3 domandine random

Buongiorno
tra le tante elucubrazioni mentali in cui mi perdo in questo periodo ce ne sono 3 a cui vorrei porre fine.
_Prima cosa la camera calda: mi sembra di capire che è buona cosa ma dispendiosa, e ok, quello che non capisco è come conciliarla con la ventilazione dei fumi: entrambe devono coesistere ed è quindi quello che fa salire i costi di esercizio? Ne vale la pena o l'incremento o minimale?
_Quanto deve essere rigida la struttura di una MDF in se e quanto deve essere isolata dal supporto su cui poggia? ovvero serve una struttura rigidissima poggiata su gommini antivibrazioni o meglio un struttura con un "certa"(sarà poi quantificarla...) elasticità e l'isolamento verso l'esterno è ininfluente? o è meglio cementarla a terra (in salotto magari...)
- Ultima cosa: nella prusa I3 i motori "sopportano" il peso dell'asse Z e questo mi sembra di aver capito non è bene. E' il caso di fissare la barra filettata a dei cuscinetti radiali appena sopra il motore in modo da sollevare questi dal lavoro che non dovrebbero fare o è tempo perso? esiste già qualcosa di fatto (.stl) ?
Grazie

_me ne dimenticavo una quarta. Perchè qui non ho mai sentito parlare di isolamento del nozzle? io ho trovato un netto miglioramento voi non lo usate.

Edited 1 time(s). Last edit at 12/04/2013 05:26AM by Nicola P.

la camera calda è un brevetto stratasys e non "sarebbe" replicabile, dico sarebbe perchè ci sono molteplici modi per aggirare un brevetto... quindi...
in effetti fumi e camera calda male conciliano, che mi risulti infatti nelle macchine professionali non ci sono aspiratori "esterni" ma solo filtri a carboni attivi o similari che impediscono la fuoriuscita dei gas durante la stampa per non disperdere il calore.
Il sistema permette una "omogeneità e stabilità" notevolmente superiore che "in aria libera" soprattutto con abs e materiali similari.... che temono maledettamente il warping e la delaminazione.

Mdf non è mai "il massimo" per le strutture.... va bene per una Prusa I3 economica perchè così ti diletti imparando e spendendo i minimi poi lo puoi sostituire..... o per fare degli chassis... ma non certo per fare "strutture solide nel tempo".... assorbe l'umidità, tende ad avere un'elasticità abbastanza elevata.... poi è legno..... per delle stampanti sottoposte a vibrazioni come queste....mmmmm

La struttura va possibilmente isolata dalla base di appoggio con elementi "smorzanti" per limitare la trasmissione di vibrazioni (quindi rumore).

Il peso dell'asse Z nella Prusa I3 è assolutamente "insignificante" sia per i motori sia per la struttura.

Isolamento del nozzle.... eheheh... vai a vedere come sono i nostri hotends ..... per me è la base di un funzionamento "lineare"....

---

Davide
Immagina e Crea
Progetto Flusso canalizzatore 4 vie
My Thingiverse

Si, ma la Stratasys in casa mia mica ce la faccio entrare haha
Quindi una ventilazione forzata con filtri attivi? o niente ventilazione? se è così conveniente anche solo chiudere la stampante assicurerebbe una notevole riduzione degli sbalzi termici...quasi quasi ci provo.Sai che temperature bisognerebbe tenere?
Per la rigidità della struttura ... scusa ma sono dislessico : intendevo FDM.
Quindi camera calda o meglio stampante chiusa si, piedini poco imposrtanti, peso di z ininfluente e isolamento nozzle fondamentale: ottimo registrato grazie
Se mi dai il parere anche sulla rigidità della struttura vinci una bambolina (...di PLA ovviamente)
Grazie