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Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.

Posted by Hellhammer 
Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 19, 2014 01:21PM
Buongiorno a tutti,

è il mio esordio qui anche se vi seguo da parecchio. Spero di poter essere (in futuro) utile a tutti voi. Intanto, però, chiedo un vostro parere su un dilemma che mi tiene bloccato da stamattina.

Dopo tanti ragionamenti, mi sono deciso ad acquistare una stampante. Dopo una ricerca sono arrivato alla conclusione che la Sharebot NG potrebbe essere la macchina che fa al mio caso: doppio estrusore, piano riscaldato che mi sarebbe utile con l'abs, italiana, ben fatta e compatibile con molti materiali. Questa configurazione che ho scelto verrebbe circa 2000 €. Oggi facendo un po di ricerche mi esce fuori la Mbot Cube II: in pratica caratteristiche simili con le differenze di
- maggiore volume di stampa
- assenza piano riscaldato
- minor costo materiale
- leggermente più lenta
- prezzo sensibilmente più basso

Ora vorrei sapere se secondo voi questa importante differenza di prezzo sia giustificata esclusivamente dal fatto che la Mbot sia prodotta in una low cost country (cina) o se effettivaente la Sharebot è un prodotto migliore. Tra l'altro sul sito di quest'ultima il secondo estrusore viene definito "in via sperimentale"...e la cosa mi fa paura.

Insomma, sono pronto all'acquisto ma mi trovo al bivio cruciale. E la cosa che più mi fa riflettere è che della Mbot ci sono recensioni positive in tutto il web. Altra cosa che fa riflettere è che per una sharebot ci vogliono quasi 2 mesi di attesa, l'altra me la spedirebbero domani....

Quanti pensieri....

Spero possiate darmi qualche dritta. Intanto vi ringrazio e vi auguro una buona domenica.
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 19, 2014 01:34PM
Io ho preso una flashforge e stampa da dio doppio estrusore piano riscaldato sd card 2 kg di filo una settimana a casa tua e la replica della sharebot o makerbot stampa davvero bene ,ti chiederai e che prezzo 890 euro piu 26 di sdoganamento ,fidati stampa davvero bene .
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 19, 2014 02:07PM
Interessante. PEr la garanzia immagino però nessuna copertura?
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 19, 2014 02:08PM
Più che altro io l'avevo scartata per il volume di stampa sensibilmente minore.
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 19, 2014 02:41PM
6 mesi di garanzia direttamente dalla casa madre con un servizio di assistenza veramente perfetto .
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 19, 2014 02:44PM
Dal sito dicono 3 mesi.

Sono davvero indeciso a questo punto. La Mbot sembra essere recensita molto bene in giro. Peccato davvero per il piano non riscaldato.
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 19, 2014 04:17PM
Ciao, scusa l'intromissione anche un po OT ma la MBOT non la comprerei solo per la pubblicità ingannevole. Raffronta le sue stampe con quelle di "altre 3D printer" come se tutte stampassero da schifo come nelle foto...a me ste robe proprio mi fanno inc....re!
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 19, 2014 04:41PM
Premesso che :

1) ci sono tantissimi figli di buona donna che spacciano per made in Italy roba sdoganata e rietichettata
2) che sto cercando produttori di stepper e motoriduttori nema 17 VERAMENTE made in Italy, come pure riscaldatori per i piani riscaldati VERAMENTE made in Italy
3) che le mie stampanti sono evidentemente fuori del tuo target di prezzo

Affermo che:

1) Conosco superficialmente Sharebot
2) Capisco che spendere 2000 E per un prodotto italiano oppure 1000 E per uno cinese siano una grossa differenza
3) Continuare a finanziare un sistema di business che sta mettendoci in ginocchio perche' se ne strafrega delle regole di cui ci facciamo belli (etica, ecologia, rispetto dei diritti umani) e' quantomeno stupido.

