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TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP

Posted by Dieghito81 
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
October 30, 2013 05:26PM
Forse mi è venuta un'idea per l'utilizzo del mio motore a 210rpm. Può darsi che sia sbagliata ma voglio illustrarvi quello che sto pensando.
I casi per me sono 2: o utilizzo un riduttore o un sistema di riduzione nel mezzo, o vado di regolazione di corrente.

Il mio motore Elvi fa 210rpm a 42V. Se ho capito bene, in linea teorica il voltaggio regola il numero di giri e l'intensità di corrente la potenza del motore.
Se il motore avesse un comportamento lineare a 12V dovrebbe fare circa 60rpm e a 24V circa 120rpm.
Non voglio andare troppo sotto con la tensione, quindi per ipotesi voglio stare tra i 12V ed i 24V. Potrei utilizzare un circuito regolatore PWM con duty cycle tra 10%-100%.
Se è vero che posso arrivare al massimo al 10% allora con una tensione applicata tra i 12V-24V dovrei ottenere un numero minimo di giri che varia tra 6rpm-12rpm (cioè i valori teorici dei giri per minuto alle relative tensioni che fanno da estremi).
In questo modo si dovrebbe mantenere anche la coppia abbastanza costante.
E avrei modo di ancorare il motore in modo diretto alla spirale senza ulteriori ingranaggi di mezzo! winking smiley

Che dite... è una boiata e rischio di spaccare ogni cosa o può andare?
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
October 30, 2013 06:06PM
Non me ne intendo molto di regolazione di corrente, però a naso se il tuo motorino eroga 210 rpm e lo riduci fino a 6 rpm ho paura che perda molta coppia. Io valuterei una coppia di ingranaggi, ma se devi spendere dei soldi in ingranaggi tanto vale spenderli in un motorino che eroga già in partenza pochi rpm. Cmq ti ripeto, non me ne intendo di regolazione di corrente, spero che qualcun altro di più ferrato ti possa consigliare meglio
Diego
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
October 30, 2013 06:18PM
MagicAlien, grazie per la recensione, veramente ben fatta, e grazie per il consiglio. Riguardo quest'ultimo punto credo che tu abbia centrato in pieno, seguirò il tup consiglio...
Diego
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 05, 2013 04:49AM
Ho letto attentamente la discussione, innanzitutto ti voglio dare alcuni consigli (prendili con le pinze dato che non ho molta conoscenza elettronica e meccanic)
- se hai un motore da 210rpm e lo collassi elettronicamente a 6bpm rischi di fonderlo dopo poco, per poter collassare così tanto i giri di un motore devi usare mezzi meccanici
È un po' come avere una Ferrari e girare a 20kmh.. Se hai bisogno di un motore che giri a 6rpm compralo, ridurrai in modo esponenziale i costi di produzione!
Alla luce di queste mie supposizioni mi sento di consigliarti di produrre una macchina professionale, magari con la possibilità di cambiare la velocità di estrusione.
Anche perché difficilmente un hobbista ha bisogno di produrre 1kg di filamento in 1h..
Inoltre concentrati sui filamenti sperimentali.. Non sarebbe male riuscire a produrre un trafilatore per plastiche PET..
Potrebbe avere un grande successo nonché un grande impiego anche a livello hobbistico!

Edited 1 time(s). Last edit at 11/05/2013 04:54AM by futuromodder.
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 05, 2013 05:30AM
Ciao futuromodder,
grazie per partecipare alla discussione. Guarda, il mio ragionamento è stato il seguente; per un uso personale c'è già il filastruder, lo compri in dollari, ti arriva in 3 settimane e ha un prezzo molto competitivo. Io ho voluto realizzare una macchina che potesse trasformare un normale utilizzatore di stampanti anche in un produttore di filo per altri utilizzatori. Idealmente secondo me non ha molto senso pensare di prodursi gli oggetti in casa con un filo che percorre 8000 km e che viene dalla Cina. Molto meglio prodursi il filo in casa con gli ottimi granuli termoplastici facilmente reperibili sul territorio italiano ad un prezzo ridicolo, e successivamente rivendere il filo ad altri utenti della zona. Non sarebbe male come pensata. Filo a km zero......
Per il discorso della modulazione dei giri.... sì, in effetti non sarebbe male, però quando comincia la trafilatura è bene che segua anche la produzione. Mi spiego meglio, nel senso che per partire ci vuole almeno una mezzora tra scaldare la macchina e scarto iniziale per centrare il diametro del filo, se poi ne segue una bassa produzione allora il gioco mi sembra un po frustrante.
Per il discorso del PET, guarda devo ancora provare a trafilare questo materiale. Ora le mie attenzioni sono sul polistirolo anti urto miscelato con gomma (vedi topic a riguardo), però prossimamente farò qualche sperimentazione.
Diego.
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 05, 2013 05:51AM
Effettivamente non avevo pensato a comprare i granuli e farci il
Filamento da utilizzare e poter rivendere.. Tutto mare in italy.. Ottimo ragionamento!
Per quanto riguarda il PET sperimenta, potrebbe essere una grande figata farsi in casa i filamenti riutilizzando bottigliette di plastica ecc..
Unico problema che il PET fonde a 300º..
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 06, 2013 12:06AM
300 C? Mi pareva di meno. Qui lo danno a 210 C
[www.formfutura.com]

