Recensione Kentstrapper Galileo - Parte 1
December 24, 2013 05:58AM
Buongiorno a tutti .
Inizio questo tread con una premessa .
Sono un professionista nel campo della prototipazione rapida e nella stampa 3D FDM da ormai 7 anni e conosco il mondo prototipale da quasi 20.
Ho inoltre una ultradecennale esperienza nel campo dello stampaggio industriale in quanto il mio ufficio si occupa di progettazione stampi termoplastici, termoindurenti, soffiaggio ecc dal lontano 1993 .
Premesse doverose per dar modo a quanti leggeranno la mia recensione di capire con quale criterio mi permetto di esprimere le mie considerazioni in merito a questa stampante.

Arriviamo al dunque. Qualche settimana fa, un docente di un istituto tecnico mi chiede la cortesia, visto la mia esperienza nel settore, di dargli una mano nel sistemare una stampante 3D che aveva appena fatto acquistare all'istituto con l'obiettivo didattico di fornire ai ragazzi una base di questa stupenda tecnologia .
Mi mostra con orgoglio l'acquisto e mi dice che non riesce a farla lavorare. A prima vista emerge l'estrema "povertà" della componentistica ridotta praticamente all'osso.. "è quella che costa meno mi dice" .
Dentro di me mi sono detto "daccordo che le scuole non hanno soldi ma così stiamo proprio raschiando il barile "...
La guardo meglio e capisco che uno dei problemi è legato al pessimo assemblaggio eseguito da chi aveva montato il tutto .. ok soprassediamo al momento e cerchiamo di risolvere tamponando alla meglio .
La metto un poco in bolla e la faccio partire giusto in tempo per una visita di una delegazione di genitori e studenti futuri potenziali .

Mi accordo per recuperare il tutto qualche giorno dopo e lavorarci sopra durante le vacanze di Natale, approfittando nel non avere gente in giro e soprattutto per avere la mia stampante disponibile se dovesse servire qualche ricambio sostitutivo.
La scorsa settimana l'ho recuperata e nel toglierla dal contenitore salta all'occhio immediatamente che alcuni pezzi sono rotti o danneggiati, scrivo quindi alla Kentstrapper per avere un link da cui scaricare i file da stampare e sostituire . La risposta è stata quasi immediata e molto cortese, cosa sicuramente positiva di questi tempi, per cui devo dire che il servizio assistenza si presenta sicuramente in modo ottimale.

Questa mattina inizio a lavorarci sopra e come dicevo alcuni pezzi sono saltati .
Analizzo da tecnico il motivo delle rotture e emerge che alcuni punti delle zone di connessione sono sicuramente troppo sottili , credo che siano state progettate all'origine con la mentalità di progettazione di tipo meccanico pensando o allo stampaggio , non considerando la minore resistenza meccanica dei pezzi prototipati ( chiamo così la stampa 3D per distinguere dallo stampaggio termoplastico ) .
Solitamente nella progettazione di pezzi da stampare si cura molto lo spessore costante, problema che invece non dobbiamo porci nel progettare per la prototipazione. Anche gli spessori a volte vengono sottovalutati .

In sostanza non credo di non poter fornire al momento attuale una vera e propria recensione, ma voglio far presente che le plastiche attualmente utilizzate sono a mio avviso ottimizzabili .

Per cui al momento sto praticamente riprogettando le parti plastiche della stampantina senza snaturale il progetto iniziale con la filosofia "OPEN" ma cercando di irrobustire dove possibile .
Ricordo che molte volte risparmiare qualche grammo di materiale e ritrovarsi con un pezzo che si rompe e doverlo rifare non ha sempre senso .

Ho allegato una prima immagine che mostra come sia il pezzo fornito originale (rosso) e quello attualmente modificato (verde )
Le zone critiche sono le due forature in basso e le forature in diagonale, che non si capisce come mai siano state fatte esagonali mentre ospitano la barra M8 entrambe .
Il problema nasce quando l'utente che esegue il montaggio stringe i dadi per fissare la struttura, avendo una zona intermedia vuota succede che si crea una forza che tende in prima battuta a flettere e poi a rompere il pezzo. Avendo invece una zona tubolare i due dadi esterni comprimono un blocchetto di materiale il quale sopporta meglio la forza esercitata dai dadi in fase di chiusura .

