Una stampante diversa

Ciao a tutti,
Vi presento la mia stampante:
campo utile 750 x 750 altezza 500
stampa plastica in granuli
posso stampare 1kg in circa 3 ore con un'ugello da 2mm
Il passo più piccolo che ho provato per ora è 0,5.
Sto realizzando la seconda da 500 x 350 con la stessa filosofia ma un po' più precisa.
Ho un problema con la regolazione dell'estrusore e cerco qualcuno che abbia fatto qualcosa del genere.
Aspetto commenti e o critiche.
Un saluto
Alessandro

bel lavoro

la struttura sembra mastodontica! ma usi nema 23?

I motori sono taglia 34
Con circa 3A posso viaggiare a 10 m/min con una buona risoluzione

infatti che motore è quello vicino all'imbuto?

ciao first, come va con la tua stampante?

cavolo usi driver professionali altrimenti come ci sei arrivato a quelle potenze!! La mia procede al rilento stò al palo con l'elettronica riciclarla dalle stampanti è impresa tosta e al momento non dispongo di sufficiente moneta per fare il grande passo...

stò sperimentando un nuovo sistema di ignezione, non potevo elemosinare sui motori .
Considera che l'innovazione tecnologica (imbuto a parte) è sull'utilizzo di materiale commerciale reperibile a qualche euro al Kg.
Io sono stufo di pagare 30-40 euro per un rotolo di materiale che mi dura una settimana.

Cavolo bellissima. Se quella è la dimensione della stampante, non oso pensare a come sarà la scrivania che la ospita. Scherzi a parte, una gran bella macchina. Magari quando hai delle stampe, fai delle foto. Complimenti

alenordio Wrote:
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> Io sono stufo di pagare 30-40 euro per un rotolo
> di materiale che mi dura una settimana.

ma... che ne pensi di estrudere il materiale in un filamento per una stampante classica?
in realtà penso sia più utile minimizzare il peso della testa di stampa più che aumentare la taglia dei motori, infatti appena riesco vedo di passare all'estrusore bowden.

si tratterebbe di "spostare" il processo di fusione dove non "pesa".
avresti una stampante leggera, precisa e veloce.
in fondo, se estrudi a 2mm, sei quasi al diametro del filamento standard 1.75mm.

Ciao Day_sleeper,
Secondo te si potrebbe usare la mia testa per generare direttamente il materiale per poi riestruderlo con un sistema tradizionale?
ma si puo' fare ?
intendo dire il materiale non ne risente come struttura?

Certo che si può fare.
Es: [www.thingiverse.com]

Grazie non ho mai pensato un utilizzo simile.

Il problema del costo del materiale è veramente un dilemma. Anche io avevo pensato di riciclarlo però va accuratamente scelto in quanto non tutti i tipi di plastica si prestano a tal scopo.

il mio dubbio riguarda la creazione di pellets di plastica, più che altro.
per la selezione: dovrebbe essere generalmente indicato il materiale plastico con cui è fatto un oggetto (bottiglie, in genere)
il problema è spezzettare finemente una bottiglia, non saprei come fare (in modo più o meno automatico e affidabile)


anche la costruzione dell'estrusore non dev'essere banale, ma almeno li la "teoria" c'è...

Magari questa piccola ricerca su thingiverse puà farvi comodo

La costruzione di una trafilatrice non è particolarmente complessa. Invece il problema più grosso è il reperimento proprio sulla plastica da utilizzare. Guardando tra i due materiali ce vengono usati ora e cioè il PLA e l'ABS il materiale più facile da reperire negli oggetti di uso comune è l'ABS. Con questo materiale sono fatte le stampanti gli interni delle macchine. Gli altri materiali che si trovano in bottiglie sono generalmente il PE e PET. Il primo può essere un valido sostituto e nelle bottiglie dell'acqua è il tappo il secondo invece mal si presta a essere estruso ed è il corpo. Altra storia invece per i contenitori dei saponi. Questo vuol dire che almeno di non avere a disposizioni grandi quantitativi di bottiglie o stampanti o auto fare un chilo di filo diventa abbastanza problematico almeno di non andare a svuotare cassonetti e discariche. Oltre a questo si aggiunge Il problema di uniformare il colore quindi problema su problema.