Per ora non sono interessato al riciclo della propria plastica in casa, questo perchè comporta una serie di prelavorazioni non da poco, triturazione fine, pulizia, lavaggio, sgrassatura.... Ecc.. Non la vedo molto comoda. Forse in futuro, ma bisogna attrezzarsi bene.
Diego
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 07, 2013 04:28PM
ciao Diego e complimenti per il lavoro

anche noi abbiamo da poco messo in funzione un estrusore open che abbiamo pubblicato su: http://oshw.it/wiki/index.php?title=Filament_extruder

i disegni sono su github ed e' ancora in versione alpha
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 08, 2013 06:19AM
Ciao balestrino,
Molto molto bene, sarei proprio curioso di vedere un video del vostro trafilatore in azione. Perchè non ne postate uno su youtube e lo linkate qui? Voglio vedere quel bel motorazzo andare. Cos'è 20 rpm?
Diego
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 09, 2013 03:29AM
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 09, 2013 03:55AM
Interessante e sembra anche molto bello come meccanica, nel video vedo che tiri il filo, ma poi il diametro viene uniforme oppure devi mettere un meccanismo che lo tira per renderlo uniforme? E sulla punta inserirai una ventola?

Riccardo

Edited 1 time(s). Last edit at 11/09/2013 03:56AM by cappo.
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 09, 2013 05:47AM
veramente una bestia grinning smiley

Ma hai messo un variatore di velocità o cosa?
E perchè tiri il filo? :O
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 09, 2013 06:46AM
sto lavorando a l'avvolgitore e al controllo automatico del diametro
per controllare il diametro del filo sto valutando varie possibilita' e per ora la piu' interessante e' di farlo con una webcam e le opencv

vario la velocita' della vite con un inverter

riguardo al raffreddamento penso di usare della ventilazione forzata
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 09, 2013 09:39AM
Ciao Balestrino,
Molto interessante, è una bestia quel motore lì a regime. Quanti giri finali eroga a regime? Quanti watt? L'idea dell'avvolgitore che controlla anche il diametro del filo mi piace, ammetto però che si cresce parecchio con la complessitá della macchina. Io l'avvolgitore l'avevo scartato appunto per non complicarmi troppo la vita. Preferisco avvolgere il filo in un secondo momento con un avvitatore a mano e gestire il diametro grazie ad un letto di raffreddamento.
Comunque meccanicamente sembra tutto ottimo.
Diego.
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 09, 2013 05:24PM
e' un motore da 300W e va a 20rpm
vorrei provare a velocita' superiori ma non so fino a quanto mi posso spingere con l'inverter (oltre i 50hz)

