Che tipo di hot end ho?
Posted by Ilpelo92
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Re: Che tipo di hot end ho? December 02, 2013 12:05PM |
sisi è lui! ma che differenza c'è tra i j head e gli altri?
Grazie
Grazie
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Re: Che tipo di hot end ho? December 02, 2013 12:25PM |
Ciao, hai un nuzzle fatto praticamente con il PTFE, non ci lavorerei l'ABS con quello se fossi in te.
La differenza con gli altri è totale direi
La differenza con gli altri è totale direi
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Re: Che tipo di hot end ho? December 02, 2013 02:38PM |
Eh avendo preso un kit da un privato mi sono ritrovato questo! Comunque prossimamente magari ne avquistero uno migliore! Magari da IEC che ne parlano tutti bene!
Comunque io uso solo pla per ora ma la dissipazione del calore è bene averla nella parte alta giusto?
Grazie!
Comunque io uso solo pla per ora
ma la dissipazione del calore è bene averla nella parte alta giusto? Grazie!
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Re: Che tipo di hot end ho? December 02, 2013 03:37PM |
Tranquillo lo so che non è per vendere che lo dici! E sinceramente anche io preferisco che voi che ve ne intendete mi aiutiate a capire che cosa ho in mano!
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Re: Che tipo di hot end ho? December 02, 2013 04:32PM |
Lascia stare... hotend di pessima qualità! l'ho fuso giusto un mese fa! NON PORTARLO A TEMPERATURE SUPERIORI AI 235° circa... altrimenti bye bye... (come è successo a me!) Se mi posso permettere di darti un consiglio usalo per piccoli pezzi e con lavorazioni non troppo lunghe... 
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Re: Che tipo di hot end ho? April 28, 2016 12:44AM |
Giusto per info.... in aggiunta a Immagina e forse OT
Delaminazione=Il termine si usa anche ogni qualvolta un materiale o l' insieme di piu materiali si staccano tra loro in strati... esempio lo strato di vernice che si stacca come un foglio quando dopo una giornata passata a verniciare la ringhiera il tuo lavoro si stacca e cade come foglie al mese di settembre....
oppure la confezione di cartone che cerchi di aprire nel punto predisposto ma che al primo tentativo comincia a staccarsi lo strato verniciato esterno... poi un secondo.. un terzo ... ma la scatola resta ben chiusa....e li che dici maledetta delaminazione....
Per quanto riguarda l' hot end... penso che al momento che capisci come funziona il misterioso punto fusione.... zona fredda... zona calda.... riesci anche a capire se questo puo andare o no... e questo in foto per il momento non va...... ahahaha
Delaminazione=Il termine si usa anche ogni qualvolta un materiale o l' insieme di piu materiali si staccano tra loro in strati... esempio lo strato di vernice che si stacca come un foglio quando dopo una giornata passata a verniciare la ringhiera il tuo lavoro si stacca e cade come foglie al mese di settembre....
oppure la confezione di cartone che cerchi di aprire nel punto predisposto ma che al primo tentativo comincia a staccarsi lo strato verniciato esterno... poi un secondo.. un terzo ... ma la scatola resta ben chiusa....e li che dici maledetta delaminazione.... Per quanto riguarda l' hot end... penso che al momento che capisci come funziona il misterioso punto fusione.... zona fredda... zona calda.... riesci anche a capire se questo puo andare o no... e questo in foto per il momento non va...... ahahaha
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Re: Che tipo di hot end ho? April 28, 2016 03:50AM |
ma che cos'è quel coso??????
sembra più un componente di un "bruciatore" più che un hotend......
Davide
Immagina e Crea
Progetto Flusso canalizzatore 4 vie
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sembra più un componente di un "bruciatore" più che un hotend......
Davide
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Re: Che tipo di hot end ho? April 28, 2016 04:06AM |
E' un' idea partorita in una notte di ..... mezzo inverno..... 
cioe tenere completamente separata la parte fredda dalla parte calda l' isolante è l' aria... dalla teoria alla pratica di mezzo c'e..... il materiale.... Stampato 3d metallo... bel pezzo da vedere... ma problema tecnico per lo provare.....
ahahahaa....
cioe tenere completamente separata la parte fredda dalla parte calda l' isolante è l' aria... dalla teoria alla pratica di mezzo c'e..... il materiale.... Stampato 3d metallo... bel pezzo da vedere... ma problema tecnico per lo provare.....
ahahahaa....
