J-HEAD hotend, che mi combini???????

Buongiorno a tutti ragazzi!
vi scrivo perchè sono disperato!!

Io possiedo una prusa I3 da più di un anno, e fino a qualche mese fa andava alla perfezione, tutto al meglio, sempre al TOP nonostante il poco ben recensito buda's extruder... Finchè l'hotend non mi si è spaccato, obbligandomi quindi a sostituirlo.

Ho così comprato un J-head hotend completamente metallico, alluminio, dalle fattezze pare davvero un bell'hotend ma mi sta dando dei problemi davvero inaspettati.

cercherò di descriverli nel dettaglio ed allegherò un paio di foto che spero possano aiutarvi a comprendere il problema.
-- Il problema principale e di grande rilevanza è il fatto che il filo faccia davvero molta fatica ad uscire dall'ugello del nozzle; rendendo praticamente impossibile l'estrusione al di sotto dei 250 gradi centigradi per il PLA quando invece sono a me sempre stati sufficienti 180 gradi centigradi per il medesimo filo. Premetto che non mi trovo sicuramente davanti ad un problema di rilevazione della termoresistenza poichè sto impiegando esattamente la stessa da 100k che usavo in precedenza (per scrupolo ho provato anche termoresistenze nuove ed il risultato è stato invariato.)

-- Altro problema risulta essere che il filamento estruso non è lucente ed uniforme bensì: grumoso, non uniforme ( nonostante abbia provato ad estruderlo anche a 270 gradi centigradi!!!!!!) e non riesco davvero a darmene una spiegazione plausibile poichè sono certo che lo spingifilo "greg's wade extruder" funzioni correttamente, ed avendo provato temperature così elevate ritengo impossibile che siano queste le cause di questo orribile risultato... Ma... Cos'altro influisce sull'omogeneità del flusso estruso? aiutatemi vi prego.

Il risultato di questi due aspetti è un pezzo con superfici imperfette; dal riflesso che crea come l'effetto di brillantinato. Gli spigoli poco definiti e spesso le superfici verticali risultano difettose sotto molti aspetti.

Ho provato anche a modificare i parametri, in particolare ho provato incrementando l'extruder muliplier da 1 ad 1.1... Ma il risultato non è cambiato minimamente... Ho provato a stampare con diverse altezze degli strati... ma ancora niente (uso un ugello 0.4mm ed altezza strati di 0.3 e questi parametri sono sempre stati il meglio... Fino ad oggi...)

Ho provato a rallentare la velocità degli assi da 30 a 15 mm/s ma ancora niente... ho provato a modificare dalle impostazioni slic3r le dimensioni dell'ugello.. da 0.3 a 0.5 nonostante il mio sia da 0.4 ed ancora non ho ottenuto che risultati peggiori...

Ora mi rivolgo quindi a voi, che spero che grazie alla vostra esperienza possiate aiutarmi in questo momento di grandissimo sconforto...
AIUTOOOO

Allego un paio di foto che riassumano quanto ho già descritto, per qualsiasi ulteriore domanda o proposta chiedete pure.
Vi ringrazio infinitamente.

Buona serata a tutti

Edited 2 time(s). Last edit at 09/23/2015 03:06PM by Federico22.

hai una ventola che raffredda la parte alta dell'hotend? metti una foto o un link per capire meglio il tipo di hotend.

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Alessandro

Prusa I3 Rework molto modificata - Taurino Classic - Ramps 1.4 - Driver DVR8825 - Titan Extruder e Hotend E3D V6 - Bltouch originale - Firmware MarlinKimbra - Cura - Repetier Host

Grazie mille per la tua risposta e per l'interessamento, te ne sono molto grato

La risposta alla tua domanda è: SI il supporto al quale è incorporato l'hotend possiede una ventola rivolta verso il radiatore dello stesso, verso la parte fredda dell'estrusore; tale parte posso affermare con sicurezza che mantiene sempre una temperatura accettabile dato che, anche nelle prove di estrusione a 270 gradi centigradi, mi è sempre stato possibile toccare con mano nuda tale porzione, la quale ritengo non superi nemmeno nelle condizioni più estreme i 50 gradi.

nel seguente link è illustrato esattamente lo stesso modello del
MIO ESTRUSORE

In allegato un paio di foto dell'arrangiamento dello stesso con relativa ventola.
Grazie ancora e spero di essere stato chiaro

Edited 1 time(s). Last edit at 09/24/2015 06:13PM by Federico22.

l'estrusore è più un clone e3d piuttosto che un jhead. solitamente gli e3d hanno una ventola convogliata di questo tipo: [e3d-online.com]
per quanto ho letto, la ventilazione è fondamentale, sopratutto per gli anelli più vicini al nozzle. prova a montare un convogliatore tipo quello e3d, che raffreddi più verso il basso di quello che hai.

sempre per quanto ho visto sul forum, i cloni danno spesso problemi di estrusione.

