Economico quattro condensatori elettrolitici da 4700uF dal almeno 50V in parallelo (+ con + e - con -) attacati all'uscita dell'alimentatore a 12V, questo almeno limita le cadute di tensione repentine, altro potrebbe essere sventrare un alimentatore o una scheda madre da computer vecchia e recuperare anche le bobine di filtro toroidali e metterle in serie al positivo e al negativo, (sempre sullaby onekk - Elettronica e meccanica
Ok grazie, le configuro a manina quando ho sistemato le altre paturnie (Il mio altro thread sull'UBL), se ricarico il Configuration_Overall.h con le modifiche manuali me le perde tutte, ma penso che sia normale.by onekk - GCODE, Software e Firmware
Ho usato l'ultima versione (qualche revisione fa generava errore di compilazione), e sono passato all ABL Bilineare. Sembra più semplice da settare e rispetta le impostazioni negative del Z_OFFSET_FROM_NOZZLE. impostando i valori di #define LEFT_PROBE_BED_POSITION 35 #define RIGHT_PROBE_BED_POSITION 180 #define FRONT_PROBE_BED_POSITION 31 #define BACK_PROBE_BED_POSITION 180 e di #defineby onekk - GCODE, Software e Firmware
Nulla sono passato ad ABL e sembra essere più semplice da settare. Cancello i post perché altrimenti rischiano di generare confusione ad altri utenti. Saluti Carlo D.by onekk - GCODE, Software e Firmware
Queste voci dovrebbero servire per attivare e configurare le protezioni per evitare che se qualcosa va strorto la stampante e quello che c'è intorno vada a fuoco. #define THERMAL_PROTECTION_HOTENDS false #define THERMAL_PROTECTION_BED false #define THERMAL_PROTECTION_CHAMBER false #define THERMAL_PROTECTION_COOLER false #define THERMAL_PROTECTION_PERIOD 40 #define THERMAL_PROTECTION_HYSTERESISby onekk - GCODE, Software e Firmware
Saluti a tutti, ho provato ad usare l'UBL su MK4duo. Ho riscontrato alcune incongruenze: premessa, ho montato un probe induttivo che è "ovviamente" più alto del nozzle, quindi dovrei mettere il parametro: #define Z_PROBE_OFFSET_FROM_NOZZLE 0.4 in positivo perché in negativo mi abbassa l'asse di più del dovuto e il nozzle tocca sul piatto le istruzioni però nel configuratore online e nel filby onekk - GCODE, Software e Firmware
Non saprei, l'ABS lo usano quasi tutti, e non hanno poi così tanti problemi. L'adesione al piano è importante, perché se i primi layer sono fissati al piano bene le forze in gioco non riescono a sollevarli, per pezzi grandi ho visto soluzioni che prevedevano un raft grande come il piano e questo raft era poi fissato con le clips al piano stesso in modo da avere una tenuta meccanica, però per staby onekk - Problemi e qualità di stampa
Beh allora, io sto tribolando con l'ABS, il mio è un ABS-HI (High Impact), quindi relativamente "flessibile". Non vuole essere una soluzione assoluta e sicura, ma posso dare le mie prime impressioni e considerazioni, gli esperti sicuramente troveranno delle pecche. Per il piano ho un MK2A (3mm di alluminio) l'ho ricoperto di blue tape 3m (quello buono), ma l'adesione faceva schifo. Provato varby onekk - Problemi e qualità di stampa
Infatti come ha detto Davide il fatto che non si usino viti trapezie su tutti gli assi ma in genere solo sull'asse Z ha un senso, io abituato a duscussioni sulle cnc ho presentato il problema 'teorico' ovviamente Davide che di stampanti ne ha costruite più di una ha messo a fuoco il problema. Saluti. Carlo D.by onekk - Problemi e qualità di stampa
Infatti il problema principale, anche se nella stampa 3d dovrebbe essere mitigato dall'esiguità delle forze in gioco è proprio il backslash, le soluzioni tradizionali per le viti trapezie fanno uso di molle e di due chiocchiole, in modo da forzare una chicciola in un senso e l'altra in senso opposto, il problema è che la molla è appunto elastica e se la tieni dura usura la chicciola in modo elevaby onekk - Problemi e qualità di stampa