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Re: Che tipo di hot end ho? April 28, 2016 06:06PM |
E io ti rispondo..... ma dove sta il bello della scoperta.... positiva o negativa che sia.... e poi il costo... 5 pacchetti in meno di sigarette da fumare...... a gia... io non fumo piu.....
A parte gli scherzi...
Problematiche evidenti io non ne vedo... a parte una che per me purista ma nemmeno troppo mi ha fatto arrestare un attimino....
il pezzo non si riesce a filettare come si deve... rifiuta.... arretra... si ribella appena sente l' approccio del maschio filettante..... per non parlare della punta per correggere i piccoli difetti di diametro.... penso che l' alternativa sia una vera stampa 3d in metallo... avrei anche il tipo a cui chiederla, ma visto che la macchina che ha preso la pagata circa 600 mila euro... non penso che il pezzo venga a costare 5 pacchetti di sigarette....
risposte....
1) La resistenza era prevista come su un E3D cioe filetto M6 piu quadratino di alluminio
2) Nozzle da 04 perchè mi ci trovo bene... Ottone... non faccio stampe di materiali strani... comunque anche 03 o 02...
3) La parte fredda la raffreddo con una ventolina posticcia.. come sull' E3D
4) (penso che tu la dalle mie risposte abbia capito ma...) Il cono serve per poter attaccare il pezzo filettato che tiene la resistenza e tutta la parte scaldante, è conico giusto per la parte estetica... poteva essere cilindrico... quadratico etc. etc
5) il tubo nei miei pensieri va come nel Lite giusto fino al nozzle e la parte che si intravvede al centro serve solo per tenerlo guidato, per mettere il tubo da 4 in teflon in pressione ho pensato di utilizzare gli stessi attacchi del lite bowden.... (io uso quello)
6)In effetti il cono non è la sede del nozzle, ma la sede alta 5 millimetri per il filetto M6 del gruppo resistenza termistore nozzle.
L' idea di base è.... e so che lo hai capito dopo queste mie risposte... giusta o sbagliata che sia.... Visto che dobbiamo raffreddare quanto piu possibile la zona fredda, che prende per conduzione il calore dalla zona calda, se io elimino il contatto tra zona calda e zona fredda avro sicuramente dei miglioramenti , visto pero che per motivi ovvi questo contatto non lo posso eliminare, allora lo riduco...quindi il mio contatto tra la zona fredda e quella calda si riduce a 5 millimetri della parte conica, poi tra il caldo dell' esterno e il "freddo " dellinterno il contatto si ha solo nella parte superiore...
Ps Per quello che stampo io il Lite che ho va a meraviglia....ma alla sera, dopo una giornata di lavoro mi annoio un po a non fare nulla di creativo... allora creare bene o creare male... ma.... tenere il cervello in allenamento e per me un piacere... e comunque non so se avete gia fatto stampare qualche cosa in metallo... ma accidenti che bello il pezzo finito....
Dario
a gia... io non fumo piu.....A parte gli scherzi...
Problematiche evidenti io non ne vedo... a parte una che per me purista ma nemmeno troppo mi ha fatto arrestare un attimino....
il pezzo non si riesce a filettare come si deve... rifiuta.... arretra... si ribella appena sente l' approccio del maschio filettante..... per non parlare della punta per correggere i piccoli difetti di diametro.... penso che l' alternativa sia una vera stampa 3d in metallo... avrei anche il tipo a cui chiederla, ma visto che la macchina che ha preso la pagata circa 600 mila euro... non penso che il pezzo venga a costare 5 pacchetti di sigarette....
risposte....
1) La resistenza era prevista come su un E3D cioe filetto M6 piu quadratino di alluminio
2) Nozzle da 04 perchè mi ci trovo bene... Ottone... non faccio stampe di materiali strani... comunque anche 03 o 02...