Morale: fai tu, ma per favore non lamentarti se tuo figlio domani cucira' i palloni per i mail order cinesi.
:-(

Ciao
Davide

PS.: free Tibet


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no toys here...sorry
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 19, 2014 04:55PM
Capisco tutte le morali e anche etiche della mia scelta ,io costruisco macchinari elettromedicali e combatto ogni giorno con copie cinesi di qualsiasi macchinario in commercio totalmente italiano e devo dire che e frustrante capire come fanno a fare quei prezzi e cominciare ad ottenere anche la qualita' ,io l ho viste tutte prima di comprarle le blasonate ma alla fine ho visto i stessi materiali meccanici non dico la struttura che quella e da rivedere ma la qualita' di stampa e alta davvero ,facendomi dei conti spendo la meta' intanto per iniziare e poi vediamo ......................................
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 19, 2014 05:05PM
Quote
Tony Roma
Capisco tutte le morali e anche etiche della mia scelta ,io costruisco macchinari elettromedicali e combatto ogni giorno con copie cinesi di qualsiasi macchinario in commercio totalmente italiano e devo dire che e frustrante capire come fanno a fare quei prezzi e cominciare ad ottenere anche la qualita' ,io l ho viste tutte prima di comprarle le blasonate ma alla fine ho visto i stessi materiali meccanici non dico la struttura che quella e da rivedere ma la qualita' di stampa e alta davvero ,facendomi dei conti spendo la meta' intanto per iniziare e poi vediamo ......................................

Se continuiamo a ragionare cosi', siamo spacciati.
Commercialmente hai ragione, ma siamo tutti responsabili del nostro futuro, e francamente lo vedo buio assai.

Ribadisco l'invito: se qualcuno conosce produttori di stepper veramente italiano (non un rietichettatore) e anche di riduttori NEMA 1:5, io sono qui.

Salute
Davide


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no toys here...sorry
mic
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 19, 2014 05:16PM
piccolo ot


io come motori passo passo conosco mae : ho 3 vecchi motori simil nema 23 di quella marca con scritto made in italy

Edited 1 time(s). Last edit at 01/19/2014 05:16PM by mic.
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 20, 2014 07:43AM
Grazie per le risposte.

Io sono il primo a voler acquistare un prodotto italiano, ma come accennato ci sono due cose che mi frenano, ovvero le entusiastiche recensioni della Mbot e, non da ultimo, tempi di consegna davvero contenuti.
Non capisco come sia possibile attendere 60 giorni (2 mesi!) per avere una macchina. In un settore come questo, dove le evoluzioni sono quotidiane e il prezzo dei prodotti sta precipitando esponenzialmente, 2 mesi di tempo sono un'eternità.
Voglio comprare mede in Italy, ma solo se effettivamente sono certo di prendere un prodotto migliore, francamente.
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 20, 2014 08:11AM
..... Se non fosse che le mie stampanti costano un pelo meno del doppio del tuo budget :-) la settimana prossima potresti gia' cominciare a stampare.
:-)

Scherzi a parte: hai provato a chiamare i ragazzi di Sharebot ?


Gnap
Davide


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no toys here...sorry
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 20, 2014 12:29PM
Confermano i 60 giorni di attesa, perché sommersi dagli ordini.

La mia alternativa made in Italy sarebbe la Wasp che ha anche la fresa (4 settimane per la consegna), ma non ha il piano riscaldato... Non so... tra l'altro lo sdoganamento non dovrebbe essere nemmeno così economico, dico bene? Dazio + iva, si arriva a pagare 300 €.
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 28, 2014 05:41PM
Sommersi dagli ordini...

Sommersi dagli ordini...

Ho letto vari post di questo interessante topic. Fondamentalmente assimilabili a due generali categorie: chi promuove il sostegno ai prodotti Italiani, anche se più costosi, e chi ritiene che si possa accettare un compromesso qualitativo comprando un prodotto Cinese, se costa la metà.
Qualcuno tira in ballo altri aspetti, non solo economici, ma legati all'etica, ad una corretta politica di commercio e sviluppo, alle condizioni di lavoro. Certo il denaro non è tutto.
Ma il problema non è tanto quello che i prodotti Italiani costano di più.

E' vero, ci sono alcuni (pochi) costruttori Italiani che realizzano prodotti ottimi, eccellenti, tecnicamente competitivi, e che pagano questo impegno e la qualità che forniscono con la difficoltà di misurarsi con prezzi di mercato significativamente più bassi di prodotti apparentemente simili.
Ce ne sono però tanti altri che dicono di produrre in Italia ma non lo fanno, che spacciano prodotti mediocri per l'ultimo ritrovato della scienza e della tecnica, che passano il tempo a rilasciare interviste ad incompetenti giornalisti pronti a scrivere qualsiasi baggianata pur di parlare della stampa 3D. Perchè "va di moda".
Beh, mi spiace dirlo, ma questi produttori se lo meritano, che il pubblico compri in Cina. Se proprio devo comprare una porcheria, almeno che la paghi meno. Questa è la considerazione alla quale molti, dopo aver sperimentato la pessima qualità di alcuni, troppi prodotti "Made in Italy" arrivano.

