Cerco consiglio su come tener caldo l'hotbed

Ciao,
sto cercando di calibrare la mia prusa i3 rework per stampare ABS bianco.
Ho la stampante descritta in firma, utilizzo hotend a 245/238 °C (primi layer/successivi) e hotbed a 110°C.
Sul piano in vetro uso Kapton e lacca, sotto un piano di sughero da 5mm per isolare ma comunque ho problemi di adesione del primo layer e successivamente gli angoli tendono ad alzarsi.
Ho provato col brim di 2 ma risolve poco.
Dovrò provare col raft...
Però credo che il problema sia l'hotbed non sufficientemente stabile e uniforme in temperatura.
La stanza in cui stampo è ahimè a circa 17°C e basta un minimo spostamento d'aria per far calare la temperatura dell'hotbed di quasi 10 gradi... Fatico parecchio a raggiungere i 110°C, figuriamoci di più tipo 115 °C per i primi layers.
Per schermare dalle possibili correnti d'aria ho provato a mettere dei cartoni sagomati a dx e sx e sopra e sotto senza che tocchino niente di sensibile tipo piano o estrusione.
Però quando l'hotend si avvicina al piano penso l'aria della ventola rimbalzi sul carrello dell'estrusore e raffreddi il piatto più di quanto questo riesca a scaldarsi: e mi ritrovo il piatto a 103 °C...
Per di più la temperatura del piano non sembra uniforme (ho trovato anche 3 o 4°C in meno rispetto al centro in alcune zone con un termometro a infrarossi). Quindi in quelle zone si stacca anche di più.
Proverò a incanalare a lato e verso alto l'aria dell'estrusore con altro Kapton.
Già ho fatto una specie di piano in Kapton che separi hotend da coldhend

Qualcuno ha altri suggerimenti o si ritrova o si è trovato in situazione simile?
Qualche modo efficace per fare un quasi - camera calda?
Oppure aumentare l'efficienza nello scaldarsi del piano?
Usare tanta lacca? O una temperatura diversa?

Leo

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Prusa i3 Einstein rework ALU Frame - Arduino Mega 2560 + Ramps 1.4 - Stepsticks A4988 - Nema 17 - mechanical endstops - Wade's Extruder con Magma Hotend / 0.4mm nozzle - Hotbed con vetro e Kapton - Smart LCD 20x4 con rotary encoder

Scusa ma forse capisco male, ma se metti come sembra sughero tra vetro e hot bed, il sughero non fara' mai passare il calore, forse sbaglio nell'interpretare il tutto.
Gianni.

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Repstrap Nuragh, Ramps 1.4, Arduino, 5 x 8825, Hotend Nuragh
per nozzle dado a cupola forato da 0,22 sino a 0,37 intercambiabile. (No Hbot, no Core XY)

L'ordine dall'alto è lacca, Kapton, vetro, hotbed, sughero e carrello y.
Dovrebbe servire a ridurre la dispersione verso il basso.
Tanto per essere sicuri i led che indicano l'alimentazione dell'hotbed sono verso l'alto, visto che dicono uno dei due lati scaldi di più.

Due soluzioni
Camera chiusa (magari con una struttura un po più performante e stabile che utre cartoni)
Modifica il PID con il comando M304 se usi Marlin.

Scusa la domanda, ma cos'è il PID?

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Francesco

FAB.one (simil Prusa i3) - Ramps 1.4 - Hot End IEC 0.4 mm - PLA 1.75 mm

PID (proporzional integrative derivative) è un'equazione che usa il software per mantenere costante un valore: nel nostro i sw calcola quanto tempo ci mette a perdere la temperatura impostata senza scaldare la resistenza e il tempo che ci impiega a riportarla al valore impostata; poichè questi valori temporali cambiano da stampante a stampante consiglio a chi non l'avesse fatto, di fare le procedure di PID autotune sia sul bed (M304) sia sull'hotEnd (M303); purtroppo non ricordo dove avavo preso la guida...sicuramente qualcuno più attento provvederà.