3) La parte fredda la raffreddo con una ventolina posticcia.. come sull' E3D
4) (penso che tu la dalle mie risposte abbia capito ma...) Il cono serve per poter attaccare il pezzo filettato che tiene la resistenza e tutta la parte scaldante, è conico giusto per la parte estetica... poteva essere cilindrico... quadratico etc. etc
5) il tubo nei miei pensieri va come nel Lite giusto fino al nozzle e la parte che si intravvede al centro serve solo per tenerlo guidato, per mettere il tubo da 4 in teflon in pressione ho pensato di utilizzare gli stessi attacchi del lite bowden.... (io uso quello)
6)In effetti il cono non è la sede del nozzle, ma la sede alta 5 millimetri per il filetto M6 del gruppo resistenza termistore nozzle.
L' idea di base è.... e so che lo hai capito dopo queste mie risposte... giusta o sbagliata che sia.... Visto che dobbiamo raffreddare quanto piu possibile la zona fredda, che prende per conduzione il calore dalla zona calda, se io elimino il contatto tra zona calda e zona fredda avro sicuramente dei miglioramenti , visto pero che per motivi ovvi questo contatto non lo posso eliminare, allora lo riduco...quindi il mio contatto tra la zona fredda e quella calda si riduce a 5 millimetri della parte conica, poi tra il caldo dell' esterno e il "freddo " dellinterno il contatto si ha solo nella parte superiore...
Ps Per quello che stampo io il Lite che ho va a meraviglia....ma alla sera, dopo una giornata di lavoro mi annoio un po a non fare nulla di creativo... allora creare bene o creare male... ma.... tenere il cervello in allenamento e per me un piacere... e comunque non so se avete gia fatto stampare qualche cosa in metallo... ma accidenti che bello il pezzo finito....
Dario
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Re: Che tipo di hot end ho? April 28, 2016 07:17PM |
Hai ragione anche te.... .... ma sapendo mediamente cosa costano le stampe in metallo "serie", mi sarebbe dispiaciuto che non avessi quantomeno "sfruttato" il forum....
Ma 5 pacchetti di sigarette che manco fumi...... (beato te) bè....... neanche parlarne..... se non fosse appunto che fatto così........
E comunque.....
Per quanto riguarda la struttura che hai pensato.... adesso che ho un'idea un poco più adeguata.... non è male..... anche se il "cono" ti crea una "massa" che, visto che la stampa 3D in SLS lascia ampia libertà, sarebbe stato meglio avere limitata al possibile in termini di "materiale".. proprio per permettere una dissipazione "al meglio".... perchè, se non ho capito male, già il cono fa parte della "cold area"
Comunque...
1) e fino a qua ci siamo
2) non era quella la domanda ma la risposta era nella 1....
3) in pratica hai sostituito il corpo lavorato in alluminio con il blocco "stampato"?
4) ... come dicevo più sopra......
5) e anche qui adesso è un poco più chiaro.....
Comprendo bene la "divagazione sul tema" e i "richiami" schematici al E3D..... e non voglio certo contestare quello schema.... piuttosto non capisco come tieni "incamiciato" il ptfe.... che poi, sottoposto a pressione, "deve" essere in qualche modo "contenuto"...... e dalla foto non ho capito bene bene come viene guidato fino al nozzle...... a parte il tratto finale del condotto....
E comunque..... hai detto bene tu..... sei contento del Lite.... diciamo che rispetto all'originale sei andato un po' "oltre"... soprattutto come costi..... ma cosa non si farebbe per la "creatività"???... e te lo dice uno che non ha certo lesinato in tentativi andati malamente "a buca"... ma anche no..... nel senso che sono concorde con te che un'idea "ne vale sempre la pena"... anche se non diventa la soluzione "definitiva"...... l'importante è che ci permetta di comprendere meglio i termini del problema....... e che magari ci faccia anche divertire..... 
E... adesso che l'hai descritto un po' meglio assomiglia già meno ad un "bruciatore"......... scherzo eeeee....
Una curiosità.... ma che stampa è quella?
dici che non si filetta e non si lavora.... però è metallo....
