ABS che si estrude a 280.. e male...

ho acquistato un abs blu e verde... presso questo sito...

[czechreprap.eu]

lo danno come un 228 ... ma vi assicuro che a 280 si inceppa il tutto perché friziona anche a velocità tipo 20 mm/min..

ora dico... mi rimane altro che provare il pla...

era sicuramente meglio iniziare dal pla.... proprio per testare l'hotend.... poi eventualmente si passa all'abs....

il problema può essere appunto il tuo hotend che non è adatto a lavorare con temperature limite con le quali si lavora solitamente con l'abs (240°/270° circa a seconda del materiale)... il pla invece 180°/210°... ma c'è chi lo usa anche più in basso come temperatura..... non dimenticare di verificare anche il diametro del materiale....

ho un [reprap.org]

... e siccome mi hai detto cio' ... ovviamente mi ero autoconvinto che fosse proprio il mio hotend il problema...perche anche dopo aver inserito la ventola che mi ha stabilizzato la temperatura, non riesco comunque a superare la temperatura di 268° ... e considerando che ho già sostituito un MOSFET .... mi sento di dire che il problema sia proprio quello.


tu che hotend usi? cioè ho provato ha fare delle ricerche ma ... come si dice... bisognerebbe che qualcuno mi fornisse un parere...

io uso diversi hotend autocostruiti ed ottimizzati (dopo mesi di sbattimento) a 0,50 e 0,35 sia in alluminio che in acciaio con rivestimento ceramico....
ma che scheda usi??? io ho un a ramps 1.4, la resistenza autocostruita avvolta attorno all'ugello di uscita con un valore un pochino più alto di 6,8 ohm (7,2/7,4 ohm) fatta con filo al nichelcromo da 0,20 di diametro (risulta un a lunghezza di poco più di 20 cm.) immerso nel rivestimento ceramico (resbond 906).
con questa configurazione l'hotend va a 200° in circa 15/16 sec. ed a 280 ci arrivo in un lampo senza che il mosfet scaldi praticamente nulla.... evito sempre però quel limite perchè sia il ptfe che il peek sono troppo vicini al limite della temperatura di lavoro.

non insistere con l'abs.... prova prima con il pla e dimmi fino a che velocità riesci ad estrudere senza che slitti l'estrusore mantenendo un filo costante a 180°.... poi capiamo meglio... hai un termometro ad infrarossi (40/50 € nei negozi di elettronica) o un modo per misurare la temperatura "reale" dell'hotend? sei sicuro di aver settato nel firmware il termistore giusto?

allora... ho risolto tutto ... termistore ok e temperature ok...

in pratica... ho rifatto il ptfe interno del jhotend.... et voilla'.... ora estrude tutto .. ABS da i 248 a i 258 dipende dalla velocita' di stampa...e la pla a 180 circa...

io ho una sanguinololu ma visto che sei gia ferratissimo nella costruzione di hot end , ti vorrei fare qualche domanda...

sto cercando di auto-costruire un mk7 ... con testine intercambiabili adatto anche a stampe con nylon da tosaerba...(temperatura estrusione intorno a i 320 gradi)
in pratica con una testina simile a questa ( [www.instructables.com] ) appunto per il nylon.

quindi ti chiedo... dovendo arrivare a queste temperature cosi' elevate, pensi che il mosfet regga?

la temperatura del PTFE viene data buona fino a oltre 400gradi... infatti il tipo su instructables usa proprio il PTFE...

ho le tue stesse intenzioni anche se per ora non ho ancora tentato nulla col nylon.... diciamo che sarà anche vero che il ptfe regge ..... io non ci credo...... è un anno circa che faccio lavorare una bfb3000 (dalla quale ho copiato in parte la struttura dell'hotend) e ... solo con le temperature dell'abs, nel giro di una 50 di ore di lavoro il tubo in ptfe che porta il filo a contatto con la parte calda si riduce come nello snapshot che ho allegato..... sto pensando seriamente alla ceramica.... l'unica rettificabile (quindi perfetta per far scivolare il filo) per sostituire la parte "ptfe/peek" e creare nello stesso tempo una barriera termica....