Il problema è una questione di lana caprina. Un motore passo passo è "preciso" per un suo passo fisico cioè 1.8° se è 200 step/giro o 0.9 se è 400 step/giro. Il microstep è una interpolazione "magnetica" cioè si comandando le due bobine in modo che il il nucleo si ponga in mezzo a due passi "veri", quanto il driver riesca a controllare questa proporzione intermedia dipende dalla bontà del driveby onekk - Problemi e qualità di stampa
Se non ricordo male in genere gli standard sono da 40 mm quelli potenziati che uso io sono da 48mm, sotto i 40mm mi sa che hanno tutti una coppia inferiore. Controlla qui Saluti Carlo D.by onekk - Elettronica e meccanica
Magari una foto sarebbe utile, la MKS GENv1.4 in teoria sotto ogni driver ha tre jumper per configurare i microstep. Però attenzione che con MKS è facile confondersi perché a volte i siti fanno casino con MKS GEN, MKS BASE e MKS GEN L e ti trovi con una scheda che non è quella voluta. Saluti Carlo D.by onekk - Elettronica e meccanica
Allora, con queste righe stai dicendo al firmware che quando comanda l'asse Z deve usare questi pin: #define Z_STEP_PIN 46 #define Z_DIR_PIN 48 #define Z_ENABLE_PIN 62 #define Z_CS_PIN 40 Con queste altre righe stai dicendo al firmware che quando comanda l'asse E1 deve usare questi pin #define E1_STEP_PIN 46 #define E1_DIR_PIN 48 #define E1_ENABLE_PIN 62 #define E1_CS_PIN 40 la configuraziby onekk - Stampa 3D per principianti
Allora, lo schema che mi hai mandato prevede che tu colleghi i mosfet alle stesse uscite degli utilizzatori, facendo così vengono pilotati a 12V e non dovrebbero avere problemi di commutazione, (la mia soluzione è leggermente diversa in quanto usa un pin digitale, comunque se funziona correttamente si equivalgono) I collegamento che mostri tu non pone problemi in quanto le "grandi" correnti passby onekk - Elettronica e meccanica
Rispondo ora con un pochino di ritardo ma ero impegnato in giochetti matematici con OpenSCAD. il PID autotune serve al firmware per "cercare di mantenere" "il più costante possibile" la temperatura dell'Hot End, non ho indagato come venga usato nel firmware. mi spiego, per misurare la temperatura il firmware usa un ADC interno del processore (a meno di circuiti esotici) e ottiene un valore digiby onekk - GCODE, Software e Firmware
Ho latitato dal forum. Per tarare l'hotend da qualche parte ho messo la procedura che ho usato, analoga a quella di Toolson. Qualche post più in giù Tutti i discorsi per spaccare il capello in quattro servono solo per dare una dimensione al problema, altrimenti stiamo sempre a fare ipotesi. Già di avere misurato qualcosa, anche con un termometro "impreciso" è sempre meglio che andare a nasoby onekk - Estrusori, Hotends, Heated bed, Filamenti, etc.
Scusa del ritardo, spero di poter chiarire i tuoi dubbi in tempo utile. La MKS Gen v1.2 e compagnia (v1.3 v.14 ecc) in pratica sono come un arduino Mega + Ramps, con qualche piccola differenza a livello di pin (ad esempio ha a bordo 4 mosfet) e con il connettore dell'LCD integrato. Sia Marlin che MK4duo la supportano come scheda MkS GEN v1.3 (v.14). Per il mosfet esterno, scegli un pin tra quelby onekk - Elettronica e meccanica
QuoteStepper79 Scusate, io non ho un termometro esterno... eppure con qualche prova arrivo alla temperatura ottimale , anche perche pur avendo una lettura precisa sulle bobine c'e' sempre un range largo di temperatura consigliata. Ovvio che se cominciassi ad avere problemi grandi , mi comprerei un termometro esterno. e non cambierebbe il fatto di dover sostituire il componente difettoso o il parby onekk - Estrusori, Hotends, Heated bed, Filamenti, etc.
