Stampa 3D, ma è per tutti o no?

Oramai sono quasi due anni che felicemente possiedo una stampante 3D, originata da kit Cinese a cui ho fatto "qualche" personalizzazione...
... in questo tempo ho trovato una quantità d'aiuto smodata su questo forum, sui gruppi Facebook, anche se li spesso si trova la stessa richiesta d'aiuto su più gruppi e magari anche qui sul forum, ed ho anche dato, quando potevo, io una mano a chi era in difficoltà, limitandomi però a coloro che avevano la stessa mia stampante.
Di persone con la mia stampante ne ho sentite parecchie, alcune le conosco anche dal vivo, ma di persone "vere" che si siano trovate male non ne ho mai conosciute, anche se spesso della mia stamante si sentono dire peste e corna da gente che, se si cerca di capire chi è, non ha assolutamente la preparazione per montare un kit e mettersi a stampare!!!

Secondo me oggi la stampa 3D "casalinga", quella originata da Kit da assemblare e non quella che ti recapita a casa la stampante belle che pronta, configurata, parametrizzata e che gli devi "solo" buttare dentro l'STL, questa stampa a basso costo non è ancora una tecnologia per tutti, richiede conoscenze, pazienza, precisione... tutte doti che possono si avere tutti, ma che se non se ne ha una il risultato è immediatamente pessimo!

Per non parlare poi della modellazione... in fin dei conti una stampante 3D non è altro che il mezzo per dar corpo ad un'idea, ma se non si sa modellare, o non si modella sapendo come poi si stamperà, non si ottiene nessun risultato!

Che ne pensate?

Siamo ancora nella fase "sperimentazione per iniziati" o siamo in quella "prodotto per masse ignoranti"?

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Qualcosetta più che un neofina oramai, anche se non si finisce mai d'imparare!
DUE Stampati GEEETech i3B, GT2560+, Marlin GEEETech originale con un paio di modifichine personali (Pin dedicato per la Z Probe e stampa dell'ETE da SD), Barre Trapezie, Estrusore da 0.3 con filo da 1.75, una con estrusore metallico ed una con estrusore ridisegnato e stampato da me, Software AutoCAD/Slic3r/Repetier

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Secondo me sono le due cose messe insieme ma che non vanno assolutamente daccordo e che penso facciano un "sacco di vittime", e mi spiego

Molti costruttori si stanno buttando a pesce per rifilarle a destra e a manca... Dremel le fa... e le trovo qui in svizzera di fianco alle idropulitrici e quantaltro, quindi un prodotto fatto per masse ignoranti.... ignoranti nel senso letterale, che ignorano, penso e credo che molti credano che sia ne piu ne meno come una stampante tradizionale, al posto del colore un filo, ma tutti sappiamo... noi " sperimentatori iniziati" che non è cosi.
Il 90 percento di quelli che sono qui sul forum, credo, dalle domande e dalle risposte che leggo, siano degli sperimentatori, alcuni iniziali... altri cronici altri presto perduti.... non molti gli SPERIMENTATORI nel senso assoluto del termine.
Una cosa è certa... La stampa 3d dalla modellazione al pezzo finito è alla portata di tutti.... ma non è per tutti, se non ci mettono un po del loro.... se non hanno voglia di capire e sinceramente le pubblicita che vedo non dicono che per farle funzionare devi capire... se sei troppo caldo.. troppo umido... l' STL ha errori... la ramp non vede piu la temperatura.. il mio computer andava troppo lento e avevo delle pessime stampe etc etc...

... è roba ancora solo per appassionati. E non solo per la parte hardware ma anche per la parte appunto di modellazione. Perchè uno anche potrebbe prendere una stampante "finita" commerciale, mettere il filo e più o meno cominciare saltando diciamo tutti i vari endstop-firmware, steps, pulegge ma se ti manca il tempo o la voglia di imparare in qualche modo a modellare dopo un po ' le barchette ed i vasetti di thingiverse finiscono ed accantoni la macchina. Molti comunque sottovalutano l'acquisto in kit: io stesso sinceramente pensavo fosse un'esperienza più immediata invece tra ventole, pla e varie ed eventuali è andata lunga e va ancora lunga. E secondo me probabilmente anche la stampante "commerciale" non è ancora roba: se uno sta 3 ore in un negozio di computer ne vede di tutti i colori... tanti non sanno manco attaccare una tastiera usb: se per sfiga vendi ad uno così te li ritrovi in negozio notte e giorno.
Comunque la domanda in questi mesi m'è stata posta da più parti: ma serve? ma c'è sviluppo? La gente si aspetta che tu trovi una buona ragione per dire: "hai presente l'epson che hai nel tuo pc? superata: fra 5 anni solo stampanti 3d"... ma non è così: è uno strumento diverso per fare cose diverse. Ricordo comunque quando il mio povero nonno mi chiedeva che cosa servisse il commodore 64 ("cit: si vedono solo 4 scritte, lasciami guardare la tv"). Forse siamo alla stessa domanda di allora.
Un "dubbio" invece che mi viene è "come mai questa tecnologia non ha avuto uno sviluppo consistente già prima di questi ultimi anni?" Ovvero per ogni "pezzo" di elettronica presente sul mercato abbiamo assistito ad una rivoluzione continua gonfia di tecnologie ai confini della fisica: dalle testine piezoelettriche, al laser delle stampanti, dai floppy ai dvd agli hd stato solido: mentre le stampanti 3d alla fine cosa sono? 4 motori passo passo ed una schedina con un processore ossia una tecnologia che tutto sommato era presente già quantomeno dalla mia infanzia se non prima e che per qualche motivo è rimasta nelle mani di pochi e/o a prezzi spropositati senza avere un boom come altre periferiche: motivo?