Io ho risolto il problema a livello semi industriale.
Compro abs ,tramite un amico che stampa ad iniezione, a sacchi da 25 Kg a 3,5 euro al Kg.
naturalmente non posso prenderne 1 Kg per colore e spesso capita che uso materiale bianco o nero secondo la disponibilità.
Tra le altre cose ho provato a stampare quasi tutti i materialei che utilizza lui per i suoi prodotti con scarsi risultati.
Il migliore in fatto di stampabilità trovo sia l'ABS
E' comunque interessante il costo rapportato all'estruso.
Ho fatto alcune prove con il mio estrusore per vedere se il materiale ottenuto può essere utile per la mia piccola pseudo Mendel.
Il problema è l'allungamento del filo e quindi di cambio di sezione, probabilmente dovuto al fatto di avere l'estrusore è in verticale, oppure, le temperature.
Proverò senza altro a far girare l'estrusore in orrizontale poi vi faccio sapere. Tanto volevo smontarlo per ridurne la zona calda che ho sovradimensionato e per separarla dalla parte fredda.

molto interessante!!

come fai a "spingere" dentro il pellet di ABS? usi tipo una vite?

uhmmm e realizzare una cosa tipo questa quà:

[makibox.com]

Si sto utilizzando una vite e la uso per stampare direttamente senza fare il filo.
Il principio è quello di una camera di estrusione delle presse a iniezione.
Funziona bene,
l'unico problema lo ho sugli stacchi, che, non sempre sono precisi, ma ho visto che gli stessi problemi li ho anche sulla macchina a filo.
Stò pensando di mettere una bobina con una specie di otturatore.
Ho già visto alcuni esempi in rete.

puoi darmi più dettagli su questa vite?
tipo dove si compra e/o dove posso trovare delle foto dettagliate

grazie
ciao

Vite passo 10 filetto quadro diametro 30 lunghezza circa 150 mm
acciaio al carbonio cementato temperato e rettificata solo esterna.
Stesso procedimento per la camicia che è inserita in un blocco di alluminio sul quale ho messo le resistenze.(circa 1Kw)
Il concetto è simile ad altri modelli che ho trovato in rete, alcuni usano addirittura punte da legno.
Fammi sapere se hai itenzione di provare a costruirla , ci sono alcune cose che sembrano scontate ma non sono proprio cosi semplici.
per capirci è la terza vite che cambio.
comunque il concetto deve essere il più possibile a questo:
[www.territorioscuola.com]
naturalmente con tutte le dovute proporzioni.

ti ringrazio. è da molto tempo che penso di costruire un estrusore a vite ma i dubbi sono appunto la vite e come realizzare la camicia.
riguardo la vite avevo una mezza idea di usare un punta da cemento bosch sds max in quanto ha anche un passo variabile.. il che dovrebbe aiutare l'estrusione.

quindi proverei a costruire l'estrusore a vite con il tuo prezioso aiuto

grazie

Ciao sono andato a vedermi le punte: sono perfette.
Se mi permetti un suggerimento la farei girare al contrario,
nel senso che userei l'elica per come è stata studiata , quindi spingi il materiale verso l'attacco e non verso la punta.
Avresti due vantagi:
1) il profilo dell'elica ha un'angolo migliore per spingere
2) la profondità della gola va diminuendo , e questa è una cosa perfetta su un estrusore
C'e però una controindicazione
tagli la punta sull'attacco e quindi devi ricrearlo.
Io farei una bussola che la prenda una porzione di punta e la salderei (magari brasatura) al nuono albero
Fammi sapere
Alessandro