tu sei riuscito ad avere il diametro del filo costante senza avvolgitore?
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 11, 2013 01:39AM
Il mio ha 250 watt e 9 rpm costanti. Per ora rimango con questa configurazione, ma non escludo che un domani si possa crescere come giri finali.
Per quanto riguarda la regolarità del filo, ho notato questa regola. Più si cresce in altezza (distanza dal suolo) più il filo ha un diametro costante, ovvero che rientra in un oscillazione tra +- 0,10
La spiegazione è anche semplice, ovvero che causa la difformità del filo in un sistema senza avvolgitore è proprio la torsione e la rotazione che il filo estruso assume quando cade a terra sotto forma di bobina. Più aumento la distanza dal suolo e più si riducono queste torsioni. Il risultato finale quindi non sará mai come un sistema ad avvolgitore, ma è comunque accettabile per andare in stampa.
L'unico problema è che ti ritrovi l'estrusore a 2 metri d'altezza...... Non è proprio comodissimo.
Diego
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 13, 2013 05:31PM
Bella macchinaaaa ,sei forteee.... il foro d'uscita....che diametro adotti per ottenere 1,75 ? ?
il diametro del filo varia in base della velocità- temperatura di trafilatura??
Riesci a mantenere stabile il diametro?
Ciaooo e complimenti ,finalmente qualcosa di Italiano !!!

Edited 1 time(s). Last edit at 11/13/2013 05:33PM by framoro.
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 14, 2013 12:23AM
Ciao,
Dunque, per il d da 1.75 mm devi considerare un foro più piccolo, 1.50 o 1.60, questo perchè quando la plastica esce tende a gonfiarsi un po. Più l'ugello è lungo e meno la plastica si gonfia (effetto fucile a cannamozza o di precisione). Sicuramente la T è un fattore fondamentale sia per la stabilità del diametro che del diametro stesso, piû alzi la T (entro i limiti dell'estrusione, altrimenti passi a fondere il materiale) e più il diametro si restringe, e viceversa. Altro fattore importante è la distanza dal suolo dall'ugello, più sei in alto e più il diametro risulta stabile (nei sistemi senza avvolgitore come il mio). Altra cosa che ho notato nel mio sistema, ovvero a velocità costante (9 rpm), più il foro è piccolo e più aumenta la pressione interna e quindi la velocità di estrusione, ovviamente.
Altro fattore importante è il materiale che vai a trafilare. L'abs non da molti problemi nella stabilità del diametro nel senso che è abbastanza costante +-0.1, mentre il polistirolo antiurto purtroppo se da un lato è più tenero da estrudere dall'altro presenta più difficoltà nella stabilità del diametro+-0,15, e quindi si passa alla ventilazione forzata, cosa che non pratico sull'abs perchê si raffredda benissimo sulla guida in metallo.
Se hai qualche altra domanda ponila pure.
Diego
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 14, 2013 02:51AM
Grazie delle copiose risposposte,ci sono un sacco di parametri da tener conto!!
Gianfranco.
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 14, 2013 01:32PM
Poi anche il dametro della punta,gli estrusori professionali hanno il passo variabile,ma costano un sacco di soldi quelle viti.
Te che diametro hai usato?
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 14, 2013 01:51PM
ho usato una punta da legno del 25 mm.
Qui dove l'ho acquistata.
[www.ebay.co.uk]


Chiaramente non è nata per lo scopo cui la sto utilizzando, ma come rapporto qualità prezzo è un ottimo prodotto. le coclee degli estrusori in effetti sono fatte diversamente, hanno una prima parte di trasporto con un passo largo e una parte finale a passo più stretto, credo per comprimere meglio il materiale. Resta il fatto che anche una punta da legno per fare questo lavoro va bene.
Ma hai intenzione di fabbricarne uno?
Diego
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 14, 2013 02:47PM
Scusa Diego,

sarebbe possibile secondo te modificare una macchina per la passata di pomodoro? è un'estrusore a tutti gli effetti, solo che estrude pomodoro XD

Edited 2 time(s). Last edit at 11/14/2013 02:47PM by Nicola P.
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 14, 2013 03:45PM
Ciao nicola, lo sai che ci avevo pensato pure io? Purtroppo il prolema principale era che il motore girava troppo forte, almeno quello che ho visto io faceva 150 rpm, in secondo luogo devi cambiare tutta la parte anteriore e passare da conica a cilindrica. Però forse alcuni modelli si prestano più di altri, non saprei..
Diego.
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 14, 2013 03:50PM
Quote
Dieghito81
Ma hai intenzione di fabbricarne uno?
Diego

Si ci stavo pensando.... devo trovare il tempo smiling smiley
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 15, 2013 02:09AM
su makezine.com c'è questo progetto. Dategli un'occhiata

DIY Filament Extruder

peppe
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 15, 2013 08:53AM
Bello ,grazie del link!