Davide
Immagina e Crea
Progetto Flusso canalizzatore 4 vie
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.... ma sapendo mediamente cosa costano le stampe in metallo "serie", mi sarebbe dispiaciuto che non avessi quantomeno "sfruttato" il forum.... Ma 5 pacchetti di sigarette che manco fumi...... (beato te) bè....... neanche parlarne..... se non fosse appunto che fatto così........
E comunque.....
Per quanto riguarda la struttura che hai pensato.... adesso che ho un'idea un poco più adeguata.... non è male..... anche se il "cono" ti crea una "massa" che, visto che la stampa 3D in SLS lascia ampia libertà, sarebbe stato meglio avere limitata al possibile in termini di "materiale".. proprio per permettere una dissipazione "al meglio".... perchè, se non ho capito male, già il cono fa parte della "cold area"
Comunque...
1) e fino a qua ci siamo
2) non era quella la domanda ma la risposta era nella 1....
3) in pratica hai sostituito il corpo lavorato in alluminio con il blocco "stampato"?
4) ... come dicevo più sopra......
5) e anche qui adesso è un poco più chiaro.....
Comprendo bene la "divagazione sul tema" e i "richiami" schematici al E3D..... e non voglio certo contestare quello schema.... piuttosto non capisco come tieni "incamiciato" il ptfe.... che poi, sottoposto a pressione, "deve" essere in qualche modo "contenuto"...... e dalla foto non ho capito bene bene come viene guidato fino al nozzle...... a parte il tratto finale del condotto....
E comunque..... hai detto bene tu..... sei contento del Lite.... diciamo che rispetto all'originale sei andato un po' "oltre"... soprattutto come costi..... ma cosa non si farebbe per la "creatività"???... e te lo dice uno che non ha certo lesinato in tentativi andati malamente "a buca"... ma anche no..... nel senso che sono concorde con te che un'idea "ne vale sempre la pena"... anche se non diventa la soluzione "definitiva"...... l'importante è che ci permetta di comprendere meglio i termini del problema....
... e che magari ci faccia anche divertire..... E... adesso che l'hai descritto un po' meglio assomiglia già meno ad un "bruciatore".....
.... scherzo eeeee.... Una curiosità.... ma che stampa è quella?
dici che non si filetta e non si lavora.... però è metallo....
Davide
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Re: Che tipo di hot end ho? April 29, 2016 01:31AM |
Una foto vale piu di mille parole....
La parte conica in basso potrebbe essere anche lei ridotta, ma non sapevo, lato resistenza del materiale, come si sarebbe comportata... non è eccessivamente grande, ma sufficente per contenere il famigerato filetto.
Come vedi da foto il tubo è tenuto in guida in due punti e poi, naturalmente non in foto, entra nel filetto da M6
La stampa l' ho fatta fare su Shapeways e viene descritta come un similar "cera persa" ma oltre ad aver dimostrato una alta resistenza agli sforzi.. (messo il pezzo in morsa per poterlo filettare e ti assicuro che a un certo punto mi sono detto o cede il pezzo o cede il maschio ma me ne frego.... in effetti i vari anelli sono tenuti tra loro e gli anelli stessi sono da 2 millimetri quadri), questo materiale ha dimostrato una completa e assoluta incompatibilita (un po come il diavolo e l' acqua santa) alle lavorazioni... di qualsiasi natura esse siano.
In conclusione.... (e qui è il bello della ricerca.... )
1) Economicamente non ha rivali ... (punto a favore ) un po come la Rolls Royce e la Fiat..... tutte e due hanno 4 ruote e portano da A a B
2) Impossibile da fare cosi come è fatto con tecniche ad asportazione di truciolo (punto a favore ) sappiamo che a tutti brillano gli occhi quando si parla di nuove tecnologie
3) Bello (punto a favore ) ogni scarrafone è bello a mamma sua
4) Per ora inutilizzabile per cause di forza maggiore
Pensandoci potrei proporlo a un costruttore di stampanti "poetiche) " riuscirebbe a farmi credere che funziona realmente.... ahahahaha
Buona giornata a tutti....
La parte conica in basso potrebbe essere anche lei ridotta, ma non sapevo, lato resistenza del materiale, come si sarebbe comportata... non è eccessivamente grande, ma sufficente per contenere il famigerato filetto.
