Tricolour mende

Bene ragazzi, ho qualche domanda da farvi. Secondo voi la tricolour mendel è un prodotto abbastanza maturo? Qualcuno di voi ce l'ha? È fin troppo 3 colori, ne bastano 2 di estrusori? Cosa ne pensate?

Correggi se sbaglio, ma mi sembra che la vendano in kit d'assemblaggio. Tarare due estrusori è una cosa abbastanza complessa, figurati tre... se la vendessero assemblata e pronta alla stampa, potresti anche provare, ma se è la tua prima stampante ti consiglio una Prusa od una Galileo.
Ivan

Esatto, la vendono in kit d'assemblaggio, e caso strano, non trovi neanche un video su youtube relativo al suo funzionamento. È per quello che mi è venuto qualche dubbio. Comunque sarebbe la seconda stampante che prenderei, ho già una sharebot kiwi, ma mi piacerebbe una seconda macchina con qualche funzione in più, almeno 2 estrusori. Ho visto in foto la tua mendelmax, gran macchina. A questo punto avresti qualche consiglio da darmi?
Diego

Ciao,

io ne ho visto uno che mi ha lasciato perplesso. Tanto è vero che credo di non aver capito bene, ma l'impressione è stata la seguente:
- NON STAMPI A COLORI COME TI PARE: ovvero fai dei pezzi specifii, monoblocco e monocolore già a livello di OpensCad cad. Un dado lo faresti creando un dado bianco, e una serie di cilindri neri, e poi li incastri nelle posizioni giuste. E già questo non è semplice. Poi CARICHI E INCASTRI TUTTI I PEZZI SUL TAVOLO VIRTUALE DELLA STAMPANTE e salvi in un formato rfo. Poi con cose tipo Slic3 carichi l'oggetto e gli lasci creare i layers.
- Quando stampa, fa un livello di colore, poi si ferma, ritira il filo, e raffredda la testina per motivi di calore accessivo e consumo relativi ad uso contemporaneo di più hot end.
Poi scalda l'altra, e comincia a fare la parte del colore differente sempre sullo stesso strato. Poi ferma, pulisce ritirando il filo e raffredda. Poi riprende con il terzo colore e poi raffredda. Poi cambia livello (sale Z) e ricomincia. CI VUOLE UNA VITAAAA! Se qualcuno è interessato sarebbe meglio chiedere ad Adrian.

Ecco perchè credo di aver capito male. Non può essere. E' troppo macchinoso. Nel video che ho trovato la fase di raffreddamento non si vede più. Forse non è più necessaria, oppure è stata "omessa".
Il video: RepRapPro multimaterial print.

Confermo il punto sulla gestione del colore. Devi dividere il tuo progetto in blocchi e salvare i vari blocchi in diversi file (facendo attenzione alle coordinate). Poi con slic3r assembli il tutto, gli dici con che estrusore andare, e fai la stampa.
Per quanto riguarda la gestione delle temperature ed estrusori, a breve risponderà Lorenzo che ci sta lavorando con il doppio estrusore.
Cmq vedo che il kit lo vendono ad un migliaio di euro... il mio consiglio è di farti una mendelmax scalata coi profili in alluminio e montare da te il doppio estrusore... spendere tutti quei soldi per un kit d'assemblare in barre filettate, lo trovo un po' un furto....

Il problema è che come idea non è ottimizzata dal punto di vista dei costi. Si basa infatti su 3 NEMA che già di suo costano un botto + 3 estrusori + 3 ventole + una scheda addizionale Melzi 2.0 che costa un botto anche lei. Praticamente usa gli elementi base di una stampante 3D: se usi i pezzi differentemente e ci aggiungi le barre e i supporti ci fai una nuova stampante 3D.

Io sto già elugubrando un estrusore CMKB a 4 colori base che dovrebbe poter generare tutte le tonalità. Ci sono ancora vari dilemmi da risolvere perchè vorrei mantenerlo sulla logica:

- FACILE DA COSTRUIRE
- CHE COSTA POCO
- Quasi sicuramente open hardware: non ho nessuna intenzione di cominciare un mio business delle stampanti.