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Alessandro

Prusa I3 Rework molto modificata - Taurino Classic - Ramps 1.4 - Driver DVR8825 - Titan Extruder e Hotend E3D V6 - Bltouch originale - Firmware MarlinKimbra - Cura - Repetier Host

Quei j-head hanno un tubetto in PTFE interno che Diametro 2i 3o che normalmente viene tagliato alla c....Smontalo, sostituisci il tubetto con uno decente, tagliato perfettamente ortogonale al suo asse, e se non superi i 250 gradi vedrai che va bene. Attenzione invece che se è quello che ha il condotto in PTFE da 4mm (quello del Bowden) che arriva a ridosso della meltzone, ti darà sempre problemi.

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R2 Evo-Prometeo-Poseidon-Titan0
Multiextruder NPr3-WR4
[www.3dmakerlab.it]

Ragazzi, grazie,
siete davvero gentili, ve ne sono molto grato;
Ho visto spesso il convogliatore dell'areazione, grazie per il consiglio, proveró a convogliare meglio il flusso d'aria un po' più in basso, grazie.
Per quanto riguarda il tubicino di PTFE: ne sono sprovvisto; tutto il pezzo: radiatore e hotend sono metallici, nessun componente non metallico, neppure all'interno del condotto percorso dal filamento, che nel mio caso é da 3mm. Un dettaglio che prima ho omesso é che l'estrusore ha nella parte alta una parte "femmina" filettata per accoppiarvici il pezzo che si usa per giuntarlo con il tubicino usato qualora la parte spingifilo risulti distante e non in corrispondenza dell'hotend. io ho semplicemente svitato tale porzione e fissato in corrispondenza del mio spingifilo ^^ spero di essere stato chiaro.
Comunque nessun condotto in PTFE
dovrei aggiungerlo?

grazie mille anticipatamente, mi state aiutando moltissimo

buona serata a tutti

Ma se è un bowden il condotto deve per forza esserci: mai visto nessun HE Bowden senza una prima parte iniziale di condotto 4mm: il rischio è che si impunti il filo all'ingresso dell'HE; il tuo bloccatubo è passante o il tubo si blocca dopo la corona di blocco? per che tubo è?

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R2 Evo-Prometeo-Poseidon-Titan0
Multiextruder NPr3-WR4
[www.3dmakerlab.it]

Aspetta, chiarisco meglio la situazione, mi rendo conto non sia stato chiaro e me ne scuso:

l'estrusore che ho comprato si, è BOWDEN; esattamente come quello di cui nei messaggi precedenti ho inserito il link: MIO ESTRUSORE
Da tale estrusore ho svitato la parte color ottone utile appunto in caso di setup bowden... ed ho ristampato la parte spingifilo-NON-BOWDEN che è: QUESTA quindi rimane una parte di aria fra condotto dello spingifilo e condotto dell'estrusore: concomitante alla parte svitata.
Ma questo non sembrerebbe darmi problemi infatti il filo in questa posizione è ben solido poichè la temperatura è praticamente identica a quella ambientale.

E confermo che dentro all'estrusore non esistono parti non metalliche

Io avevo capito bene come era fatto, ora ho anche capito che lo stai usando in maniera completamente cannata. Non puoi usare un HE in quel modo perchè tu non te ne rendi conto ma la pressione che si esercita è molto alta: già è un prodotto "copiato" da un progetto (le virgolette perchè non mi risulta esista una versione Bowden fatta così) e quindi di per se probabilmente non preciso come l'originale, in più ne cambi la destinazione d'uso...no bene!. Consiglio spassionato (il solito): l'HotEnd è buona parte della stampante nel senso che incide in buona parte sul risultato di stampa: se spendete 200€ per tutta la macchina, almeno 50€ dovreste investirli su un HE decente.
Per il tuo caso, a mio avviso, o provi a utilizzarlo con un Bowden o cambia Hotend.

