Innanzitutto un saluto a tutti.
Mi sto cimentando nella costruzione di una stampante 3D e avrei alcune domande da farvi.
Ho costruito un telaio con profilati in alluminio e imbastito gli assi x y e z, per quanto riguarda la
meccanica delle parti in movimento ho assemblato le parti, devo ancora ordinare elettronica, motori...

Ora devo costruirmi o assemblare l'estrusore. Guardando in rete ho visto diversi tipi di oggetti ma ho trovato modelli diversi.
Alcuni hanno dei rapporti di riduzione altri sembrano lavorare direttamente con l'albero motore e quindi si affidano ai passi motore. Quindi non ho ben capito:

-la coppia del motore o la precisione non sono abbastanza per trascinare il filo, quale rapporto mi consigliereste?
-i fili a quanto capito sono da 1.75 e da 3, ma che differenza pratica si ha dall'utilizzo di uno rispetto all'altro?

Ciao a tutti

Ciao

> Alcuni hanno dei rapporti di riduzione altri
> sembrano lavorare direttamente con l'albero motore
> e quindi si affidano ai passi motore. Quindi non
> ho ben capito:
>
> -la coppia del motore o la precisione non sono
> abbastanza per trascinare il filo, quale rapporto
> mi consigliereste?

Più che la precisione è richiesta coppia per trascinare il filo e spingerlo nel hotend. Io ti consiglio un wade tradizionale perché un direct col filo da 3 mm può creare problemi.

> -i fili a quanto capito sono da 1.75 e da 3, ma
> che differenza pratica si ha dall'utilizzo di uno
> rispetto all'altro?

Nessuna. Con un buon hotend vanno benissimo entrambi. Io ti consiglio di acquistare quello di lulzbot, sono 90 dollari spesi benissimo. È da un anno che lo utilizzo massicciamente e non mi ha mai dato particolari problemi.

Se ti serve un estrusore, te lo posso procurare io montanto e testato, comprensivo di 608 e bullone tirafilo.
Ivan Bortolin

Prototipazione rapida e stampa 3D Friuli


>
> Ciao a tutti

In alternativa ci sono hotend italiani che funzionano altrettanto bene ed anche per gli estrusori ci sono delle alternative.... quelli ad ingranaggi hanno un rapporto di riduzione troppo "scarso" e ad alta risoluzione (0.1/0.05 mm di layer) non sono proprio il massimo della vita.... almeno col filo di 3....
Il nostro a vite ha un rapporto decisamente superiore.....

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Davide
Immagina e Crea
Progetto Flusso canalizzatore 4 vie
My Thingiverse

quelli ad
> ingranaggi hanno un rapporto di riduzione troppo
> "scarso" e ad alta risoluzione (0.1/0.05 mm di
> layer) non sono proprio il massimo della vita....
> almeno col filo di 3....

Mha, mi sembra esagerata come affermazione... quelli che utilizzo hanno una trazione tale che per bloccare il filo devi usare delle pinze. Inoltre se c'è un qualsiasi blocco, la dentellatura di tiraggio è affilata e quindi si scava un solco nel filo e non avanza più, evitando rotture nell'hotend.
Ivan Bortolin

Stampa 3D e prototipazione rapida Friuli, Italia

quale affermazione! quella che col filo di 3 con layer 0.1/0.05 gli estrusori ad ingranaggi non sono il massimo della vita?

lo affermo con forza!!!

" Inoltre se c'è un qualsiasi blocco, la dentellatura di tiraggio è affilata e quindi si scava un solco nel filo e non avanza più, evitando rotture nell'hotend"

come tutti gli estrusori del mondo compresi quelli a vite.

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Davide
Immagina e Crea
Progetto Flusso canalizzatore 4 vie
My Thingiverse

> quale affermazione! quella che col
> filo di 3 con layer 0.1/0.05 gli estrusori
> ad ingranaggi non sono il massimo della vita?

Non so che esperienza tu abbia, ma io col wade ho stampato a 10 micron quindi 0.01. Basta saper regolare bene il firmware.
>
> lo affermo con forza!!!

> come tutti gli estrusori del mondo compresi quelli
> a vite.