Come vedi da foto il tubo è tenuto in guida in due punti e poi, naturalmente non in foto, entra nel filetto da M6
La stampa l' ho fatta fare su Shapeways e viene descritta come un similar "cera persa" ma oltre ad aver dimostrato una alta resistenza agli sforzi.. (messo il pezzo in morsa per poterlo filettare e ti assicuro che a un certo punto mi sono detto o cede il pezzo o cede il maschio ma me ne frego.... in effetti i vari anelli sono tenuti tra loro e gli anelli stessi sono da 2 millimetri quadri), questo materiale ha dimostrato una completa e assoluta incompatibilita (un po come il diavolo e l' acqua santa) alle lavorazioni... di qualsiasi natura esse siano.
In conclusione.... (e qui è il bello della ricerca....
)1) Economicamente non ha rivali ... (punto a favore
) un po come la Rolls Royce e la Fiat..... tutte e due hanno 4 ruote e portano da A a B 2) Impossibile da fare cosi come è fatto con tecniche ad asportazione di truciolo (punto a favore
) sappiamo che a tutti brillano gli occhi quando si parla di nuove tecnologie3) Bello (punto a favore
) ogni scarrafone è bello a mamma sua4) Per ora inutilizzabile per cause di forza maggiore
Pensandoci potrei proporlo a un costruttore di stampanti "poetiche
) " riuscirebbe a farmi credere che funziona realmente.... ahahahahaBuona giornata a tutti....
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Re: Che tipo di hot end ho? April 29, 2016 04:11AM |
Ma allora perchè non provi a fartelo stampare "con i filetti" già fatti?.... alla fine fai "una stecca"..... ancora roba da ridere per uno che non fuma...... scherzo sempre eeee....
Tornando serio ti faccio notare che lasciare il ptfe in alcuni tratti "in aria libera", guidandolo "solo" con le 2 anelle.... non è una soluzione praticabile..... indipendentemente dalla temperatura il tubo in teflon non ha una resistenza alta allo schiacciamento, di conseguenza, se non contenuto per tutta la sua lunghezza, le pressioni in gioco lo deformeranno con probabilità 99 su 100...
Oltretutto la canalizzazione permette anche di "raffreddare" il teflon per "contatto" con un metallo che ha una buona dissipazione..... l'aria è un "isolante termico" di conseguenza non hai vantaggi nel tenere "scoperto" il teflon.... ma delle 2 hai solo "svantaggi"....
Ti dirò che mi hai fatto venire voglia a me di fare un tentativo con shapeways.....
Visto che anche te non sei di "primo pelo" in officina ti faccio io una domanda specifica.
Ho grandi difficoltà a reperire una campionatura di tubi compresi in "questa tabella"
infatti ho provato a contattare l'azienda ma non mi ha proprio "fumato" minimamente.... non mi ha risposto insomma.....
Invece la vedo come una soluzione "eccellente" per creare un nuovo tipo di "all metal".... per il quale ho un paio di "ideuzze".....
La domanda insomma è.... hai qualche idea di dove si possa reperire una campionatura relativa a quella tabella senza andare per forza "dal produttore"?....
Edited 1 time(s). Last edit at 04/29/2016 04:32AM by immaginaecrea.
Davide
Immagina e Crea
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Tornando serio ti faccio notare che lasciare il ptfe in alcuni tratti "in aria libera", guidandolo "solo" con le 2 anelle.... non è una soluzione praticabile..... indipendentemente dalla temperatura il tubo in teflon non ha una resistenza alta allo schiacciamento, di conseguenza, se non contenuto per tutta la sua lunghezza, le pressioni in gioco lo deformeranno con probabilità 99 su 100...
Oltretutto la canalizzazione permette anche di "raffreddare" il teflon per "contatto" con un metallo che ha una buona dissipazione..... l'aria è un "isolante termico" di conseguenza non hai vantaggi nel tenere "scoperto" il teflon.... ma delle 2 hai solo "svantaggi"....
Ti dirò che mi hai fatto venire voglia a me di fare un tentativo con shapeways.....
Visto che anche te non sei di "primo pelo" in officina ti faccio io una domanda specifica.