Ho iniziato a pensare a fare una camera chiusa, ma poi mi son venuti molti dubbi.
Iniziando da come fare il feed del filamento tenendo la bobina all'esterno (per evitare di fare una struttura troppo grande) e continuando su dubbi per il raffreddamento di hotend e ramps e in genere plastiche in PLA una volta tutto dentro la camera...
Qualcuno ha già esperienza?

Grazie per la risposta!

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Francesco

FAB.one (simil Prusa i3) - Ramps 1.4 - Hot End IEC 0.4 mm - PLA 1.75 mm

toglierei il Kapton , è una barriera termica anche quello invece lo metteri ai bordi del vetro e del sugero in maniera da "chiudere" l'hotbed tra il vetro e il sugero

Ho provato con la camera chiusa in plexiglas, con temperatura interna di almeno 21 gradi, rimosso il kapton e messo un foglio di alluminio tra vetro e heated bed.
Ora raggiunge i 110°C più velocemente.
Ma a salire verso i 115°C sono ancora problemi... Ho visto i 112°C a fatica dopo parecchi minuti.
Il PID dell'heated bed è disabilitato, funziona il bang-bang quindi va in on-off completo, senza limitazioni di amperaggio.
Ma la tensione in ingresso al bed è di 11,58 V soltanto.

Che possa essere quello? O un amperaggio insufficiente?
Ho un alimentatore cinese da led dichiarato con 33A e 400W che esce con tre coppie positivo / negativo: due sono collegate ai due ingressi della ramps da 11A e 5A, l'altra coppia è scollegata e isolata.
Che possa servire metterla in parallelo con la coppia che alimenta l'ingresso da 11A? O rischio di bruciare tutto?

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Prusa i3 Einstein rework ALU Frame - Arduino Mega 2560 + Ramps 1.4 - Stepsticks A4988 - Nema 17 - mechanical endstops - Wade's Extruder con Magma Hotend / 0.4mm nozzle - Hotbed con vetro e Kapton - Smart LCD 20x4 con rotary encoder

PID Autotune: [reprap.org]

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Parecchi minuti: a 12 V non e' irragionevole aspettare 10-20 minuti per arrivare a 120 °C.

Gnap
Davide

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no toys here...sorry

Proverò il PD allora.
E misurerò quanto ci mette a passare da 17 a 110 a 115.
Grazie!

dovresti controllare se il piatto è predisposto anche per la 24v (di solito c'è scritto nell hot-bed ) se può funzionare anche a 24 ci vorrebbe un alimentatore a 24v e un relè allo stato solido. Con l'alimentazione che esce dalla ramps ( o equivalente) ci piloti il relè.

Edited 1 time(s). Last edit at 01/19/2014 04:55PM by mic.

Giusto! Verificherò pure questo... Grazie per la dritta

rele' a stato solido per corrente continua: costa un botto.
Meglio usare un rele' tradizionale (quelli di tipo automobilisitico tirano fino a 40A e costano pochi euro) e la logica ping-pong.
..sempre che la tua scheda non abbia a bordo la gestione dell'heated bed (tipo Megatronics)


salute
Davide

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no toys here...sorry

Come vedi dalla firma ho Arduino mega 2560 e ramps 1.4.
Quindi da quello che ho capito se usassi i 24V dovrebbe bastare alimentatore e relè. Ho anche dei mosfet a casa e con un partitore di tensione potrei farmi il relè a casa (sempre con un occhio agli ampere che supportano e alla dissipazione).
Ma per ora continuerò ad indagare su una soluzione senza ulteriori accrocchi.
Mi pare troppo strano che arrivi relativamente veloce a 110 °C e poi da lì siano dolori...

Ciao
Leonardo

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Prusa i3 Einstein rework ALU Frame - Arduino Mega 2560 + Ramps 1.4 - Stepsticks A4988 - Nema 17 - mechanical endstops - Wade's Extruder con Magma Hotend / 0.4mm nozzle - Hotbed con vetro e Kapton - Smart LCD 20x4 con rotary encoder