Allego anche alcune foto dei pezzi vecchi e nuovi.
Fatemi sapere, se fa piacere poi condivido ovviamente il lavoro
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Re: Recensione Kentstrapper Galileo - Parte 1
December 24, 2013 07:22AM
Ma la stampante è arrivata già assemblata a scuola o in kit di montaggio?
Diego
Re: Recensione Kentstrapper Galileo - Parte 1
December 24, 2013 08:02AM
Quote
Dieghito81
Ma la stampante è arrivata già assemblata a scuola o in kit di montaggio?
Diego

Non mi è dato di sapere, ma visto lo stato in cui mi è stata consegnata credo proprio sia arrivata in Kit di montaggio e poi da loro assemblata .
Presentava evidenti difformità di montaggio rispetto alle istruzioni del manuale, una per fare un esempio il motore montato sulla zona posteriore anzichè anteriore .
Senza contare gli interassi spannometrici ecc..
Sappiamo benissimo poi che se uno non ha un minimo di delicatezza in certe cose finisce che poi non è colpa di nessuno ma la macchina è inutilizzabile .

Infatti approfitto di questa tua puntualizzazione per dire che secondo me il kit Galileo essendo il più economico in assoluto è ovviamente da gestire con cognizione di causa .
Fossi stato in un docente avrei optato per qualcosa di più "robusto" o quantomeno avrei preso tutte le precauzioni del caso su chi dovesse metterci mano.

Lo scopo del mio tread è fornire un'opinione più obiettiva possibile in modo che chi voglia acquistare tale kit parta con il giusto approccio .
Re: Recensione Kentstrapper Galileo - Parte 1
December 24, 2013 10:16AM
Ciao, è la dimostrazione che la gente non è ancora pronta per queste stampanti; il pezzo è sicuramente troppo "risicato", ma se fosse stato montato "con le manine della festa" come dice Davide, forse non avrebbe ceduto...certo che qualche mm3 in più non è che porta al lastrico! Facci sapere anche come va.
Grazie
Re: Recensione Kentstrapper Galileo - Parte 1
December 24, 2013 10:47AM
Mi riferisco alla foto n. 4 in particolare, che si vede bene la qualità della stampa, ma chiunque sia stato a stamparla, ma come si fa a consegnare ad un cliente un pezzo del genere?
Ragazzi mi dispiace, ma qui si vede chiaramente che le cose sono state fatte alla svelta e male e soprattutto fregandosene completamente del giudizio che il cliente avrebbe avuto nei confronti del fornitore...
E dai eh..
Re: Recensione Kentstrapper Galileo - Parte 1
December 24, 2013 02:47PM
io sono pro alla condivisione del lavoro, se continui la recensione sicuramente la leggerò...
i pezzi nuovi li hai stampati tu? con che macchina se è lecito chiederlo?
Max
Re: Recensione Kentstrapper Galileo - Parte 1
December 25, 2013 05:07AM
I pezzi che vedete nelle foto sono stati stampati con una Dimension Elite con layer 0,25 e riempimento full.
Aspetto ad esprimermi sulla qualita di stampa in quanto al momento ho praticamente smontato tutto e sto rifacendo i pezzi che sono palesemente rotti con nuovi e corretti ,
Quando la stampante sarà di nuovo messa in condizioni di stampare vedrò la resa.
Di sicuro a mio avviso aver rimosso una barra dal triangolo di telaio rispetto al progetto prusa mendel la rende un po meno rigida .
Fosse per me tornerei alla configurazione con la barra M8 anche anteriormente .
Ho inoltre notato che le misure riportate bel manuale di costruzione per gli azzeramenti del piano di stampa non sono corrette .
Come posso affermarlo ? beh sto rimodellando TUTTO in 3D con il mio cad partendo dalla componentistica stl e le quote non tornano per avere un allineamento corretto secondo le norme trigonometriche . ( ho appurato anche 10mm di difformità )
Le torrette porta motori passo passo sono fuori asse di ben 6mm.
il supporto per il cuscinetto che tiene in posizione la vite di sollevamento dell'asse Z è vincolato alla barra ma lavorando fuori asse è soggetto ad abbassarsi sotto il peso dell castello superiore per cui ho ritenuto opportuno irrobustire anche quella zona a mio avviso critica per mantenere un corretto dimensionamento dei Layer .
nei prossimi giorni allego altre foto
Re: Recensione Kentstrapper Galileo - Parte 1
December 25, 2013 05:23AM
OT
Da una Dimension Elite mi aspettavo di più..... si vedono i riverberi dei fori.... e anche le superfici, seppure fatte bene non hanno poi queste differenze "mostruose" con una buona stampa 3D.... anzi..... non sembra nulla di speciale, a parte immagino la precisione del pezzo che probabilmente è eccellente.