Molti anni fa, sono stato coinvolto in una missione del CNR. L'ente era preoccupato del drastico calo delle vendite di Cammei artigianali realizzati nell'area di Torre del Greco, a vantaggio di prodotti apparentemente perfetti e a basso costo realizzati in Germania.
Sono stati raccolti molti campioni, e si è indagato attraverso viaggi e interviste sulla ragione del fenomeno. Comparati, i prodotti tedeschi e italiani evidenziavano un livello qualitivo, un grado di dettaglio, una finitura e un design incomparabilmente diverso, a vantaggio dei cammei teutonici. La spiegazione: semplice. I tedeschi avevano trovato un modo di "sbiancare" l'onice, una pietra con una composizione relativamente simile a quella della conchiglia usata per i cammei, tipicamente striata. La pietra sbiancata, drogata con dei sali metallici in grado di ricolorare strati con precisione millimetrica, veniva lavorata in serie con macchine CNC. Il costo dei cammei "perfetti" era venti volte minore di quelli "imperfetti" ricavati artigianalmente a Torre del Greco. Il responsabile della missione chiese più volte ai rappresentanti degli artigiani: "ma perché, se il mercato vuole cammei dettagliati e ben eseguiti, non li fate meglio?" La risposta, un po' Napoletana, è stata "perché sono fatti a mano, e i difetti ci stanno bene...". Pare che il mercato la pensasse al contrario. I difetti non ci stanno bene affatto. Un conto è un buon prodotto artigianale, al quale viene sempre attribuito un pregio superiore a qualcosa di fatto a macchina. Un conto è un cattivo prodotto artigianale, in cui l'artigianalità diventa la scusa per poterlo realizzare frettolosamente e male.
Un violino che non suona, anche se fatto a mano, non suona comunque. Meglio un violino di plastica che suoni, allora.


Scusate la digressione. A parte le mie esperienze con ShareBot, azienda con la quale ho avuto tanti di quei problemi come rivenditore (tecnici, di funzionamento ed affidabilità, di supporto, di assunzione di responsabilità e di comunicazione), da non volerne sentire parlare neanche regalate, in generale chi può davvero credere che ci siano talmente tanti ordini da richiedere 60 giorni per consegnare una stampante 3D desktop?
Per la cronaca, un produttore di un paese dell'Ex area Est, appena uscito da una campagna KickStarter con molti più ordini di quanti avrebbe potuto immaginarne, ha già iniziato le consegne e sta per sottoscrivere un contratto (con tanto di penali) per la fornitura di 5000 stampanti a Dell.
Non si spaventano. Quando ci sono gli ordini (quelli veri, non quelli dichiarati ai cronisti di Sorrisi e Canzoni TV), si produce. Produrre è l'ultimo dei problemi.

(non è una incitazione a comprare Cinese. E' una incitazione a comprare Qualità. Meglio se Italiana, molto meglio).

Edited 3 time(s). Last edit at 01/28/2014 05:47PM by ShareMind.
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 29, 2014 03:17AM
Perdonami, leggo solo ora il post e devo dire che mi trovi perfettamente allineato. Nel mercato globale quello che conta è la qualità, non la bandiera.

Ho proseguito le mie ricerche e dopo aver attentamente valutato (e visto in funzione) un bel po' di macchine ho deciso di prendere una Powerwasp, che ordinerò tra qualche minuto.
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 29, 2014 03:25AM
A mio modesto avviso quei 60 giorni sono proprio il sintomo del fatto che son rebrander o reseller di alcuni componenti importanti.
Io ho comprato in Francia, ho aspettato un po' per la spedizione e mi son trovato componenti marchiati come prodotti da reprap-discount (USA).
Col senno di poi ricomprerei la stampante a pezzi, non in kit, anche per via del mediocre supporto tecnico incontrato e la non conformità alle specifiche (PLA invece che ABS e lamentati con un produttore/venditore estero).

