trasformatore

mosfet "cazzuti"?

avete qualche foto su come avete impostato le uscite il trasformatore?

il problema del piatto riscaladato è che ha una superficie molto ampia ed è impossibile isolarlo sulla faccia di stampa, quindi per forza di cose il calore viene dissipato velocemente e quindi necessita di molta piu potenza rispetto l'hot end. Di sicuro pero si puo isolare la parte inferiore del piatto, eliminando almeno il 40% della potenza dissipata, altro accorgimento puo essere quello di limitare il flusso d'aria delle ventole di raffrettamento stampa, l'aria per forza di cose finisce anche sul piatto di stampa portando via altro calore.
Avendo una fresatrice adatta anche alle PCB proverò anche un altro esperimento, quello di creare un piatto riscaldato a settori, convogliando quindi la corrente solo nella zona dove è presente il pezzo, è inutile riscaldare 20 x 20 cm se si sta stampando un oggetto magari 5x 5.

bravo alex stavo pensando la stessa cosa..

il bed mk2 è formato da 4 settori collegati in parallelo all alimentazione.. quindi interrompendo le guaste piste, per esempio con degli interruttori, si potrebbe gia ripartire in base alla grandezza dell oggetto

Mosfet con una bassa resistenza di conduzione anche a 5V di gate

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Dario Corsetti
R.eS.Co. research
www.resco-research.com

alex87e25mi Wrote:
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> il bed mk2 è formato da 4 settori collegati in
> parallelo all alimentazione.. quindi interrompendo
> le guaste piste, per esempio con degli
> interruttori, si potrebbe gia ripartire in base
> alla grandezza dell oggetto

si interessante...
visto che siamo in fase di studio perchè non facciamo un bel post sui sistemi di riscaldamento per l'abs o letti caldi che si voglia... magari documentiamo un po le evoluzioni... che dite?

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Davide
Immagina e Crea
Progetto Flusso canalizzatore 4 vie
My Thingiverse

va bene, fai tu?