Davide
Immagina e Crea
Progetto Flusso canalizzatore 4 vie
My Thingiverse
Re: Recensione Kentstrapper Galileo - Parte 1
December 25, 2013 08:56AM
Francamente non ho mai capito fino in fondo a cosa siano dovuti i "riverberi".
Solitamente , piu' vai veloce, piu' si vedono.
Sospetto sia dovuto ai driver degli stepper, non a motivi di meccanica ..... o no ?
A voler essere sofistici, anche il riempimento delle aree non e' che sia eccellente (c'e' un mucchio di vuoti). :-)


Gingolbell,
Davide
3ntr


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no toys here...sorry
Re: Recensione Kentstrapper Galileo - Parte 1
December 25, 2013 08:58AM
anche un top layer incompleto, o sbaglio?
Certo che la stampa "originale", al di la della deformazione dovuta al montaggio, è veramente pessima.

Edited 1 time(s). Last edit at 12/25/2013 09:01AM by Nicola P.
Re: Recensione Kentstrapper Galileo - Parte 1
December 25, 2013 09:49AM
A che velocità stampa normalmente una stratasys?
Re: Recensione Kentstrapper Galileo - Parte 1
December 25, 2013 10:03AM
Stavo riguardando le foto e in effetti il riverbero di cui parla davide l'ho notato anche io sulle mie stampe, soprattutto in determinate situazioni, tipo una scritta in bassorilievo su un piano: i riverberi seguono la scritta, quindi non penso possa essere un problema di meccanica. Qualcuno a letto qualcosa in più a proposito?
Re: Recensione Kentstrapper Galileo - Parte 1
December 25, 2013 10:10AM
ed aggiungo l'ultima domanda natalizia.... cosa costa la stampa al Cm3 con quella stampante tra materiale ed ammortamento? parlo di costi utilizzatore non "per terzi".


Davide
Immagina e Crea
Progetto Flusso canalizzatore 4 vie
My Thingiverse
Re: Recensione Kentstrapper Galileo - Parte 1
December 25, 2013 10:22AM
Io sapevo da sentito dire che una bobina da 1 kg costava 250 euro... Però ti ripeto, da
Sentito dire.
Re: Recensione Kentstrapper Galileo - Parte 1
December 25, 2013 10:23AM
Quote
Nicola P
Stavo riguardando le foto e in effetti il riverbero di cui parla davide l'ho notato anche io sulle mie stampe, soprattutto in determinate situazioni, tipo una scritta in bassorilievo su un piano: i riverberi seguono la scritta, quindi non penso possa essere un problema di meccanica. Qualcuno a letto qualcosa in più a proposito?
Il riverbero "deve" essere di origine meccanica perchè con qualsiasi elettronica, stepper, o motori tende ad essere perennemente presente.... più o meno in base alla velocità.
Già l'avevo notato dalla bfb dove il fenomeno era "tale e quale" quello che abbiamo sistematicamente nelle nostre stampanti.... ma anche nella prusa.

La velocità incide moltissimo infatti sul fenomeno.... ma adesso lasciamo la discussione alla recensione.....

scusate l'OT che stava prendendo il sopravvento sull'argomento della discussione


Davide
Immagina e Crea
Progetto Flusso canalizzatore 4 vie
My Thingiverse
Re: Recensione Kentstrapper Galileo - Parte 1
December 25, 2013 11:48AM
mi aspettavo una critica piu completa, es, che tipo di scheda elettronica, che tipo di motori. che tipo di accoppiamento tra i motori e gli assi z, che tipo di estrusore e hot end.. insomma una recensione piu corposa
Re: Recensione Kentstrapper Galileo - Parte 1
December 26, 2013 04:45AM
Quote
massimo
mi aspettavo una critica piu completa, es, che tipo di scheda elettronica, che tipo di motori. che tipo di accoppiamento tra i motori e gli assi z, che tipo di estrusore e hot end.. insomma una recensione piu corposa