Ma penso anche che per una italianizzazione del prodotto non sia al momento pensabile avere un completo made in Italy. Alcuni componenti hanno un ricarico eccessivo produrseli in proprio in lotti piccoli.
Preferisco/preferirei venditori che effettivamente producono solo alcuni componenti in Italia e mettono anche a disposizione o kit con indicazione di cosa non è di produzione propria, o indicazioni verso chi rivolgersi per il resto dei pezzi o almeno guide/tutorial/istruzioni su come/cosa serve per completare il kit (partendo dai propri prodotti).
Questo fungerebbe anche da aggregatore di clienti, visto che noto molti o troppi nuovi utenti chiedere che serve.
Avrei preferito spendere 50€ in più in consulenza italiana su come assemblarmi un kit e dove reperire (in Italia magari) quello che mancava piuttosto che prenderlo in toto ricaricato dall'estero.

Leo
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 29, 2014 08:32AM
Purtroppo il mercato delle stampanti 3D appare da qualche tempo come "la gallina delle uova d'oro".
In un lungo, asfittico periodo nel quale le più importanti innovazioni nel mondo IT sono state il Bluetooth (ricordo una Hannover Messe in cui non si parlava d'altro, manco avessero inventato la macchina del tempo), piuttosto che gli smartphone o i vari Pad, la ventata fresca di interesse innescata da questa tecnologia ha fatto balenare prospettive di facili guadagni ai peggiori soggetti che si sono avvicinati all'informatica. E magari si fosse trattato solo di imprenditori con pochi scrupoli circa le proprie competenze, propensi al rischio e con l'intento di portare a casa un bottino facile.
No, la cosa peggiore è che il fenomeno Open-Source, la malaugurata filosofia RepRap e le infelici dichiarazioni di qualche improvvisato guru (noi lavoriamo anche gratis!) hanno attratto tutti i cantinari, gli sfigati, i timidi adolescenti con l'acne che hanno intravisto nella stampa 3D se non i soldi, quantomeno la popolarità. E così, un proliferare di accrocchi malfunzionanti, di manuali scritti con un terribile liguaggio fatto di termini inglesi italianizzati o improponinili (cliccare, schermata, videata...), di macchinari inutilizzabili e termini di consegna inaccettabili.
L'ulteriore iniezione di eccitanti di KickStarter e Indiegoogo.
Sono state create aziende che non esistono. Studenti fuori corso, ex baristi e bigliettai di teatro si sono improvvisati marketing & sales mananger (come se marketing e sales fossero la stessa cosa) di astri nascenti di future grandi aziende high-tech.
Tutto un sogno.

Per fare un buon prodotto ci vuole competenza e molta gavetta. Persino nell'America degli anni 70, in un'epoca ben più favorevole e meno satura di microchip, le prime macchine Apple (prima del Mac) erano dei cessi. Bisognava comprare un chip apposta per abilitare la possibilità di scrivere lettere maiuscole.

Ma adesso, in un periodo depresso e quasi senza speranze, la luce di una nuova tecnologia che promette che potremo costruirci un mondo senza uscire di casa accende un'ansia all'acquisto (nessuno vuole rimanere indietro) che fa proliferare questo sottobosco di improvvisazione.

Non durerà molto. Entro qualche mese scenderanno in campo i grandi (quelli veri). I brevetti sono scaduti. HP, Dell, Samsung, la grande distribuzione.
Anche per la stampa 3D per uso personale, si arriverà ad un costo dei consumabili maggiore di quello della macchina, come è accaduto per le stampanti 3D, che adesso regalano nel fustino di Dash.
Voglio vedere quanti marketing & sales manager sopravviveranno.

Per il momento, qualche buon prodotto c'è comunque. Ci sono buoni prodotti Italiani e provenienti da altri stati. Ma costano, naturalmente. Perché fare le cose serie, sperimentarle prima di venderle, fornire assistenza e qualità costa.

Edited 1 time(s). Last edit at 01/29/2014 08:35AM by ShareMind.
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 29, 2014 10:57AM
Sara' pure vero che scenderanno i grandi, sara' pure vero che non ci sara' futuro per chi improvvisa,ma nulla toglie che tanti grazie a Reprap, hanno realizzato qualcosa che sentono come loro prodotto, nel quale hanno smenato ore di ragionamenti e alla fine han portato a casa la soddisfazione del 'Lho fatta io'.
La soddisfazione di veder eseguita la prima stampa, insomma, chiunque ha gia' una stampante 3d , e la mette in funzione, e' piu' avanti delle 'grandi' che certo sbaraglieranno tutto, anche se rimane l'inventiva di tanti che posson spaziare con idee e prodotti non pensati, visto che la stampa 3D potrebbe avere sviluppi inimmaginabili.
Saluti Gianni

Edited 1 time(s). Last edit at 01/29/2014 11:48AM by giacos.