tieni presente questi fattori.... da wikipedia:
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Il PTFE presenta una serie interessante di caratteristiche peculiari che lo avevano portato ad essere considerato materiale strategico fino agli anni settanta. Le caratteristiche principali sono:

la completa inerzia chimica per cui non viene aggredito dalla quasi totalità dei composti chimici – fanno eccezione i metalli alcalini allo stato fuso, il fluoro ad alta pressione e alcuni composti fluorurati in particolari condizioni di temperatura – e soprattutto non modifica i fluidi con il quale viene posto in contatto, ad esempio i fluidi ultrapuri per l'industria elettronica;
la completa insolubilità in acqua e in qualsiasi solvente organico;
ottime qualità dielettriche (65 kV/mm di rigidità dielettrica e εr=2.1);
ottime qualità di resistenza al fuoco: non propaga la fiamma;
ottime proprietà di scorrevolezza superficiale: il coefficiente di attrito risulta il più basso tra i prodotti industriali;
antiaderenza: la superficie non è incollabile (l'angolo di contatto risulta essere 127°), non è noto alcun adesivo capace di incollare il PTFE.

Queste caratteristiche assumono ulteriore importanza se si considera che si mantengono praticamente inalterate in un campo di temperature comprese tra i -80 °C e i 250 °C.

Il PTFE, inteso solo come derivato 100% del TFE, non fonde a elevate temperature ma si decompone (essendo un termoindurente).
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che sono le proprietà essenziali del materiale...... come si può notare lo danno come inalterabile fino a 250°.... quello dello snapshot ha lavorato a 260° (temperatura di default della bfb per l'abs) e come vedi è stato sostituito perchè praticamente distrutto.... che sappia io il nylon ha temperature di fusione maggiori anche se su wikipedia risulta ciò:

" Il punto di fusione è generalmente elevato: 220 °C per il Ny-6, 262/264 °C per il 6,6 e 174 °C per il Ny-12. La transizione vetrosa si osserva attorno ai 50 °C per il Ny-6 e a 37 °C per il Ny-12."

quindi dipende anche dal tipo di nylon che si utilizza....... diciamo che se trovi del nylon Ny-6 o Ny-12 ci si dovrebbe riuscire... il Ny-6.6 sembra abbastanza improponibile... troppo ai limiti di temperatura

dimenticavo.... il mosfet dovrebbe essere l'ultimo dei problemi visto che la ramps 1.4 con l'hotend che ti ho descritto per arrivare a 320° (ho fatto la prova a vuoto... senza filo, togliendo il limite dal firmware) ci arriva senza problemi e mantiene la temperatura tranquillamente.... ma la mia prova è durata pochissimo (una 20ina di secondi) perchè se nò mi fondeva già il peek...

poi..... che razza di nylon è quello da 320°...... con quello può tenere solo la ceramica... consiglio quindi l'accoppiamento ceramica/acciaio inox per le parti finali dell'hotend

grannnnde immaginaecrea!

Ho letto solo ora...

Allora ... ho fatto un sacco di progressi...

per stampare con il nylon mi sono dotato di una ROSTOCK... che stampa da SD, per poterla lasciare esempio in un luogo aerato...(fuori mentre stampa..)

mi sono preso un estrusore da 11 cm di lunghezza con diametro di 0.8 ! una bella bomba... non ci si fa cose piccole ma è ideale per ESTRUDERE il NYLON dei tosaerba...

postero' presto i risultati Fotografici!

che diametro è il materiale... a che temperatura lo fondi?...

bravo... sei quello che offre i kit brico sul gruppo di google?

Si sono io... heheh.

il materiale sia da 2.7 che da 3....

2.7 meglio... perché il tubo in ptfe che ho per il bowden ... diciamo che ha bisogno di un unzione abbastanza continua...con il 3mm

-......

adesso sono a milano, e sto cercando un tagliatore di acrilico LASER... per fare la prusa i3....

temperatura circa 227 230 ---- dipende che qualità è il materiale.(forse dal tipo di nylon).
una volta che avrò' capito il modello di nylon pubblico tutto..

ok.... quando hai pubblicato il tutto vediamo cosa si può fare per ridurre l'hotend.... non avrai per caso il tubo in ptfe di 6X3?... io usando il 6,7 ho come interno 3.2 e passano tutti che è una bellezza anche i più grossi....
l'unico problema che è in pollici ed in italia si fatica a trovarlo se non in rotoli enormi....