Considerando che analizzare il GCode generato da uno slicer non è che sia la cosa più semplice di questo mondo, io uso Slic3r e c'è un opzione che fa seguire ad ogni linea quello che fa, con un parser magari in python, o anche con una console unix con "grep" o con uno stream editor tipo "sed" o al limite con "gawk" è possibile inserire ad esempio delle linee in più che seguono, o precedono alcuneby onekk - GCODE, Software e Firmware
Dubito che si possa fare, in genere "i conditionals" ed i "canned cycles" (i codici per le forature) sono implementati solo da interpreti tipo MACH3 o LinuxCNC, ad esempio GRBL (che al momento è il più completo interprete "a bordo" di schede a microprocessore a 8 bit) non supporta i "canned cycles" e nemmeno le variabili e gli if ecc. Infatti quel tutorial è per MACH3 che poi comunica con la maby onekk - GCODE, Software e Firmware
Ciao al momento non riesco a visualizzare il file, ma usando una Toolson edition e non avendo la possibilità di stampare l'ABS (ho comprato solo ora il filamento e devo testarlo) me la sono fatta a manina con l'ottone, in futuro magari me la vernicio di nero opaco o magari di rosa shocking (annoi 80). Penso che vada bene tutto anche le 30x30 ad alta portata, l'importante è che il flusso d'aria sby onekk - Estrusori, Hotends, Heated bed, Filamenti, etc.
Davide, perdonami se non mi sono fatto capire, condivido quello che hai scritto, del tutto (anche le critiche che mi hai mosso) Però come misuro poi il cubetto di prova? ecc. ecc. Guide in italiano per la stampa 3D ne ho viste poche, anche su questo forum dove le informazioni ci dovrebbero essere e dovrebbero essere disponibili facilmente. Un esempio il firmware del Mago, bello bello, fatto beby onekk - Estrusori, Hotends, Heated bed, Filamenti, etc.
Comunque le MKS GEN almeno dalla V1.2 in poi dal punto di vista dei pin sembrano uguali, ad esempio io uso una MKS GEN v1.2 con le impostazione della v1.3 / v.14. Dove differiscono sono nella parte di alimentazione dove le v1.3 e 1.4 a quanto pare dalle foto hanno due alimentatori switching, mentre la 1.2 ne ha uno solo per tutto. Dove c'è casino è come al solito nella documentazione e nel fattby onekk - GCODE, Software e Firmware
Come precisato da Davide anch'io avevo detto in uno dei post iniziali che comunque si può stampare usando il display come un "numero" e non come una "temperatura". Proprio perché ci leggono i novizi, e a volte anche giovani, probabilmente molti esperti si dimenticano che: 1) Da novizi se leggo stampoa a 185°C e poi metto 185°C sulla mia stampante e non stampo magari perché il mio 185 del displaby onekk - Estrusori, Hotends, Heated bed, Filamenti, etc.
Rispondo ora, io l'heat-break (il pezzetto di tubo filettato) non lo stringo a morte, premetto che uso PLA e se cerco di spostare i cavi di collegamento del riscaldatore, mi si muove addirittura, è stretto a mano. Non riscontro problemi di fuoriuscite di materiale, anche perché la plastica non è che sia acqua, se i piani sono rettifficati ai voglia a fare passare la plastica in mezzo decimo di mby onekk - Estrusori, Hotends, Heated bed, Filamenti, etc.
Guarda sull'altro forum dove hai postato, ho risposto lì. Saluti Carlo D.by onekk - Stampa 3D per principianti
Tutto è impreciso, la matematica è dominata dal principio di "approssimazione" per cui tutto è preciso a meno di un Epsilon prefissato. Se questo epsilon è del 10% però è diverso che avere un Epsilon del 1%. Quelle che tu definisci alchimie aritmetiche, sono "la normale pratica" delle letture delle grandezze fisiche, non esiste un aggeggio che ti dia la temperatura in gradi che non ne sia affetby onekk - Estrusori, Hotends, Heated bed, Filamenti, etc.
Allora, andiamo con ordine: 1) la Ramps ha un problema di sottodimensionamento dei Mosfet, la soluzione più economica è di usare altre schede compatibili con la Ramps, io ho usato con profitto una MKS GEN v1.2 e ti assicuro che va bene, se vai sul mio build log puoi anche vederla, all'opera, la v1.2 costa meno di 25 Euro e va benone. 2) Per stare abbottonato io ho usato un Mosfet Esterno, ancheby onekk - Elettronica e meccanica
Forse perché se l'estrusore non viene controllato bene la resistenza non riscalda abbastanza per mantenere la temperattura intorno al valore corretto di fusione. Ritornando però al discorso della lettura della temperatura, più ti avvicini con i valori del display che però poi sono quelli che devi impostare nello slicer per generare il GCode, meglio è, soprattutto nell'ottica della riutilizzazionby onekk - Estrusori, Hotends, Heated bed, Filamenti, etc.