poi ragazzi tra breve inizio a costruire una mendel90......sono alle prime armi smiling smiley
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 18, 2013 02:51PM
salve a tutti,mi sto interessando non poco al discorso delle stampanti 3d,ma come faccio sempre,parto dalla fine nel senso che prima mi piacerebbe trovare il modo per farmi il materiale,poi farò la stampantina....
Avrei un paio di domande a cui non trovo una risposte definitiva...
Mi potete spiegare come fare la parte riscaldante ??
Poi per il resto è tutto un rapporto tra giri e temperatura giusto ??
Ho trovato del PST può andar bene per stampare ??

grazie mille a tutti,un saluto Huliofane
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 19, 2013 01:52AM
Per la parte riscaldante hai queste opzioni:

- heater cartridge cinese al costo di 2 euro su ebay + corpo in alluminio che o ferro fresato che la possa ospitare.
- resistenza a ganascie, che abbraccia quindi a mezzaluna il tubo, ma non sono riuscito a trovarla
- resistenza a molla fatta su misura da ditta specializzata, compresa di termocoppia, come ho fatto io. Hai un prodotto ottimo, italiano, ma.... Caro. 100/120 euro. Questa cifra si spiega dal fatto che l'omino di turno ti fa 1 resistenza e non in quantità, ovvio.

A te la scelta, comunque con 10 15 euro fai la parte riscaldante se vuoi risparmiare.
Per i giri certo, considera che a T costante se aumenti i giri aumenti anche la pressione e quindi potresti aumentare il rigionfiamento del materiale in uscita dall'ugello.
da quello che ho capito in rete il PST è il polistirolo antiurto, giusto? O HIPS? È quello che uso io, comunque sì, è ottimo per iniziare a trafilare, è molto facile da lavorare.
Diego
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 20, 2013 04:55PM
ciao, mi sto creando qualche pezzo per fare un primo estrusore,per il momento ho fatto la vite in alluminio,il tubo ho preso uno idraulico da 3/4 .
sto cercando sta benedetta resistenza ma alla cifra che dici non trovo nulla,parto da 40 euro in su....non mi sembra il caso..
ho un'altra domandina tecnica...
nel tubo,che distanza c'è tr ala fine della vite e l'inizio dell'ugello ??
nel senso che volevo sapere in pratica,se la resistenza scalda un tubo con la vite dentro oppure no.

L'idea era di fare un'estrusore a settori,uno riguarda la vite,l'altro riguarda la parte riscaldante,l'altro riguarda l'ugello,ma se la resistenza a cartuccia è lunga 10cm oppure 15,mi casca anche sulla vite,non mi sembra male un preriscaldamento del materiale prima di arrivare nel "forno" vero e proprio.

poi,un'altra cosuccia,se nel mio tubone da 20mm interni ho il materiale "mollo" si infila nel'ugello per uscire a dimetro .....?? l'ugello è già privo di resistenza?

quest per sapere se è valida l'idea dei settori,così li cambio quando voglio senza diventare matto,ma non è che se io ho un preugello che mi porta il diametro da 20 a 11,per poi trovare l'ugello che arrivo a un teorico 1.75 ,se tutto questo è d'ottone con alette di raffreddamento,è una cosa buona secondo voi ??

scusate le infinite domande,ma almeno capisco un po di cose e vado avanti un po piu spedito...

grazie ancora per le vostre info.
Re: TRAFILATORE ITALIANO - POSSIBILE START UP
November 21, 2013 01:36AM
Scusa, ma non ho capito tutto bene quello che hai scritto. Comunque,
Tral la fine della coclea e l'ugello io ho notato che ci possono essere 1 cm, come anche 2, o anche mezzo cm che non ti cambia niente ai fini dell'estrusione.
Hai provato a cercare heater cartridge su ebay? Te ne escono di vari modelli, da 220 v a 12 v. E costano 2 euro.
Nel mio caso la resistenza è montata sul manicotto appena dopo l'ugello. Il calore si diffonde bene lungo tutto il tubo, scaldando anche la coclea, per bloccarsi poi dove ho la barriera termica in teflon (anche in legno va benissimo). In questo modo mi rimane solo l'ultimo tratto di coclea che rimane un po caldina e che mi preriscalda il materiale.
L'ugello è quindi senza resistenza, ma per pochi cm.
Non homben capito il discorso delle alette di raffreddamento sull'ugello, scusami.
Diego ,
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