No, alcune viti tirafilo (intendo quelle del wade) hanno la dentellatura leggermente arrotondata e spingevano il filo anche con hot end bloccato, provocando rotture dell'estrusore (almeno è quello che ipotizzava la persona a cui si era presentato questo problema)

Stampa 3D e prototipazione rapida Friuli, Italia

Edited 1 time(s). Last edit at 08/24/2013 07:25AM by Ivan Bortolin.

non ho mai detto che non si "riesca" a stampare a 0.1, questo non significa che il tuo estrusore lavora proprio all'optimum a quella risoluzione.... poi... prova ad abbassare le velocità per raffreddare i pezzi molto piccoli.... poi ne riparliamo....

>No, alcune viti tirafilo (intendo quelle del wade) hanno la dentellatura leggermente arrotondata e spingevano il filo >anche con hot end bloccato, provocando rotture dell'estrusore (almeno è quello che ipotizzava la persona a cui si era >presentato questo problema)

mai sentito un estrusore che abbia rotto un hotend di prepotenza..... oddio.... non lo escludo di certo ma ..... bohhhh!!!

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Davide
Immagina e Crea
Progetto Flusso canalizzatore 4 vie
My Thingiverse

> non ho mai detto che non si "riesca" a stampare a
> 0.1, questo non significa che il tuo estrusore
> lavora proprio all'optimum a quella
> risoluzione.... poi... prova ad abbassare le
> velocità per raffreddare i pezzi molto
> piccoli.... poi ne riparliamo....

Stampavo a 30 mm/s sia di perimetro che di infill a temperatura di 190 gradi. Raffreddamento non era necessario per la tipologia di stampa. Cmq è raro andare sotto i 100 micron. Di base io stampo a 200 micron che è il giusto compromesso tra qualità e tempi di stampa.

> mai sentito un estrusore che abbia rotto un hotend
> di prepotenza..... oddio.... non lo escludo di
> certo ma ..... bohhhh!!!

Era un post letto ancora un anno fa sul forum americano. Non avevo approfondito, può darsi che avesse montato male le componenti portando la struttura alla distruzione.

Cmq per tornare in topic, io consiglio il wade con estrusore lulzbot (non prendo percentuali dalla vendita di questi hotend). L'estrusore wade è tra i più diffusi nel mondo delle reprap ed è facilmente tarabile oltre che riparabile.

Stampa 3D e prototipazione rapida Friuli, Italia

Edited 1 time(s). Last edit at 08/24/2013 07:26AM by Ivan Bortolin.

Grazie per le risposte.
A quanto ho capito l'esigenza di avere una riduzione dipende anche dall'applicazione, filo, velocità, precisione.
Ho dato un occhiata all'hotend luzbot e non sembra male.

Ma come mai,nel caso uno voglia ridurre, non si vedono in giro i nema 17 venduti con il riduttore tipo questo ?
[www.robot-italy.com]

Ho guardato i pesi e un nema 17 pesa dai 200 ai 300gr, il nema17 con riduttore incorporato pesa 460gr.
Se con gruppo estrusore e hotend si arriva a 700-800 gr è accettabile?
Ciao

Fuma Wrote:
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> Se con gruppo estrusore e hotend si arriva a
> 700-800 gr è accettabile?

Se non hai fretta, si.
:-)

Ovvero: accellerare e rallentare quasi un chilo di massa e' un lavoro oneroso per gli stepper normalmente utilizzati.

Ivan & Davide: la vita e' troppo breve per stampare a 0.01 :-)

Ciass
Davide (l'altro)

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no toys here...sorry

Ok meno pesa più è dinamico.
ma come mai non si prende spesso in cosiderazione il motoriduttore? Costi?

Il motoriduttore, su una architettura bowden ha senso.
Sulle altre architetture (ovvero quelle che si portano a spasso i motori) si tende a essere il piu' leggeri possibile.
Il motoriduttore inoltre, come hai detto, costa, ma ha l'innegabile vantaggio di essere preciso e resistente all'usura.
Se ti interessa, ho in giro dei nema 17 1:16 (che ho abbandonato in favore del rapporto 1:5).

