 mm e infill 25%. Adesa e compatta.
Condivido la foto di una cuspide:
Dal piano alla freccia gialla vel 100 mm/s (perimetro esterno rallentato del 30%),
Tra le frecce vel 200 mm/s (slider del feedrate up al 200%),
Dalla freccia rossa al top vel 50 mm/s
Accelerazioni 2000 mm/s^2:



Condivido anche un filmato della stampante "Andante con brio"

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però un minimo di correlazione tra mente e oggetto stampato, sembra esistere. [Cit. utente Davide (Aqua Dulza)]

Belle prove! Hai notato particolari differenze alle varie velocità di stampa?

Edited 1 time(s). Last edit at 09/25/2014 06:35AM by Ivan Bortolin.

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Ivan Bortolin
Stampa 3D e prototipazione rapida Friuli, Italia
MendelMax, Ramps 1.4, Marlin V1

Se non altro ho evidenziato con la foto i limiti di posizionamento lungo X. Metto in cantiere il passaggio a boccole anche per il carrello X e l'accorciamento della nefanda distanza tra nozzle, scorrimenti e inserzione delle cinghie. Credo che la ricerca dei minimi attriti di scorrimento, benchè pregevole, sia sopravvalutata, e voglio provare, anche a scapito di questi, a limitare giochi, e, ancora, le masse in moto. Ma qui è OT.

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però un minimo di correlazione tra mente e oggetto stampato, sembra esistere. [Cit. utente Davide (Aqua Dulza)]

Sarà OT, ma quoto in pieno!

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[www.3dmakerlab.it]