Come avevo detto sopra la recensione ( non mi piace chiamarla critica ) verrà completata man mano che procedo con l'assemblaggio .
Mi sono ritrovato una stampante assemblata veramente male e in condizioni pietose.
Per cui prima di sparare sentenze sul produttore vorrei accertarmi che non tutte le colpe siano sue .
Di sicuro le stampe non sono delle migliori e come ho detto alcune geometrie avrebbero sicuramente meritato di essere modificate per dare maggiore "corpo " e stabilità all'oggetto .
Sono d'accordo se mi viene detto che con 700€ del kit di montaggio non puoi pretendere di avere chissà che cosa, ma è pur vero che con tale cifra uno potrebbe farsi anche qualche giorno di vacanza senza troppe pretese, oppure acquistare una buona lavatrice che sicuramente di componentistica ne ha ben di più.
ad occhio po
Fatto questi preamboli posso dirti che monta una'elettronica sanguinololu , motori Nema17 .
Il movimento Z è affidato ad una vite senza fine M8 collegata ai motori in origine con una plastica che ha ceduto subito al montaggio ( così mi è stato riferito ) per cui hanno inserito dei giunti elastici
l'estrusore al momento non l'ho ancora smontato ma credo ad occhio possa trattarsi di un estrusore tipo Makerboot ma sarò più preciso quando l'avrò smontato per bene anche perchè mi è stato dato che non estrudeva più moody smiley

to be continued
Re: Recensione Kentstrapper Galileo - Parte 1
December 26, 2013 05:04AM
Quote
immaginaecrea
Il riverbero "deve" essere di origine meccanica perchè con qualsiasi elettronica, stepper, o motori tende ad essere perennemente presente.... più o meno in base alla velocità.
Già l'avevo notato dalla bfb dove il fenomeno era "tale e quale" quello che abbiamo sistematicamente nelle nostre stampanti.... ma anche nella prusa.

OT: Penso che sia di origine software/firmware. Io uso arduino mega con Ramps ed ho provato diversi motori e driver. Più o meno rimane sempre, anche se ho notato che diminuisce diminuendo il foro d'iniezione (lulzbot hotend), ed aumenta con l'aumentare del numero di perimetri. Cmq ho notato che con l'ultimo slic3r su alcuni modelli che prima lo presentavano, ora è completamente sparito mentre su altri permane. Quindi penso sia un problema di gcode più che di meccanica...

Per quanto riguarda la stratasys, la qualità di stampa è lontana anni luce da quella che le nostre stampanti possono raggiungere per ora. La meccanica è molto simile alla nostra, ma penso che l'hot end sia fatto decisamente bene e con un foro stimato tra 0.2 e 0.3. Ovviamente ha la camera climatica ed il software è fatto su misura alla macchina.
Confermo che una cartuccia di abs da 1 kg costa 230 euro.... che lo ritengo un prezzo decisamente sproporzionato (10 cartucce e ti fai una reprap con ricircolo di sfere etc etc)

Quote
immaginaecrea
ma adesso lasciamo la discussione alla recensione.....
scusate l'OT che stava prendendo il sopravvento sull'argomento della discussione
Re: Recensione Kentstrapper Galileo - Parte 1
December 26, 2013 05:11AM
Quote
Ivan Bortolin
Per quanto riguarda la stratasys, la qualità di stampa è lontana anni luce da quella che le nostre stampanti possono raggiungere per ora...........
dalle foto postate.... non sono d'accordo.


Davide
Immagina e Crea
Progetto Flusso canalizzatore 4 vie
My Thingiverse
Re: Recensione Kentstrapper Galileo - Parte 1
December 26, 2013 05:24AM
Quote
immaginaecrea
Quote
Ivan Bortolin
Per quanto riguarda la stratasys, la qualità di stampa è lontana anni luce da quella che le nostre stampanti possono raggiungere per ora...........
dalle foto postate.... non sono d'accordo.

Bhe li penso dipenda anche dalle impostazioni software e dal modello di macchina. Io ho avuto modo di conoscere i modelli di recente costruzione... cmq posterò le foto dei campioni che mi hanno dato.