Salute
Davide

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no toys here...sorry

Non ho ben capito cosa intendi per architettura bowden. Che intendi?
Comunque adesso mi faccio una bozza con il cad e poi vedo che fare. Tengo anche in cosiderazione
nel disegno il discorso del motoriduttore 1:16 che hai.

> > Se con gruppo estrusore e hotend si arriva a
> > 700-800 gr è accettabile?
>
> Se non hai fretta, si.
> :-)

Già, poi dipende pure dalla struttura. Con una struttura in profilati di alluminio puoi permetterti velocità decisamente maggiori rispetto ad una in barre filettate.
>
> Ovvero: accellerare e rallentare quasi un chilo di
> massa e' un lavoro oneroso per gli stepper
> normalmente utilizzati.

Bhe io lavoro con due estrusori e quindi due stepper sul carrello... non torvo particolari differenze
>
> Ivan & Davide: la vita e' troppo breve per
> stampare a 0.01 :-)

Lol :-)
>
> Ciass
> Davide (l'altro)

Fuma Wrote:
-------------------------------------------------------
> Non ho ben capito cosa intendi per architettura
> bowden. Che intendi?
> Comunque adesso mi faccio una bozza con il cad e
> poi vedo che fare. Tengo anche in cosiderazione
> nel disegno il discorso del motoriduttore 1:16 che
> hai.


Bowden: l'alimentatore e' ancorato al telaio macchina, il filo viene spinto dentro a un tubo (teflon o PFA) fino all'estrusore.

Cad: buon lavoro!

Ciass
Davide

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no toys here...sorry

il bowden.... col 3 mm. chi può lo evita.......

a 0.001 però posso provare a stampare..... solo che non sono ancora riuscito ad addestrare i batteri a montare l'hotend.... di 0.0015....

a parte gli scherzi è vero che "normalmente" non si stampa a risoluzioni inferiori a 0.1, è anche vero che però io parlavo di "caratteristiche" non di quello che si "stampa normalmente" e, per gli estrusori a vite, lo 0.1 è la normalità... per quelli ad ingranaggi no.
appena ho finito di inserire il video su youtube poi mi spiego meglio....

---

Davide
Immagina e Crea
Progetto Flusso canalizzatore 4 vie
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immaginaecrea Wrote:
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> il bowden.... col 3 mm. chi può lo evita.......

Miscredente.
Ocio che ti tiro una fatwa.

:-)

Ciao
Davide

Edited 1 time(s). Last edit at 08/24/2013 01:13PM by 3ntrlab.

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no toys here...sorry

il filo di 3 ha un problema sostanziale..... finche è nuovo, bello, elastico, con le spire larghe, perfetto!!!
quando superi la metà matassa e non lo hai usato per un po..... aiaiaiaiai.... un lieve irrigidimento già fa "forzare" molto di più il filo nel tubo...... se per caso lo hai dimenticato "fuori" un po di giorni", o hai un'altra stampante senza bowden, o.... lo butti.... soprattutto il pla ( ma anche l'abs).

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Davide
Immagina e Crea
Progetto Flusso canalizzatore 4 vie
My Thingiverse

La struttura che ho fattoè in alluminio, profilati 40x40, dovrebbe avere un minimo di resistenza.
Caspita quella del bowden non la sapevo, in linea teorica è interessante,iperleggera, ma per ora ho già abbastanze grane
e penso che spingerò vicino al punto di applicazione.

Ho disegnato il gruppetto che morde il filo ma ora che sto pensando a come fare
per guidare il filo e mandarlo nella hotend mi domando: ma se spingo ad esempio il filo da 1.75 in un foro
da 2mm e lo mando nella hotend con un ugello da 0.4mm cosa impedisce al liquido fuso di risalire
e di uscire dalla parte posteriore del "camino" in cui spingo il materiale?

Questo è il video che spiega "meglio" ciò che intendevo nella discussione su "quanto sono a proprio agio gli estrusori a vite a basse velocità"

---

Davide
Immagina e Crea
Progetto Flusso canalizzatore 4 vie
My Thingiverse

Fuma Wrote:
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>
> Ho disegnato il gruppetto che morde il filo ma
> ora che sto pensando a come fare
> per guidare il filo e mandarlo nella hotend mi
> domando: ma se spingo ad esempio il filo da 1.75
> in un foro
> da 2mm e lo mando nella hotend con un ugello da
> 0.4mm cosa impedisce al liquido fuso di risalire
> e di uscire dalla parte posteriore del "camino" in
> cui spingo il materiale?

