Nuovo sistema di fissaggio piano di stampa

Buongiorno a tutti, se potesse servire a qualcuno qui in foto il sistema di fissaggio del piatto di stampa che ho realizzato. personalmente lo trovo molto comodo: nessuna molletta sul vetro, sgancio immediato, hotbed non vincolato al vetro... Scopiazzate pure ( se vi ispira naturalmente) :p

Fammi capire, hai usato un magnete? Potresti dare più particolari, sin curioso

ho usato i magneti semi sferici e le apposite sfere filettate che si usano sulle delta... con 6/7e ( ad esagerare ) di materiale si realizza; il piano viene tenuto in posizione dalle calamite sagomate, per sganciarlo basta tirare verso l'alto e basta! la regolaione del piatto viene effettuata agendo sulle viti incollate sulle calamite

Adesso ho una Evo che ha il piano staccabile tramite dei supporti in ab che alle volte mi hanno dato qualche problema di stabilità probabilmente dovuto alla vicinanza con il piatto riscaldato, ho sempre pensato a una soluzione con i magneti ma mi ha sempre spaventato la possibile instabilità del piano si movimenti di transazione su una cartesiana
Come ti ci trovi ,ma hai una Kossel ?
Ciao
A.

Tommy88, questo sistema lo usa anche la R2 EVO di Nicola P, almeno quella che è passata tra le mie mani.
L'unica pecca che mi salta in mente è che i magneti in neodimio tendono a smagnetizzarsi dopo gli 80°C, in caso di piano riscaldato potrebbe essere un problema.

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Delta Fluo --> Stampante Custom tipo Delta - IeC v4.0 0.4 - Ultratronics - MK4due 4.3.1 (dev)

se lo Z va troppo basso e l'hotend urta troppo contro il vetro non da problemi? ovverosia il fatto che manchi un molleggio non è problematico? Sto piano piano progettando una nuova stampante e mi interessano questi aspetti costruttivi: pensavo che le molle fossero obbligatorie

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claustro
Adesso ho una Evo che ha il piano staccabile tramite dei supporti in ab che alle volte mi hanno dato qualche problema di stabilità probabilmente dovuto alla vicinanza con il piatto riscaldato, ho sempre pensato a una soluzione con i magneti ma mi ha sempre spaventato la possibile instabilità del piano si movimenti di transazione su una cartesiana
Come ti ci trovi ,ma hai una Kossel ?
Ciao
A.

ciao claustro! No è una core xy questa... Il piano sale e scende... Non fa altri movimenti

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Paso
Tommy88, questo sistema lo usa anche la R2 EVO di Nicola P, almeno quella che è passata tra le mie mani.
L'unica pecca che mi salta in mente è che i magneti in neodimio tendono a smagnetizzarsi dopo gli 80°C, in caso di piano riscaldato potrebbe essere un problema.

ciao, ne ho avuta una tra le mani per qualche mese...sulla evo si, ci sono i magneti....ma secondo me fanno più scena che altro.. Sono piccoli e piani, appoggiamo su una superficie davvero piccola ( la testa delle viti è bombata a croce ) principalmente l'aggancio è ad incastro..
Si so che oltre gli 80 gradi perdono magnetismo... Ma non ci arriveranno mai a quella temperatura! Il calore dovrebbe passare per il vetro " a sbalzo ", attraverso la colla che tiene le viti, attraverso le viti, attraverso le sfere in acciaio ed arrivare alle calamite... Credimi ho provato a portare il piatto a 130 per 15 minuti... Il veto ai bordi iniziava ad essere calduccio ( 45 gradi )

Edited 2 time(s). Last edit at 06/17/2016 03:03PM by tommy88.

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qsecofr
se lo Z va troppo basso e l'hotend urta troppo contro il vetro non da problemi? ovverosia il fatto che manchi un molleggio non è problematico? Sto piano piano progettando una nuova stampante e mi interessano questi aspetti costruttivi: pensavo che le molle fossero obbligatorie

assolutamente no! Più il piano è vincolato ed immobile meglio è! Ovvio se sbagli qualcosa e vai a sbattere fai danni... Ma non per questo metterlo su molle ti può salvare da rotture...

Tommy, evidentemente ci sono passate tra le mani versioni deverse della R2 EVO. Quella che è passata nelle mie usa una vite con in testa la sferetta filettata passante nel dado autobloccante incastrato nel carrello e un pezzo in ABS con incastrato dentro il magnete cilindrico (quello con lo scavo) incollato al piatto.
Riguardo le temperature è vero che non ci arriva a 80°C ma solo perchè non è omogenea, se tutto fosse fatto ad opera d'arte dovrebbe addirittura superarli! Senza contare che la temperatura di esercizio massima consiglia i 60°C.

Riguardo alle molle servono solo a tenere teso il tutto altrimenti con le vibrazioni tenderebbe a svitarsi...ragion per cui Nicola P. nella sua, come appena detto, usa un dado autobloccante che fa un lavoro credo migliore, ma non attuabile su tutte le stampanti.

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Delta Fluo --> Stampante Custom tipo Delta - IeC v4.0 0.4 - Ultratronics - MK4due 4.3.1 (dev)

Io ho una evo e almeno sulla mia i magneti non contribuiscono per più del 10% a tenere il carrello che va principalmente ad incastro motivo per cui se i supporti non sono stampati perfettamente possono dare problemi.
La problematica del solo magnete e quando il piano di stampa per mantenersi livellato deve subire una lieve trazione su un angolo, li il sistema a incastro permette di "tirare" il piano il solo magnate no.