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R2 Evo-Prometeo-Poseidon-Titan0
Multiextruder NPr3-WR4
[www.3dmakerlab.it]

Nicola P,
apprezzo l'aver conosciuto il tuo punto di vista, te ne sono grato; non vorrei sembrarti scortese, ma forse non hai mai sentito parlare di riarrangiamento, di saper riadattare un qualcosa ad un utilizzo nuovo, del provare, dello sperimentare nuove possibilitá e potenzialitá di oggetti a maggiore efficienza grazie proprio al costo contenuto. Io amo arrangiarmi, adattare quello che ho, dal costo non elevato, ma conforme alle mie possibilitá... Per massimizzarne al massimo l'uso... Comprendo il tuo punto di vista sulla spesso ottimale qualitá degli oggetti originali. ma non penso si possa estendere al mio caso. Un Hotend é una parte davvero semplicissima, fino a prova contraria... foro da dimensioni precise e parliamo di una porzione minimale: due buchi per termoresistenza e resistenza scaldante... condotto interno... e parte per dissipare... E sinceramente perfino 10€ mi sembrano troppi!!!!
Mi parli di "uso sbagliato" ed allo stesso tempo mi dici di aver compreso ciò che ho detto, il che mi appare un totale ossimoro!! uso sbagliato? per cortesia argomenta meglio il tuo dire. ho un hotend, perché di questo si tratta, inquanto semplicissima porzione metallica avente i punti caratteristici sopr'anche elencati... Perfettamente accoppiato con una tecnologia spingifilo anch'essa basilare e semplicissima... Cosa ci sia di così osceno sfugge al mio sguardo. Di fatto qualcosa non funziona al meglio visto il risultato non ideale... Ma evitiamo per cortesia di rendere scandaloso qualcosa di veramente basilare e semplice...

se ti sembrano troppi 10 € .... perfetto.... è quello che aspettavo..... me li faresti a quel prezzo?.... ma devono funzionare naturalmente... non "far finta".......
Federico, non ti conosco e preferisco limitare sia gli scherzi che la confidenza, ma sinceramente il fatto stesso di "valorizzare" un hotend di qualità a 10 € mi sembra una "c....zzata"... e scusa se non sto ad andare tanto per il sottile ma penso di avere qualche voce in capitolo ed ho ben presente cosa occorre per produrre un componente "di qualità".

Potresti avere ragione se ci fossero produzioni di decine di migliaia di pezzi.... e senza concorrenza naturalmente.... così si... l'industria fa miracoli.... ma hai sbagliato completamente mercato e ambiente.

Nella migliore delle ipotesi, anche chi produce gli hotend maggiormente distribuiti al mondo non potrebbe fare quelle cifre, vuoi perchè i progetti di quei componenti vengono rilasciati per la replica quindi redristribuiti da mille produttori diversi, vuoi perchè nonostante sia oramai una tecnologia distribuita è ancora relegata ad un mercato piuttosto ristretto, rimane il fattto che sarebbe impossibile investire in una catena di produzione automatica in grado di rimanere poi in costi di produzione entro il limite che indichi.... quindi sono tutte produzioni limitate... e questo fa si che gli unici che riescono a rimanere "quasi" nei limiti dei 10 € sono i cinesi ... con quelle belle produzioni di serie di cui poi vedi i risultati sul forum.

Nel nostro caso vengono prodotti in maniera completamente artigianale e vendiamo solo in Italia... parliamo quindi di piccoli numeri ma di un prodotto che viene curato e testato singolarmente e quando esce da qui "funziona sicuramente".

Con 10 € però compro i materiali..... e forse anche il silicone ma non la ceramica......... stop...... poi però me lo lavori tu gratis.......

e..... dimenticavo..... non è mai bello "devalorizzare il lavoro altrui"..... a meno che non sei in grado di "dimostrare" che il valore è quello che gli dai tu.... altrimenti.... "fuffa e parole"..... aspettiamo tutti quindi in trepidante attesa il "tuo" prodotto a quel prezzo..... e deve funzionare eeeee.....

Edited 2 time(s). Last edit at 09/27/2015 06:43AM by immaginaecrea.

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Davide
Immagina e Crea
Progetto Flusso canalizzatore 4 vie
My Thingiverse

Partiamo dal fatto che sperimentare è l'anima di questo forum e molti progetti interessanti ne sono la prova, però l'altro rovescio della medaglia è la consapevolezza che spesso non si risparmia e tra fallimenti e tempo perso si finisce per spendere il doppio sé non il triplo, tenendo presente che non tutte le ciambelle riescono col buco e avvolte non sono buone nemmeno da mangiare.