Motivo......
avere l' idea.. tra uno, due anni vedremo cose nuove e quando le vedremo ci diremo .... ma accidenti era logico normale, ma , non abbiamo avuto l' idea di implementare, usare in una maniera diversa qualche cosa che oggi abbiamo sotto mano...
La cosa difficile è pensare a qualche cosa che non esiste, ma una volta pensata, magari la strada per crearla esiste gia da 100 anni.. se rifletti oggi ai risultati e alla stampante 3d sono di una loggicita disarmate.... come 1 + 1 che fa due.... il problema è avere l' idea dell' uno e dell' altro uno che fanno poi un due

Io credo che no, non è per tutti.. La stampa 3D ha sicuramente rivoluzionato e sta rivoluzionando il mercato.. ormai sempre di più si sta iniziando a parlare di "artigianato digitale", che sono tutte cagate da giornalisti, ma il concetto è che i service piccolini si stanno posizionando tra gli artigiani e i grossi centri di produzione.. prima si doveva far fare tutto da centri grossi, spendendo capitali, adesso con 2500€ di stampante hai una macchina che ti permette di fare prodotti finiti e vendibili, se non prototipi funzionanti.. la stampa 3d non è per tutti, io lo vedo come un lavoro, che non porterà miliardi, ma che diventerà una parte importante del commercio, parlando ovviamente di piccole e micro imprese.. i kit sono una valida palestra, un gioco, niente di più.. comprando un kit invece ed investendoci sopra diverse centinaia di euro allora il discorso cambia.. ormai non serve più nemmeno essere tanto smanettoni, comprando ultimaker, zortrax o sharebot (la 42) si può iniziare a stampare in tempo zero.. Quindi, rispondendo alla domanda, no, la stampa 3d non è per tutti.. ma come ho detto bisogno dividere gli utenti che la usano per puro cazzeggio (stampare il porta-scottex è cazzeggio, diciamocelo) e chi invece la compra per scopi professionali..

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Andrea Lillia
Lillia.net
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forse hai ragione. però forse più che la stampante mancava e probabilmente manca ancora il software "terra terra e costo zero" per modellare: un po' come avere il mouse ma non avere un apple2 o un pc con windows. Forse nel momento in cui la gente potrà realmente scattare una foto col telefonino e stampare l'oggetto in 3d allora si avrà una seconda rivoluzione della stampa 3d.

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Dariuzzo
Motivo......
avere l' idea.. tra uno, due anni vedremo cose nuove e quando le vedremo ci diremo .... ma accidenti era logico normale, ma , non abbiamo avuto l' idea di implementare, usare in una maniera diversa qualche cosa che oggi abbiamo sotto mano...
La cosa difficile è pensare a qualche cosa che non esiste, ma una volta pensata, magari la strada per crearla esiste gia da 100 anni.. se rifletti oggi ai risultati e alla stampante 3d sono di una loggicita disarmate.... come 1 + 1 che fa due.... il problema è avere l' idea dell' uno e dell' altro uno che fanno poi un due

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alil2096
Quindi, rispondendo alla domanda, no, la stampa 3d non è per tutti.. ma come ho detto bisogno dividere gli utenti che la usano per puro cazzeggio (stampare il porta-scottex è cazzeggio, diciamocelo) e chi invece la compra per scopi professionali..

nella tua esperienza o di chi come te ha un'attività nella stampa3d che idea ti sei fatto dell'utenza attuale? ovvero fatto 100 le stampanti vendute quante ne hai vendute a smanettoni, quante a "professori scolastici" , quante a ragazzi "nerd", quante a aziende per prototipi e miniserie?