Nulla lo impedisce, teoricamente.
Ma a un certo punto degli estrusori si crea appositamente un "gradino" termico in modo che la risalita del "menisco" di polimero sia rallentata e utilizzata come "stantuffo". Certi polimeri poi (ad esempio il PLA) rigonfiano gia' a 60-80 C, quindi aiutano a fare da "tenuta" al polimero fuso.

Salute
Davide

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no toys here...sorry

Ok gazie della info, infatti il discorso della spinta del filo non mi quadrava. ma quindi potrebbe bastare mettere una ventola
che soffiando sull'estrusore per forza di cose tende a raffredare di più il tratto lontano della resistenza.
ma come mai ogni tanto dai vari video che ho visto il motore torna indietro ritirando il filo?

Entro domani sera posto una pic di come intendo fare l'estrusore.

Ciao a tutti

Fuma Wrote:
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> Ok gazie della info, infatti il discorso della
> spinta del filo non mi quadrava. ma quindi
> potrebbe bastare mettere una ventola
> che soffiando sull'estrusore per forza di cose
> tende a raffredare di più il tratto lontano della
> resistenza.

Si, infatti tutti i buoni estrusori hanno un sezione apposita di dissipazione per evitare la risalita del calore sul fusto che potrebbe o deformare il carrello, se stampato, o fondere prima il materiale creando dei blocchi.
E sempre consigliabile mettere una ventolina di raffreddamento, io la monto su tutte le stampanti.

> ma come mai ogni tanto dai vari video che ho visto
> il motore torna indietro ritirando il filo?

Si chiama retraction. Quando l'estrusore passa da un punto all'altro si rischia che della plastica coli per gravità, creando delle imprecisioni sull'oggetto. Per evitare ciò il filo viene ritirato e poi rispinto una volta raggiunto il punto. Ovvio la retraction funziona per tragitti relativamente brevi. Se devi fare uno spostamento di 10 cm un po di bava ce l'vrai sempre.

Ivan Bortolin

Stampa 3d e prototipazione rapida Frilui, Italia

>
> Entro domani sera posto una pic di come intendo
> fare l'estrusore.
>
> Ciao a tutti

Grazie per le info, mi sto facendo un'idea dell'estrusore e delle sue difficoltà.
Ho visto quello dell lulzbot e sembra bello massiccio, per ora aspetto di vedere la meccanica girare a vuoto, se si comporta bene posso andare avanti con il resto.

Ho fatto uno studio non dettagliato del gruppo estrusore per il filo da 1.75 allego pics
rosa= ceramica
rosso=plastica
azzurro=alluminio
grigio= acciaio

Ditemi se secondo le vostre esperienze può andare. Dopo l'ugello ho inserito due cannucole una in acciaio e una in
alluminio per dissipare meglio il calore nella parte superiore per creare l'effetto "guaina". Le due cannucole sono avvolte in una camicia di peek per isolare termicamente dal resto. Una ventola soffia sulla parte medio/superiore dell'hot end


OFF TOPIC : devo ancora acquistare i motori (nema 23 per y e z e nema 17 + 17 per asse x e estrusore) ci sono delle marche/serie non compatibili con arduino mega black +Driver Pololu Black+ramps 1.4?

Edited 1 time(s). Last edit at 08/25/2013 01:20PM by Fuma.

Ciao a tutti,
ho terminato il grosso degli acquisti e sono tornato sull'estrusore.
Guardando in rete ho trovato alcune contraddizioni:
- l'ugello e il suo supporto sono a volte isolati a volte no, è utile isolare la zona ugello? Se si cosa usate?
- io penso di partire con un estrusore per filo 1.75, la maggior parte di quelli che ho visto ha il motore che spinge direttamente
il filo senza riduzione, anche se io una di almeno 1:5 penso di metterla. Il fattore di non ridurre come si vede è una questione legata al filo?