In giro ultimamente vedo accessori TROPPO costosi, magari belle cose, ma sono fatte a livello industriale. Se devo fare il figo e montare accessori industriali professionali, esistono già soluzioni serie professionali anche se costosissime che funzionano. Ma per me non è più Reprap. Se io ho un tornio, una fresa CNC, un estrusore plastico, macchina per produrre circuiti SMD, saldatrici e tagliatrici laser, e costruisco una stampante usando tutte quelle tecnologie, non è più RepRap. Nessuno senza quelle attrezzature industriali la potrà mai costruire a casa.

Il bello del RepRap e fare cose che danno ottimi risultati in relazione al costo basso, e che si possano replicare FACILMENTE e che siano alla portata di tutti per la costruzione. Già quando vedo le RepRap a 800€-2000€ storgo il naso. Andiamo fuori dall'ambito amatoriale. La stampante dovrebbe costare idealmente 300€.
Adrian Bowden ha trovato molte soluzioni brillanti per riutilizzare i pezzi esistenti in comune tra vari modelli e abbassare i prezzi, e per costruire cose evitando il più possibile torni, frese, estrusioni. Peccato che sembrano cavolate se uno pensa alla stampante superfiga, bella da vedere, con pezzi custom, led, luci, modding, cristalli in plexiglass, ecc.
Mi sono meravigliato che per la versione a colori non abbia avuto invece idee brillanti, e sia andato su una soluzione scontata, cioè usare 2 estrusori uguali al primo.

Basta così se no vado troppo O.T.

Ciao.

<“OT”>

Se vuoi una Ferrari la devi pagare...

<\OT>

Il miscelatore di colori è un interessante progetto portato avanti anche da RichRap, ma di certo non puoi fare quell'estrusore utilizzando un trapano a colonna. Purtroppo non ha ancora una gestione software dei colori e devi intervenire tu “manualmente”. Sono certo che da qui ad un paio di anni il doppio estrusore sarà una cosa base per una reprap, ma per ora è un “esclusiva” di reprap semiprofessionali che usano soluzioni “industriali”.

Ben vengano appassionati che ci lavorano (io sono uno di quelli), ma per avere una soluzione funzionante, che ti stampi da thingivers e che gestisci col punta e clicca da repetir host, con i vincoli da te desiderati, c'è ancora un sacco di lavoro.

Quindi per rispondere alla domanda iniziale:
-ti consiglio di procurarti delle barre in alluminio estruso
-realizzarti un carrello che gestisca due estrusori

se vuoi ho un stl per il doppio estrusore, ma non è ancora ottimizzato...

Edited 1 time(s). Last edit at 04/12/2013 04:24AM by Ivan Bortolin.

Ok, credo che sia la scelta migliore. Altra domanda, con la megatronic riesco a gestire 2 estrusori o servono modifiche successive?

Io consiglio la ramps 1.4 che gestisce tranquillamente il doppio estrusore. La MEGATRONICS non la trovo ancora affidabile; rispondendo alla tua domanda, cmq gestisce il doppio e triplo estrusore.

sono d'accordo con ivan, inoltre penso che una stampante 3d non deve per forza essere un giocattolo amatoriale.

se uno ci vuole giocare ok, ma se vuole realizzarsi oggetti utili ecc ci deve investire un po di piu sopra

a mio avviso spendere 300 euro per un oggetto che uno usa un sei mesi un anno e poi lo lascia nel dimenticatoio solo perche si è tolto lo sfizio di stampare qualche oggetto.. lascia il tempo che trova

mentre un appassionato ovviamente ci va a spendere di piu perche vuole maggiori prestazioni e va a migliorarla con il tempo. il fatto che ci sono tante versioni di stampanti che sono partite da un modello base infatti mi da ragione su questo aspetto ovvero che migliorare la stampante permette migliori risultati di stampa ed è quello il compenso di un impegno spinto dalla passione

ho una tricolor da pochi giorni, 5 giorni per montarla, provata solo con pla mandato insieme alla stampante, non sono riuscito ad alzare la temperatura del hot end, ne ad accellerare l'estrusore, e non funziona bene la scheda slave che comanda gli altri 2 colri (estrusori e scaldatori), ho scritto ieri a rep rap, spero di risolvere.