Idea per hotbed autocostruito

Volevo sottoporvi la mia idea per costruire un hotbed.
Su un lato di una lastra di alluminio stendo uno strato di silicone ad alte temperature, quando questo si è asciugato, creo un circuito con 6 pezzi di filo NiCr, circa 8 ohm per pezzo, e li collego in parallelo. Per finire ricopro tutto con un altro strato di silicone per alte temperature.
Se non sbaglio i calcoli, con una alimentazione da 12v dovrei avere un hotbed da 120W
Che ne dite può funzionare secondo voi?

ciao Fabio

Ciao il silicone è un isolante elettrico, e va benissimo, ma anche termico e ciò è male.
Ci sono soluzioni simili fatte con il nastro kapton.
Enrico

una resistenza da 2.5w costa 2 euro, secondo me l'impresa non vale la spesa, considera poi che se tu dovessi ottenere una resistenza da 120w devi maggiorare il tuo power supply, come se non bastasse devi anche aggiungere un rele pilotato dalla scheda perche sicuramente ne ramps ne altre elettroniche sono in grado di gestire wattaggi simili...
Max

Grazie per i vostri consigli
per la resistenza ho preso spunto da queste
per i 120w mi sono basato su l'assorbimento del hot-bed MK1 che da specifica assorbe circa 10A.
Comunque penso che a livello economico costi meno comprarlo già fatto.

Qualcuno ha provato quello di reprapworld.com? come funzionano?

Grazie Fabio

Ciao, interessanti si potrebbero usare per riscaldare una camera calda per la stampa con abs. Ma sul ipatto....... il fatto del riscaldatore su pcb ha un vantaggio rispetto a questo flessibile, la rigidità che permette un'adesione uniforme al vetro o alla lastra di alluminio tramite le mollette e questo non è poco. Inoltre rispetto alle resistenze ilpcb permette di avere una distribuzione uniforme del calore molto e una efficienza superiore data dalla superficie di contatto.

Riccardo

Edited 1 time(s). Last edit at 12/06/2013 02:34AM by cappo.

Penso che il problema della poca aderenza della parte riscaldante con il piano non sia da sottovalutare, quindi per ora mi comprerò il piano già fatto.
Ma un giorno voglio provare e non mancherò di tenervi informati.

Grazie
Fabio

Io ne ho fatto uno abbastanza facilmente con 2 cartucce da 12V 40W in parallelo che si usano per gli hotends, un piano di alluminio da 3mm, al quale ho fatto 2 "scassi" a misura delle cartucce con le stesse ben a contatto con il piano di alluminio.
Per fissarle ho usato quella "stagnola" da tubi per alta temperatura che la vendono in rotoli che ti consente di creare un buon collegamento "termico" in modo che le cartucce dissipino correttamente su piano.
Isolato il tutto sotto con silicone.... et voilà il piano è servito.... e va benissimo..... e non assorbe neppure troppo (80W)....

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Davide
Immagina e Crea
Progetto Flusso canalizzatore 4 vie
My Thingiverse

Salve a tutti!
non sono nuovo del forum, ma non ho mai scritto niente.
Mi chiamo stefano e vorrei ringraziarvi per avermi aiutato tantissimo nella costruzione della mia prima stampante 3D (una i3).
Approfitto di questo topic per chiedere pareri sulla soluzione che ho trovato per farmi un letto riscaldato a bassissimo costo:
Basandomi sui commenti a questo progetto avevo iniziato a cercare delle stripboard per fare delle prove, ma visto che in zona mia di negozi di elettronica ce ne sono 2 (ed erano di elettronica 10 anni fa...ora hanno poco o niente di componentistica), e non le avevano, ho pensato di provare a comprare una basetta ramata a singola faccia.
Leggendo un po in giro ho letto che le stisce di rame delle stripboard sono larghe ~2.6mm perciò mi sono messo d'impegno e con un righello ho fatto dei segni su 2 bordi opposti della scheda distanziati tra loro di 3mm, e poi ho segnato con un pennarello uno schema come quello della prima immagine.
Armato di tanta pazienza e di trincetto ho fatto tutte le incisioni, ho scartavetrato la siperfice con carta vetrata finissima, ho ripassato le incisioni (per accertarmi che non ci fossero tracce in corto) e poi ho misurato la resistenza = 2.1Ohm.
Ho fatto un forellino di 3mm in mezzo a 2 tracce centrali in modo da non interromperle, ho saldato ai 2 estremi i cavetti per l'alimentazione e poi ho ricoperto tutta la parte in rame con silicone per le alte temperature (quello rosso per le stufa Max 300°).
Una volta asciutto ho riaperto il forellino, ho incastrato il termistore e l'ho fermato con un altro po di silicone.
Poi ho collegato tutto ho attaccato il lato senza silicone sotto il piano in vetro ed ho incrociato le dita
Dopo una trentina di ore di stampa funziona ancora tutto bene:
Arriva a 80° in un paio di minuti
per arrivare a 105 ci mette una decina di minuti ma poi rimane stabile anche per 2-3 ore di stampa.

Schema incisioni (Paint! )
Risultato (si si...sono andato un po torto...)

Scusate la pappardella e la mia incapacita di essere chiaro nelle spiegazioni.
Spero possa essere utile a qualcuno e se c'è qualcosa di sbagliato o poco chiaro vi prego di farmelo sapere.

Perfetto, questo è come l'MKqualcosa, infatti sfrutta la resistenza del rame del pcb!!!!! Hai fatto per prove empiriche per arrivare al valore di resistenza che ti serve, ma va benissimo, sarebbe di utilizzare tipo saturnpcb per creare pcb riscaldanti custom.


Riccardo

ciao,
qui c'è la mia collezione su thingiverse, con qualche esempio simile

[www.thingiverse.com]

Probabilmente si riescono ad incidere facilmente le tracce con un dremel con punta a fresa sottile e un cara vecchia stecca, magari rialzata

Enrico

Edited 1 time(s). Last edit at 12/06/2013 05:03AM by enricodare.

Salve a tutti.
Anch'io avevo visto quelle membrane riscaldanti in silicone perché nel mio progetto ho intenzione di usare un'area di lavoro 300x300mm.

Cercando informazioni in merito sono capitato nel sito di QU-BD, a questo articolo: [store.qu-bd.com]
Qualcuno di voi ha mai testato o provato queste membrane? Dalle caratteristiche della descrizione sembra un prodotto buono, purtroppo in rete non ho trovato condivisioni di esperienze in merito.
Su Thingiverse ho recuperato questo progetto di stampa per il piano che accoglie la membrana, è fatto in modo da evitare che scivoli via, come accennato da cappo.
Lo stesso utente ha fornito una buona descrizione del montaggio e utilizzo e, ad oggi, è l'unica esperienza che ho trovato documentata sul Web.
[www.soliforum.com]
Essendo l'unica documentazione che ho trovato magari è da prendere con le pinze, però è interessante vedere la distribuzione termica sul piatto, la trovate più o meno a metà post.
Che ne pensate?

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---- "Let me make my move" ----

Appunto...e pensare che avevo pure cercato (per evitare di far danno) se qualcuno aveva già provato, ma avevo trovato stripboard o roba troppo difficile da fare con un trincetto...
Vabè...ormai è andata
Grazie enrico