Parametri fondamentali per la scelta della stampante

Buonasera,

Sono praticamente nuovo del settore, semplicemente informato (e vagamente) grazie alla letteratura reperibile su internet.

Ai fini dell'avvio di un'impresa sono fortemente interessato (diciamo pure vincolato) all'acquisto di una stampante 3D.
Spero di non essere fucilato se chiedo consigli indipendentemente dalla concreta possibilità di trovare soddisfazione alla richiesta nell'acquisto di una Reprap!

Vi spiego brevemente quale sono le mie necessità e quali parametri abbia finora individuato:

La stampante deve essere utilizzata ai fini della prototipazione rapida di pezzi unici, con le necessità di avere una finitura di almeno 0,1 mm e la massima velocità di realizzazione. Le dimensioni degli oggetti variano da un massimo di 50-40x10-20 cm ad un minimo di 20x10-20 cm. L'altra dimensione non è stata volutamente citata in quanto gli oggetti hanno spessori quanto più possibili sottili (saranno fatti appositi studi di ricerca di ottimizzazione delle forme), in quanto saranno usati come calchi.

In virtù di quanto scritto è ovvio che abbia delle necessità, che in ordine di priorità sono:

1. Volume di stampa realizzabile
2. Precisione di stampa
3. Velocità di stampa (a parità degli altri parametri).

Sto trovando grosse difficoltà a trovare un parametro comparativo valido per questo terzo punto. Quali elementi devo prendere in considerazione? Quanto incide l'abilità di preparazione ottimale alla stampa del file .stl rispetto le caratteristiche della stampante? Nel senso, è sopratutto l'abilità di preparazione e slicing, unite all'esperienza, a ridurre i tempi o è preponderante la scelta della stampante?

Vi ringrazio anticipatamente per l'eventuale aiuto, buona serata!

Buonasera federico,

per quanto ne so io:

la velocità è quasi inversamente proporzionale alla qualità
le dimensioni sono quasi inversamente proporzionali alla qualità
la qualità è inversamente proporzionale alla dimensione dell'hotend

se necessiti di dimensioni, qualità e velocità è probabile che non puoi risparmiare. di conseguenza o ti affidi a una macchina esistente oppure te ne fai costruire una su misura
ci sono anche tipi di macchine che non vanno a filo ma altri sistemi, forse sono piu indicate per quello che devi fare,

Ti ringrazio della risposta. Capisco bene come la velocità di stampa sia inversamente proporzionale alla qualità, infatti intendevo dire, ed evidentemente mi sono spiegato male, che vorrei sapere dando per "ferma" la necessità di una finitura di 0,1 mm come devo comportarmi per massimizzare la velocità di stampa, dipende dalla mia abilità e capacità di preparazione del modello o anche la scelta della stampante può essere decisiva? Eventualmente a quali parametri devo fare riferimento?

Come mai invece la qualità è inversamente proporzionale alla dimensione? Credevo la qualità non dipendesse da quell'aspetto.

Quote
massimo
la velocità è quasi inversamente proporzionale alla qualità
le dimensioni sono quasi inversamente proporzionali alla qualità
la qualità è inversamente proporzionale alla dimensione dell'hotend

se necessiti di dimensioni, qualità e velocità è probabile che non puoi risparmiare. di conseguenza o ti affidi a una macchina esistente oppure te ne fai costruire una su misura
ci sono anche tipi di macchine che non vanno a filo ma altri sistemi, forse sono piu indicate per quello che devi fare,

sono d'accordo quasi su tutto... tranne che sulle dimensioni.... non inficiano assolutamente la qualità.... se si ha la pazienza necessaria.....
nel senso che praticamente il parametro della velocità influenzando i "tempi di stampa" rende "biblici" le stampe che si vogliono ottenere con qualità così "spinte" (layer 0.1) se di dimensioni "rilevanti" o con complessità evidenti della mesh.

faccio una piccola rettifica per correttezza.... se la struttura della stampante è "stabile" si possono aumentare le velocità di stampa senza apprezzabili difettosità, ovviamente il tutto è proporzionale alla qualità di base della struttura stessa e degli eventuali sistemi per lo smorzamento delle vibrazioni e delle sollecitazioni.

ma la qualità non ne risente a meno che non hai regolazioni non corrette nella geometria della stampante o regolazioni "meccaniche" con tolleranze non proporzionate correttamente.

Effettivamente, come dice Massimo, prima di valutare l'acquisto di una stampante "a filo", la cosa più saggia da fare è sapere se le mesh che poi si vorrà stampare sono "correttamente stampabili" con questa tecnologia.....

Edited 1 time(s). Last edit at 11/11/2013 05:52PM by immaginaecrea.

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Davide
Immagina e Crea
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Un paio di domande al riguardo delle vostre utili risposte:

Quale la vostra idea di oggetto di grande dimensioni? Per capire oltre quale misure secondo voi un oggetto stampato diventa "grande".