Ho grandi difficoltà a reperire una campionatura di tubi compresi in "questa tabella"
infatti ho provato a contattare l'azienda ma non mi ha proprio "fumato" minimamente.... non mi ha risposto insomma.....
Invece la vedo come una soluzione "eccellente" per creare un nuovo tipo di "all metal".... per il quale ho un paio di "ideuzze".....
La domanda insomma è.... hai qualche idea di dove si possa reperire una campionatura relativa a quella tabella senza andare per forza "dal produttore"?....
Edited 1 time(s). Last edit at 04/29/2016 04:32AM by immaginaecrea.
Davide
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Re: Che tipo di hot end ho? April 29, 2016 04:52AM |
Continuo qui la discussione... anche se un po' OT magari vengono spunti per altre persone...
La scelta di shapeways è stata per prezzo e rapidita, ma penso che il loro sistema di stampa metallo sia il meno adatto per fare stampe di precisione, la risoluzione di questo tipo di stampa non è molto elevata ed il filetto era impossibile da ottenere, potrebbe essere piu avvantaggioso mettere un inserto gia filettato... ed è la sola vera problematica. Farli stampati con altre tecniche penso che li sarebbe troppo troppo svantaggioso.
Il tubo in teflon si è tenuto solo per due anelli, ma ci sono 1 centimetro tra uno e l' altro quindi non molto , e su due lati ci sono le barre che tengono gli anelli tra loro....
Oltretutto la canalizzazione permette anche di "raffreddare" il teflon per "contatto" con un metallo che ha una buona dissipazione..... l'aria è un "isolante termico" di conseguenza non hai vantaggi nel tenere "scoperto" il teflon.... ma delle 2 hai solo "svantaggi"...
Ti giro la risposta... dipende sempre come la si vede...
Il canalizzatore si scalda perchè è collegato con l' Hot end quindi per contatto anche il tubo di teflon si scalda perchè è "circumnavigato "
dallo spessore piu o meno grande della parte alettata, l' aria è un isolante termico...cioè non trasmette il caldo dalla parte calda a quella che deve essere fredda e il caldo che ho per irraggiamento... lo elimino con una ventoli..la..
Allora per la tabella penso che sia un po... vasta... che poi sono due....... ahahaha per spessori cosi strani.... non saprei... anzi avrei una o due idee, ma non sai indicare qualche cosa di piu preciso come misure giusto per indirizzare il cervello nella giusta direzione di ricerca...
Edited 1 time(s). Last edit at 04/29/2016 04:54AM by Dariuzzo.
La scelta di shapeways è stata per prezzo e rapidita, ma penso che il loro sistema di stampa metallo sia il meno adatto per fare stampe di precisione, la risoluzione di questo tipo di stampa non è molto elevata ed il filetto era impossibile da ottenere, potrebbe essere piu avvantaggioso mettere un inserto gia filettato... ed è la sola vera problematica. Farli stampati con altre tecniche penso che li sarebbe troppo troppo svantaggioso.
Il tubo in teflon si è tenuto solo per due anelli, ma ci sono 1 centimetro tra uno e l' altro quindi non molto , e su due lati ci sono le barre che tengono gli anelli tra loro....
Oltretutto la canalizzazione permette anche di "raffreddare" il teflon per "contatto" con un metallo che ha una buona dissipazione..... l'aria è un "isolante termico" di conseguenza non hai vantaggi nel tenere "scoperto" il teflon.... ma delle 2 hai solo "svantaggi"...
Ti giro la risposta... dipende sempre come la si vede...
Il canalizzatore si scalda perchè è collegato con l' Hot end quindi per contatto anche il tubo di teflon si scalda perchè è "circumnavigato "
dallo spessore piu o meno grande della parte alettata, l' aria è un isolante termico...cioè non trasmette il caldo dalla parte calda a quella che deve essere fredda e il caldo che ho per irraggiamento... lo elimino con una ventoli..la..Allora per la tabella penso che sia un po... vasta... che poi sono due....
... ahahaha per spessori cosi strani.... non saprei... anzi avrei una o due idee, ma non sai indicare qualche cosa di piu preciso come misure giusto per indirizzare il cervello nella giusta direzione di ricerca...Edited 1 time(s). Last edit at 04/29/2016 04:54AM by Dariuzzo.