Fatta questa doverosa premessa, con la stessa cifra potevi acquistare un jhead full metal, visto che costa una miseria e funge egregiamente, quindi c'è poco da risparmiare su un clone con accoppiamenti interni imprecisi, nozzle con fori dal diametro approssimativo, filettature che perdono il filetto, figuriamoci da sperimentare, discorso diverso per chi realizza hotend in modo autonomo con le giuste capacità, competenze e macchine vedi IeC e altri progetti visti nel forum.

Un hotend in effetti è un componente semplice nella sua struttura ma allo stesso tempo complicato nella sua realizzazione in quanto conta molto la precisione e i materiali e se venisse realizzato con trapano e lima e mettiamo il caso che estrudesse non ci si potrebbe aspettare chissà che risultato, dato che l'hotend incide tantissimo sulla qualità di stampa, come sull'affidabilità dell'intera macchina e come se non bastasse buttare stampe (specialmente quando durano ore) non è mai ne piacevole ne economico.

Detto questo stando a quanto dici visto che un hotend è un componente così semplice sistemarlo sarà immagino un gioco da ragazzi.

Edited 4 time(s). Last edit at 09/27/2015 02:33PM by BlackWolf80.

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Jgaurora A5 Nozzle 0.4 / MOD TMC2130
Prusa R2 Rev2.2
Arduino Mega2560 / Ramps 1.4 / Firmware MK2Duo / DRV8825 / E3D Lite 0.6 / Motori Nema 17 / MOD Piatto 240*310mm / MOD Barre trapezie su Z.

nonostante le mie parole un po' impulsive riconosco assolutamente i risvolti che avete sottolineato. E mi complimento perché li avete argomentati in maniera perfettamente impeccabile. Ed ancora una volta siete stati rispettosi. Vi ringrazio e mi complimento. Ho volutamente esagerato al ribasso, ma di fatto ho pagato 10€ per un compoente che ad un mio primo sguardo appare decisamente ottimo e valido (problemi etici sui costi di manodopera in cina... non considerati...). Ben altra cosa é produrre qui, con buoni materiali e dedizione nella manodopera e su non ingenti quantitá di prodotto, ripeto: mi trovate assolutamente daccordo. Ma non riconosco che per un accoppiamento inconsueto, se pur consono per le fattezze stesse dei cimponenti... Si parli di uso sbagliato. é probabilissimo che la decantata qualità dell'hotend non sia delle più eccelse, sicuramente l'accoppiamento non é dei più consoni, ma... Ancora non mi pare che siano presenti le motivazioni del mancato funzionamento corretto... una porzione di 10mm di condotto a valle dello spingifilo che non risulti di dimensioni strettamente vicine a quelle del filamento, in una porzione a temperatura ambiente, non penso possa cagionare il problema, non siete daccordo? un filamento plastico di 3mm non subisce ripercussioni a mio avviso, deve seguire il percorso della porzione precedente di filamento.. e per di più passando fra due fori, distaccati,ma con centri esattamente allineati fra l'uno e l'altro condotto... Non sono presenti perdite non segni di cedimento... Vi prego: spiegatemi perché dovrebbe essere non funzionare, ora provo a riempire tale porzione di aria e vedere se ottengo risultati nuovi, provo a spostare più in basso l'areazione e vediamo che succede...

Grazie per le vostre parole, ed il vostro aiuto

Ho spostato la ventola di areazione del radiatore più in basso, subito sopra al blocco della resistenza scaldante;
ho riempito la porzione di aria che veniva a formarsi fra spingi_filo e Hot_End con un cilindro metallico filettato all'esterno e forato come il condotto di spingifilo e hotend... Ho riassemblato il tutto... Fatto qualche stampa e purtroppo non è cambiato niente: continuo a non ottenere pareti belle lucide ma che generano l'effetto brillantinato... un'altra cosa evidente è il fatto che i pezzi stampati non risultano del colore del filamento o del colore dei precedenti pezzi stampati con l'altro estrusore... ma più sbiaditi... come se avessero più bianco, danno l'impressione di "secchezza" e non di pezzi corposi... nonostante le alte temperature di estrusione (250 gradi centigradi) sto letteralmente impazzendo...
Prima di consigliarmi (forse giustamente) di cambiare hotend... A cosa pensate possano risultare imputabili questi risultati?
grazie davvero, ma sto letteralmente impazzendo