Ivan Bortolin
Stampa 3D e prototipazione rapida Friuli, Italia
Re: Recensione Kentstrapper Galileo - Parte 1
December 28, 2013 03:17AM
Altro giro ...
Ieri giornata passata a montare l'asse Y e il piano di appoggio delle stampe .
Sulle istruzioni indicavano di mettere le bussole a ricircolo al centro del piano di legno e incollarle , personalmente l'ho trovato un poco senza senso in quanto una possibile differenza tra i piani di appoggio accentuerebbe la non planarità del piano , montandole invece sulla massima distanza del piano andiamo a diminuire questo errore ( effetto leva )
Mi lascia un poco perplesso anche il modo di fissare il piano superiore da 250 x 250 con viti M3 e molettina inferiore . Si usano comuni viti M3 con filettatura parziale e si mette una molla tra legno, dadino e controdato serrato fino a fine corsa . Teoricamente quando schiaccio il piano su un lato la molla lascia abbassare il piano e penso questo concetto possa avere un fondamento ; però quando monto il piano di stampa questo effetto viene annullato in quanto la vite non ha più modo di uscire dalla sua sede avendo il piano di stampa sopra di essa .
Mah staremo a vedere quando ho montato anche l'asse X e metterò un comparatore per verificare la planarità . Al momento col classico metro vorrei sbagliarmi ma ho la parte anteriore più bassa di 5 mm... e la cosa non mi piace .

to be continued
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Re: Recensione Kentstrapper Galileo - Parte 1
December 28, 2013 03:52AM
Ciao
quel metodo di fissaggio del piano in effetti non è il massimo, ma poichè serve solo per ammortizzare il nozzle quando tocca sul piatto è accettabile.
Meglio sarebbe tenere la testa della vite solidale al piatto di stampa , libera nel carrello e regolare tramite un dado (farfalla) sotto il carrello, ma è un po più scomodo. E' vero anche che se la meccanica è a posto poi non si tocca praticamente più.
...anche i bearing-holder sono stampati da cani...
Re: Recensione Kentstrapper Galileo - Parte 1
December 28, 2013 04:21AM
Da novizio che si sta assemblando una prusa i3 devo dire: che brutta roba...
La qualità delle stampe delle plastiche è quasi peggio di quelle che mi hanno venduto (per un kit a prezzo analogo...) dalla Francia.

Leonardo
Re: Recensione Kentstrapper Galileo - Parte 1
January 01, 2014 07:05AM
Buon anno a tutti i Maker
finalmente la Galileo è stata completamente assemblata .
Rifatto anche i supporti per l'asse z e il carrello di spostamento asse X.
Probabilmente in questi giorni rifarò il supporto estrusore ruotandolo di 90 ° in quanto ho notato che attualmente ad una z di 130mm il motore interferisce con la barra diagonale quando si sposta verso x-.

Attualmente ho provato a fare una prima stampa con i parametri standard .
Ho trovato che la ventola, montata come da indicazioni vicino all'hot end e collegata in modo che sia sempre funzionante quando l'estrusore scalda rende molto lento il processo di riscaldamento .
In sostanza raffredda troppo e alcune volte rendeva difficile il raggiungere delle temperature ottimali di stampa.
Il sistema, non so se sia corretto fa il processo di riscaldamento in x0 y0 z 0.10 e questo fa si che l'aria battendo sul piano venga tutta convogliata sullì'estrusore .
Se metto un foglio di carta davanti alla ventola in pochi secondi la temperatura sale, se tolgo il foglio riscende ... mah oggi magari proviamo a spostare la ventolina.

Altro problema riscontrato è un blocco dei motori asse Z,come se non riescano a far muovere l'asse Z o meglio come se non abbiano abastanza potenza.
basta aiutare leggermente e il movimento c'è.
Devo verificare se sia un problema legato al driver che si scalda ( in tal caso meglio mettere una ventola sulla scheda ) oppure se il driver eroga poca potenza e vada regolato .

Sembra troppo strano che manualmente si muovono anche per 150mm in z e poi quando si fa stampare i motori vadano in crisi .
Magari è l'alimentatore che non riesce ad erogare abbastanza potenza dovendo gestire anche l'hot end ?

va beh meccanica quasi apposto ed elettronica da configurare adeguatamente.