Per stampante "a filo" intendi qualsiasi stampante con tecnologia fdm o una categoria specifica tra le fdm? Scusa l'ignoranza...

Il tipo di oggetti che devo realizzare sono caratterizzati da superfici alpiù curve...con raggi di curvatura ampi per cui, per quanto ne possa capire, abbastanza semplici.

se devi fare un qualcosa oltre i 20x20x20 per uso professionale meglio che ti orienti verso stampanti a polvere o altre simili. non a filo cmq. roba professionale o semiprofessionale ma che ti permette dei margini di uso maggiori sia in tempo che in risultati. spendi di piu ma se ci lavori ammortizzi

Capito, vi ringrazio.

Per ora stavamo cercando di escludere i sistemi SLS per le complicazioni in termini di salute per il contatto con le polveri, ma se non dovessero esserci alternative...tra l'altro sicuramente la scomparsa del brevetto a febbraio 2014 potrebbe giocare a nostro favore. Unico cruccio sapevo che la precisione delle stampanti sls sia inferiore a quella delle MDF...

te la dico piu spicciola, devi perdere una giornata intera per stampare un oggetto 20x20x20, sempre che ti esce bene

Ciao
mi permetto di aggiungere che con le MDF non è che proprio disegni e stampi: se non sei piuttosto esperto e con una macchina veramente a posto, perdi parecchi tempo per lanciare una stampa che vada a buon fine: forse non è per tutti così, ma per me ogni stampa è una caccia grossa al settaggio corretto...e non vado sotto 0.2! poi ripeto, io ho una Prusa presa in kit, non so se macchine "blasonate" vendute assemblate creino meno broblemi.

Grazie delle informazioni, tutte molto utili!

In ordine sparso.
FDM (o FFF) di grossa taglia: esistono eccome... Fortus oppure la nostra A2 :-)
In prototipazione rapida non e' raro che stampe complesse durino anche una settimana....soprattutto se usi polimeri tosti (es.: PEI).
Le stampanti SLS sono piu' precise delle FDM (FFF), ma le macchine sono mediamente 3 volte piu' care. IMHO la tecnologia non potra' scendere di prezzo piu' di tanto, anche quando i brevetti saranno scaduti.
Un conto e' cazzeggiare, un conto e' gestire le problematiche dei polimeri micronizzati (statica, umidita', porosita' e compattazione).
Il vero problema delle FFF e' il materiale: non ho ancora trovato un fornitore di PLA o ABS di qualita' assolutamente ripetitiva.

Salute
Davide 3ntr

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no toys here...sorry

Scusa 3ntrlab,
finite queste due matasse di PLA economico, vorrei provare dei filamenti di qualità normali e flex: mi potresti consigliare un fornitore?
Grazie

Le stampe cui dovremmo provvedere sono molto semplici, nelle forme, semicilindri con spessori inferiori al mezzo centimetro; è un working progress quotidiano per cui, ad esempio, rispetto quanto scritto inizialmente ci siamo resi conto che la dimensione di stampa sufficiente allo scopo è 40x40x20.
Per quanto riguarda invece i materiali ci sono già modelli "affidabili" di Reprap o derivate per la lavorazione con pc(policarbonato)?
E per quanto detto relativamente a "qualità assolutamente ripetitiva", cosa intendi? Che abbia composizione chimica certa e che quindi garantisca le qualità meccaniche e termiche come da data sheet?

3ntrlab è possibile avere informazioni sulla temperatura dht? Praticamente è la temperatura alla quale l'oggetto stampato si "rammolisce" abbandonando lo stato solido. Migliore, paragonabile o peggiore all'abs?

Qualita' assolutamente ripetitiva: che non obblighi a ogni cambio di bobina (o addirittura all'interno della stessa bobina) a mettere mano sui parametri dello slicing.
Le cause possono essere banalmente variazione di diametro filamento o cambio dei parametri di produzione (oscillazione della temperatura, pressione, velocita' traino, etc....)
Finora, a livello di utenza professionale, non posso consigliare nessuno: sono tutti mediamente sullo stesso livello.
Ma non ho provato TUTTI i rivenditori esistenti.
Tutto quello che posso dire e': mantenere le matasse a umidita' controllata semplifica la vita.

Federico Papi: what's DHT ?

Gnap
Davide

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no toys here...sorry

DHT è la temperatura alla quale il materiale perde la caratteristica di solido rigido e entra in una fase transitiva che porta allo stato liquido il materiale. Praticamente la prima temperatura alla quale il materiale risente del calore perdendo le proprie forme e geometrie. Per l'abs (da schede tecniche) questa temperatura è intorno 85° solitamente, per il PLA ancora meno. Per l'uso che dobbiamo farne è importante questo parametro, perché deve resistere senza deformarsi a temperature quanto più possibile elevate. Da qui l'interesse per il PC (policarbonato) che ha una DHT più elevata, intorno i 100°C.

in italiano "temperatura di transizione vetrosa"...... così è più facile.... non li sopporto i termini inglesi dove non indispensabili.....

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Davide
Immagina e Crea
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