Repstrap Nuragh, Ramps 1.4, Arduino, 5 x 8825, Hotend Nuragh
per nozzle dado a cupola forato da 0,22 sino a 0,37 intercambiabile. (No Hbot, no Core XY)
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 29, 2014 11:43AM
Il DIY benissimo. Del resto esiste da tanto tempo, passando da vari nomi. Hobby, bricolage, fai-da-te etc.
Va benissimo il concetto di Open-Source e RepRap, e sarebbe andato ancora meglio se le persone avessero costruito i kit leggendosi i progetti, e acquistando i materiali necessari.
Quello che invece (secondo me) non va bene è che in molti si sono avventurati, sfruttando un entusiasmo e delle aspettative fondate purtroppo spesso sulla disinformazione, nello spacciare macchine malfatte e malfunzionanti per buone. Il mercato potenziale della stampa 3D non ha tratto giovamento, da questo genere di "imprenditori". Anzi.
Molti tra quelli che si sono avvicinati alla stampa 3D ne sono rimasti profondamente delusi. Chi ha pensato di poter usare professionalmente macchine a basso costo ha dovuto ricredersi.

Se la telefonia cellulare fosse nata nello stesso modo, con "fabbricanti" improvvisati che avessero venduto kit per costruire telefoni con i quali poi non si poteva telefonare, oggi la telefonia mobile non esisterebbe.

Ecco, questo è il punto. La stampa 3D può avere risultati inimmaginabili, ne convengo, ma non necessariamente in senso positivo. L'avvento di Internet, stupendo e democratico mezzo di informazione e comunicazione, ha anche distrutto i piccoli commercianti, le fiere, i rappresentanti ed agenti, i rivenditori, le librerie, i giornali, il cinema e il mercato della musica. E peggio, incide in modo decisamente negativo sui rapporti sociali. Questo è il risultato della spensierata divulgazione di una tecnologia rivoluzionaria senza prima cercare di capire dove porta veramente.
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 29, 2014 12:26PM
Quote
ShareMind
Ecco, questo è il punto. La stampa 3D può avere risultati inimmaginabili, ne convengo, ma non necessariamente in senso positivo. L'avvento di Internet, stupendo e democratico mezzo di informazione e comunicazione, ha anche distrutto i piccoli commercianti, le fiere, i rappresentanti ed agenti, i rivenditori, le librerie, i giornali, il cinema e il mercato della musica. E peggio, incide in modo decisamente negativo sui rapporti sociali. Questo è il risultato della spensierata divulgazione di una tecnologia rivoluzionaria senza prima cercare di capire dove porta veramente.

Della serie eliminiamo i computer perché altrimenti le macchine da scrivere non vendono più?


Ivan Bortolin
Stampa 3D e prototipazione rapida Friuli, Italia
MendelMax, Ramps 1.4, Marlin V1
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 29, 2014 01:38PM
Ma no, non banalizziamo. Il problema, penso da tutti percepito, è che nell'ultimo secolo sono stati introdotti molti cambiamenti e tecnologie pensando in modo semplicistico che avrebbero incondizionatamente portato sviluppo e progresso. A distanza di pochi anni dalla loro introduzione, in molti casi si è scoperto che le cose non stavano esattamente così. Che quantomeno, accanto allo sviluppo e progresso c'erano anche altri rovesci (negativi) della medaglia. E quasi sempre, non si è potuto tornare indietro. Di esempi ce ne sono molti. Da svariate terapie mediche e sostanze medicinali, al nucleare, all'auto, alla globalizzazione, a quasi tutte le coniugazioni dell'elettronica. Quando ero ragazzo, si immaginava che la robotica avrebbe condotto ad un mondo più comodo, in cui tutti avremmo potuto vivere meglio senza lavorare. Purtroppo, l'ultima cosa - senza lavorare - per molti è diventata una realtà molto più tragica di quanto si potesse immaginare. A cosa servono più gli impiegati di banca in un mondo in cui pressoché tutte le operazioni si possono fare da uno smartphone?
Non sono un oscurantista. Lavoro da quaranta anni nell'Information Technology, e sono personalmente responsabile di alcuni di questi cambiamenti. Dico solo, e ne sono convinto, che prima di gioire della disponibilità di qualcosa di rivoluzionario, bisognerebbe capire dove porta la rivoluzione, e "somministrarla" prevedendo e tenendo conto dei risvolti.
Anche da un punto di vista meramente terminologico, pensare a qualsiasi cosa che "potrebbe avere sviluppi inimmaginabili" è vagamente inquietante. Mi piace più l'idea che le novità abbiano sviluppi prevedibili.

