adesione bed

Buongiorno ragazzi, sto usando bed riscaldato( piu o meno 80/90 °C) e stampando ABS solo che sistematicamente sempre uno stesso lato dell'oggetto che provo a stampare si stacca dal bed compromettendo la stampa. Come posso migliorare? E' dovuto a stress termico? Devo mettere una ventola per raffreddare ancora prima? Spalmare qualcosa sul bed?
Grazie mille

mi succede anche a me,
per abs alza la t° a 110 e usa la lacca o altro adesivante,

ho cercato di riassumere un po tutto qui [prusai3.weebly.com]

Però quando vado a monitorare la temperatura su pronterface, nonostante io gli abbia già impostato 110 °C, non mi arriva a più di 85. Qualcosa si è rotto?

che piano caldo hai?
l'hai isolato nel fondo con un piano in legno o mdf che sono isolanti termici?
A che tensione lo alimenti e con quanti A a disposizione?
A che temperatura stampi l'abs?

direi che sono info indispensabili per poterti dare una mano.... perchè come ha detto massimo il problema è soprattutto la "bassa temperatura" e la mancanza di un "adesivizzante" vedi lacca o altro... poi può darsi che anche il piano non sia perfettamente in "squadro"....

verifica il primo layer ... deve essere bello uniforme come spessore ......

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Davide
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ciao Davide IeC,
se non ricordo male tempo fa divevi di alimentare il bed a 19V con un alimentatore da pc notebook.
Hai per casi usato l'ingresso a 11A della Ramps alimentando direttamente i morsetti o hai utilizzato un relè e modificando il firmware in modalità bang bang?

Enrico

no Enrico, ricordi male.... l'alimentatore da 19 V non alimenta nessun bed ma solo le stampanti "senza" bed... è da 4.6A.... non ce la farebbe...
ed è nell'ingresso a 5A

Il piano caldo ce l'ho e lo alimento solo nelle stampanti (2) con gli alimentatori da 12 V 30 A, col trimmer però regolato alla massima tensione di 15.6V e qualche A di meno.... e sono tutti e 2 montati con il relè.... ma ho comunque alimentato la scheda sia nell'ingresso 5A sia nell'ingresso 11A con le 3 uscite disponibili dell'alimentatore (la prima va a 5A, la seconda va nell'11A e la terza alimenta il bed passando attraverso il relè).

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Davide
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effettivamente ci vorrebbe un alimentatore solo per il bed.
davide mica ti ritrovi uno schema per inserire un secondo alimentatore, che funziona con relè, come hai fatto tu?

2 alimentatori non hanno molto senso perchè creano ingombri supplementari inutili.
meglio è, nel momento in cui cambi l'alimentatore lo predi con potenza sufficiente per pilotare tutto..... poi ci metti il relè lo stesso per evitare di "caricare" la scheda....

lo schema è "elementare".... il più ed il meno in uscita dalla scheda che dovrebbero alimentare il bed vanno invece ad eccitare un relè che, eccitandosi, apre l'alimentazione verso il piano presa direttamente dall'alimentatore.

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Davide
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non sono pratico di relè ecc ma cercherò di arrangiarmi. ciao davide

Ciao massimo

Se hai un rele da auto ci sono i numeri 85 e 86 che identificano la bobina (la colleghi all'uscita della scheda il verso è ininfluente); con il positivo dell'alimentatore vai sul morsetto 30 , poi con un cavo esci dall'87 (se c'è l'87a lascialo stare che è normalmente chiuso) e vai al positivo del bed (il negativo diretto all'alimentatore)
Se invece hai quelli da circuito stampato (meglio) i due piedini distanziati sono la bobina, mentre le due file di 3 sono il deviatore e colleghi il C al positivo dell'ali e il NO al positivo del bed. Se è come quello in foto i deviatori sono due e sarebbe meglio accoppiarli (pin di sx con pin di dx) così raddoppi la portata.Guarda le foto che poi è intuitivo

Edited 1 time(s). Last edit at 12/03/2013 03:12PM by Nicola P.

grazie tante nicola

ciao Massimo,
considera la qualità dei relè, perchè normalmente non sono dimensionati per la rapidità ed il numero di cicli che servono per tenere un heatedbed in temperatura.
Corri il rischio che il bed rimanga acceso alla massima ed unica potenza.
Prova a considerare un sistema rindondante o tieni tutto standard comandato direttamente dalla ramps in pwm che è anche molto più preciso.

Enrio

quindi enrico mi dici di lasciare tutto come è e prendere solo un alimentatronico piu grande?

Anch'io uso un relè... l'ho preso in un negozio di prodotti elettrici per la casa... ho preson un OMRON con la bobbina da 12v e l'interruttore per la 220 16A pagandolo 4 euro, funziona molto bene e evito di caricare la ramps di tutta quella corrente! Secondo me è la soluzione migliore.

110° raggiunti con pochi minuti e ben stabili successivamente, infatti accade di frequeste che il relè stacchi perchè superata la temepratura di 1 grado.
Sotto al hotbed io ho messo la spugnetta che si compra per proteggere le pareti dietro i termosifoni, ha una parte in spugna ed un lato in lamina di alluminio, la differenza è stata netta tutto a vantaggio del risparmio energetico!

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Emiliano

E fidati che la lacca sul piano a 110° per 3/4 ore e vetro ikea aderisce talmente bene che a volte ti rimane il vetro attaccato al pezzo!
Successo stanotte

Enrico

wow fin troppo aderente..

aaaa...... devo chiedere venia e fare un mea culpa col vetro...........
La prima serie di vetri che ho utilizzato, nonostante mi siano stati venduti come "normali" hanno fatto qualche centinaio di stampe senza mostrare segni di distacchi o scheggiature... poi... vuoi che te ne cade uno, vuoi che te ne cade un'altro, dopo qualche mese sono rimasto senza e ho fatto rifare i vetrini da un'altro vetraio e "sorpresa"... si scheggiano che è una bellezza, ovviamente solo quando lavorano col piano caldo, ma con i vetri precedenti non mi era mai capitato..... quindi chiedo venia per tutte le volte che ho detto che non capitava...... capita capita....
torno al pianetto sottile in rame...... fa anche prima a scaldare il piano.....

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Davide
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