Allora, premetto un secondo che io non vendo stampanti ma faccio le assistenze, sono un esterno che lavora per un negozio di stampanti Giusto per rpecisare, che poi mi si dice che ho interessi nascosti
Comunque quello che vedo io è che i ragazzi nerd e smanettoni non vengono in negozio a prenderla.. se la comprano dalla Cina, o dove gli costa meno..chi si rivolte ai centri specializzati sono tutti quegli enti/istituti/professionisti che non hanno un secondo di tempo per imparare ad usare la macchina (e probabilmente nemmeno la voglia), comprano una macchina già pronta e via.. infatti molto difficilmente venderai una prusa i3 in un negozio.. comunque dire che siamo 50-50 come percentuale di vendite tra aziende e professionisti..forse qualche azienda in più rispetto ai piccoli studi..

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Andrea Lillia
Lillia.net
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Da tanto tempo, mi trovo a combattere 'quelli che non sanno inserire una spina usb' (In genere son quelle !) vedo molte analogie tra la stampa 3D e il lavoro che faccio da decenni, spesso sento gente che crede di guardare una fotografia, pensarla e vederla diventare il ricamo pensato. In pratica i ricami non son altro che un singolo layer multicolore. Non sempre pensano che bisogna imparare ad usare programmi, a volte anche complessi e costosi per realizzare cio' che hanno in testa. Spesso vogliono la macchina che cuce tutto e non sanno che ancora nonostante la miriade di macchine esistenti, non esiste. Dico questo perche' quando vedon le mie stampanti a lavoro ( Gioco in realta' ) analogamente chiedon appunto se si puo' fare tutto. Credo che molto aiuto per la diffusione e l' uso oltre a una 3D con estrusore che non si intasa mai che non abbia giochi sugli assi, sia dato da chi insegna l' uso corretto delle cose e manifesta apertamente le problematiche. Una volta mi dissero che se sei un tecnico non sarai mai venditore. Io penso che il tecnico preparato sia il miglior veditore da seguire. Son anche sicuro che se porto un amico a vedere la stampante in funzione, gli spiego i procedimenti, in poco tempo, mi trovo davanti una persona entusiasta. mi e' gia' successo due volte che voglion comprare la mia prima stampante, quindi morale per me, e' che ci vuole gente capace, come quella di questo forum, che all' inizio mi sembrava usasse l' arabo, ma poi ero io che non capivo i termini.

Gianni

Edited 2 time(s). Last edit at 09/18/2016 06:00AM by giacos.

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Repstrap Nuragh, Ramps 1.4, Arduino, 5 x 8825, Hotend Nuragh
per nozzle dado a cupola forato da 0,22 sino a 0,37 intercambiabile. (No Hbot, no Core XY)

vabbè... è domenica... e 2 parole le metto anch'io sull'argomento.....

La stampa 3D "casalinga" è nata da pochi anni.... ricordo Grillo nel 2008 che mostrava fiero nei suoi spettacoli i primi fischietti stampati con una Makerbot... e li è nato il problema....
Da subito è stata mostrata come la più semplice delle cose, stampare oggetti il più delle volte completamente inutili ma..... vuoi mettere farti un fischietto in casa?

Geo e Geo in tv poi ha fatto il resto....

Così è nato un fiorire di "pseudo appassionati", tipicamente quelli che ad ogni "novità" ci si buttano a pesce, hanno 2 soldi e un po' di tempo da buttare via.... d'altronde, già con le prime "Prusa I2", i costi per realizzare una "pseudo" stampante 3D sono scesi in maniera esponenziale....
Quindi, nonostante sia ancora oggi una attività che richiede un minimo di competenze e manualità, a meno di rivolgersi verso prodotti professionali, ci siamo ritrovati una massa di barbieri, cuochi, impiegati delle poste e quant'altro... tutti con una incredibile "bramosia" di possedere "la macchina che CREA gli oggetti"....... ed una marea di stampanti finiscono così nel circuito dell'usato o in cantina dopo poche settimane se non giorni.... parecchie delle quali neppure finite di montare......

Cosa voglio dire con questo.... che la diffusione delle stampanti sta diventando una realtà "mescolata" tra quanti si dichiarano appassionati delle tecnologie ed un uso prettamente professionale... mondi che a volte si fondono permettendo ad alcuni di assumere ruoli di lavoro impensabili fino a qualche anno fa.... ad altri di rompere le balle a tutti quelli che hanno una stampante funzionante.... e ad altri ancora di spendere un po' di soldi "inutilmente"......

Ovviamente la disamina è.... per sorriderci un po' sopra........

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Davide
Immagina e Crea
Progetto Flusso canalizzatore 4 vie
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