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Paso
Tommy, evidentemente ci sono passate tra le mani versioni deverse della R2 EVO. Quella che è passata nelle mie usa una vite con in testa la sferetta filettata passante nel dado autobloccante incastrato nel carrello e un pezzo in ABS con incastrato dentro il magnete cilindrico (quello con lo scavo) incollato al piatto.
Riguardo le temperature è vero che non ci arriva a 80°C ma solo perchè non è omogenea, se tutto fosse fatto ad opera d'arte dovrebbe addirittura superarli! Senza contare che la temperatura di esercizio massima consiglia i 60°C.

Riguardo alle molle servono solo a tenere teso il tutto altrimenti con le vibrazioni tenderebbe a svitarsi...ragion per cui Nicola P. nella sua, come appena detto, usa un dado autobloccante che fa un lavoro credo migliore, ma non attuabile su tutte le stampanti.

Il piano di stampa di questa è 34x34... La zona utile 30x30... Ma solo perché 30x30 è la misura del piano scaldante.... Il calore sul piano è uniforme...non capisco perché dici il contrario ( senza neanche aver "toccato" con mano
Le molle che vedi servono a premere la piastra dell'hotend contro il vetro... Poi le viti di livellamento ( che sono sotto non visibili ) sono su con frenafiletti per cui non si corre il rischio che si muovano...

E comunque ribadisco... ( Nicola lo conosco e sono anche stato a trovarlo ) i 2 sistemi di aggancio sono concettualmente diversi

Edited 2 time(s). Last edit at 06/17/2016 05:06PM by tommy88.

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tommy88
Credimi ho provato a portare il piatto a 130 per 15 minuti... Il veto ai bordi iniziava ad essere calduccio ( 45 gradi )

Questo mi pare voler dire che il calore sul piatto non è uniforme...poi è normale che al centro sia più caldo che sui bordi, è un problema ormai risaputo [prusaprinters.org]

Ammetto che il sistema non è identico a quello di Nicola, ma comunque non concettualmente diversi, anche lui usa sempre i giunti magnetici per le delta. E riguardo alle molle intendevo in generale rispondendo a qsecofr, non riferito al tuo caso.
Mentre utilizzando il frenafiletti riesci ancora a regolarlo il piatto o non ti serve proprio?

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Delta Fluo --> Stampante Custom tipo Delta - IeC v4.0 0.4 - Ultratronics - MK4due 4.3.1 (dev)

Credo che un piatto scaldante da 750w applicato su una piastra di alluminio 3mm che è a contatto col vetro 4mm garantisca sicuramente una uniformità termica rispetto al classico heatbed pcb con sopra il vetro appoggiato....


Cinque guarda che i magneti della evo sono diametro 5mm e sono cilindrici... Non mi risulta usi i semi sferici delle Delta...

Col frena filetti si riesce ancora a regolare tranquillamente...

Tommy, mi spiace questa diatriba però ti assicuro (termofluidodinamica l'ho studiata) che per raggiungere uniformità termica non basta quello che hai elencato, una termografia ti farebbe capire...che poi sia trascurabile ai fini della stampa e/o dei giunti magnetici questo è un altro discorso.Poi non mi hai spiegato la frase "Credimi ho provato a portare il piatto a 130 per 15 minuti... Il veto ai bordi iniziava ad essere calduccio ( 45 gradi )" , se non vuol dire caldo al centro e freddo ai bordi non l'ho proprio capita...tra l'altro piani in alluminio ne ho anch'io e il problema l'ho sempre notato.

Mi spiace che Nicola P sia poco presente ultimante sul forum altrimenti avrebbe sicuramente confermato. Probabilmente tu hai avuto a che fare con una versione meno aggiornata della mia...ma i giunti che ho linkato sono gli stessi che personalmente ho montato io ed erano inclusi nel kit.

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ai bordi ( dove iniziava ad essere tiepido ) è la zona NON scaldata dall'heatbed... quindi è normale che non sia caldo ( non sei l'unico ad essere andato a scuola )..
comunque, visto che vuoi avere sempre l'ultima parola, se la cosa ti può far stare piu tranquillo ti dico che hai ragione

purtroppo i maghi della tastiera ultimamente mi stanno portando ad allontanarmi sempre piu dai forum...

Su ragazzi , il forum serve anche a questo, voletevi bene :-)

Buonasera
mi scuso per l'assenza dal forum, stiamo preparando parecchi prodotti,con il sito nuovo e il tempo è davvero esaurito.
Per la Evo ho cambiato ormai da qualche mese il sistema di aggancio del piano, ora composto da magneti concavi e sfere filettate, quelle che si usano sulle Delta; vero che il magneti perdono forza se surriscaldati, ma come giustamente rilevato, sui bordi (ahimè) la T cala drasticamente e raramente si superano i 60° perchè la dispersione è molto alta; vero anche che in questo caso non servono per il blocco del piano ma per limitare al massimo le vibrazioni che determinano il gioco delle plastiche, mantenendo la sfera "tirata" contro la sede a clip in ABS che blocca la sfera: si ottiene un netto miglioramento della stabilità del piano rispetto alla prima versione con viti M3 e magnetini da 5mm; consiglio a tutti di fare questo Upgrade.

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R2 Evo-Prometeo-Poseidon-Titan0
Multiextruder NPr3-WR4
[www.3dmakerlab.it]