Personalmente chiudo questa interessante digressione, l'argomento sta virando su questioni filosofiche, e questo è pur sempre un forum RepRap.
Ma per chiunque abbia voglia di discuterne, o confrontarsi su questi interessanti temi, la mia e-mail è accessibile.
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 29, 2014 05:06PM
Quote
Hellhammer
Perdonami, leggo solo ora il post e devo dire che mi trovi perfettamente allineato. Nel mercato globale quello che conta è la qualità, non la bandiera.

Ho proseguito le mie ricerche e dopo aver attentamente valutato (e visto in funzione) un bel po' di macchine ho deciso di prendere una Powerwasp, che ordinerò tra qualche minuto.


Ho letto solo ora, appena arrivato a questo tuo post mi sono messo a scrivere e non so se qualcun altro ti abbia già risposto. PER L'AMOR DI DIO NON COMPRARE UNA POWER WASP.
L'ho presa io e se vuoi te la vendo, ma solo perchè non ne voglio più sentire parlare, per cui non ti consiglierei l'acquisto nemmeno della mia!
Spero di essere arrivato in tempo.
Se ti interessa proseguire il discorso te ne posso parlare, altrimenti auguri!

Edited 1 time(s). Last edit at 01/29/2014 05:07PM by sagola.
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 29, 2014 06:17PM
Oddio...così mi ammazzi! Spara!
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 29, 2014 06:22PM
Mi stai facendo venire un infarto...ti giuro!
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 30, 2014 03:07AM
Scusami ieri sera me ne sono andato a dormire, ora ti mando qualcosa per mp in modo che tu ti faccia un'opinione. Cerco tra le varie mail, metto tutto in ordine e ti do 1/2h di cose interessanti da leggere.
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 30, 2014 04:01AM
Sharemind i tuoi giudizi sulla community reprap, sull'open source e la tecnologia in generale sono molto negativi e personalmente non condivido il tuo punto di vista.
Per quanto riguarda il mondo Reprap posso essere d'accordo con delle tue analisi ma è ovvio che una reprap non sia adatta al mondo professionale.
Un professionista lo sa (o lo dovrebbe sapere) ed è quindi un suo errore pensare il contrario.

io stimo 3ntrlab, ivan, alessandro e tutti quelli che cercano di fare qualcosa di positivo per se e per gli altri
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 30, 2014 04:20AM
Grazie sagola. In verità ieri ho inviato il bonifico, ma vedo cosa posso fare se davvero non è il caso di prenderla.... eppure ne ho lette di cose in giro. A questo punto prendo davvero cinese e arrivederci.

Comunque prima di giudizi affrettati aspetto il tuo materiale. Grazie mille.
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 30, 2014 04:23AM
Appena mandato mp, ne avrai di cose su cui ragionare, ma il mio consiglio è per ora di bloccare IMMEDIATAMENTE il bonifico, che tanto impiega tre giorni ad essere registrato, male che vada lo rifai tra qualche ora!
Re: Acquisto stampante Sharebot o MBot. Dilemma.
January 30, 2014 04:43AM
Eh, ora sono davvero in difficoltà.

Mi sembra di capire che l'inaffidabilità regna sovrana. Pensare che avevo ragionato anche se comprare la Ultimaker 2, andando poi a preferire un prodotto italiano, anche per avere una maggiore assistenza in caso di difficoltà (molto probabili data la mia inesperienza).
A questo punto, forse, mi converrebbe virare su una Delta come ti ho scritto via PM, ma credo che il discorso di fondo non cambi comunque.

Non so cosa fare, anche perché quei 2k e oltre erano davvero gran parte dei miei risparmi.
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