Fede

Da parte mia ... dopo aver comprato un E2D Lite originale che oltre tutto a un prezzo contenuto... ho capito perchè quello in dotazione alla stampante e i cinesini comprati dopo non funzionavano.. nemmeno dopo le modifiche che pesavo fossero giuste....
Morale... ho perso due mesi di sonno in prove su prove....ed alla fine ci voleva un pezzo serio per capire.... ora i cinesini... funzionano anche loro... ma bisognava che vedessi e capissi dove stava l'arcano mistero.. del motivo per cui dopo i primi tre quattro minuti di stampa tutto si bloccava.....

Dario

Edited 1 time(s). Last edit at 09/27/2015 05:24PM by Dariuzzo.

la butto li: non è che il filo comincia ad essere vecchio ed ha assorbito umidità? se prima ti andava bene e adesso no forse dovresti provare a cambiare bobina e/o provare a mettere il filo a 40-45 gradi per un due-tre ore.

A parte ciò, io uso felicemente gli E3d da mesi, mi ci trovo bene, sia con i 3mm che con gli 1.75, sia con i classici che i volcano ed avendo in precedenza usato vari j-head e coni ho capito che gli E3d erano per me, non ne faccio una filosofia universale ma per me hanno fatto la differenza. E poi: 250 gradi? non è che hai problemi sulla NTC/elettronica? A 250 gradi il PLA carbonizza e tende ad occludere l'ugello, trovi anche depositi neri intorno ad esso. Hai un termometro che possa misurare la vera temperatura dell'hot end?

@Dariuzzo: sono molto felice per te, ma alla fine... qual'era l'arcano? ahah, ai fini pratici mi aiuta molto sapere che sia possibile risolvere il problema... Ma mi aiuterebbe ancor più sapere il come ^_^
@Conte Vlad, in effettiho visto più volte risultati davvero ottimi ottenuti con questa tipologia di hotend, grazie per aver condiviso la tua esperienza; la questione della temperatura mi lascia tutt'ora fortemente perplesso; ho acquistato online un termometro digitale che spero mi aiuti a risolvere... quest'altro arcano
di filamenti neho almeno 5 ed il problema dell'estrusione granulosa persiste con tutti, magari peró su uno posso provare a fare ciò che hai detto, ti ringrazio, comunque non mi si occlude per fortuna.
grazie a tutti

RISOLTO!!
Conte Vlad: sei un genio! il problema era proprio il filamento a quanto pare!!! mi hai insegnato una cosa davvero utile e fondamentale!! peraltro: dopo aver asciugato il filamento e reincanalato nella stampante si é sistemata anche la faccenda delle temperature esagerate di estrusione!! tutto in un sol colpo!

Grazie mille ragazzi, vi porgo solo un'ultima domanda: voi in che modo attuate questa procedura sui filamenti? li piazzate sul piatto riscaldato? in forno? (il mio arriva minimo a 50° peró... quindi forse non va bene... per questa volta ne ho messo uno in forno a 50° per non più di 10 minuti ed é andata bene, ma il filamento diventa moltissimo malleabile)

Grazie mille a tutti.
Fede

quella è una cosa estrema che si fa se il filo ha preso umidità, come ultima risorsa prima di buttarlo. Un buon filo di solito non ha bisogno di questo passaggio e dura parecchio tempo senza prendere umidità. Se sei in una zona umida, riponilo in luogo asciutto una volta finito di stampare.

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Alessandro

Prusa I3 Rework molto modificata - Taurino Classic - Ramps 1.4 - Driver DVR8825 - Titan Extruder e Hotend E3D V6 - Bltouch originale - Firmware MarlinKimbra - Cura - Repetier Host

Usato il forno solo in qualche rara occasione e sempre storcendo il naso..quattro (e sono veramente quattro) righe su come faccio io le trovi qui..

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Andrea Lillia
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Felice che tu abbia risolto. Ci passai anche io per qualche verso e risolsi con un essiccatore, lo avevo in casa, ottimo proprio perché lavora a temperature basse ed essendo ventilato fa in modo di asciugare bene una matassa. Comunque bene così

Edited 1 time(s). Last edit at 10/12/2015 04:12AM by Conte Vlad.