Nuova sulla stampa con PLA

Piccole prove che ho fatto...

notavo questa cosa, stampando con PLA ottengo alla temperatura di 185 gradi un effetto di cristallizzazione del pezzo.
Cioè alla fine della stampa l'oggetto assume una struttura simile al vetro molto traslucida e dura, ma questo aumenta la delicatezza del pezzo.
In effetti sotto la spinta anche solo delle dita di una mano la plastica tende a rompersi con facilità.
L'effetto mi scompare alla temperatura di 200 gradi, osservando le stampe fatte a questa temperatura l'oggetto sembra essere più opaco (assomigliare un po all'ABS) noto che i nuovi strati molto caldi si fondono meglio con i precedenti già depositati e così formano un blocco molto più omogeo e compatto.

Vi chiedo di provare e vedere se le mie considerazioni sono esatte!

Altra cosa, per evitare la deformazione della parte sul piano di stampa ho iniziato a fare questa procedura...

Inizio il processo di stampa a 65 gradi per poi via via abbassarlo (circa 15 layer) a 30 gradi.

Ho effettuato molte stampe con questo procedimento (sia pezzi piccoli che grandi) e ottendo la perfetta adesione del pezzo al piano ma non la deformazione che mi succedeva alla temperatura costante di 60 gradi.

Sicuramente è tutto da verificare, vi chiedo di provare per migliorare se possibile la qualità delle cose stampate!

Grazie
Emiliano

Ciao Emix !

Guarda PLA c'è ne un po di tutti i tipi , io ne ho alcuni tipi che lavorano anche a 210°C e , poi altri che fondono già a 180/185°C , quindi di solito per essere sicuro di lavorare bene la temperatura di fusione la stabilisco tracciando una tacca col pennarello sul filo e estrudendo una lunghezza X , e in base al consumo mancante o eccedente aumento o diminuisco la temperatura . Forse non è proprio il modo giusto ma sicuramente si riesce ad avere un ottimo lavoro dell'estrusore .

Ciao oTTo

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Si, si capisco... ma la differente temperatura di fusione del PLA potrebbe dipendere da la non perfetta o differente misura del filo?

Cioè compri una matassina da 3mm di diametro invece è da 3,1 per capirci...
Questo lo chiedo perchè credo che la molecola che compone una plastica dovrebbe essere sempre uguale, altrimenti compri del PLA che non è PLA ma ci si avvicina!

Cmq facevo questo discorso anche per far notare (e notare a me stesso) la grande differenza di solidità e esteticità dei pezzi fatti a temperature giuste o sbagliate e di come la qualità della stampa possa realmente cambiare con il cambiare di alcuni fattori.

Per quanto riguarda il letto di stampa io ho risolto la deformazione del pezzo con la manovra sopra descritta, te hai di questi problemi? o ne hai avuti?

Emiliano

Ciao !

Per fortuna che solitamente il filo è più piccolo di diametro rispetto al dichiarato , esempio se di 3mm spesso il filo è 2.9 , se il filo fosse superiore a 3mm si avrebbero dei problemi di passaggio del filo perchè il foro da cui passe è proprio preciso .

Penso si possa definire sempre PLA come prodotto ma logicamente puo cambiare per alcuni fattori .

Si la temperatura è molto importante per la qualità di stampa per questo è sempre meglio trovare la giusta temperatura di fusione che in linea teorica per PLA è 180°C.