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Re: Che tipo di hot end ho? April 29, 2016 08:37AM |
Rimanendo sul ptfe..... sono sempre convinto che occorre "canalizzarlo"... il punto di riscaldamento non saranno certo gli anelli, ne la circumnavigazione della struttura, ma bensì il punto di contatto e battuta in pressione nel nozzle e relativo blocchetto riscaldante.... è da li che scalda maggiormente... e nella parte più vicina al blocchetto scaldante il tubo scaldandosi tende ad ammorbidire ulteriormente.... e secondo me se usi tubi "classici" (6 X 4 o 4 X 2) questi crolleranno su se stessi se c'è pressione, sia per tenerli a battuta, che all'interno per la compressione determinata dal filo fuso ....
Ma quello lo verificherai poi personalmente......
Mentre per gli inserti..... non è male l'idea..... ma non riesci neppure a lavorare il pezzo con attrezzi per acciai.... vedi widia e similari?
Scusa per la tabella.... hai ragione..... le misure che mi occorrerebbero come campionature per fare dei test sono il 2.60 mm di esterno con 2.10 interno e il 3.80 di esterno con interno 3.2 ....praticamente le dimensioni interne identiche delle melt zone originali dei nostri hotend (2.1 e 3,2 mm).....
Davide
Immagina e Crea
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Ma quello lo verificherai poi personalmente......
Mentre per gli inserti..... non è male l'idea..... ma non riesci neppure a lavorare il pezzo con attrezzi per acciai.... vedi widia e similari?
Scusa per la tabella.... hai ragione..... le misure che mi occorrerebbero come campionature per fare dei test sono il 2.60 mm di esterno con 2.10 interno e il 3.80 di esterno con interno 3.2 ....praticamente le dimensioni interne identiche delle melt zone originali dei nostri hotend (2.1 e 3,2 mm).....
Davide
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Re: Che tipo di hot end ho? May 30, 2016 01:48PM |
riesumo questo post perchè ...... l'ho trovato!!!.... testato..... e funziona alla perfezione.... 
....... e mi ha permesso di sviluppare un nuovo tipo di "all metal" che sto preparando per la presentazione..... e che non ha proprio nessuna attinenza con quelli esistenti, oltre ad avere una resa identica alle versioni col ptfe..... ma può lavorare a qualsiasi temperatura "entro" i 450°......
Assolutamente privo di ptfe o peek, condotto barriera termica e melt zone rettificate in unico condotto, e sostituzione del nozzle senza smontare nulla.... oltre al fatto che con questa configurazione i nozzle sono molto più economici... ma anche l'hotend complessivamente costerà meno..... scusate se ho anticipato qui..... ma sono "in brodo di giuggiole" perchè il nuovo all metal mi permetterà finalmente di eliminare praticamente completamente "la manutenzione"..... ed iniziare a lavorare con materiali "scottanti davvero.......... finisco la fase di test e comincio a pubblicare la configurazione....... e il "come funziona".....
Grazie ancora Dariuzzo per la collaborazione.....
Davide
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....... e mi ha permesso di sviluppare un nuovo tipo di "all metal" che sto preparando per la presentazione..... e che non ha proprio nessuna attinenza con quelli esistenti, oltre ad avere una resa identica alle versioni col ptfe..... ma può lavorare a qualsiasi temperatura "entro" i 450°...... Assolutamente privo di ptfe o peek, condotto barriera termica e melt zone rettificate in unico condotto, e sostituzione del nozzle senza smontare nulla.... oltre al fatto che con questa configurazione i nozzle sono molto più economici... ma anche l'hotend complessivamente costerà meno..... scusate se ho anticipato qui..... ma sono "in brodo di giuggiole" perchè il nuovo all metal mi permetterà finalmente di eliminare praticamente completamente "la manutenzione"..... ed iniziare a lavorare con materiali "scottanti davvero......
.... finisco la fase di test e comincio a pubblicare la configurazione....... e il "come funziona"..... Grazie ancora Dariuzzo per la collaborazione.....
Davide
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