A questo punto penso di poter sprecare alcune parole in merito al prodotto in questione .
Partiamo dal fatto che il costo è uno dei più bassi, va detto che acquistano da soli i componenti online si riesce a spendere ancora meno.
Mi sarei aspettato maggior qualità per le plastiche fornite di primo corredo .
Altra cosa riguarda la documentazione che riporta immagini e misure che non corrispondono ai particolari ricevuti ... in sostanza ho in mano un pezzo e il manuale me ne mostra un altro .
La solidità originale non mi sembra elevata , non si capisce come mai sacrificare una barra diagonale rispetto al progetto originale "prusa mendel" che avrebbe reso il tutto più stabile .
L'elettronica , seppur si parla di sperimental kit avrei gradito un contenitore per evitare che si possa inavvertitamente toccre l'elettronica e tutti sappiamo l'elettricità statica cosa può provocare .
Un paio di guaine per unire i vari cavi avrebbe dato una parvenza più ordinata a mio avviso -

L'azzeramento del piano di stampa è parecchio complicato, ci sono volute ore e pazienza per partire da una situazione di ben oltre 2,5 mm di differenza e arrivare ad un risultato di 0,10mm.
Mi sono anche stampato un portacomparatore proprio per fare queste prove montato sulla torretta al posto dell'estrusore .
Le bussole usate per i movimenti x e z sono delle igus a sezione L ( non conosco il codice esatto ) .e sono molto silenziose, un appunto potrebbe essere la possibilità che le stesse escano dalla sede vanificando il loro lavoro ( sui pezzi originali era così )
le bussole a ricircolo asse Y invece sono molto rumorose e fosse per me proverei le igus sostitutive che un utente qualche giorno fa aveva postato.

Precisione ... l'azzeramento del piano Z deve essere controllato ad ogni stampa (sensore finecorsa), il riposizionamento lascia un poco a desiderare, basta saperlo e usare il classico foglio di carta in pochi secondi si fa .

Concludendo, se siete alla ricerca di qualcosa a basso costo e state leggendo questa recensione credo che possiate usare appieno il fai da te e crearvela in autonomia acquistano i materiali online.
se invece preferite avere un prodotto chiavi in mano pronto all'uso penso sia meglio indirizzare i propri risparmi in altre direzioni.
Re: Recensione Kentstrapper Galileo - Parte 1
January 01, 2014 11:07AM
Quote
ipdesign
Sembra troppo strano che manualmente si muovono anche per 150mm in z e poi quando si fa stampare i motori vadano in crisi .

il comando di movimento che invia Pronterface o Repieter è settato con una velocità bassa.
Puoi provare con il comando G1 Z10 F60 muovi Z a 10 mm (valore assoluto) con una velocità di 60 mm/min ovvero 1 mm/sec, una velocità piuttosto bassa
puoi alzare F fino al limite impostato nel firmware, scoprendo quanto la meccanica/pololu possono andare veloce.
se usi Marlin in configuration.h questa è la riga per l'impostazione
#define DEFAULT_MAX_FEEDRATE          {500, 500, 2.5, 40}    // (mm/sec)
Nel mio caso sono stato molto conservativo e ho limitato la velocità a 2.5 mm/sec ovvero una F max di 150 (mm/min).
Questa impostazione l'ho fatta proprio per consentire alla meccanica di lavorare correttamente

G1 Z0.720 F7800.000
questo comando l'ho preso da un gcode generato da Slic3r 0.99 e come puoi notare la velocità viene limitata da firmware. Se il valore DEFAULT_MAX_FEEDRATE non fosse corretto per la mia meccanica l'asse Z si impallerebbe. E succedeva ;-)

Ciao,
Stefano

Edited 1 time(s). Last edit at 01/01/2014 11:13AM by Stefano.Gottardi.
Re: Recensione Kentstrapper Galileo - Parte 1
January 01, 2014 12:14PM
risolto , taratura dei driver ...
probabilmente chi aveva precedentemente assemblato la macchina ci aveva giocato e io non avevo messo mano
oggi l'asse z dopo la nuova regolazione è andato tutto il pomeriggio senza il minimo cedimento .
bene .. un problema risolto

ora mi rimane il problema temperature e raffreddamento ...
il filo del riscaldatore era rovinato , quasi spezzato nel punto in cui c'è la crimpatura con la parte rigida.
stasera ho sistemato provvisoriamente e aggiunto del kapton sperando che isoli abbastanza la parte riscaldante dall'aria della ventola.

ringrazio comunque stefano per le preziose info
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