Il vostro portabobina ideale?

Ciao,
ho l'ugello in manutenzione per problemi di trascinamento del filamento e anche per questo mi son posto il dubbio su come debba essere il portabobina ideale per aiutare a limitare questi problemi.
Ho un prusa i3 rework con un portabobina home-made separato.
È sopra un ripiano del banco da lavoro, direttamente dietro la stampante e in sostanza è la tipica barra M8 con cunei tronco-conici per il centro bobina dotati di cuscinetti 608.
Per ora stampo ABS da 3mm che al momento è esposto alle intemperie (luce, aria, umidità...)
So che non sono le condizioni ideali specie visto che non conto di esaurire le bobine in una settimana, prima che il materiale si rovini troppo.
Qualcuno sa o ha pensato a qualche soluzione pratica che preservi il materiale pronto per la stampa già sulla bobina con l'estrusore armato di filamento?
Al di là del sacchetto nero dotato di sali deumidificatori da mettere e togliere, scomodo se hai due o tre bobine pronte.
Son anche disposto a sacrificare quella parte di filamento tra bobina ed estrusore, ma ritrovarsi una mezza bobina indurita, fragile e molto curva praticamente da buttare mi rompe.
Pensavo ad inscatolare il portabobina in una scatola di plexiglas o simile, schermato alla luce, magari con sali di silice per l'umidità, lasciando un foro sigillabile per il filamento verso l'estrusore.
Pensavo anche a tenere questo foro/guida in una posizione (su un cuscinetto?) ideale per avere il miglior braccio per la leva che fa ruotare la bobina, evitando che la trazione stringa le spire invece che far ruotare il tutto.
Questo però non esclude problemi di bobine di raggio stretto che se irrigidite diventano difficili da tenere distanti dell'estrusore per via delle torsioni.
Voi questi problemi li avete o li evitate in toto: a) stampando tanto da finir subito il materiale b) armando e disarmando l'estrusore ogni volta mettendo la bobina in un posto riparato da luce e asciutto c) usando bobine di raggio molto largo d) srotolando tutta la bobina quando è ancora "giovane" e) un mix delle precedenti e altro?
Ho pensato anche a un pre-riscaldatore per sperare di addolcire la curva stretta dei fine-bobina prima dell'ingresso all'estrusore, ma è un progetto in fase molto embrionale.

Aspetto ansioso vostre esperienze e pareri.

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Prusa i3 Einstein rework ALU Frame - Arduino Mega 2560 + Ramps 1.4 - Stepsticks A4988 - Nema 17 - mechanical endstops - Wade's Extruder con Magma Hotend / 0.4mm nozzle - Hotbed con vetro e Kapton - Smart LCD 20x4 con rotary encoder

Ciao, io personalmente faccio fuori una bobina ogni 3 giorni, quindi l'indurimento del materiale non ce l'ho.
Il mio consiglio, se non usi così spesso la stampante (meno di una volta alla settimana), di riporre la bobina in un luogo asciutto e riparato; inoltre compra le bobine su rocchetto largo, da quando ho cambiato fornitore non butto via neanche un cm di filamento a causa della spiralizzazione del filamento. Sbobinare la bobina e rifarla è un lavoraccio che bisogna fare in due persone, con risultati non proprio ottimi; anche mettere un preriscaldatore non la trovo una saggia idea, perché rischi deformazioni del filo (allungamenti) prima che entri nell'estrusore.

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Ivan Bortolin
Stampa 3D e prototipazione rapida Friuli, Italia
MendelMax, Ramps 1.4, Marlin V1

Ciao,
sbobinare un rocchetto e riavvolgerlo su un diametro maggiore non mi sembra una cattiva idea, e possiamo costruire una macchinetta che lo fa.
Qual'è un buon diametro per il nuovo rocchetto, 20 cm?
Franco

Sara' che e' una vita che ho a che fare con lo sbobinamento dei fili, ma all'arrivo del mio primo PLA e ABS da 3 mm, la prima cosa che mi son detto era che il motore di trascinamento avrebbe pure dovuto raddrizzare la rigidita' curva del filo imbobinato in diametri piccoli, quindi approvo al volo cio' che dice Ivan Bortolin sul fatto che un filo avvolto in diametri maggiori, senza dubbio da' meno grane. Io in base a cio' che ho imparato sullo svolgimento del filo in macchine che posson andare anche a 10mila punti al minuto, credo che la miglior posizione dellla bobina sia in alto e possibilmente lo svoglimento deve avvenire senza blocchi da attrito, l'ideale sarebbe montare la bobina su un'asse con cuscinetti, onde evitare scatti e attriti. Ovviamente e' una mia impressione, ma vista la rigidita' dellABS che ho preso, ho gia' deciso di modificare il tutto a 1,75 mm proprio per via del fatto che non mi va' il modo in cui si svolgon. Sui problemi successivi che mi si presenteranno, cerchero' di risolvere, ma l'idea che il filo sia da raddrizzare , mi fa' proprio pensare che dovrebbero imbobinare con diametri maggiori, evitandoci tante grane
Gianni

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Repstrap Nuragh, Ramps 1.4, Arduino, 5 x 8825, Hotend Nuragh
per nozzle dado a cupola forato da 0,22 sino a 0,37 intercambiabile. (No Hbot, no Core XY)

Quote
giacos
mi fa' proprio pensare che dovrebbero imbobinare con diametri maggiori, evitandoci tante grane

Proprio quello che penso io.
Ma temo che per mille motivi, finché non se ne farà un uso veramente di massa, continueranno a usare le bobine che trovano più economiche (anche in termini di spazio di imballaggio).
Per questo mi son domandato se qualcuno aveva già pensato a come ovviare a questo problema ricorrente.

Il problema più grosso (per ora) lo trovo quando il filamento è troppo spiralizzato e striscia nel percorso tra bullone di trascinamento e camera di fusione.
Basta un piccolo disallineamento o mancanza di invito tra due pezzi dell'hotend e tutto mi si blocca.

Guarda, loro: [diyreprap.com] vendono con bobina media. Il filo non è spiralizzato e durante la fase di stampa non mi si è mai spezzato. Ottimo rapporto qualità/prezzo. Se compi da loro puoi farmi il piacere di digli che ti mando io? Grazie

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Ivan Bortolin
Stampa 3D e prototipazione rapida Friuli, Italia
MendelMax, Ramps 1.4, Marlin V1

Penso di aver preso una bobina di ABS bianco da loro. Ed effettivamente è quello con la bobina migliore e larga (è bianca e non nera come in listino) .
Proverò sicuramente e farò il tuo nome! Grazie!